[Recensione] The High Republic – Cataclysm

Summary
Cataclysm di Lydia Kang è un avvincente romanzo ricco d'azione e di tantissimi personaggi, che porta a compimento le vicende della Fase II dell'Alta Repubblica ottimamente, pur non rappresentandone l'epilogo (quello è infatti Path of Vengeance di Cavan Scott). Un forte tema percorre tutta l'opera, sia attraverso i suoi personaggi principali, tra cui spicca Axel Greylar, che nella vera e propria struttura del romanzo: è la solitudine e le difficoltà che chiunque incontra quando si allontana dalle persone care. Nonostante una prima metà un po' lenta, lo stile di Kang si mantiene sempre molto fluido e scorrevole, diventando poi chiaro e bilanciato nell'esplosivo terzo atto del romanzo, in cui seguiremo eroi e antagonisti nella difficile battaglia di Dalna ricordata come la Notte delle sofferenze.
Good
  • Tanti punti di vista e personaggi
  • Un finale esplosivo
  • Scrittura e ritmo ottimi...
Bad
  • ...ma la prima metà è un po' più lenta
8
Buono
Storia - 8
Scrittura - 7.5
Sensazioni - 8.5

Dopo aver contribuito ad uno dei racconti di “Da Un Certo Punto di Vista: L’Impero Colpisce Ancora”, Lydia Kang sbarca nell’Alta Repubblica con il romanzo The High Republic – Cataclysm, seconda opera adult della Fase II del progetto cross editoriale canonico. Le vicende di Cataclysm sono strettamente legate al precedente romanzo adult, cioè Convergenza di Zoraida Cordova, nonché all’audiolibro The Battle of Jedha e al romanzo Young Adult di Cavan Scott Path of Vengeance. Sarà riuscita Lydia Kang a tirare le fila di tutte le sottotrame iniziate in questa Fase II? Scopritelo nella nostra recensione! 

  • Titolo: Star Wars: The High Republic – Cataclysm
  • Data di uscita USA: 4 Aprile 2023
  • Autrice: Lydia Kang
  • Edito da: Del Rey
  • Prezzo: 25,95€ – Acquista ora su Amazon!

The High Republic – Cataclysm: Sinossi

Dopo cinque anni di guerra, i pianeti Eiram e E’ronoh stanno per raggiungere l’agognata pace. Quando però giungono notizie di un disastro avvenuto durante la firma dei trattati su Jedha, la violenza si riaccende sui due tormentati mondi. Insieme, i due eredi al trono di entrambi i pianeti, Phan-tu Zenn e Xiri A’lbaran, con il supporto dei Jedi, hanno trovato le prove che il conflitto sta venendo orchestrato da forze esterne, e tutto punta al misterioso Sentiero della Mano Aperta, che i Jedi sospetanno anche di aver causato il disastro su Jedha.

Con tempo e risposte che scarseggiano, i Jedi dovranno dividersi tra chi cerca di aiutare a placare i nuovi scontri su Eiram ed E’ronoh, e chi cerca di scoprire di più sul Sentiero. Tra loro c’è Gella Nattai, che si rivolge all’unica persona che potrebbe svelare il mistero, ma è anche l’ultima persona di cui si fida: Axel Greylark. Il figlio della Cancelliera, imprigionato per i suoi crimini, ha sempre cercato di scrollarsi di dosso il peso del suo cognome. Deciderà di ricongiungersi coi Jedi e aiutare a ottenere pace e giustizia, o abbraccerà la promessa di libertà del Sentiero?

Mentre tutte le strade portano a Dalna, Gella e i suoi alleati si preparano ad affrontare un nemico come mai prima d’ora. Per sopravvivere, avranno bisogno di fidarsi gli uni degli altri e nella Forza.

The High Republic – Cataclysm: Cosa mi è piaciuto

Tanti punti di vista e personaggi

Sarebbe scorretto definire “corale” Cataclysm, ma è innegabile che uno degli aspetti che ho preferito del romanzo di Kang è stata la quantità di protagonisti e POV all’interno dell’opera. Cataclysm non è un romanzo corale perché è fatto di tante storie e personaggi che, però, non si uniscono mai in una situazione davvero corale: anche durante la battaglia su Dalna, eroi e antagonisti si separano e si dividono continuamente e l’autrice prende per mano il lettore alternando i punti di vista in ogni capitolo.

Così facendo, Kang, riesce a intessere anche nella struttura dell’opera quello che è uno dei temi principali di Cataclysm: la solitudine e le sue difficoltà, la debolezza che accompagna questa condizione di isolamento. Quando questo isolamento si risolve, nelle ultime pagine dell’opera, ecco che finalmente si ribalta la situazione per i nostri eroi, che riescono a strappare una sofferta vittoria sul Sentiero.

convergence axel greylarkEmblema di questa tematica è sicuramente Axel Greylark, uno dei personaggi più elaborati e intriganti della Fase II dell’Alta Repubblica. Già in Convergenza, avevamo scoperto che il “golden-boy” della Repubblica era in realtà al servizio del Sentiero, ma è solo qui in Cataclysm che ne capiamo le ragioni e ne esploriamo il passato: Kang inoltre non si limita ad approfondire Axel, ma dà molto spazio a sua madre, la Cancelliera Kyong, che deve affrontare i suoi sensi di colpa di madre.

Un finale esplosivo

L’ultimo atto di Cataclysm è sicuramente uno dei momenti più esplosivi della storia dei romanzi di Star Wars: la scrittura di Lydia Kang tiene il lettore incollato alle pagine della Notte delle sofferenze (Night of Sorrows in lingua originale – n.d.r.). Tra armi biologiche, droidi corazzati e una battaglia atmosferica, non manca niente a questo atto finale, arricchito anche di tanti momenti emotivi. sorprese e cambi di casacca.

Scrittura e ritmo ottimi…

Kang gestisce molto bene l’elevato numero di personaggi, e il ritmo dell’opera è estremamente bilanciato: soprattutto nella parte finale, come menzionato nel precedente paragrafo. Leggerete la seconda metà del romanzo in un attimo grazie ad uno stile fluido e chiaro anche nei momenti più concitati. 

The High Republic – Cataclysm: Cosa non mi è piaciuto

…ma la prima metà è un po’ più lenta

A voler trovare un difetto però questo ritmo non è dei migliori nella prima metà dell’opera. Nonostante lo stile si mantenga fluido per tutta la durata del romanzo, la prima metà è decisamente introduttiva e soffre un po’ i frequenti cambi di POV. Personalmente, avrei preferito capitoli più lunghi dedicati ai vari personaggi invece di saltare da uno all’altro facendo procedere la trama a piccoli passi ogni volta.

The High Republic – Cataclysm: Conclusione

Cataclysm di Lydia Kang è un avvincente romanzo ricco d’azione e di tantissimi personaggi, che porta a compimento le vicende della Fase II dell’Alta Repubblica ottimamente, pur non rappresentandone l’epilogo (quello è infatti Path of Vengeance di Cavan Scott). Un forte tema percorre tutta l’opera, sia attraverso i suoi personaggi principali, tra cui spicca Axel Greylar, che nella vera e propria struttura del romanzo: è la solitudine e le difficoltà che chiunque incontra quando si allontana dalle persone care.

Nonostante una prima metà un po’ lenta, lo stile di Kang si mantiene sempre molto fluido e scorrevole, diventando poi chiaro e bilanciato nell’esplosivo terzo atto del romanzo, in cui seguiremo eroi e antagonisti nella difficile battaglia di Dalna ricordata come la Notte delle sofferenze

Che cosa ne pensate di Cataclysm? Secondo voi l’opera è all’altezza della Fase II? Fatecelo sapere nei commenti! Vi ricordiamo che potete trovarci anche sul nostro canale Youtube e su Telegram con il nostro canale ufficiale e la nostra attivissima chat! Vi ricordiamo inoltre il nostro store con il merchandising ufficiale di Star Wars Libri & Comics!

Written by
Laureato in Bionics Engineering alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, lavoro nella progettazione di dispositivi medicali. Fan di Star Wars da quando ero piccolo, all'età di circa 11 anni scopro i fumetti di Star Wars. Dal febbraio 2015 ho lanciato Star Wars Libri & Comics, un progetto nato per condividere la mia passione per "il Lato Cartaceo della Forza" e che, nel corso degli anni, è diventato il punto di riferimento italiano per i lettori di Star Wars.

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