MonsterVerse: tutti i Kaiju introdotti finora!

Cos’è il MonsterVerse?

MonsterVerse è il termine usato per identificare l’universo narrativo condiviso con protagonisti Godzilla e King Kong inaugurato nel 2014 da Legendary Pictures con il film Godzilla e proseguito poi con Kong: Skull Island (2017), Godzilla: King of the Monsters (2019) e il crossover Godzilla vs. Kong (2021).

Oltre ad un ulteriore film previsto in arrivo nel 2024, dal titolo presunto Godzilla and Kong (inizialmente i rumor parlavano di Son of Kong), ad arricchire il Monsterverse arriveranno in futuro anche due serie tv: la prima animata dal titolo Skull Island su Netflix e l’altra live action (nome in codice Monarch o Godzilla and the Titans) su Apple TV.

Ma non finisce qui!

Il MonsterVerse, come ogni universo condiviso che si rispetti, si sviluppa e si espande anche attraverso i media cartacei, e oltre ai romanzi adattamento delle pellicole comprende infatti tutta una serie di fumetti e graphic novel pubblicati da Legendary Comics che fungono da antefatti e collegamenti tra i vari prodotti audiovisivi. Abbiamo infatti Godzilla: Awakening (prequel di Godzilla), Skull Island: The Birth of Kong (contemporaneamente prequel e sequel di Kong: Skull Island), Godzilla: Aftershock (prequel di Godzilla: King of the Monsters), Godzilla Dominion e Kingdom Kong (entrambi prequel di Godzilla vs. Kong e collegati con i due film precedenti). Nel MonsterVerse Omnibus in uscita ad ottobre 2023 che raccoglierà le cinque graphic novel, sarà presente poi una ulteriore nuova storia intitolata Fight or Flight ambientata durante gli eventi di Godzilla vs. Kong.

Dal punto di vista dell’ambientazione, il MonsterVerse si svolge in una linea temporale alternativa in cui la terra è abitata da Kaiju, ovvero mostri giganti di varie forme, dimensioni e biologia. Tali creature sono credute aver avuto origine nel primordiale ecosistema sotterraneo della Terra Cava e vengono studiate e monitorate dall’organizzazione segreta di ricerca criptozoologica Monarch, che le identifica con l’acronimo M.U.T.O: “Massive Unidentified Terrestrial Organisms”.

In questo articolo, senza entrare troppo nel merito delle trame delle varie opere prima citate, noi di Nerd Libri & Comics vi porteremo alla scoperta di TUTTI (ma proprio tutti!) i Titani introdotti finora nel MonsterVerse. Quindi, mettetevi comodi e allacciate le cinture: si parte!

Film

Godzilla (2014)

Titanus Gojira: massiccio rettile predatore alfa preistorico, originario di un’epoca in cui la radioattività sulla terra era più elevata, abile nuotatore delle profondità degli abissi e capace di “sparare” raggi atomici dalla bocca: è lui il Kaiju per eccellenza, quello a cui giustamente ruota intorno tutto il MonsterVerse. Godzilla, la massima espressione di un ecosistema primordiale, venerato e temuto al tempo stesso, svolge il ruolo di guardiano protettore dell’ordine naturale sulla Terra e dell’umanità ed è l’unico in grado di tenere a bada gli altri titani.

Godzilla (Titanus Gojira)

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I primi nemici di Godzilla ad apparire nel MonsterVerse sono identificati semplicemente come MUTO e sono titani parassitari che si nutrono di energia nucleare caratterizzati da forte dimorfismo sessuale: il maschio (Hokmuto) è più piccolo, cammina su quattro zampe ed è dotato di ali, mentre la femmina (Femuto) è grande quasi il doppio e si sposta a terra su sei zampe.

M.U.T.O. - Massive Unidentified Terrestrial Organism

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Kong: Skull Island (2017)

Al pari di Godzilla, il titano Kong è l’altro protagonista indiscusso del MonsterVerse. Ultimo della sua specie, il primate gigante domina sul misterioso ecosistema primordiale di Skull Island ed è venerato come un Dio protettore dalla primitiva popolazione Iwi che abita l’isola. In Kong: Skull Island la pace sull’isola viene interrotta nel 1973 da una missione sotto copertura della Monarch che voleva raccogliere prove della presenza dei titani e trovare conferme della teoria della Terra Cava con l’utilizzo di particolari bombe sismiche: ciò scatena l’ira di Kong, aggravata dal riemergere in superficie del suo antico rivale.

King Kong

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Incubo della tribù Iwi dell’isola e nemici giurati di Kong, responsabili di averlo reso l’ultimo della sua specie, sono i distruttivi superpredatori dall’aspetto serpentesco bipede detti Skullcrawler, in particolare il loro alfa detto Skull Devil o semplicemente “The Big One”.

Skullcrawler

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In Kong: Skull Island i protagonisti vengono inoltre a contatto con tutta quella che è la Mega Fauna, unica nel suo genere, del misterioso ecosistema dell’Isola del Teschio. Assistiamo infatti a pericolosi incontri con esemplari di Mother Longlegs, Mire Squid e Leafwing e ad altri più innocui con esemplari di Spore Mantis, Sker Buffalo e Skull Island Deer. Nel cimitero di ossa, terreno di caccia degli Skullcrawler, è possibile notare inoltre un teschio di Triceratops, oltre ai resti degli antenati di Kong. Su Skull Island poi tutto è più grande: dalle semplici formiche, libellule e vespe, ai calamari, tartarughe e serpenti, senza dimenticare le piante carnivore.

Leafwing

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Godzilla: King of the Monsters (2019)

In Godzilla: King of the Monsters, al pari del Re, non poteva certo mancare anche la Regina dei Mostri. Mothra, anche detta Titanus Mosura, viene venerata come una divinità angelica e nel corso del film assistiamo alla schiusa del suo uovo e al passaggio dallo stato larvale a bozzolo, dal quale emergerà in forma adulta per venire in aiuto proprio di Godzilla, con il quale è legata attraverso una relazione simbiontica. Sconfiggerà Rodan e, prima di venir disintegrata da Ghidorah, donerà le sue ultime energie a Godzilla, permettendogli di raggiungere la forma di Burning Godzilla.

Mothra (Titanus Mosura)

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King Ghidorah è l’antagonista principale in Godzilla: King of the Monsters e rappresenta la minaccia più pericolosa affrontata da Godzilla in tutto il MonsterVerse. Risvegliato dai ghiacci dell’Antartide attraverso il dispositivo bioacustico ORCA da un gruppo di eco-terroristi, il cui scopo era quello di rinnovare l’ecosistema del pianeta attraverso il controllo dei titani, il Mostro Zero in realtà ha natura aliena e si rivela incompatibile con l’ordine naturale della vita sulla Terra. Il demone a tre teste infatti, usurpando il dominio di Godzilla, risveglia col suo richiamo i titani di tutto il mondo e li scatena al suo comando portando morte e distruzione in ogni dove. Verrà disintegrato dall’impulso termonucleare di Burning Godzilla, e di lui rimarrà solo il teschio di una delle teste precedentemente mozzata (e poi rigenerata).

King Ghidorah, il falso re

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Risvegliato dal suo stato dormiente dal gruppo di eco-terroristi, il rapace bio-vulcanico Rodan viene poi attirato dalla Monarch contro Ghidorah ma ne diviene ben presto alleato, sottomettendosi al falso re. Nella battaglia di Boston si scontrerà con Mothra, rimanendo ferito gravemente, per poi sottomettersi al legittimo titano alfa Godzilla.

Rodan

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Nel film viene mostrato il risveglio di vari titani richiamati da King Ghidorah. Tra quelli che riescono a raggiungere Boston, teatro dello scontro finale tra Godzilla e Ghidorah, giusto in tempo per sottomettersi e riconoscere il vero re dei mostri, oltre a Rodan e svariati Leafwing vengono mostrati Behemot, Scylla, Methuselah e un esemplare di MUTO femmina (leggermente diversa e più grande di quella vista in Godzilla e quindi classificata come Queen MUTO).

Behemoth

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I titani si risvegliano in tutto il mondo: sugli schermi della base operativa della Monarch, Castle Bravo, è possibile scorgere la loro collocazione originaria grazie alla mappa con segnalati i vari avamposti di contenimento e monitoraggio costruiti proprio dalla Monarch e seguirne poi lo spostamento in seguito al richiamo di Ghidorah.

In Europa, oltre al già citato Methuselah in Germania (Outpost 67), la mappa mostra il titano Leviathan in Scozia (Outpost 49 a Loch Ness) e il titano Amhuluk in Russia (Outpost 66), mentre in Africa abbiamo i titani Baphomet in Marocco (Outpost 68), Sekhmet in Egitto (Outpost 65) e Mokele-Mbembe in Sudan (Outpost 75).

Altri Titani in Europa e Africa

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L’Asia invece, oltre a Mothra in Cina (Outpost 61), ospita i titani Typhon in Cambogia (Outpost 92) e Yamata no Orochi in Giappone (Outpost 91), mentre l’Australia è la patria del titano Bunyip (Outpost 99).

Altri Titani in Asia e Oceania

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Sulla mappa delle Americhe riusciamo infine a individuare i titani Tiamat (Outpost 53) e Abaddon (Outpost 77) negli Usa e Quetzalcoatl in Perù (Outpost 57), oltre ai già citati Scylla (Outpost 55 in Arizona) e Behemot (Outpost 58 in Brasile). È possibile inoltre localizzare la posizione delle isole fittizie di Skull Island (Outpost 33 nell’Oceano Pacifico) patria di Kong e Isla de Mara (Outpost 56 nel Golfo del Messico) dove ha nido Rodan, oltre alla posizione della Base di Castle Bravo (Outpost 54 – Bermuda) che monitora Godzilla.

Altri Titani nelle Americhe

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Sono da considerarsi alla stregua di easter-egg infine le presenze di uno scheletro di una creatura somigliante a Anguirus nei pressi dell’ingresso del rifugio di Godzilla negli abissi e di un ragno gigante nella stesso tempio di Mothra.

Godzilla vs. Kong (2021)

Nel quarto film del MonsterVerse, Godzilla e Kong si danno battaglia spinti dall’antica rivalità tra le due specie, prima di allearsi contro il vero nemico comune: Mechagodzilla. Costruito dalla Apex Cybernetics come arma anti-Titani per riportare l’umanità ai vertici della catena alimentare del pianeta, il Mecha dalle sembianze di Godzilla era pensato per essere controllato da un pilota umano sfruttando le incredibili capacità neurali e telepatiche ancora presenti nel teschio di King Ghidorah: peccato che la coscienza persistente del Mostro Zero abbia il sopravvento e riesca a prendere in toto il controllo di Mechagodzilla e le sue innumerevoli armi!

Mechagodzilla

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In Godzilla vs. Kong approdiamo finalmente nel mitologico ecosistema della Terra Cava, un ambiente sotterraneo incontaminato con gravità unica e forte attività radioattiva che hanno permesso alle creature che la abitano di raggiungere dimensioni titaniche. Molti dei titani adesso in superficie hanno avuto origine lì, compresi gli stessi antenati di Kong e Godzilla, come testimoniano le raffigurazioni della guerra tra le due specie nel tempio di Kong lì eretto e l’ascia di Kong creata con una scaglia atomica di Titanus Gojira. Tra le creature che ancora abitano la Terra Cava spiccano: Warbat, Hellhawk, Rock Critter e Hollow Earth Lizard (“Scaly Quadruped” nei concept, “Foetodon” nella descrizione audio su HBO MAX).

Warbat

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Fumetti / Graphic Novel

Novelization

Godzilla: Awakening

La graphic novel prequel di Godzilla ruota attorno alla battaglia tra Godzilla e due individui di Shinomura, uno risvegliato dall’esplosione atomica di Hiroshima nel ‘45 e l’altro rigenerato inavvertitamente dalla Monarch. I test nucleari nel Pacifico citati anche nel film furono in effetti usati come copertura: il piano era infatti eliminare sia Godzilla che Shinomura.

In Godzilla: Awakening è inoltre possibile notare numerose altre creature non ben identificate all’interno del museo-mostra nel quartier generale della Monarch.

Shinomura

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Skull Island: The Birth of Kong

Skull Island: The Birth of Kong ci mostra le origini di King Kong e offre un resoconto della primordiale lotta per la supremazia sull’isola permettendo di ampliare la conoscenza della Mega Fauna che la abita. Scopriamo infatti la triste fine dei genitori di Kong, i cui scheletri erano visibili nel film nel cimitero di ossa, e veniamo a contatto con altre creature più o meno mortifere come Psychovulture, Death Jackal, Magma Turtle, Sirenjaw e Swamp Locust.

Genitori di Kong

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Godzilla: Aftershock

In Godzilla: Aftershock veniamo a scoprire l’origine dei MUTO, gli antagonisti visti in Godzilla: essi non sono nient’altro che i parassiti con cui il cosiddetto MUTO Prime aveva infettato in antichità Dagon, altro membro appartenente alla specie Titanus Gojira. In Godzilla infatti vediamo il suo scheletro ospitare le “uova” dei due MUTO.

MUTO Prime

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Godzilla: King of the Monsters – The Official Movie Novelization

Nel romanzo che adatta la seconda pellicola con protagonista Godzilla, vengono citati due titani che non vediamo però apparire nel film: si tratta di Margygr e Na Kika. Del primo la Monarch ne scopre la carcassa congelata nei pressi dell’Artide e la trasferisce nel suo quartier generale per condurre esperimenti. Dal concept poi non utilizzato presente nell’artbook The Art of Godzilla: King of the Monsters possiamo avere un’idea delle sue sembianze da rettile marino. Na Kika, gigante cefalopode definito informalmente anche kraken, invece è uno degli altri titani risvegliati dal richiamo di King Ghidorah, e giocherà un ruolo più centrale nel fumetto Godzilla Dominion.

Margygr (così come appare nei concept poi tagliati per il film Godzilla: King of the Monsters)

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Godzilla Dominion

In Godzilla Dominion seguiamo il Re dei Mostri nella ricerca di una nuova dimora dopo la distruzione del suo rifugio in Godzilla: King of the Monsters e assistiamo al suo incontro con vari titani come Scylla, Amhuluk, Tiamat, Behemot e Na Kika, che trovano approfondimento maggiore rispetto al film. Alternando la narrazione al presente e flashback dei tempi antichi vengono mostrati alcuni titani Lemuri, un membro della specie di Kong (nickname: The Rival), vari resti di mostri negli abissi e Genitor (anche detto King Murderfish), alla guida del suo sciame (Genitor swarn) attraverso la mente alveare.

Lemur Titan

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Kingdom Kong

La Mega Fauna di Skull Island viene ulteriormente ampliata dalla Graphic novel Kingdom Kong, dove troviamo il Re dei Primati alle prese con numerose minacce tra cui appunto un esemplare di Spirit Tiger e il temibile Camazotz con il suo sciame infernale (Camazotz’s Minions (Hell Swarm)).

Spirit Tiger

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Concept non usati

Non tutti i titani immaginati per i film del MonsterVerse hanno fatto il loro debutto nelle versioni finali delle pellicole o nei libri/fumetti successivi. Alcuni di essi hanno visto il loro ruolo evolvere in qualcos’altro (vedi Rokmutul divenuto il MUTO femmina e Pterodactyl trasformato nel MUTO maschio in Godzilla), altri sono stati inseriti in altri media minori, come contenuti bonus per le versioni home video o libri per bambini (vedi Fenn Bird e Vinestrangler per Kong: Skull Island), altri ancora tagliati all’ultimo dal ciak finale (vedi Shimidah in Godzilla vs. Kong). Tra i vari altri concept scartati il caso più curioso è senza dubbio quello del cosiddetto “strange, dead monster”, comparso solamente nel teaser mostrato al San Diego Comicon del 2012 che annunciava il film Godzilla e non più sviluppato.

Rokmutul (concept scartato per Godzilla)

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Titani futuri

Non sappiamo ancora quali Titani faranno la loro comparsa nel MonsterVerse nei progetti a venire, né se si tratterà di mostri creati ex-novo dalla Legendary Pictures o Kaiju ripescati/riadattati dai vecchi film giapponesi (Destoroyah? Biollante?): possiamo solo speculare.

Un possibile indizio potrebbe però venirci incontro dall’artbook Godzilla vs. Kong: One Will Fall: The Art of the Ultimate Battle Royale. In esso troviamo un concept per la sala del trono di Kong all’interno del tempio nella Terra Cava, dove un affresco raffigura una battaglia con individui della specie di Kong armati di asce, umani primitivi e membri della specie di Godzilla, tutti uniti contro una creatura alata, anch’essa dalle sembianze simili a Godzilla, che sembra provenire dallo spazio (SpaceGodzilla sei tu?).

Che sia proprio quella la prossima minaccia che il Re dei Mostri e il Re della Terra Cava dovranno affrontare nel prossimo film? Non vediamo l’ora di scoprirlo!

Il concept della sala del trono nel tempio della Terra Cava

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Altre Fonti:
Godzilla: The Art of Destruction
The Art and Making of Kong: Skull Island
The Art of Godzilla: King of the Monsters
Godzilla vs. Kong: One Will Fall: The Art of the Ultimate Battle Royale
Godzilla: The Official Guide to the King of the Monsters
Gojipedia
Wikizilla

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Laureato in Ingegneria Meccanica presso l’Università di Pisa, sono appassionato di Star Wars da quando ho memoria. Assetato soprattutto dei segreti del mondo del dietro le quinte e dei processi creativi che hanno reso immortale la saga, spero di aiutare Star Wars Libri & Comics a stimolare quanti più lettori nella scoperta a tutto tondo della nostra amata galassia lontana lontana.

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