Si è conclusa lunedì 19 maggio la XXXVII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, con 231.000 visitatori durante cinque giorni della manifestazione, il Salone ha registrato picchi record di presenza anche sui social media: oltre 7,8 milioni di utenti raggiunti e 725.000 interazioni. In crescita anche la partecipazione dei visitatori sotto i 35 anni (49%), grazie alla grande risonanza data al genere romance da parte di organizzatori ed editori.
Il Lato cartaceo della Forza
In quanto amante del lato cartaceo della Forza, mi sono recata, oserei dire ingenuamente, con grandi speranze al Salone, avendo visto che ci sarebbe stata Panini, casa editrice che detiene al momento i diritti per pubblicare le opere cartacee di Star Wars in Italia, oltre che Giunti che veniva indicata sulla cartina come “DISNEY-LUCAS-MARVEL IMPRINTS IN LICENZA A GIUNTI EDITORE”.
Purtroppo Panini, come già al Torino Comics, ha deciso di non portare nulla di Star Wars o di altri “brand” che ha in licenza, limitandosi alle sole opere Disney Topolino e al brand Planet Manga. Come già a Lucca Comics & Games, Star Wars non pervenuto.
A mio parere, ma leggendo sui social non solo mio, questa scelta ha probabilmente anche penalizzato l’editore modenese per quanto riguarda i volumi di vendita, spingendo appassionati e curiosi a chiedersi per quale motivo Panini acquisisca i diritti di brand globali come Star Wars e Marvel per poi rinunciare a portarli non solo alle fiere “nerd” ma anche a quelle di settore.

Le pubblicazioni di Giunti presenti al SalTo 2025
Interessante anche il “caso” di Giunti al Padiglione Oval che si presenta come Disney prima che come Giunti ma che per quanto riguarda le pubblicazioni in licenza da Lucasfilm non aveva che due fumetti della fascia kids e il volume “Dov’è Grogu?” della collana Cerca e Trova.
Presente anche Bao che per fortuna mi ha dato qualche soddisfazione: ho rivisto il volume delle mie amate Le Guerre di Lucas, il cui secondo capitolo uscirà ad ottobre 2025, e ho acquistato Il buio colpisce ancora di Leo Ortolani soprattutto per la cover variant che è chiaramente il poster ortolanizzato de Gli ultimi Jedi.

La Variant di Ortolani chiaramente ispirata a Episodio VIII
Tra le opere presenti presenti presso Bao, segnalo L’effetto He-Man di Brian “Box” Brown che ha come tema la nostalgia e il suo sfruttamento commerciale per vendere agli adulti i giochi di quando erano bambini. Partendo dagli anni Ottanta, Brown mostra come le grandi corporation dell’intrattenimento abbiano usato fumetti e animazione per vendere milioni di giocattoli; ci sono anche diverse pagine dedicate a Star Wars e al suo impatto sul mondo dell’entertainment e delle aziende di giocattoli.

Ottima lettura se volete approfondire il tema dell’uso della nostalgia nella vendita di giocattoli.
Per gli amanti delle graphic novel e di Giancarlo Esposito, segnalo invece Hollywood Horror Stories. The Villain della Mirage Comics con Giancarlo Esposito protagonista, autori Federico Mele e Veronica Chiacchio, copertina di Federico Mele: l’ho comprato affascinata dallo stile, dalla trama e ovviamente dalla presenza di Moff Gideon, per cui pur avendone letta solo qualche pagina mi sento di consigliare ai lettori di valutarne l’acquisto.

Hollywood HorrorStories: The Villain con Giancarlo Esposito protagonista
Star Wars è davvero così di nicchia?
Sono stata presente al Salone del Libro tutti i giorni di manifestazione: quello che mi ha molto colpito è stato il vedere un buon numero di persone nel pubblico, che penso si possa definire generalista in questo caso, con magliette, zaini e gadget a tema Star Wars. Pur partendo dal presupposto che siano fan occasionali e che i super fan fossero pochissimi, davvero si può giustificare la praticamente totale assenza di prodotti Star Wars al Salone? Davvero le percentuali di non interessati a leggere opere del lato cartaceo della Forza sono così basse?

Le Guerre di Lucas: un po’ di Guerre Stellari allo stand Bao
Sicuramente non è stata un’edizione stellare per i fan delle vere guerre stellari ma speriamo di rifarci il prossimo anno, magari con la presenza di qualche volume Panini e degli autori de Le Guerre di Lucas per il secondo volume.
Il Salone tornerà ad accogliere editori, lettrici, lettori, autori e autrici dal 14 al 18 maggio 2026.
Ivan
E’ tempo per una nuova petizione: “Non bloccate la pubblicazione dei romanzi di Star Wars in Italia – Again”.