Dopo ben 25 numeri, anche la serie Darth Vader: Dark Lord of the Sith giunge al termine questa settimana negli USA. Scritta da Charles Soule e disegnata da Giuseppe Camuncoli (che abbiamo intervistato qui), con chine di Cam Smith and Daniele Orlandini, e colori di David Curiel, Dono Sánchez-Almara e Erick Arciniega, la serie ha tenuto i lettori di fumetti di Star Wars incollati alle sue pagine, scalando velocemente le classifiche dei fumetti migliori del Canon (e non).
Dopo averci mostrato un Darth Vader alle prese con la fabbricazione della sua iconica spada laser nel primo arco narrativo, lo scontro con la bibliotecaria Jedi Jocasta Nu, la creazione dell’Inquisitorius e l’invasione del sistema di Mon Calamari, l’ultimo arco narrativo, Fortress Vader, ci ha portati su Mustafar ad assistere alla creazione dell’oscuro castello visto in Rogue One: A Star Wars Story.
Il finale della serie, dal sapore fortemente onirico, è un capolavoro di scrittura e arte e, nonostante in Italia siamo ancora al #13 (e manca quindi un anno per questo numero), ci sembrava doveroso parlarne. Ovviamente tutto ciò che seguirà è SPOILER. Se volete arrivare al finale indenni, non continuate con la lettura.
Fortress Vader: dove eravamo rimasti
Senza scendere in troppi dettagli, riassumiamo la vicenda dei passati sei numeri di Darth Vader: Dark Lord of the Sith. Dopo aver inseguito due inquisitori disertori per le strade di Coruscant, Darth Sidious decide di assegnare un mondo dell’Impero al suo apprendista, così da non vedersi la sua capitale distrutta ogni due per tre. Darth Vader sceglie dunque Mustafar, luogo dove aveva toccato il Lato Oscuro come mai prima, quando aveva dovuto corrompere il cristallo di Kirak Infil’a.
Ad accompagnare Darth Vader in questo viaggio ci sono il colonnello Imperiale architetto Alva Brenne e il suo assistente, il luogotenente Roggo. Inoltre, Palpatine, fa trovare a bordo dello yacht nubiano (un tempo proprietà di Padmé Amidala), la maschera di Lord Momin (che invece avevamo già visto nella miniserie Lando, sempre scritta da Charles Soule).
Momin, Signore dei Sith e scultore, nel momento della morte del suo corpo fisico era riuscito a rinchiudere il suo spirito nella maschera: sarà quindi Momin – prendendo possesso di nove diversi imperiali, a disegnare la residenza di Darth Vader. Dopo otto diverse iterazioni, tutte distrutte nel momento in cui Vader cercava di aprire la porta verso il lato oscuro che si trova nella caverna sotterranea, il nono design si conferma quello definitivo. Ad aprire per primo la porta è però lo stesso Momin, che in questo modo resuscita il suo corpo fisico. Tuttavia, nonostante si fosse dimostrato un avversario degno di Vader, quest’ultimo lo uccide schiacciandolo con la Forza sotto un masso. Solo in quel momento Vader riesce ad aprire le porte verso il Lato Oscuro.
Darth Vader attraverso la porta
Nel momento in cui Vader attraversa la porta, il suo spirito si scinde dal corpo e lo vediamo camminare verso una rappresentazione della sua Fortezza in un mondo dilaniato dai fulmini. Lo spirito mostra allo stesso tempo la fisicità di Vader, risultando oscuro e corrotto solo dove il corpo fisico di Vader è ancora presente. Alcune citazioni dalla saga accompagnano il cammino dell’ombra, finché non avviene il primo incontro.
There was no father.
L’Ombra vede una donna incinta. Si tratta di Shmi Skywalker, madre di Anakin. Attorno a lei l’invasiva e oscura presenza di Darth Sidious sembra suggerire che sia stato proprio Sidious (magari insieme a Plagueis) a manipolare i midichlorian per creare la vita. Oppure, più prosaicamente, del fatto che Sidious abbia manipolato la vita di Anakin fin dall’inizio.

“Darth Plagueis era un Signore oscuro dei Sith così potente e così sapiente da poter usare la Forza per indurre i midi-chlorian a creare la vita.”
Andiamo su Tatooine per un momento, Anakin si lamenta della sabbia quando poi vede la sua stessa ombra assumere prima le fattezze di Darth Vader e poi assalirlo: è tutto un sogno del piccolo Ani, ma nel mondo del Lato Oscuro adesso l’ombra assume le fattezze di Anakin bambino, iniziando un viaggio con cui ripercorre tutta la sua vita. La sua ombra cresce e si modifica (con la perdita del braccio destro) mentre vede lo scorrere di alcuni momenti topici della sua vita.

Charles Soule e Giuseppe Camuncoli rendono “canon” il celebre poster de La Minaccia Fantasma. Non mancano altri riferimenti a celebri elementi dei prequel, come l’odio di Anakin per la sabbia o la frase “Now This Is Podracing!”
E poi ancora, uno sguardo al passato e ad Ahsoka, e al futuro.
It was foretold that you would be here. [Star Wars Rebels: Twilight of the Apprentice]
Vader vede il futuro, l’incontro con la sua ormai ex padawan Ahsoka Tano nel tempio di Malachor. E così la frase “era stato predetto che saresti stata qui” acquista tutto un altro senso. Darth Vader ha già visto quella scena, anni fa, grazie ad una porta sul Lato Oscuro. Attaccandoci a Rebels, non possiamo non cercare alcuni punti di contatto tra questo mondo del Lato Oscuro e il Mondo-Tra-I-Mondi visto in Star Wars Rebels. Sebbene gli aspetti siano diversi, sono entrambi accessibili attraverso portali con la Forza e, in una qualche maniera, permettono salvataggi o resurrezioni di persone fisiche: personalmente, ritengo che quello che vediamo in queste pagine sia una versione del Lato Oscuro del Mondo tra i Mondi. Essendo questo una manifestazione della volontà della Forza, può apparire diversamente o avere regole diverse (come consentire determinate azioni o meno) a seconda dei tipi di rituali con cui vi si accede.
Giunto al castello, questo si trasforma nel Tempio Jedi di Coruscant e, ad attendere l’Ombra, c’è un gruppo di Jedi (alcuni ancora vivi come Yoda o Quinlan Vos, altri morti), tutti legati ad Anakin Skywalker e alla sua caduta nel Lato Oscuro. L’Ombra estrae due lame e macella le visioni degli Jedi. Un eco dal futuro riecheggia tra i fendenti.
L’ultimo ostacolo prima di raggiungere la sua amata Padmé sono i suoi due maestri, i suoi due padri: Obi-Wan e Darth Sidious si affrontano, con quest’ultimo che ha la meglio prima che di essere sconfitto dall’Ombra.
Infine, Vader raggiunge Padmé. Nelle sue vesti funebri, Padmé rifiuta di avere a che fare con l’Ombra (che ha adesso assunto l’aspetto di Anakin), perché ormai Anakin Skywalker è morto. Padmé si getta dal balcone e mentre cade viene colpita da un fulmine. Vader capisce di averla persa sempre e che deve lasciarsi andare alla sua nuova vita, dimenticare Anakin Skywalker ed essere solo Darth Vader. Solo così, infatti potrà tornare dalla sua Padmé, per mano di quella che nella visione appare come una grande luce blu. La sagoma di suo figlio Luke che accende la spada laser è inconfondibile e spazza via l’Ombra di Vader.

La visione di Vader si conclude con un tocco di futuro. Il Lato Chiaro, nella figura di suo figlio Luke, spazza via il Lato Oscuro. Permettendo ad Anakin di tornare da Padmé.
Darth Vader si risveglia dunque nella caverna. Ormai senza un braccio, fa ricorso alla Forza per prendere la sua Spada Laser e distruggere infine l’altare che faceva da accesso al Mondo-Tra-I-Mondi.
Tempo dopo, l’apprendista ricontatta Sidious su Coruscant, che scherza dicendo che lo pensava morto dopo tutto questo tempo passato su Mustafar (come se Sidious non fosse in grado di percepire Darth Vader, dai). Infine gli chiede se quello che Vader andava cercando su Mustafar era quello che voleva.
L’albo si conclude con un secco Sì, in netto contrasto con il No, con cui la serie era incominciata. Darth Vader ha infine abbandonato qualsiasi residuo di Anakin Skywalker, il suo passaggio a questa nuova identità è completo e solo una luce potente come quella di suo figlio sarà in grado di sconfiggere Vader e far tornare Anakin.
Ora è il vostro momento cari lettori! Cosa ne pensate di questo finale? Concordate sull’analisi o avete interpretato le cose diversamente? Personalmente ci è sembrato un po’ una visione speculare a quella che Anakin ha su Mortis in The Clone Wars, l’abbiamo trovata azzeccatissima e davvero artistica in come è stata scritta e disegnata. Questa serie non poteva avere un finale migliore (anche se restano alcune cose appese, come il fato di Vos, di alcuni inquisitori e di alcuni Jedi sopravvissuti… ma siamo sicuri che Jedi: Fallen Order si collegherà a tutto).
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