Star Wars Bestiary – Rilasciate tante nuove immagini e l’intervista alle autrici

Pochi giorni fa sul sito starwars.com è stata rilasciata un’intervista alle autrici della nuova guida alle creature non senzienti della galassia lontana lontana: Star Wars – Bestiary, uscito lo scorso 5 novembre. Insieme alle parole delle autrici, tante nuove immagini della guida sono state rivelate, lo stile inconfondibile della disegnatrice Iris Compiet rende il volume tra i più affascinanti mai usciti.

Di seguito la galleria aggiornata con le nuove immagini:

Bestiary Volume 1 Zillo Beast

Immagine 5 di 22

Le autrici hanno parlato di questa nuova opera, andando a toccare vari aspetti del bestiario. L’intervista è stata riportata solo parzialmente su starwars.com, vi riportiamo la versione integrale uscita su Insider 228

Che cosa significa Star Wars per voi?

È la mia giovinezza. Mio padre e i miei due fratelli maggiori amavano tutto ciò che riguardava la fantascienza e il fantasy, quindi sono cresciuta con Star Wars. Mi appassionano molto la mitologia e le storie, in particolare adoro le creature. Sono proprio il mio pane quotidiano.

Iris Compiet

Sono una fan tardiva della saga. Ho iniziato con Star Wars solo da adulta, ma mi ci sono immersa totalmente, guardando tutti i film e le serie animate. Poi ho iniziato a partecipare agli eventi Star Wars Celebration. Amo il grande tema universale della famiglia che si trova in molte storie di Star Wars. Magari non nasci nella famiglia che speravi, ma puoi costruirla lungo il cammino, con i tuoi amici, i tuoi maestri o le persone che incontri, come la mia cara amica Iris. Penso che sia un messaggio importante per i ragazzi. Hai il potere di creare ciò che desideri per la tua vita e, come diceva Qui-Gon Jinn, “Dalla tua concentrazione viene la tua realtà.“. È la mia frase preferita di tutto Star Wars. Credo davvero che si possa costruire una vita straordinaria insieme a persone straordinarie.

S.T. Bende

Come siete state coinvolte in questo progetto?

Per me, è iniziato quando è uscito il mio libro Faeries of the Faultlines, e sono stata contattata da Insight Editions, che mi ha chiesto se volessi illustrare The Dark Crystal Bestiary. È stato proprio Brian Froud (il concept designer per il film del 1982 di Jim Henson, The Dark Crystal) a dire: “Questa è l’illustratrice con cui lavorare.” Da lì, sono passata a collaborare con S.T. su Labyrinth Bestiary, che ci ha poi portato a lavorare su Star Wars.

Iris Compiet

Il Labyrinth Bestiary è stato così divertente, e l’idea è venuta di creare qualcosa con un’atmosfera simile per un libro su Star Wars. L’editore e io abbiamo iniziato a mettere insieme una lista completa e credo che ci fossero circa 400 creature! Da quella lunga lista, siamo arrivati a ridurla a circa 130.

S.T. Bende

Mentre stavo lavorando sui primi schizzi per il libro, uscivano nuovi show su Disney+, quindi abbiamo dovuto considerare l’inclusione di creature provenienti da quelle serie, come il Mythosauro di The Mandalorian.

Iris Compiet

Questo è il volume uno…quindi potrebbero esserci degli ulteriori libri?! Diteci qualcosa sull’autore in-universe di questa guida.

Esiste un’organizzazione chiamata la Galactic Society of Creature Enthusiasts, che è stata introdotta per la prima volta nella serie animata su YouTube Star Wars: Galaxy of Creatures. Ha diverse divisioni, quindi abbiamo inventato una nuova professione nella galassia di Star Wars e sviluppato una storia di fondo per la nostra narratrice, Ardis San Tekka, che è una cartografa delle creature. Lei esplora vari sistemi, studia gli animali e scrive dei riassunti su ciò che osserva. E, essendo un’artista, li disegna anche. Ha un droide da safari di nome B8-T5, che chiama affettuosamente “Bait” (esca). Bait attira le creature fuori dai loro nascondigli, un compito che non sempre ama svolgere!

S.T. Bende

Bozza di disegno di un Bantha per la guida Star Wars Bestiary

Bozza di disegno di un Bantha per la guida Star Wars Bestiary

Iris, com’è stato lavorare su questo volume essendo sia una guida dettagliata che un quaderno per appunti e sketch?

Tutto nel libro è stato fatto in modo tradizionale, quindi è tutto dipinto o disegnato a matita su carta, senza alcun intervento digitale. Questo significava ricominciare da capo ogni volta che dovevo fare delle revisioni. Credo di aver inviato circa 1.200 opere d’arte. Di solito lavoravo con due schermi: uno con le immagini di riferimento e l’altro con un film o altro in riproduzione, e continuavo a mettere in pausa per fare schizzi. Poi, quando avevo bisogno di maggiori dettagli, per esempio cosa fa una creatura o come potrebbe reagire, leggevo i manoscritti che arrivavano da S.T. Le sue parole hanno davvero dato vita a tutto.

Iris Compiet

Dall’esperienza con il libro su Labyrinth ho imparato a sedermi sempre prima di aprire una consegna di Iris, perché ogni volta che aprivo un suo file, rimanevo a bocca aperta, era davvero incredibile. Il suo lavoro è così bello, sembra una lettera d’amore a Star Wars. Ho detto a Iris per tutto il processo: “Sono così emozionata, da fan, che sia tu a fare questo libro, perché è esattamente il tipo di libro che vorrei avere.” Collaborare di nuovo con lei è stato un sogno che si è avverato per me, perché è un genio artistico. Amo lavorare con lei e avere anteprime di ciò che sta creando. Sono davvero grata che tutti potranno godere del suo amore per Star Wars in qualcosa di tangibile.

S.T. Bende

Qual è stata la bestia più difficile su cui avete lavorato?

Il vulptex di Crait è stato un vero incubo da dipingere in modo tradizionale. Sono solo felice di non aver dovuto fare revisioni sulle creature più difficili.

Iris Compiet

Per quanto riguarda le descrizioni, la maggior parte delle creature è già ben consolidanta nella lore esistente, oppure abbastanza somigliante a creature reali da permettermi di scrivere qualcosa senza grossi problemi. Per altre, come i pesci squamosi di Naboo, c’era pochissimo materiale da cui attingere, e quel poco era praticamente identico per ogni pesce. Quindi, creare qualcosa di diverso per ognuno è stata probabilmente la parte più difficile per me.

S.T. Bende

Qual è la vostra creatura preferita tra quelle su cui avete lavorato?

I bantha! In realtà sono stati i primi che ho disegnato quando ho iniziato questo progetto. E ho iniziato con tanto entusiasmo. Ho fatto schizzi su di loro in molte situazioni. Poi mi sono resa conto: “Oh, devo fare altre 130 creature!” Amo anche i blurrg. Sono le cose più strane in assoluto e così divertenti da disegnare: sono praticamente delle forme gelatinose simili a pesci su due gambe con braccia corte, come quelle di un Tirannosauro.

Iris Compiet

L’Impero colpisce ancora è il mio film preferito, ma Star Wars Rebels è la mia opera preferita in assoluto di tutto Star Wars. Scrivere dei tauntaun è stato davvero divertente, perché era un omaggio al mio film preferito, ma scrivere dei purrgil è stato davvero speciale. Ricordo di essere rimasta affascinata dal concetto di “balene spaziali”, così diverso da tutto ciò che avevamo visto sino ad allora, e da tutto quello che avrei potuto immaginare. Era un collegamento personale con le creature del mondo reale che amo così tanto, ed è stato incredibile vederli nella galassia lontana, lontana. E poi, naturalmente, quando sono tornati in Ahsoka, mi ha davvero stupita. Ora sono anche nei parchi Disney, in Star Tours, quindi ho avuto persino l’occasione di “cavalcare” un purrgil per la prima volta!

S.T. Bende

Bozza di disegno di un Rancor per la guida Star Wars Bestiary

Bozza di disegno di un Rancor per la guida Star Wars Bestiary

Nel bestiario ci sono un sacco di mostri terrificanti. Quali sono quelli che vi hanno spaventato di più?

Da bambina, trovavo il rancor spaventoso. Ne ho disegnato uno con un arto che gli pendeva dalla bocca per il libro, ma era troppo cruento per entrare, anche se ho dipinto il wampa con un sacco di sangue e carcasse ovunque. I ragni di ghiaccio di Maldo Kreis sono piuttosto inquietanti.

Iris Compiet

I ragni di ghiaccio sono decisamente troppo spaventosi! La mia creatura meno preferita in assoluto. I Wyyyschokks di Jedi: Fallen Order sono ancora più spaventosi.

S.T. Bende

Raccontateci di più sui vostri legami personali con gli animali. Cosa vi ha ispirato?

Ho lavorato con i mammiferi marini, quindi ho potuto attingere a quell’esperienza, specialmente per i purrgil e gli aiwha di Kamino. Le conoscenze che ho acquisito mi sono state davvero utili per colmare molte lacune in questo progetto. E naturalmente, avevamo il libro incredibile di Terryl Whitlatch, The Wildlife of Star Wars: A Field Guide.

S.T. Bende

È davvero un libro meraviglioso. Terryl è stata un’ispirazione. Senza di lei, molte di queste creature non avrebbero mai visto la luce. Ogni volta che lavoro su un nuovo design, mi riferisco sempre agli animali terrestri per tenerle attinenti alla realtà. Vado spesso a fare schizzi in zoo e in luoghi simili. Sinceramente, se osservi gli animali sulla terra o in mare, Madre Natura è la miglior creatrice. C’è davvero roba strana là fuori, un vero tesoro con cui lavorare. Puoi mescolare e abbinare per creare qualcosa di unico, ed è per questo che la diversità delle creature di Star Wars può essere praticamente infinita.

Iris Compiet

Doug Chiang ha una citazione fantastica. Durante un’intervista, ha parlato della “formula di Star Wars”: devi basarti per l’80% sul mondo reale e poi aggiungere un 20% di adattamenti in stile Star Wars. Anche nelle creature, si cerca di mantenere una buona parte realistica. Ho preso ispirazione dalle mie diverse esperienze con gli animali per inserire alcune storie divertenti nelle avventure di Bait. Per esempio, avevamo questo gioco divertente con un delfino con cui lavoravo: lanciavo una palla e lui saltava per afferrarla. Poi tornava nuotando verso di me e si immergeva, lasciando la palla sott’acqua in modo che risalisse verso l’alto e io potessi prenderla. Ho fatto giocare i purrgil in un modo simile con Bait: lui lancia una pietra spaziale verso di loro, e loro la colpiscono con uno dei tentacoli. C’era anche un piccolo elefante che incontravo mentre camminava con i suoi addestratori, e allungava la proboscide per tenerti la mano. Così ho immaginato Bait raccontare come i bantha prendessero la mano di chiunque fosse con loro per condurlo in giro e presentarlo agli altri.

S.T. Bende

Avete un’affinità per il mondo naturale che si percepisce nel volume. Quali animali reali vi hanno ispirato?

Adoro i cani e i delfini. Entrambi portano tanta gioia e amore ovunque vadano. Sembrano essere maestri nel vivere il momento e apprezzano di essere esattamente dove sono.

S.T. Bende

Adoro tutte le creature strane che hanno appena senso. Come l’ornitorinco, il bradipo, la talpa senza pelo, il nittibio e lo squalo goblin. Sono gli animali più strani a ispirarmi come artista.

Iris Compiet

Bozza di disegno di un Wampaper la guida Star Wars Bestiary

Bozza di disegno di un Wampaper la guida Star Wars Bestiary

Le creature di Star Wars sono state viste in moltissimi media differenti, È stato complesso combinare tutte queste fonti e aggiungere la tua impronta personale?

Questa problematica non mi è mai passata per la mente. Non vedo le creature come animazioni o marionette, tutte queste creature sono reali quando lavoro su di loro. Assolutamente reali.

Iris Compiet

Pensate che sarete ancora in grado di guardare Star Wars senza focalizzarvi sulle creature?

Non sono mai stata in grado di guardare Star Wars senza focalizzarmi sulle creature. È quello che ho sempre fatto. Amo le storie, amo tutto l’universo, ma, amo ancora di più le bestie di questo universo. Accadono sempre delle cose sullo sfondo, ed è divertente vedere che creano un mondo a sè. Ma per ora, dopo un anno di lavoro su questo progetto, mi prenderò un paio di mesi di pausa.

Iris Compiet

Questo libro è speciale. Come amanti di animali è stato un sogno poter lavorare su questo progetto, perchè abbiamo messo tutto il nostro amore per Star Wars e tutto il nostro amore per gli animali in questo volume unico. È stato il mio progetto preferito sul quale io abbia mai lavorato, perchè ci sono state così tante cose che adoro, incluso lavorare con Iris, e lavorare assieme su questo progetto.

S.T. Bende

Tutti i riconoscimenti vanno ai creatori dell’universo di Star Wars, è merito loro se esiste tutto questo. E ora è un grande onore essere una piccola parte di questo mondo. Le persone dovrebbero prendersi una piccola pausa e leggere ogni singolo nome sulle pagine dei crediti. Sono loro che fanno sembrare tutto così reale.

Iris Compiet

Infine, vi riportiamo la sinossi da noi tradotta:

Da Naboo a Hoth, da Tatooine a Kashyyyk e oltre, Star Wars è pieno di specie ultraterrene e creature mostruose. Immergiti nelle vite, negli habitat e nei comportamenti degli abitanti non senzienti di tutta la galassia attraverso illustrazioni originali e dettagliate e testi intuitivi, include: wampa, bantha, porg, il temibile Mythosauro e molto altro ancora. Questa è una guida completa imperdibile per qualsiasi fan di Star Wars che voglia dare un’occhiata più da vicino alle affascinanti forme di vita dell’amato franchise

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Written by
Classe 94, programmatore e amante della Galassia Lontana Lontana dai tempi de La Minaccia Fantasma. Il battesimo nel lato cartaceo è stato nel 2020 con Fortezza Vader e da allora non mi sono più fermato. Nell'autunno 2022 sposo la mission di diffondere la lettura di Star Wars, iniziando a collaborare con Star Wars Libri & Comics.

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