Seconda serie regolare del nuovo ciclo di fumetti targati Marvel Comics, Darth Vader (2015) è, come facilmente intuibile, dedicata alle avventure del celeberrimo, amato e temuto Signore Oscuro dei Sith Darth Vader nel lasso di tempo immediatamente successivo a Episodio IV. Di seguito la recensione del primo arco narrativo, intitolato semplicemente Vader.
- Titolo: Star Wars: Darth Vader – Vader
- Data di uscita: 28 gennaio 2016
- Autori: Kieron Gillen, Salvador Larroca
- Edito da: Panini Comics
- Edizione: 17×26, cartonato, 152 pagine
- Contiene: Darth Vader (2015) #1/6
- Prezzo: [amazon_link asins=’8891222496′ template=’PriceLink’ store=’stawarlibcom-21′ marketplace=’IT’ link_id=’af6c31d0-735b-4791-86fc-51944bd545a4′]
Sinossi
È un periodo d’insurrezione. Navi spaziali ribelli, colpendo da una base nascosta su di una luna di Yavin, hanno ottenuto un’incredibile vittoria a sorpresa contro il giusto regno dell’Impero Galattico. L’arma decisiva per il mantenimento della pace nell’Impero, la Morte Nera, è stata distrutta a causa di un’imprevisto difetto di progettazione. Senza questo deterrente, il rispetto della legge è in pericolo. Il caos è in agguato! Nei diciannove anni trascorsi dalla scomparsa dei Jedi e dalla sua dolorosa rinascita sul pianeta vulcanico Mustafar, il Signore dei Sith Darth Vader ha servito fedelmente il suo maestro, l’Imperatore. Ma ora l’ha deluso e deve pagarne il prezzo…
Cosa mi è piaciuto
La cinematograficità
La maggior parte delle tavole è costituita da larghe inquadrature orizzontali, talvolta tratte a piè pari dalla trilogia originale, che, come nel caso di Skywalker colpisce, non possono che suscitare nostalgia nel lettore, conferire drammaticità alla vicenda e rendere il volume una piccola opera cinematografica in cui la celluloide cede il passo alla carta stampata.
Le citazioni
Il volume propone una vasta rosa di citazioni provenienti dalla trilogia originale, consistenti nella pedissequa riproposizione di scene, sequenze e inquadrature o, al contrario, nella rivisitazione delle stesse con protagonisti o esiti differenti. In ogni caso, i parallelismi sono sempre funzionali alla narrazione e mai fini a se stessi.
Darth Vader
Inganni, macchinazioni, violenza, morte, distruzione: il protagonista della vicenda è immediatamente riconoscibile come il Darth Vader cinematografico che il lettore ha imparato a conoscere fin dai tempi della trilogia originale, nonché come un vero e proprio Signore dei Sith, disposto a tutto pur di mantenere o guadagnare potere, se necessario agendo anche all’insaputa (ma sarà proprio così?) del suo maestro.
I disegni
Il lavoro di Salvador Larroca è preciso e minuzioso fin nei minimi particolari e delinea alla perfezione sia l’armatura cibernetica che il movimento di Darth Vader, il cui stile di combattimento è, come già visto nelle pellicole della trilogia originale, statico e macchinoso. Splendidi anche i dettagli della maggior parte dei personaggi rappresentati, tranne forse nel caso dell’Imperatore, rappresentato con un volto un po’ troppo gommoso.
Cosa non mi è piaciuto
Il ritmo
L’unico difetto riscontrabile in quest’ottimo volume è costituito dalla discontinuità del ritmo della narrazione, in cui troppo spesso brevi scene d’azione si alternano a ben più statiche sequenze dialogiche che paiono trascinarsi un po’ troppo a lungo.
Conclusioni
Il volume d’esordio della serie Darth Vader (2015) è senza ombra di dubbio un’opera eccellente che fa della caratterizzazione del protagonista, della cinematograficità, del citazionismo e della qualità dei disegni i suoi punti di forza, minimamente inficiati da un ritmo a tratti discontinuo.