[Recensione] I Signori dei Sith

Summary
Frenetico, avvincente e ricco di dettagli sul rapporto tra Vader e Sidious, I Signori dei Sith si rivela un buonissimo romanzo d’azione e inseguimento. Consigliato senza alcun dubbio a tutti i fan in cerca di un’avventura veloce e dinamica, obbligatorio per coloro i quali siano degli strenui sostenitori dei malvagi della galassia lontana lontana. L’edizione è, come al solito, leggera ma restituisce una sensazione di solidità, promossa anche la carta utilizzata.
Good
  • Rapporto maestro-apprendista
  • Ritrmo frenetico
  • Collegamenti ad altre opere
Bad
  • Alcune descrizioni prolisse
  • Déjà-vu riguardanti Vader
8.3
Buono
Storia - 8
Scrittura - 8
Edizione - 8.5
Sensazione - 8.5

Arrivato nelle librerie nel dicembre 2016 I Signori dei Sith è stato un libro fortemente atteso dai fan, in quanto incentrato sulla trappola che alcuni rivoluzionari di Ryloth hanno teso alle due maggiori cariche imperiali. I due Sith, con l’aiuto di due Guardie Reali, dovranno collaborare per sfuggire a coloro che danno loro la caccia in un romanzo tutto azione, macchinazioni e inseguimenti.

star wars natale i signori dei sith

  • Titolo: Star Wars: Lords of the Sith
  • Data di uscita: 7 dicembre 2016
  • Autore: Paul S. Kemp
  • Edito da: Multiplayer Edizioni
  • Edizione: Copertina rigida con sovracopertina, 285 pagine
  • Prezzo:€ 17,33

Sinossi

Pochi mesi prima delle vicende narrate nel romanzo Tarkin, sul pianeta Ryloth il movimento per la liberazione guidato da Cham Syndulla provoca non pochi problemi alle forze imperiali nel settore.
Per tale motivo, al fine di dare una punizione esemplare, l’Imperatore e Vader si recheranno personalmente sul pianeta per estirpare il problema alla radice. Con l’aiuto del comandante imperiale Belkor (desideroso di sottrarre il controllo del pianeta al moff Mors), Cham ed i suoi alleati prepareranno un’azione spettacolare contro lo Star Destroyer dell’Imperatore, costringendo i due Sith – impossibilitati a chiamare aiuto – a un atterraggio di emergenza sulla superficie.
Da qua avrà inizio una caccia all’uomo senza quartiere e il gruppo formato da Palpatine, Vader e due Guardie Reali, dovrà collaborare per aprirsi la strada nel selvaggio Ryloth e chiamare i rinforzi, con lo scopo ultimo di annientare per sempre i rivoluzionari.

Cosa mi è piaciuto

Due punti di vista

Sebbene la vicenda sia una – il tentativo di destabilizzare l’Impero su Ryloth ed assassinare i vertici dell’Impero -, essa viene narrata sia dallo schieramento imperiale (Vader, Palpatine, moff Mors), sia da quello ribelle (Cham Syndulla, Isval e Belkor). Proprio quest’ultimo sarà quello preponderante a livello di pagine, con intervallate le vicissitudini degli imperiali sopravvissuti. Proprio il fatto che le mosse e le strategie dei nativi del pianeta occupino buona parte del libro non fa che aumentare nel lettore la sensazione che si tratti di un romanzo di inseguimento, con i nemici che paiono sempre essere in vantaggio rispetto al movimento di liberazione.

i signori dei sith Cham Syndulla CW

Cham Syndulla, nella sua apparizione in The Clone Wars.

Quando si giunge alle pagine dedicate a Vader e Palpatine il livello si innalza, rendendo tali capitoli semplicemente magnetici; più di una volta mi sono trattenuto dall’arrestare la lettura, pur di arrivare al successivo capitolo con protagonisti i due Sith.

Il ritmo serrato

Data l’impostazione del libro, non potrebbe essere altrimenti. Le vicende sono narrate in maniera estremamente fluida e l’attenzione del lettore difficilmente può venir meno, proprio a causa della velocità degli eventi narrati, che siano le macchinazioni politiche di Belkor o un imprevisto nella giungla di Ryloth.

Il rapporto maestro-apprendista

Decisamente il punto di forza della pubblicazione. Sebbene nel Legends si siano avuti dozzine di esempi di tale rapporto tra i Jedi, non si può certo dire lo stesso per i Sith, con l’eccezione della trilogia di Darth Bane scritta da Karpyshyn. Ne I Signori dei Sith, per la prima volta nel canone vediamo Sidious e Vader fianco a fianco, atti a fronteggiare una minaccia diretta nei loro confronti.

Palpatine è il personaggio conosciuto su schermo: potente, senza remore e sempre un passo avanti a chiunque. La crudeltà e le capacità manipolatorie si palesano man mano che la storia prosegue, lasciando più di una volta il lettore sorpreso.
Il burattino per eccellenza, al contrario di quanto si possa in un primo momento immaginare, sarà proprio Vader, il quale sarà messo alla prova nel corso di tutta la vicenda. E proprio il numero due dell’Impero risulta il personaggio meglio caratterizzato: eternamente combattuto, nel quale permane (momentaneamente, almeno) qualche scintilla di quello che una volta era Anakin Skywalker.
Per chi leggerà il libro, ci sarà un passaggio, verso il finale, nel quale l’apprendista entrerà brevemente in contrasto col maestro, probabilmente la scena più bella del libro. Tuttavia, Ryloth sarà causa di cambiamento per il Signore Oscuro e, al momento del finale assai duro, la frase “io devo obbedire al mio signore” detta a Luke ne Il Ritorno dello Jedi acquisterà ancora maggior senso e forza.

Scintille di ribellione

Graditissimo ritorno di uno dei personaggi visti nelle serie tv The Clone Wars e Rebels, Cham Syndulla, padre di Hera. Il leader twi’lek risulta estremamente credibile e combattuto, ben conscio che scelte difficili porteranno a delle conseguenze di cui dovrà portare il peso. Proprio alla fine, quando capirà che il piano dell’assassinio non potrà riuscire, Cham realizzerà che il movimento di Ryloth è stato solo l’inizio di qualcosa che divamperà negli anni a seguire in tutta la galassia.

Cosa non mi è piaciuto

Situazioni di déjàvu

Una delle cose che convincono in scarsa misura del canone è la sensazione di già visto per quanto riguarda una situazione che Vader pare condannato a vivere continuamente, come una sorta di eterno loop.
Mi riferisco al fatto che, quando ci sia da fermare dei Ribelli, il Signore Oscuro arrivi sempre un secondo troppo in ritardo, scena a cui – appunto – si è già assistito quattro volte: Scarif (Rogue One), Cymoon 1 (Skywalker Colpisce), Vrogas Vas (Vader Colpito) e ovviamente Hoth in Episodio V.
Lo stesso avviene anche ne I Signori dei Sith, sebbene tale fuga non abbia certo il peso dei quattro esempi appena citati. Un altro piccolo appunto riguarderebbe anche il fatto di speronare l’astronave guidata da Vader al fine di fermarlo, con la conseguenza di far precipitare entrambi i velivoli sul pianeta: anche questo espediente era già stato visto sempre in Vader Colpito.

Le descrizioni

Parti decisamente irrinunciabili all’interno di un libro, tuttavia – in un paio di casi – esse risultano un po’ troppo prolisse, il riferimento in particolare va ad un combattimento effettuato dai due Sith. Nulla di esagerato ovviamente, solamente la sensazione che, in certi frangenti, si sarebbe potuta stringere la narrazione senza eccedere.

Darth Vader 1 La Vendetta dei Sith

Il rapporto tra i due Sith è sempre stato conflittuale, sin dai primi momenti dopo la rinascita come cyborg. Tavola dal primo numero della serie Darth Vader (2017).

Commento Finale

Frenetico, avvincente e ricco di dettagli sul rapporto tra Vader e Sidious, I Signori dei Sith si rivela un buonissimo romanzo d’azione e inseguimento. Consigliato senza alcun dubbio a tutti i fan in cerca di un’avventura veloce e dinamica, obbligatorio per coloro i quali siano degli strenui sostenitori dei malvagi della galassia lontana lontana. L’edizione è, come al solito, leggera ma restituisce una sensazione di solidità, promossa anche la carta utilizzata.

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Nato a Udine nel 1993, sono laureato in Analisi e Gestione dell’Ambiente presso l’Università di Bologna. La passione per Star Wars inizia a manifestarsi all’età di otto anni e da allora non mi ha mai abbandonato. Patito degli Anni 80 e della cultura pop dell’epoca; amante della musica in generale, dal thrash metal alla synthwave moderna. Collaboro con Star Wars Libri e Comics al fine di entrare in contatto con altri fan ed eventualmente orientare coloro i quali volessero muovere i primi passi all’interno del mondo cartaceo della saga.

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