Torniamo a leggere i Diari del vecchio Ben Kenobi, dopo il #7 e il #15 della serie Star Wars, in questa avventura dove Kenobi è alle prese con il feroce cacciatore di taglie wookie Black Krrsantan. In più, in Han Solo, gli informatori ribelli sono stati recuperati ma Han è davvero disposto ad abbandonare la gara?
- Titolo: Star Wars #21
- Data di uscita: 9/03/2017
- Autori: Jason Aaron (S), Leinil Yu (D), Marjorie Liu (S), Mark Brooks (D)
- Edito da: Panini Comics
- Edizione: 48 pp, colore
- Prezzo: 2,90€
Trama
Si ritorna nel passato di Obi-Wan Kenobi, quando Jabba ha ingaggiato il mercenario Black Krrsantan per scoprire chi sta sbaragliando i suoi uomini. Krrsantan rapisce Owen Lars ma in suo soccorso arriva Kenobi che, pur non potendosi rivelare come Jedi e utilizzare la sua spada laser, ingaggia il wookie in un combattimento senza esclusione di colpi. Intanto, il giovane Luke pensa di scappare di casa ma, quando capisce che suo zio è stato rapito, arriva a salvare la situazione! Krrsantan riesce comunque a fuggire dal combattimento e da Tatooine, mentre la vita continua sia per il giovane Skywalker che per il vecchio Kenobi.
Inoltre, Han ha imbarcato tutti gli informatori, tra cui un traditore della Ribellione sul Falcon: riuscirà a scoprire chi sia prima di rimanere ucciso mentre la Vuoto del dragone porta direttamente nelle fauci dell’Impero?
Commento
Come già detto per i numeri precedenti riguardanti i Diari del vecchio Ben Kenobi, i complimenti per Aaron e Mayhew si sprecano. L’interludio, se così lo possiamo definire, è davvero una piccola perla. A parer mio questo numero è leggermente sottotono rispetto ai precedenti #7 e #15, dove si esplorava meglio l’eremitaggio di Ben.
Qua è tutto incentrato sul combattimento contro Krrsantan quindi il numero è molto più action degli altri. Tuttavia la presenza importante di Luke cancella queste debolezze del numero sul lato Kenobi. Il giovane Luke è perfetto, desideroso di andarsene da Tatooine ma comunque profondamente legato agli zii, coraggioso e ottimo pilota! Mayhew disegna in modo magistrale, fotografico, pittorico: lo adoro.
Per quanto riguarda Han Solo, invece ho trovato questo quarto numero non interessante come gli altri. Probabilmente questa sensazione è causata dal fatto che questo albo sia in realtà di preparazione al finale nel prossimo numero. Inoltre ho trovato che l’introduzione dei personaggi sia stata un po’ confusa e che quindi la serie, un po’ come lo stesso Falcon sia troppo affollata. Nonostante ciò sempre ottimi i disegni di Mark Brooks e gli splendidi colori che danno alla serie un feeling molto magico e speciale.
Non dimenticate di condividere, commentare la recensione e, soprattutto, di lasciare anche voi il vostro voto a questo numero di Star Wars nel box!

