Star Wars LGBT: 5 personaggi canonici (e qualche legends)

Giugno, se non lo sapeste, è stato scelto ormai da anni a mese del Pride Month, in cui le persone di orientamento LGBT manifestano il proprio orgoglio e per i propri diritti. In occasione quindi di questo mese, ci sembrava interessante proporre un approfondimento sui personaggi LGBT canonici (anche se riserveremo un paragrafo anche per alcuni casi nel Legends).

Sinjir Rath Velus

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Fan art di makeramidying.tumblr.com.

Uno dei personaggi più importanti della Trilogia di Aftermath, Sinjir è un ex agente dell’Imperial Security Bureau, incaricato di individuare tutti i possibili traditori o anche solo che loro che pensano in modo diverso da come vorrebbe l’Impero. La sua omosessualità, prima nascosta, viene dichiarata quando si arruola poi tra le fila Ribelli nella squadra di Norra Wexley in Aftermath, bloccando la cacciatrice di taglie Jas Emari e trasformando la zabrak nella sua cara più amica: sviluppa invece una relazione con l’hacker Conder Kyl ma non senza difficoltà.

Sinjir è un personaggio dalla complessa moralità, addestrato alla violenza dall’Impero e diventato anche un po’ vendicativo, non sopporta proprio queste due caratteristiche e, ad un certo punto, decide di allontanare Conder proprio perché si sente troppo sporco per uno come lui.

In Aftermath: Empire’s End (in uscita a fine novembre in Italia) Sinjir è il protagonista di uno splendido arco narrativo politico ed emozionale, senza fare spoiler ammetto che al culmine della vicenda mi è scesa una lacrimuccia perché la storia è stata gestita benissimo.

Delian Mors

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La copertina de I Signori dei Sith, in cui appare Delian Mors.

Delian Mors è un Moff donna (umana) ed è la governatrice del pianeta Ryloth che appare nel romanzo I Signori dei Sith di Paul S. Kemp. Dichiaratamente omosessuale, è presentata, nel romanzo, come un Moff molto svogliato nel suo governo e difatti Vader sospetta che possa essere una traditrice: in realtà il suo stile di vita mostrato nel romanzo, dedito alla lussuria e all’edonismo (è sempre circondata da bellezze provenienti da ogni angolo della Galassia) è il modo con cui la governatrice si rifugia dalle sue personali tragedie.

Mors ha infatti perso sua moglie Murra, a cui era legatissima, prima degli avvenimenti mostrati nel romanzo. Pur continuando ad essere fedelissima all’Impero, infatti sarà il suo intervento ad evitare la catastrofe imperiale sul pianeta, i suoi atteggiamenti dimostrano che la scelta dell’edonismo è funzionale ad una fuga dalle tragedie e dalle responsabilità del mondo reale. Si potrebbe dunque facilmente identificare Delian Mors come una figura dai tratti tipici del fenomeno del decadentismo.

Kaedan Larte

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Ahsoka e Kaeden, fan art di Coe-Lilium.

Comparsa nel romanzo Ahsoka, Kaeden manifesta palese attrazione verso Ahsoka, anche se il romanzo della Johnston non ci indugia molto. Infatti, l’omosessualità di Kaeden, o come minimo il suo interesse verso Ahsla (così si fa chiamare Ahsoka sotto copertura), fa perfettamente parte delle dinamiche relazionali ed emotive delle due. Un altro aspetto simpatico è che è Kaeden a fungere, narrativamente parlando, da damigella in pericolo che deve essere salvata non da un eroe ma, nel nostro caso, un’eroina: Ahsoka – un simpatico twist ad uno schema narrativo molto classico.

E per quanto riguarda Ahsoka? Una volta che Kaeden si dichiara apertamente ad Ahsoka, quest’ultima mostra solo un po’ di confusione e, a differenza di altre scene del romanzo, non veniamo bene a conoscenza dei suoi pensieri. Sta di fatto che tra Ahsoka e Kaeden non si sviluppa nient’altro (Ahsoka poi entra a far parte della Ribellione col nome in codice di Fulcrum).

Dottoressa Aphra

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La dottoressa Aphra come vista nei fumetti Marvel

Chelli Lona Aphra, l’archeologa protagonista della serie Darth Vader e che adesso viaggia su una testata regolare a lei dedicata (in arrivo a partire da luglio in Italia), è lesbica e sembra aver avuto, lo leggiamo nell’arco narrativo Prigione Ribelle, una storia con Sana Starros (contrabbandiere e amica di Han Solo).

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Aphra e Sana in Star Wars: Prigione Ribelle.

Dopo questo primo indizio la conferma è arrivata in Doctor Aphra #6 e nei numeri #14/16 anche se sembra che l’orientamento sessuale di Aphra sia dato per assodato come una delle caratteristiche del personaggio su cui non è necessario indugiare troppo: probabilmente è meglio concentrarsi sulla suo essere sociopatica e sul circondarsi di creature violente come Black Krrsantan o i droidi Triplo Zero e BT-1.

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Aphra e suo padre in Doctor Aphra #6

Aleksin e Pavol

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Aleksin e Pavol in uno dei momenti più critici di Star Wars: Lando.

La relazione tra Aleksin e Pavol diventa chiara solo molto avanti nella miniserie Star Wars: Lando: inizialmente i due ci vengono presentati come fratelli, letali assassini di una sconosciuta razza felina-umanoide. Andando più avanti nella storia capiamo che in realtà sono cloni e anche amanti. Il loro lavoro da mercenari serve per poter risparmiare abbastanza soldi per poter farsi clonare un figlio da crescere insieme. Purtroppo non scopriamo di più riguardo alla loro storia, che non manca certo di tragedia e pathos, perché vengono corrotti da degli artefatti Sith a bordo della Imperialis, lo yacht da diporto dell’Imperatore.

Altri personaggi LGBT

Non si può non parlare di Ziro the Hutt, principale antagonista del film in CGI The Clone Wars (2008) e apparso più volte nella serie TV. Ziro è un signore del crimine Hutt dalla sessualità incerta: vuoi perché nel Legends gli Hutt erano definiti ermafroditi (mentre nel Canon no), vuoi perché Ziro è sempre stato definito come maschio ma con alcuni atteggiamenti più femminili, la sessualità e l’orientamento di Ziro è ancora materiale di discussione tra i fan.

Star Wars LGBT Ziro the Hutt

Ziro the Hutt come visto in The Clone Wars.

Altri personaggi minori ma canonici LGBT sono il pilota della Nuova Repubblica Ledaney comparso nel romanzo Star Wars: Bloodline e la coppia di artisti olografici e astratti Tantagru Motts-Danel e suo marito Weequay, Gojuni Motts-Danel, citati nel reference book Star Wars: Propaganda – A History of Persuasive Art in the Galaxy.

“You sure you’re doing okay over there, Seastriker?” shouted Ledaney, who was fixing up his own X-wing a few meters away. “Or do we need to fetch you some soda water and a fan?”

Guffaws echoed from every pilot in the place. Joph had made the mistake of being honest about his reaction to Port in a Storm, which meant he was going to spend the whole day hearing about it from guys who’d never once tried drinking the stuff.

So he shot back, “I’m good, Ledaney. But what about you? Word has it you’ve been hitting the Corellian stuff pretty hard lately.”

This time the laughter was louder. Anybody who didn’t know Ledaney would assume Joph was talking about the famed brandy, but every pilot in the squadron knew Ledaney’s new man was from Corellia.

[Star Wars: Bloodline]

Per quanto riguarda il Legends, invece, molti dei personaggi LGBT sono comparsi attraverso videogiochi come Knights of the Old Republic o l’MMO The Old Republic che permettono di stabilire delle relazioni (romance) con alcuni dei personaggi non giocanti. Ricordiamo in particolare Juhani, Jedi lesbica di razza Cathar (inizialmente si pensava fosse bisessuale per un errore nella programmazione con cui si poteva stabilire una romance sia con un personaggio maschio che femmina), Lord Cytharat, un sith purosangue gay; Theron Shan, spia della repubblica e figlio segreto di Satele Shan con cui un personaggio di qualsiasi sesso può avere una relazione, comparso anche nel fumetto I soli perduti e nel romanzo Sterminio; Lana Beniko, una sith umana bisessuale; Koth Vortena, ufficiale bisessuale del pianeta Zakuul.

Theron Shan dalla copertina di “The Old Republic: Sterminio”

Vale la pena anche menzionare la vicenda di Reess Kairn, probabilmente l’unico personaggio transgender apparso in Star Wars. La sua vicenda viene racconta nel fumetto Cacciatori di taglie: Aurra Sing. Kairn era un cavaliere jedi twi’lek maschio che, dopo aver sposato una donna sul suo pianeta natale Ryloth, passa al Lato Oscuro della Forza uccidendola quando scopre la sua infedeltà. Per fuggire all’ordine Jedi Kairn decide di intraprendere la costosa operazione di cambio di specie e di sesso, trasformandosi in un umano donna (più per necessità, sembra, che per suo vero orientamento sessuale).

star wars lgbt reess kairn

Per concludere, anche tra i mandaloriani c’è un caso di una coppia gay, quella di Goran Beviin e Medrit Vasur creati da Karen Traviss, nella serie di romanzi Legacy of the Force ma in questo la loro omosessualità rimane un dettaglio, una cosa data per normale in una galassia così grande, e passa in secondo piano rispetto alle vicende narrative di Beviin, che lo vedono relazionarsi con i Vong, Boba Fett e addirittura Jaina Solo.

Sperando che l’articolo vi sia piaciuto, vi invitiamo a condividerlo e commentarlo, con toni civili possibilmente. La galassia di Star Wars è così grande e qualche personaggio LGBT ne farà sicuramente parte. L’importante, a nostro parere, è che non siano personaggi forzati ma (come sempre) personaggi ben scritti e ben gestiti dal punto di vista narrativo, cosa che per fortuna, nei prodotti canonici, stanno facendo!

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Laureato in Bionics Engineering alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, lavoro nella progettazione di dispositivi medicali. Fan di Star Wars da quando ero piccolo, all'età di circa 11 anni scopro i fumetti di Star Wars. Dal febbraio 2015 ho lanciato Star Wars Libri & Comics, un progetto nato per condividere la mia passione per "il Lato Cartaceo della Forza" e che, nel corso degli anni, è diventato il punto di riferimento italiano per i lettori di Star Wars.

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