In cerca di riscatto! Dopo tre puntate sottotono, l’ultima delle quali particolarmente deludente, l’ottavo episodio della settima stagione di The Clone Wars, dal titolo Di Nuovo Insieme, riesce solo parzialmente a redimere l’intero arco narrativo dedicato ad Ahsoka Tano e alle sorelle Martez, grazie a una comparsa d’eccezione e allo sviluppo di un interessante collegamento con la story-line conclusiva della stagione e dell’intera Guerra dei Cloni. Resta il rammarico per l’esclusione dell’arco narrativo dedicato al cristallo di Utapau, sacrificato in nome di quattro puntate tutto sommato scarsamente rilevanti ai fini della trama complessiva.
The Clone Wars S7:E8 – Motto e sinossi
Puoi cambiare ciò che sei, ma non puoi fuggire da te stesso.
19 BBY. Prigioniere in pericolo! L’ex-apprendista Jedi Ahsoka Tano ha fatto amicizia con due sorelle, Trace e Rafa Martez, cresciute nei bassifondi di Coruscant. Dopo avere appreso che le sorelle incolpano i Cavalieri Jedi della morte dei genitori, Ahsoka deve decidere se rivelare il suo passato di Jedi e usare le sue capacità per aiutarle a fuggire. Temendo che le sue amiche si sentano tradite da questa rivelazione, Ahsoka deve affrontare una difficile decisione.
The Clone Wars S7:E8 – Analisi e easter egg [CON SPOILER: proseguite a vostro rischio]
Come di consueto, l’episodio odierno è introdotto da un preambolo costituito dalla celeberrima fanfara iniziale e, soprattutto, dal motto e dalla sinossi che, oggi più che mai, è ridondante e ripetitiva a causa dell’evidente scarsezza di progressi apportati alla trama da parte della scorsa puntata, limitandosi a un breve e sterile riassunto dell’arco narrativo. L’episodio si apre esattamente dove si era, al contempo, aperto e chiuso il precedente: sulla luna di Oba Diah, presso le segrete del palazzo dei Pyke e, in particolare, dentro la cella in cui sono rinchiuse Ahsoka Tano e le sorelle Trace e Rafa Martez, tenute prigioniere per ordine del malvagio signore del crimine Marg Krim, leader del Sindacato dei Pyke.
All’interno della cella, le tre giovani, non sorprendentemente, sono intente a discorrere animatamente riguardo al da farsi; la discussione, tuttavia, degenera rapidamente in uno scaricabarile in cui ciascuna delle prigioniere addossa alle altre la colpa della prigionia. Terminato il litigio, Ahsoka afferma di avere un piano che, tuttavia, rifiuta di rivelare alle sorelle, chiedendo al contempo che entrambe, specialmente Rafa, si fidino di lei. Poco dopo, alcuni carcerieri Pyke scortano le tre al cospetto di un adirato Marg Krim che, bramando la spezia perduta, le mette dinanzi alla più difficile delle scelte: saltare il debito o morire. A questo punto, Ahsoka prende la parola, dicendosi intenzionata a tradire le sorelle Martez e a voler raggiungere un accordo con il signore del crimine.
I termini del falso accordo proposto dalla Togruta sono chiari: Trace e Rafa avranno una rotazione di tempo per recuperare la spezia e tornare su Oba Diah con il carico; in caso contrario, Ahsoka rivelerà a Marg Krim il luogo in cui si trova la famiglia Martez che, all’insaputa dei Pyke, è stata uccisa circa due anni prima durante l’inseguimento del criminale Ziro the Hutt e del cacciatore di taglie Duros Cad Bane da parte della Magistra Jedi Mirialana Luminara Unduli. In cambio, l’ex-Padawan di Anakin Skywalker non chiede altro che una percentuale sui profitti della spezia. Marg Krim accetta l’accordo ma, sospettando una trappola, ordina al contempo che Ahsoka sia ricondotta in cella, minacciando le Martez di torturare e uccidere la Togruta qualora non dovessero tornare in tempo. Messo poi in guardia dal fedele maggiordomo Fife riguardo alla possibilità di un inganno, Krim afferma di non avere molta scelta, ben sapendo di dover rispondere a lui qualora la spezia non fosse recuperata. Frattanto, la Silver Angel, il mercantile di classe Nebula di Trace, decolla da Oba Diah sorvegliato dai tre guerrieri Mandaloriani già visti nell’episodio precedente. Non appena la nave delle Martez si allontana, Ursa Wren, madre della stessa Sabine Wren vista in Rebels, comunica a Bo-Katan Kryze, sorella della defunta duchessa Satine, di non aver visto Ahsoka imbarcarsi a bordo del mercantile; in tutta risposta, Bo-Katan comunica di voler essere immediatamente informata qualora la Togruta dovesse lasciare il palazzo dei Pyke.
Giunte presso la stazione di rifornimento di Orondia già vista in The Clone Wars S4:E16 – Amici e Nemici, Trace e Rafa Martez discutono riguardo all’accaduto. Nella sua ingenuità adolescenziale, Trace rivela di non riuscire a capire per quale motivo Ahsoka le abbia tradite minacciando di consegnare i loro genitori ai Pyke se, come rivelato da Rafa durante l’episodio precedente, i coniugi Martez sono già deceduti da tempo. Visibilmente scocciata dall’innocenza della sorella minore, Rafa esprime finalmente il pensiero dello spettatore da tre episodi a questa parte: sveglia, Trace! Ahsoka sa benissimo che i loro genitori sono morti, ma ha sfruttato l’informazione per consentire alle sorelle di fuggire, sacrificandosi per loro. Sentendosi in debito per via del gesto disinteressato della Togruta, Rafa afferma inoltre che lei e Trace hanno l’obbligo morale di salvare Ahsoka, asserendo pretestuosamente di non voler sentire eventuali rimproveri da parte della Togruta qualora riuscisse a fuggire per conto suo.
Le sorelle Martez tornano dunque su Oba Diah, atterrando senza autorizzazione presso una piattaforma di carico e scarico di spezia. Nonostante le proteste degli scaricatori Toong (appartenenti alla stessa specie di Ben Quadinarios, pilota di sgusci rivale di Anakin Skywalker durante la Boonta Eve Classic vista in Episodio I – La Minaccia Fantasma), Rafa ordina la consegna immediata di un carico di spezia, affermando che si tratti di una richiesta speciale dall’alto, e che, per questo stesso motivo, l’operazione non sia segnalata sui registri in possesso dei Toong). La messinscena è tuttavia smascherata dall’arrivo del direttore della piattaforma, un minaccioso Trandoshano con cui Rafa ingaggia un combattimento all’ultimo sangue e a mani nude. Nonostante la forza fisica soverchiante del rettiliano, Rafa riesce infine a ucciderlo provocandone la caduta in un precipizio apparentemente senza fondo sfruttando la maggiore agilità e un piccolo aiuto da parte della sorella Trace. Sebbene non c’entri con la saga di Star Wars, è doveroso porre l’accento sui versi emessi dal Trandoshano, incredibilmente simili al richiamo dei velociraptor visti in Jurassic Park. Eliminati anche i pochi Toong presenti sulla piattaforma, le Martez si appropriano dunque dell’equivalente di 30.000 crediti in spezia grezza e fanno rotta per il palazzo dei Pyke.
Nel frattempo, all’interno dello stesso palazzo, Ahsoka si è liberata utilizzando nuovamente la Forza per aprire la porta della cella. Dopo essere sgattaiolata all’interno dell’armeria dei Pyke, la Togruta si appropria di una considerevole quantità di detonatori termici; giunta successivamente presso la raffineria di spezia del palazzo, la giovane s’incarica di disseminare le cariche all’interno della struttura, in modo da infliggere un duro colpo alle attività criminose del Sindacato. All’interno della stessa raffineria, tuttavia, la Togruta assiste a una conversazione olografica tra Marg Krim e il suo misterioso superiore, il lui di cui si è parlato poco prima.
Il misterioso individuo che manovra le attività dei Pyke è nientemeno che Maul. L’ex-Signore Oscuro dei Sith è piuttosto insoddisfatto per via del mancato recupero del carico di spezia da parte di Krim e afferma che, in caso di ulteriori ritardi, sarà la neonata Alba Cremisi a prendere il controllo delle operazioni. Terminata la strigliata ai danni del leader dei Pyke, Maul avverte la presenza di Ahsoka attraverso l’ologramma, ma la Togruta riesce a nascondersi appena in tempo…
Uscita dalla raffineria, Ahsoka si reca presso la sala di controllo, da cui accede al registro delle trasmissioni. Grazie alle informazioni presenti nel registro stesso, la Togruta scopre che lui si trova sul pianeta Mandalore. Perché mai è tornato su Mandalore? Ahsoka non fa tuttavia in tempo a scoprire altre informazioni, siccome la sua fuga non è passata inosservata e Marg Krim ha sguinzagliato numerose guardie alla sua ricerca. Dopo averla individuata, interrogata e riconosciuto in lei una Jedi, lo stesso Krim ordina che Ahsoka sia stordita e riportata, per la terza volta, in cella. Una volta rinvenuta, Ahsoka è condotta infine al cospetto di Krim, che intende giustiziarla per consentire al Sindacato dei Pyke di recuperare la reputazione perduta a seguito dei recenti smacchi. Sembra che non ci sia più nulla da fare per la Togruta, quando…
…Trace e Rafa giungono in tutta fretta presso la sala del trono. Credendole agenti della Repubblica e dei Jedi, Krim rivela involontariamente alle sorelle il passato di Ahsoka, suscitando reazioni contrastanti: le Martez sono stupefatte, non riescono a credere alla notizia appena ricevuta; la Togruta, dal canto suo, si sente terribilmente in colpa per non aver detto la verità sin dall’inizio. A ogni modo, non c’è tempo per pensare: i detonatori termici disseminati da Ahsoka all’interno del palazzo dei Pyke esplodono, fornendo alle tre giovani il perfetto diversivo per tornare alla Silver Angel e fuggire dalle grinfie dei farabutti loro carcerieri. Durante la fuga, le tre sono inseguite da tre pattugliatori Pyke che, tuttavia, vengono presto distrutti grazie alle abilità di Ahsoka e Trace. La Silver Angel può dunque ripartire verso Coruscant. Il mercantile, tuttavia, è seguito a breve distanza da un minaccioso caccia di classe Kom’rk…
Una volta tornata presso l’officina meccanica di Trace, sita al livello 1313 di Coruscant, Ahsoka spiega alle sorelle di non essere più una Jedi. Le Martez, tuttavia, faticano a capire come si possa rinunciare a essere Jedi e, soprattutto, come Ahsoka possa tutt’ora agire come i Cavalieri Jedi di cui narravano le storie raccontate a loro da piccole. Il breve momento d’intima amicizia delle tre è interrotto dall’arrivo di Bo-Katan Kryze, di Ursa Wren e del misterioso guerriero Mandaloriano loro alleato. Nonostante l’iniziale diffidenza di Ahsoka, Bo-Katan rassicura la Togruta: la Ronda della Morte non esiste più e il loro intento non è darle la caccia o affrontarla, bensì richiedere il suo aiuto per affrontare il loro nemico comune, il lui che Ahsoka ha scoperto essere di stanza proprio a Mandalore. Sebbene inizialmente riluttante, la Togruta è tuttavia convinta a recarsi sul pianeta dell’Orlo Esterno grazie all’intervento delle Martez, che la spingono ad aiutare il prossimo esattamente come ha fatto con loro. Dopo aver dunque chiesto alle sorelle di conservare il suo bikespeeder, Ahsoka accetta dunque di partire per prestare aiuto ai Mandaloriani in difficoltà.
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