[Recensione] Le Guerre di Lucas – Episodio II

Summary
Le Guerre di Lucas Episodio II racconta egregiamente le difficoltà emotive e produttive nella creazione del sequel più atteso degli anni ’80. Il volume segue parallelamente le emozioni che accompagnano lo spettatore ne L’Impero. Il senso d’impotenza e la perdita della speranza accompagnano George Lucas, gli attori e tutti gli addetti ai lavori la cui posta in gioco è imparagonabile a qualsiasi altra produzione mai svolta fino a quel momento. D’altro canto, le sorprese extra-galattiche non mancano, con comparsate e brevi parentesi che rendono la graphic novel meno monotematica e più dinamica. Siamo ad un punto di svolta: questo secondo capitolo ci presenta un Lucas più consapevole degli errori commessi e la volontà di lasciare un segno sulla nostra Terra. Questo percorso lo lascerà indenne? La fedeltà d’animo tanto promessa, a lui stesso e agli altri, verrà mantenuta? E i suoi compagni di viaggio… lo seguiranno fino alla fine, verso un trionfante finale?
Good
  • Cupo e precario... come L'Impero Colpisce Ancora
  • Disegni essenziali e grande uso del colore
  • Grande lavoro sulle fonti
Bad
  • Meno dettagli sulla produzione tecnica
8
Buono
Storia - 8
Disegni - 9
Edizione - 8
Sensazioni - 7

Ad un anno esatto dalla presentazione italiana de Le Guerre di Lucas a Lucca Comics & Games, arriva l’attesissimo seguito firmato Roche & Hopman, tradotto e distribuito nel nostro Paese da BAO Publishing. In anteprima, scopriamo insieme come Le Guerre di Lucas Episodio II farà proseguire la storia che ha portato alla realizzazione della Trilogia Originale di Star Wars.

  • Titolo: Le Guerre di Lucas Episodio II (Les Guerres de Lucas Episode II)
  • Data di uscita: 21 novembre 2025
  • Autore: Renaud Roche – Laurent Hopman
  • Edito da: BAO Publishing
  • Edizione: Copertina rigida, 208 pagine
  • Prezzo: 21,85€ ACQUISTA QUI

Le Guerre di Lucas: Episodio II – Sinossi

Dopo l’inaspettato successo di Una Nuova Speranza, George Lucas ha le carte in regola per cambiare le sorti della storia del cinema, o andare incontro a un sonoro fallimento. L’obiettivo è uno: diventare indipendente liberandosi della logica degli Studios hollywoodiani. La posta in gioco è altissima, riuscirà a uscirne illeso?

Cosa mi è piaciuto

Cupo e precario… come L’Impero Colpisce Ancora

L’Impero Colpisce Ancora è uno dei film più cupi non solo della Trilogia Originale, ma dell’intera Saga degli Skywalker. Il lato più cruento della guerra – nei limiti di un’epopea fantascientifica romanzata – la perdita della speranza, la mancanza di certezze cui aggrapparsi quando l’obiettivo sembra così vicino, ma allo stesso tempo così irraggiungibile, si percepiscono sin dai primi minuti della pellicola.

Le Guerre di Lucas Episodio II non è da meno sin dall’apertura del libro. Lasciamo indietro il finale vittorioso della prima parte per una tragedia che potrebbe influire sul prosieguo del sequel: l’incidente stradale, quasi mortale, di Mark Hamill nel 1977.

le guerre di lucas II leiaQuesto clima di precarietà, parallelo ad Episodio V, accompagnerà il lettore lungo tutte le pagine del libro, in un percorso emotivo e finanziario che con tutta probabilità avrà fatto credere a Lucas che, a confronto, la produzione di Una Nuova Speranza fosse semplice quanto imparare a pedalare. Non solo Lucas, anche il trio di attori principale e gli addetti ai lavori tra regia e ILM, non sono più come li ricordiamo agli albori della loro carriera. L’ingenuità e la voglia di mettersi in gioco per un prodotto unico lasciano spazio al rischio del proprio fallimento personale, e allo stesso tempo del crollo di qualcosa di più concreto di quanto avrebbero mai potuto immaginare.

L’essenzialità della forma grafica di Roche

La forma artistica di Renaud Roche, anche ne Le Guerre di Lucas Episodio II, risulta quantomeno efficace. Chi lo ha visto lavorare al Lucca Comics & Games sa bene quanto ogni movimento sia ben studiato ed analizzato su più fronti, non avendo timore del tempo impiegato a fronte di una produzione più veloce. Le linee, invece, risultano rapide ed essenziali. Tra tante graphic novel presenti sul mercato, le tavole presentano unicamente gli elementi che occorrono per portare avanti la narrazione – il protagonista, la frase, a volte uno sfondo più o meno accennato – senza risultare un volume scialbo.

Gli autori inoltre, ancor più del primo volume, sono stati molto cauti nell’utilizzo del colore, centellinandone la messa in scena. Il rosso è sicuramente prevalente: l’impazienza, l’impotenza, la sete di potere – su un brand o sulla propria indipendenza – ci guidano attraverso le motivazioni dei protagonisti. Il verde, d’altro canto, è usato nei momenti in cui i personaggi sono ispirati verso uno scopo, un sogno nel cassetto, e per il personaggio che più ispira verso la retta via: il Maestro Yoda.

Le Guerre di Lucas II George

Un meraviglioso lavoro sulle fonti

Laurent Hopman, d’altro canto, è stato molto sapiente nel riassumere in duecento pagine più di 100 fonti diverse sparse tra diversi media degli ultimi quarant’anni, tra cinema, tv, libri e riviste.

Infine, un plauso aggiuntivo a Le Guerre di Lucas Episodio II va a degli ulteriori arricchimenti alla trama rispetto al primo volume: intravedere non soltanto la produzione de L’Impero Colpisce Ancora, ma anche ulteriori cult, rotanti intorno a Lucasfilm Ltd e non, e personaggi del mondo dello spettacolo che non ci saremmo mai immaginati all’interno di una graphic novel a tema cinematografia, per di più riguardante Star Wars!

Cosa non mi è piaciuto

Un volume più didascalico

La produzione tecnica del film, che ha reso interessante il primo volume, ne Le Guerre di Lucas Episodio II lascia il passo alle difficoltà materiali ed emotive della produzione de L’Impero. Forse l’unica nota che rende questo volume più didascalico, raccontando una buona parte di aneddoti già conosciuti ai fan più appassionati della Saga.

le guerre di lucas II yoda

Le Guerre di Lucas – Conclusioni

Le Guerre di Lucas Episodio II racconta egregiamente le difficoltà emotive e produttive nella creazione del sequel più atteso degli anni ’80. Il volume segue parallelamente le emozioni che accompagnano lo spettatore ne L’Impero. Il senso d’impotenza e la perdita della speranza accompagnano George Lucas, gli attori e tutti gli addetti ai lavori la cui posta in gioco è imparagonabile a qualsiasi altra produzione mai svolta fino a quel momento. D’altro canto, le sorprese extra-galattiche non mancano, con comparsate e brevi parentesi che rendono la graphic novel meno monotematica e più dinamica.

Siamo ad un punto di svolta: questo secondo capitolo ci presenta un Lucas più consapevole degli errori commessi e la volontà di lasciare un segno sulla nostra Terra. Questo percorso lo lascerà indenne? La fedeltà d’animo tanto promessa, a lui stesso e agli altri, verrà mantenuta? E i suoi compagni di viaggio… lo seguiranno fino alla fine, verso un trionfante finale?

Non vediamo l’ora che esca il terzo capitolo, nella speranza che BAO Publishing possa portare nuovamente gli autori in Italia!

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Altre opere:
George Lucas – La Biografia

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