[Recensione] Darth Maul (2000)

Summary
La miniserie Legends dedicata a Darth Maul nel 2000 è decisamente una agile lettura, uno spettacolo per gli occhi, ma non aggiunge nulla al personaggio, che manca completamente di introspezione psicologica ed è solo una macchina maciulla nemici.
Good
  • Narrazione rapida
  • Disegni
Bad
  • Darth Maul non è approfondito veramente
7.1
Discreto
Storia - 7.5
Disegni - 8.5
Edizione - 6
Sensazioni - 6.5

Dopo essere rimasti affascinati, ma anche un po’ delusi dagli esiti, dalla figura di Darth Mual, il carismatico villain de La Minaccia Fantasma, è nuovamente nel mondo fumettistico della Dark Horse che il personaggio viene arricchito, un po’ come quanto fatto con la figura di Boba Fett. Al timone di questa miniserie abbiamo Ron Marz e Jan Duursema: quest’ultima, negli anni a venire, diventerà una delle figure più importanti del fumetto di Guerre Stellari.

  • Titolo: Star Wars: Darth Maul
  • Data di uscita: Maggio 2002
  • Autori: storia di Ron Marz, matite di Jan Duursema, chine di Rick Magyar
  • Edito da: Magic Press
  • Edizione: 96 pp, colore
  • Prezzo: 6,50€ – attualmente valutato sui 10€

Trama

La serie si colloca nel più recente passato di Maul, poco prima di Episodio I, raccontando uno dei tanti incarichi che, vedendo il film, supponiamo Maul deve avere già svolto per Darth Sidious.

Per evitare qualsiasi interferenza durante il blocco di Naboo, Sidious ordina al suo bestiale apprendista di gettare nel caos la vastissima organizzazione criminale del Sole Nero: Maul solo contro tutti in pratica. Il Sole Nero è controllato da un unico padrone e ai suoi ordini ha nove luogotenenti, nove “vigo”, ognuno responsabile di un intero sistema: Maul li deve eliminare, e con loro il Principe Garyn.

Dopo l’assassinio del primo Vigo, i restanti Vigo vengono radunati dal Principe su Ralltiir, base dell’organizzazione, pensando di essere più forti uniti contro un solo attentatore. Maul non lascia superstiti tra le guardie dei Vigo e di Garyn (tra cui figura anche una Strega di Dathomir, introdotte poi anche in Clone Wars); prima del finale assassinio del Principe, lui e Maul hanno una breve conversazione filosofica riguardo ai Jedi e ai Sith: si scopre che Garyn aveva mostrato sensibilità alla forza quando però era già troppo vecchio per l’addestramento. Nel finale, Maul ritorna su Coruscant, pronto a servire il suo signore in un’altra missione.

Cosa mi è piaciuto?

Narrazione e “agilità di lettura”

Maul è un fumetto breve, che si gusta in un’oretta, lineare ma efficace e mozzafiato.

I disegni

Già si intravede la grandezza della Duursema: i disegni sono dettagliatissimi in ogni situazione, dalle espressioni facciali delle vittime di Maul a quel del carnefice Sith; ogni muscolo del corpo dello Zabrak è messo in risalto nel momento giusto e i combattimenti sono magistrali.

Cosa non mi è piaciuto

Maul

Nonostante tutto, Maul continua a fare quello che faceva nel film: maciullare nemici senza dire più di qualche battuta in croce. La furia guerriera nella quale è rappresentato è fenomenale, ma manca completamente di introspezione psicologica, che era l’aspetto più importante che desideravo ritrovare in questo volume. Maul si mostra solamente desideroso di rivelarsi ai Jedi, niente di più; per il resto, è rappresentato come una macchina dispensatrice di morte.

Written by
Laureato in Bionics Engineering alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, lavoro nella progettazione di dispositivi medicali. Fan di Star Wars da quando ero piccolo, all'età di circa 11 anni scopro i fumetti di Star Wars. Dal febbraio 2015 ho lanciato Star Wars Libri & Comics, un progetto nato per condividere la mia passione per "il Lato Cartaceo della Forza" e che, nel corso degli anni, è diventato il punto di riferimento italiano per i lettori di Star Wars.

Dicci la tua!

0 0

2 Comments

  1. Esistono ristampe di questo volume

    Reply

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>