Star Wars: Tempi Oscuri 7 di 7 – Rimane una Scintilla
- Titolo: Star Wars: Tempi Oscuri vol. 7 – Rimane una scintilla
- Data di uscita: 29/10/2015
- Autori: Randy Stradley, Douglas Wheatley
- Edito da: Panini Comics
- Edizione: 120 pp, colore, brossurato
- Prezzo: 13€
Nelle puntate precedenti
Riportando brevemente quanto scritto nell’Iperguida di Marco Ricompensa, facciamo un recap di quanto avvenuto fin’ora nella serie prima di avventurarci nel suo finale. Il Jedi Dass Jennir si è riunito ai suoi ex compagni e amici (tra cui un altro superstite Jedi, Beyghor Sahdett) con cui ha condiviso tante sofferenze fin dalla nascita dell’Impero, quando insieme al fidato nosauriano Bomo Greenbark aveva guidato l’ultima resistenza su New Plympto per salvare la popolazione locale (tra cui la moglie e la figlia di Bomo).
La famiglia del nosauriano viene però venduta agli schiavisti dagli imperiali e madre e figlia muoiono tragicamente. Tutti sulla Uhumele hanno subito dei lutti a causa dell’Impero e di Fener ma, fra tutti, l’unico che ha qualcosa da perdere è proprio Jennir, la cui fedeltà ai princìpi Jedi aveva vacillato in seguito alle traversie generate dall’Ordine 66: Jennir ha sempre cercato di fare la cosa giusta ma si è arreso davanti all’enormità della tragedia che ha colpito la galassia. Ora è un uomo nuovo, e ha appena salvato l’amata Ember che era stata rapita da un cacciatore di taglie ingaggiato di uccidere Jennir per vendicare la morte del carnefice della figlia di Bomo. Questo cacciatore di taglie, Falco Sang, viene ora addestrato da Darth Vader per farlo diventare la sua arma personale nella crociata anti Jedi.
Trama
Insieme agli amici della Uhumele e a un nuovo compagno Jedi, Dass Jennir viene coinvolto in una trama per eliminare il braccio destro dell’Imperatore, Dart Fener. Un piano infallibile che offrirà all’Oscuro Signore dei Sith qualcosa a cui non riuscirà a resistere: degli Jedi! Jennir riesce dapprima a sventare un complotto ordito da quello che sembra essere un alleato e in seguito redime il suo compagno Jedi, il maestro Hudorra, che aveva abbandonato le vie dei Jedi in seguito all’ordine 66 (per darsi al gioco d’azzardo), in questo scontro finale “a distanza” con il Signore Oscuro, in cui tutto l’equipaggio della Uhumele collabora in maniera corale alla riuscita del piano: sia coloro che non hanno più niente da perdere, sia Jennir e la sua amata Ember… Quale sarà il destino dei nostri eroi? Chi riuscirà a fuggire e chi invece perirà per il bene della galassia? Rimarrà ancora una scintilla dei jedi?
Cosa mi è piaciuto?
I dubbi morali
Le scelte morali sono il grande perno attorno al quale ruota gran parte del fumetto. Jennir che deve scegliere tra il bene della galassia e l’amore per Ember, Hudorra che capisce cosa è giusto fare, l’equipaggio delle Uhumele che nonostante le basse probabilità di riuscita decide di imbarcarsi comunque nella missione, le azioni del jedi Sahdett…
L’Impero e Darth Vader
Minaccioso, letale, spietato: in tutte le sue sfaccettature sembra proprio che l’Impero circondi metaforicamente e realmente i nostri protagonisti e i loro destini.
Cosa non mi è piaciuto?
Niente di particolare da segnalare
I disegni sono efficaci e precisi ma non eccelsi, e cadono di qualità leggermente sulle scene più movimentate… Anche la ripetizione di alcune tavole tra inizio e fine è una scelta che non ho proprio apprezzato moltissimo, anche se ho compreso. Segnalo un piccolo errore di traduzione perché ho letto “detonatori termali” invece di “detonatori termici”, non siamo mica a fare una sauna!