[Recensione] Cavaliere Errante – Fuga

Summary
Nonostante una storia avvincente, caratterizzata da una impostazione quasi alla "Indiana Jones" e costellata da tanti flashback che approfondiscono i personaggi, il terzo e ultimo volume di "Cavaliere Errante" - "Fuga" è qualcosa di troppo distante da qualsiasi idea di Star Wars una persona possa avere e, a tratti, davvero esagerato in certe scene. Peccato per il bel design dell'ambientazione.
Good
  • La trama e "l'archeologia"
  • Il design
  • I numerosi flashback
Bad
  • Non c'entra nulla con Star Wars
6.9
Sufficiente
Storia - 7.5
Disegni - 8
Edizione - 7.5
Sensazioni - 4.5

Terzo e ultimo volume della serie a fumetti dedicata a Kerra Holt, Cavaliere Errante – Fuga, ci riporta ai tempi della Vecchia Repubblica, poco più di mille anni prima della Saga degli Skywalker.

Cavaliere Errante 3

  • Titolo: Star Wars: Cavaliere Errante vol. 3 – Fuga
  • Data di uscita: 4/11/2015
  • Autori: John Jackson Miller, Marco Castiello, Andrea Chella
  • Edito da: Panini Comics
  • Edizione: 120 pp, colore, brossurato
  • Prezzo: €13.00

Trama

Kerra Holt è in missione sotto copertura insieme ai Sith di Lord Odion per recuperare un oscuro e potentissimo artefatto, l’elmo di Ieldis, prima che sia troppo tardi: l’elmo è in grado di amplificare la sofferenza delle persone che stanno accanto a chi lo indossa e di dare potere pressoché infinito Odion. Questa ricera porterà inoltre Kerra a scoprire di più sul passato e sul fato dei suoi genitori, creduti morti, e a svelare i malefici piani di Odion per il controllo della sofferenza di migliaia di bambini. Solo la gioia dovuta alla liberazione dei bambini, grazie al cambio di fronte di Yulan, primo generale di Odion, potrà indebolire così tanto il signore dei Sith tanto che Kerra riesce a sconfiggerlo.

Cosa mi è piaciuto?

La storia e “l’archeologia”

Mi è piaciuto vedere una Jedi che si infiltra tra i guerrieri Sith votati alla morte di Lord Odion, così come tutta la ricerca dell’Elmo di Ieldis in parallelo alla scoperta del fato dei genitori di Kerra. John Jackson Miller si dimostra sempre uno dei migliori scrittori nel panorama fumettistico di Star Wars. Notevole anche l’idea dell’elmo e l’impostazione molto alla “Indiana Jones” della vicenda.

Il design

Graficamente azzeccatissimo, sontuoso ma tecnologico, antico ma sorprendentemente moderno. Il design delle ambientazioni e dei costumi mi ha colpito molto e le tavole sono molto belle da vedere.

I flashback

Davvero ben posizionati e ben costruiti i numerosi flashback che costellano tutta la vicenda e danno ampie spiegazioni sui background dei personaggi principali. Si scopre quindi il tormentato passato di Odion e delle tragiche vicende familiari della piccola Kerra, che ha perso i genitori mentre questi erano alla ricerca proprio dell’Elmo di Ieldis.

Cosa non mi è piaciuto?

C’entra poco con Star Wars

Sith che volano, poteri supereroistici, aure infiammate di energia… Leggendo questo fumetto ho avuto davvero poco l’impressione di star leggendo qualcosa a proposito della Galassia lontana lontana: è probabilmente troppo distante da qualsiasi idea di Star Wars una persona possa avere e, a tratti, davvero esagerato in certe scene.

Written by
Laureato in Bionics Engineering alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, lavoro nella progettazione di dispositivi medicali. Fan di Star Wars da quando ero piccolo, all'età di circa 11 anni scopro i fumetti di Star Wars. Dal febbraio 2015 ho lanciato Star Wars Libri & Comics, un progetto nato per condividere la mia passione per "il Lato Cartaceo della Forza" e che, nel corso degli anni, è diventato il punto di riferimento italiano per i lettori di Star Wars.

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