[Recensione] La principessa, la canaglia e il giovane fattore

Summary
La principessa, la canaglia e il giovane fattore è un modo nuovo per riscoprire le vicende di Una Nuova Speranza, grazie ad una narrazione scorrevole ed equilibratam suddivisa in tre parti che si focalizza sui punti di vista dei tre protagonisti: Leia, Han e Luke. La traduzione è fedele al film e l'edizione, nonostante il target, molto curata e di pregio.
Good
  • Lo stile di scrittura
  • Avvenimenti off-screen
  • Edzione e traduzione
8.8
Buono
Storia - 9
Scrittura - 8.5
Edizione - 8.5
Sensazioni - 9

Con La principessa, la canaglia e il giovane fattore, nuovo adattamento de Una Nuova Speranza, Giunti Editore ha finalmente lanciato una collana di Star Wars dedicata alla narrativa per ragazzi, che contiene già gli adattamenti degli altri episodi della Trilogia Originale e che vedrà la pubblicazione dell’adattamento de Il Risveglio della Forza di Alan Dean Foster (il 12 ottobre).

Giunti Editore è stata gentilissima nell’inviarmi i tre romanzi che oggi (finalmente, tra un esame e l’altro) inizio a recensire!

La principessa, la canaglia e il giovane fattore è un modo nuovo per riscoprire le vicende di Una Nuova Speranza, grazie ad una narrazione suddivisa in tre parti che si focalizza sui punti di vista dei tre protagonisti: Leia, Han e Luke.la principessa, la canaglia e il giovane fattore

  • Titolo: Star Wars: Una nuova speranza – La principessa, la canaglia e il giovane fattore
  • Data di uscita: 15/06/2016
  • Autore: Alexandra Bracken
  • Edito da: Giunti Editore
  • Edizione: 336 pagine, copertina rigida con sovraccoperta soft touch
  • Prezzo: €12.90

Trama e contenuto

La trama la conosciamo tutti e questo nuovo adattamento (da considerarsi canonico) la segue passo passo attraverso una narrazione fiabesca: semplice ma scorrevole e molto ricca di dettagli descrittivi e sentimentali. Come già accennavo prima la vicenda del film è suddivisa in tre parti, ciascuna dedicata ad ognuno dei protagonisti e sono inoltre presenti numerose illustrazioni che, con una matita che sa essere sia molto dettagliata sia più sfumata e suggestiva, arricchiscono il volume in una splendida veste grafica ispirandosi palesemente ai concept originali di McQuarrie.

la principessa, la canaglia e il giovane fattore han e chewie conceptIl romanzo inizia concentrandosi sul punto di vista della principessa: dalla sua cattura sulla Tantive IV fino alla distruzione di Alderaan seguiamo senza interruzioni i pensieri e le azioni della giovane senatrice Leia Organa anche attraverso delle sequenze non mostrate nel film. Ad esempio tutta la parte della battaglia sulla Tantive IV è soltanto sentita da Leia che cerca di nascondersi e salvare i piani della Morte Nera dentro R2, per non parlare della descrizione della sua tortura a bordo della stazione spaziale imperiale e molto altro. Leia ne esce estremamente arricchita come personaggio, grazie a tutte le sue insicurezze ma anche grazie al suo idealismo e ai ricordi della sua educazione: viene resa davvero a tutto tondo, permettendoci di scalfire quell’armatura di nobiltà e altezzosità presente nelle prime scene del film.

In un pugno di ore aveva perso la propria posizione in Senato, la sua casa e ogni progetto che avesse fatto. Per la prima volta in vita sua, Leia non sapeva cosa fare. La senatrice non aveva un piano. La principessa non aveva una storia. Tutto quel che restava era… Leia.

Chiuse gli occhi, cercando di visualizzare il volto dei suoi genitori. Il corpo le tremò, nello sforzo di ricacciare giù le lacrime. Ma mise da parte il dolore, l’angoscia. Doveva farlo.

Dopo la distruzione di Alderaan il focus passa su Tatooine e, più precisamente, sulla canaglia Han Solo, seduto in un angolino della taverna di Mos Eisley intento a flirtare con una ragazza mentre dall’altro lato del locale Ben e Luke vengono coinvolti in incontri poco raccomandabili. All’incontro con i due segue poi il letale scambio con Greedo che viene reso in maniera molto furba dalla Bracken, non specificando (visto che ci troviamo dal punto di vista di Han) precisamente la sequenza di avvenimenti:

Un lento sorriso si allargò sulla faccia del capitano. “Già. Ci credo proprio.”
Greedo scomparve in un lampo accecante di luce bianca, mentre Han premeva il grilletto. Il tonfo del corpo sul tavolo fece voltare gli altri avventori del locale.

La vicenda prosegue sempre sotto i cinici occhi di Han che rivela però, grazie ai suoi pensieri, un animo molto più buono di quanto non sembrasse all’inizio nel film: il cuore da bravo ragazzo e il coraggio di Han vengono mostrati fin da subito, senza aspettare la finale “rivelazione” che nel film avveniva nel momento del suo ritorno in soccorso di Luke. Una scena aggiuntiva farà (e ha già fatto) storcere il naso ad alcuni fan: Obi-Wan in un istante in cui Han sembra distratto, saluta R2 dicendogli “E’ bello volare di nuovo con te, amico mio.”

Il capitolo narrato dal punto di vista Han continua fino alla morte di Ben e alla fuga della squadra dalla Morte Nera. Profondamente scosso dal tragico avvenimento, giungiamo a contatto con il punto di vista del giovane fattore Luke. Il ragazzo è mostrato spaesato da tutto quello che gli è successo intorno ma convinto, forse un po’ per riuscire a superare tutte le difficoltà, di aver trovato il suo posto nella Galassia, Galassia che continua a sorprendere i suoi occhi abituati alla sabbia di Tatooine. Risulta molto interessante il punto di vista di Luke su Han: ha capito di aver trovato una persona buona e un futuro grande amico ma non riesce a capacitarsi del suo atteggiamento cinico, ottenendo quindi numerose delusioni. Fantastica la sequenza neo introdotta di Luke che viene “testato” da Wedge e gli altri piloti dell’Alleanza su un simulatore di X-Wing in cui, non appena gli vengono spiegati un minimo i comandi, riesce a lasciarsi andare alla Forza per battere tutti i record: un nuovo grande stellopilota è pronto a partire.

Il simulatore si produsse nella consueta serie di lampi, facendo il conto alla rovescia fino all’esplosione del caos. Ma questa volta Luke era pronto per ciò che avrebbe visto. E nell’istante in cui la battaglia gli si materializzò davanti agli occhi, accese il visore di mira e si mise al lavoro. Usa la Forza. La voce di Ben gli sussurrava nell’orecchio. Lasciala scorrere dentro di te.

Cosa mi è piaciuto?

Lo stile di scrittura

Alexandra Bracken, da grande fan della saga, confeziona un prodotto narrato benissimo: il suo stile di scrittura scorrevole coglie in maniera molto equilibrata fatti, dettagli, sensazioni ed emozioni. La sensazione è vagamente fiabesca ma è facile venire catturati dallo stile che dà grande vitalità a degli avvenimenti che, comunque, sono noti e stranoti. Il romanzo è leggibilissimo e apprezzabilissimo anche da un pubblico adulto nonostante il target previsto!

Gli avvenimenti off-screen

Tramite queste piccole parentesi siamo in grado di andare un pochino oltre le scene viste nel film, approfondendo i personaggi e i loro pensieri o scoprendo qualcosa di più. Certo alcune cose, come il commento di Ben Kenobi a R2 faranno storcere il naso ad alcuni fan ma, generalmente, tutte le aggiunte sono coerenti e sensate nel contesto del film e delle sue vicende.

L’edizione

Giunti ha prodotto una fantastica edizione per questo libro per ragazzi! Il romanzo ha, sotto la copertina soft touch (si sporca un po’ se avete le mani sudate e/o unte!) dal design minimale, una copertina cartonata che riprende il medesimo disegno della sovraccoperta ma a colori invertiti (disegno in nero su sfondo azzurro). Sull’interno della sovraccoperta sono inoltre riportati i design di tutti e tre i romanzi adattamenti della Trilogia Originale. Ottima anche l’impaginazione (con i disegni inseriti spesso al centro del testo e circondati da questo) e la scelta della carta. Il prodotto è davvero curatissimo su questo aspetto e un’altra nota di merito è sicuramente il prezzo aggressivissimo: 12,90€ (che su Amazon col 15% di sconto diventa 10,97!)

La principessa, la canaglia e il giovane fattore hardcover

La traduzione

Nota di merito anche per l’adattamento italiano, estremamente curato e fedele ai dialoghi e ai termini del film e che rende ancora più piacevole la lettura.

Cosa non mi è piaciuto?

Niente di particolare. Il prodotto è buono ed è un ottimo modo per rivivere episodio IV! Segnalo comunque un errore di battitura: nonostante l’uso costante dei nomi originali Han, Luke e Leia ad un certo punto è scappato un Leila. Viene comunque utilizzato l’italianizzato Chewbecca e non l’originale Chewbacca.

Written by
Laureato in Bionics Engineering alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, lavoro nella progettazione di dispositivi medicali. Fan di Star Wars da quando ero piccolo, all'età di circa 11 anni scopro i fumetti di Star Wars. Dal febbraio 2015 ho lanciato Star Wars Libri & Comics, un progetto nato per condividere la mia passione per "il Lato Cartaceo della Forza" e che, nel corso degli anni, è diventato il punto di riferimento italiano per i lettori di Star Wars.

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