Cronache degli Jedi 2 di 6 – La Caduta dell’Impero Sith
La caduta dell’Impero Sith è il secondo volume delle Cronache degli Jedi e fa da diretto seguito a L’età d’oro dei Sith. Le vicende del precedente volume si concludevano infatti con un fantastico cliffhanging che porta direttamente alle vicende di questo volume, per chiudere la “bilogia” ambientata nel 5000 BBY.
- Titolo: Star Wars: Le Cronache dei Jedi – La caduta dell’Impero Sith
- Data di uscita: 1999 – ristampa giugno 2018
- Autori: Kevin J. Anderson, Dario Carrasco Jr.
- Edito da: Magic Press – ristampa Panini Comics
- Edizione: brossura, 128 pagine, colore
- Prezzo: €12.99
Trama
L’Impero Sith ha chiamato a raccolta tutte le sue forze per la battaglia per il controllo della galassia con l’obiettivo di distruggere la Repubblica. Mentre Naga Sadow appronta la sua flotta per l’attacco, Jori Daragon, sfuggita al suo controllo, minaccia di distruggerli. Lei, non uno Jedi, potrebbe essere la salvatrice della Repubblica.
Jori cerca di trovarsi al cospetto dell’Imperatrice Teta, per convincerla dell’arrivo dell’esercito Sith, ormai non più un semplice mito; una volta raggiunta l’Imperatrice, Jori la informa che i Sith si stanno preparando a sferrare un attacco alla Repubblica. Una volta preparata la controffensiva, la guerra con l’esercito Sith ha inizio, combattendosi in terra e nello spazio.
La battaglia sarà lunga, e mieterà molte vittime in entrambe le fazioni; riuscirà ad avere fine grazie al sacrificio di Gav, che sterminerà la maggior parte dell’esercito Sith facendo esplodere una gigante rossa. Sadow però riuscirà a salvarsi e si ritirerà su Yavin 4, per ricominciare a costruire un nuovo Impero.
Cosa mi è piaciuto?
Valgono le considerazioni positive fatte già per il volume precedente, come la caratterizzazione dell’epoca storica, e i disegni adatti a questo periodo antico. Si aggiungono però ulteriori note positive
Le battaglie di ampio respiro
Mentre nel primo volume seguivamo soprattutto le vicende dei due giovani eroi, dei due Signori dei Sith, e dei due jedi consiglieri di Teta, qui la narrazione si concentra sulle ampie battaglie. Numerose sono le tavole che occupano due intere pagine e sicuramente questo non può che piacere a tutti gli amanti della parte più guerresca di Star Wars.
I colori più dark e vividi
Rispetto al volume precedente, di cui avevo criticato i colori desaturati e troppo luminosi, in questo volume le chine sono migliori, le ombre gestite meglio e i colori più vividi.
Cosa non mi è piaciuto?
La gestione del tempo
La gestione del tempo non mi è mai stata particolarmente chiara: “mi state dicendo che la Grande Guerra Iperspaziale dura una manciata di ore?” Sinceramente, dalla lettura, uno è portato a pensare che gli avvenimenti narrati nel volume durino al massimo una settimana. Forse era meglio parlare di Battaglia Iperspaziale…
Valgono più o meno le stesse considerazioni fatte per i personaggi della prima parte, molto stereotipati, soprattutto i protagonisti. Trovo però che nel complesso, soprattutto per quanto riguarda la narrazione, La caduta dell’Impero Sith migliore rispetto a L’Età d’Oro dei Sith.
E voi, cosa ne pensate di questo volume? Fateci sapere lasciando il vostro parere nei commenti e dando anche voi un voto nel box sottostante!