[Recensione] Cronache degli Jedi – Redenzione

Summary
Ultimo volume della leggendaria saga delle Cronache degli Jedi - Redenzione è ambientato a dieci anni dalle vicende della Guerra dei Sith. I protagonisti, soprattutto la giovane Vima e Ulic sono ben caratterizzati dal punto di vista sia psicologico che emotivo. La storia dimostra inoltre, con non poco coraggio, di reggersi bene in piedi anche senza un vero e proprio antagonista. Peccato per la gestione poco soddisfacente di alcuni personaggi secondari e i disegni che, seppur validi, sembra che stonino un po' con lo stile originale delle Cronache.
Good
  • Le emozioni e la psicologia dei personaggi
  • L'assenza di un antagonista
Bad
  • I disegni diversi dal solito stile
  • La gestione di alcuni personaggi secondari
8.3
Buono
Storia - 9
Disegni - 7.5
Edizione - 7.5
Sensazioni - 9

Le Cronache degli Jedi 6 di 6 – Redenzione

Dopo il finale oscuro de La Guerra dei Sith, Redenzione ha il compito di chiudere la lunga cavalcata nella Vecchia Repubblica di Kevin J. Anderson e Chris Gosset.

  • Titolo: Star Wars: Le Cronache dei Jedi – Redenzione
  • Autori: Kevin J. Anderson, Chris Gosset
  • Edito da: Magic Press, 100% Panini Comics
  • Edizione: 160 pagine, colore, brossurato
  • Prezzo: € 17,00

Trama

Sono passati dieci anni dagli eventi della devastante Guerra dei Sith Exar Kun è morto su Yavin e Ulic Qel-Droma è stato privato della sua connessione con la Forza da Nomi Sunrider, ora diventata una carismatica leader nella Repubblica e portavoce dei Cavalieri Jedi. Nomi ha indetto una grande convocazione di jedi nella stazione spaziale di Exis; Ulic invece si tiene a distanza dalle vicende della politica galattica, chiedendo al viaggiatore spaziale Hoggon di portarlo in un eremo dove possa isolarsi.

Figura principale, che mette in moto tutte le vicende, è Vima Sunrider, la figlia di Nomi che decide di trovarsi da sola un maestro per il suo apprendistato jedi, dal momento che la madre non sembra affatto interessarsene. Vima raggiungerà dunque Ulic a bordo della nave di Haggon e chiederà al disgraziato eroe di addestrarla. Ulic si mostrerà inizialmente schivo ma salverà Vima da una tremenda tempesta di neve e deciderà di addestrarla nonostante tutto. Vima, forte della dedizione presa dalla madre, imparerà in fretta le tecniche jedi e riuscirà anche a convincere Ulic che, anche senza la connessione con la Forza, può fare molto.

Nomi invece, venuta a sapere della fuga di Vima, chiede alla sua amica jedi Sylvar, la vedova di Crado (passato al lato oscuro sotto Exar Kun e Ulic), di aiutarla a recuperare la figlia. Nel volume la sottotrama di Sylvar è molto ben sviluppata e ben si coglie come la cathar stia intraprendendo il cammino del Lato Oscuro a causa dell’odio che nutre verso Ulic.

La vicenda si conclude tragicamente sul pianeta Rhen Var, l’eremo di Ulic e Vima: dopo che Ulic ha finalmente trovato la pace con sé stesso, grazie al periodo passato con la sua giovane apprendista, Sylvar lo attacca in preda alla rabbia.

Ulic però decide di non combatterla e le ricorda dei loro insegnamenti Jedi: Sylvar si libera dalla sua rabbia e interrompe l’attacco. Quando tutto sembra essersi risolto per il meglio, il pilota Haggon spara un colpo di blaster a Ulic, così da potersi vantare di essere stato l’uomo che ha ucciso Ulic Qel-Droma. Con il suo ultimo sospiro Ulic si redime completamente, svanendo nella Forza perché:

Ulic poteva non essere in grado di raggiungere la Forza, ma la capiva meglio di chiunque di noi… aveva il cuore di un Jedi.

Cosa mi è piaciuto?

Le emozioni e la psicologia dei personaggi

Il fumetto è molto profondo sotto questo aspetto; l’introspezione psciologica è veramente molto ben curata in tutti i personaggi, principali e secondari.

L’assenza di un antagonista

Dimostra che una storia, se buona, può anche non avere un antagonista. Lo scopo qui era mostrare l’evoluzione finale e il completamento della parabola di Ulic, scopo che è stato magistralmente raggiunto. Certo, anche senza quest’ultimo capitolo, la saga delle Cronache dei Jedi sarebbe stata conclusa e perfetta ma sicuramente molto più oscura: riconosco che Redenzione semba una conclusione posticcia per dare il lieto fine a questa storia ma sicuramente il prodotto è valido.

Cosa non mi è piaciuto

I disegni

In sé sono belli, i disegni tuttavia stonano molto con l’atmosfera del fumetto e sono anche estremamente diversi da quelli del resto delle Cronache.

Haggon

Personaggio un po’ insulso a mio parere, non si capisce se ci fa o ci è.

Tott Doneeta

Sembra lo abbiano aggiunto giusto per far ritornare uno dei protagonisti originali, è utilizzato all’inizio in maniera provvidenziale e più avanti nella storyline di Sylvar ma se ne poteva fare assolutamente a meno.

Commento finale

Ultimo volume della leggendaria saga delle Cronache degli Jedi – Redenzione è ambientato a dieci anni dalle vicende della Guerra dei Sith. I protagonisti, soprattutto la giovane Vima e Ulic sono ben caratterizzati dal punto di vista sia psicologico che emotivo. La storia dimostra inoltre, con non poco coraggio, di reggersi bene in piedi anche senza un vero e proprio antagonista. Peccato per la gestione poco soddisfacente di alcuni personaggi secondari e i disegni che, seppur validi, sembra che stonino un po’ con lo stile originale delle Cronache.

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Written by
Laureato in Bionics Engineering alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, lavoro nella progettazione di dispositivi medicali. Fan di Star Wars da quando ero piccolo, all'età di circa 11 anni scopro i fumetti di Star Wars. Dal febbraio 2015 ho lanciato Star Wars Libri & Comics, un progetto nato per condividere la mia passione per "il Lato Cartaceo della Forza" e che, nel corso degli anni, è diventato il punto di riferimento italiano per i lettori di Star Wars.

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