Jedi Temple Challenge è il nuovo gameshow per bambini in streaming su Star Wars Kids e presentato da Ahmed Best nelle vesti Jedi del Maestro Kelleran Beq. Il secondo episodio è stato rilasciato in contemporanea con il primo, di cui abbiamo già parlato qui.
Anche quest’oggi andremo a fornirvi una sintesi della storia canonica scritta da Cavan Scott (già autore di diversi fumetti Adventures e di Dooku – Jedi Lost) e raccontata da AD-3 , a bordo dell’Athylia, durante la prova di conoscenza.
Sul pianeta roccioso di Enujut viveva Evor Haris, un pacificatore che accoglieva tutti i visitatori della galassia. Un giorno giunse allo spazioporto una nave appartenente ad un gruppo di Zemerin e, appena questi misero piede sul suolo, iniziarono a verificarsi alcune stranezze.
Quella degli Zemerin è una specie rinomata in tutta la galassia per l’abilità nelle riparazioni di qualsiasi oggetto. Essi possiedono carnagione grigiastra, una testa a triangolo rovesciato che protrude in avanti con una sorta di becco. Sono dotati di un solo braccio che spunta alla giunzione tra collo e tronco per poi terminare con una mano dotata di tre dita. Hanno un’unica gamba e deambulano con piccoli saltelli.
Haris, quel giorno, si ritrovò a dover porre un freno ad alcune liti scaturite per futili motivi. Inizialmente tra un contrabbandiere dalle lunghe orecchie (Jaxxon!) ed un mercante; poco dopo ci fu un alterco tra un riparatore ed il suo assistente; ancora, tra due Ewok che discutevano su chi di loro fosse più alto, ed in ultimo, un tumulto nella taverna, con una diatriba su quale fosse il cibo più saporito.
Evor Haris era spazientito e, quando un droide protocollare cercò di catturare la sua attenzione picchiettandogli sulla spalla con le sue metalliche dita blu, il pacificatore andò su tutte le furie.
Il droide cercò di riportare Haris alla ragione: tutte le futili beghe erano iniziate in concomitanza con l’arrivo degli Zemerin, erano loro a causare tutto il trambusto! Il droide, infatti, aveva scoperto che il gruppo di stranieri era costituito da telepati che si nutrivano di energia negativa.
Il pacificatore sbottò, cominciando ad inveire contro il droide blu ed inseguendolo mentre fuggiva verso un trasporto. Gli Zemerin erano su di giri mentre saltellavano dietro di loro cercando di assorbire tutte le energie negative emanate da Haris. Appena salirono sul trasporto, il portello si abbassò improvvisamente dietro di loro mentre Evor fuggì frettolosamente tramite un’uscita di emergenza.
La nave si mise subito in volo, con il droide blu alla guida diretto verso il pianeta natale dei telepati. Haris sorrise mentre li osservava scomparire dalla sua vista tramite un macrobinocolo che stringeva tra le sue dodici dita. Si compiacque: gli Zemerin avrebbero saltellato di rabbia una volta scoperto di esser stati ingannati!
Qua sotto potete trovare la puntata nella quale il racconto è contenuto.
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Episodi precedenti:
– Jabe Rann e le Sculture di Forza.