[Recensione] The Acolyte – The Crystal Crown

Summary
Nel complesso, The Crystal Crown risulta essere un romanzo young adult riuscito ma non senza difetti, che proprio per questo risulta meno consigliabile a chi non ha grande nostalgia né interesse nei personaggi della serie The Acolyte – La Seguace. Il romanzo, infatti, riesce a riprendere perfettamente le dinamiche e le atmosfere della serie televisiva, caratterizzando al meglio i protagonisti, Jecki e Yord. Il cast di personaggi convince mentre l'intreccio riesce a coinvolgere grazie alla cura dedicata al world building del pianeta Siline e delle sue tradizioni. Ciò che impedisce all’esperienza di lettura di raggiungere un livello di sensazionalità maggiore sta proprio nell’aver disatteso alcune delle aspettative create intorno al romanzo, non sfruttando a pieno il potenziale di Yord e non lasciando il segno nella fase dei giochi della Grande Convocazione che, di “Hunger Games”, hanno ben troppo poco. 
Good
  • Il senso di familiarità con le atmosfere della serie televisiva
  • Il mondo di Siline e le sue tradizioni
  • Il tema che accumuna tutti i protagonisti
Bad
  • Yord sfruttato troppo poco
  • “Hunger Games” non sempre avvincenti?
7.4
Discreto
Storia - 7.75
Scrittura - 7
Sensazioni - 7.5

Dopo l’uscita del romanzo Adult Wayseeker, i fan della serie televisiva The Acolyte – La seguace hanno nuovamente l’occasione di approfondire la conoscenza dei personaggi a loro più cari tra le pagine di The Crystal Crown.

Scritto da Tessa Gratton, il nuovo romanzo Young Adult vede come protagonisti Jecki Lon e Yord Fandar ed è ambientato negli anni in cui entrambi hanno condiviso il titolo di Padawan Jedi.

  • Titolo: The Acolyte: The Crystal Crown
  • Autore: Tessa Gratton 
  • Data di pubblicazione ENG: 29 Luglio 2025
  • Edito da: Lucasfilm Press 
  • Edizione: Copertina rigida, 14,8×3,8×21,7
  • Prezzo: 17,98 € – ACQUISTA QUI! 

The Crystal Crown – Sinossi ufficiale (tradotta)

Un’avventura emozionante con protagonisti i Padawan Jedi più amati dai fan, Jecki e Yord, dalla serie live-action Disney+ Star Wars: The Acolyte.
Mentre i loro Maestri Jedi cercano di risolvere un pasticcio politico lasciato da uno dei loro, la Padawan Jedi Jecki e il suo collega – tutt’altro che preferito – Yord vengono coinvolti in un rituale di passaggio all’età adulta che coinvolge l’intero pianeta, come ospiti d’onore. Ma quando le cose prendono una piega inaspettatamente letale, Jecki e Yord dovranno usare tutte le loro abilità e collaborare per proteggere sé stessi e i loro nuovi amici.
Questo romanzo young adult è Star Wars che incontra Hunger Games e offre ai fan di The Acolyte  la possibilità di passare più tempo con due dei loro personaggi preferiti della serie.

Cosa mi è piaciuto 

Il senso di familiarità con le atmosfere della serie televisiva

Così come confermato da Tessa Gratton in persona, The Crystal Crown è una lettera d’amore ai fan della sfortunata serie televisiva, scritta per risuonare come un addio, o quantomeno un sentito saluto, ai personaggi di Jecki e Yord.

Tra le pagine del romanzo il lettore può facilmente ritrovare un forte senso di continuità e familiarità con le atmosfere degli episodi iniziali di The Acolyte e la cura nella caratterizzazione dei protagonisti, e nelle interazioni tra essi, è innegabile. 

Ad arricchire questa sensazione va sommato un saggio ed emozionante utilizzo dell’amato Maestro Sol, caratterizzato come tanto rispettato, quanto tenuto a distanza dal resto dell’Ordine Jedi, macchiato dal suo passato con l’ex Padawan Osha, ma concentrato nell’essere il miglior esempio possibile per Jecki.

Il mondo di Siline e le sue tradizioni

Una nota di merito del romanzo sta nella sua ambientazione, in un arco di pubblicazioni nel quale gli autori sembrano sempre più sottostimare l’importanza della memorabilità delle ambientazioni quando si realizza una storia per una saga comeStar Wars, l’inedito pianeta Siline riesce ad incuriosire e lasciare il suo segno

Governato dalla massima carica del Consiglio della Guerra, Siline è presentato come un pianeta indipendente, fortemente legato al suo passato bellicoso e sanguinolento e geloso delle sue tradizioni, tanto da rendere molto delicati gli accordi con l’istituzione della Repubblica Galattica. 

Gli incontri diplomatici mediati dal Maestro Sol e dalla Maestra Elishe, mentore di Yord, vengono infatti interrotti dall’inaspettata eruzione di un particolare geyser che decreta l’inzio dell’evento più atteso dalla cultura del posto: la Grande Convocazione. 

L’evento, mirato ad individuare trai giovani abitanti del pianeta chi sia il più meritevole per succedere al titolo di regnante di Siline, offrirà un’ottima opportunità narrativa per esplorare le differenze tra gli ideali della Repubblica e tra le culture dei mondi che cerca di includere in essa, mettendo a dura prova gli stessi Jedi che dovranno distinguere la sottile linea tra il rispetto delle tradizioni del pianeta di cui sono ospiti e mediatori e il rischio di snaturare il loro codice, pur di avere successo nei negoziati voluti dalla Repubblica

Il tema che accumuna tutti i protagonisti

La Grande Convocazione non solo offrirà ai padawan Jecki e Yord uno stimolante confronto con una realtà molto diversa da quella di Coruscant, ma li vedrà stringere rapporti con interessanti personaggi secondari con i quali condivideranno più di quanto non possa sembrare.

Tra le pagine del romanzo infatti, i due Padawan faranno la conoscenza dei figli dei sovrani di Siline, Sitia e Rhos Arthyst, e dell’enigmaticə  Lio Graf, il quale cognome non risulterà di certo nuovo ai lettori della saga dell’Alta Repubblica.

Tutti questi personaggi, seppur con esperienze profondamente diverse,  si troveranno a loro modo a dover fare i conti con la propria identità e con le proprie radici, spinti dalla ricerca di un senso di appartenenza per la propria comunità e disposti a tutto per dimostrare il proprio valore, non solo a chi lo mette in discussione, bensì in primis a loro stessi.

Cosa non mi è piaciuto

Yord sfruttato troppo poco

Nonostante il romanzo li presenti come comprimari, è impossibile non notare la differenza di attenzioni dedicate ai due Padawan, rendendo Jecki la vera protagonista della vicenda e Yord poco più di un personaggio secondario. 

Per quanto infatti il tempo passato con Jecki non diventi mai pesante o forzato, dispiace il non veder sfruttato allo stesso modo Yord, il quale, secondo chi scrive, deteneva un potenziale narrativo ampiamente superiore.

Tra la sua ossessione per il Cavalierato, il suo desiderio di diventare un prodigio dell’ Ordine Jedi al pari di Vernestra Rwoh e il suo dolore celato per la perdita dell’amica Osha, Yord viene anche ben sviscerato dall’autrice, senza riservargli però la dovuta attenzione, specialmente nell’atto finale, dove sarebbe servita in maniera particolare.

“Hunger Games” non sempre avvincenti?

Per quanto sponsorizzate come tali, le sfide previste dalla Grande Convocazione non risultano decisamente sempre all’altezza delle promesse di epicità spesso rimarcate durante la fase promozionale del romanzo.

Specialmente la seconda prova, la sfida di sopravvivenza, quella dalle premesse più esaltanti, risulta particolarmente piatta e prolissa, sfruttata unicamente come terreno per sviluppare i nuovi personaggi e permettergli di relazionarsi maggiormente con i protagonisti.

The Crystal Crown – Conclusioni

Nel complesso, The Crystal Crown risulta essere un romanzo young adult riuscito ma non senza difetti, che proprio per questo risulta meno consigliabile a chi non ha grande nostalgia né interesse nei personaggi della serie The Acolyte – La Seguace. Il romanzo, infatti, riesce a riprendere perfettamente le dinamiche e le atmosfere della serie televisiva, caratterizzando al meglio i protagonisti, Jecki e Yord. Il cast di personaggi convince mentre l’intreccio riesce a coinvolgere grazie alla cura dedicata al world building del pianeta Siline e delle sue tradizioni. Ciò che impedisce all’esperienza di lettura di raggiungere un livello di sensazionalità maggiore sta proprio nell’aver disatteso alcune delle aspettative create intorno al romanzo, non sfruttando a pieno il potenziale di Yord e non lasciando il segno nella fase dei giochi della Grande Convocazione che, di Hunger Games, hanno ben troppo poco. 

Che ne pensate di questo nuovo romanzo?  Lo avete letto o sperate di poterlo fare presto? Aspettate nuove pubblicazioni a tema The Acolyte? Fatecelo sapere nei commenti! Vi ricordiamo che potete trovarci anche su Telegram con il nostro canale ufficiale https://t.me/swlibricomics e la chat https://t.me/SWLibriComicsChat. Vi ricordiamo inoltre che è ora attivo il nostro store con il merchandising ufficiale Star Wars Libri & Comics. 

Written by
Nato nel 2005, studio Medicina presso l’Università La Sapienza di Roma. Cresciuto con i videogiochi Star Wars Battlefront e con i film di George Lucas, non scorderò mai l’emozione nel guardare il mio primo film di Star Wars al cinema con Episodio VII “Il risveglio della Forza”. Grazie a Star Wars Libri e Comics mi sono avvicinato dal 2022 al lato cartaceo della saga e sono diventato un collezionista e divoratore di romanzi e fumetti.

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