Dopo il settimo episodio diThe Acolyte – La Seguace, è finalmente disponibile anche l’ottava e ultima puntata, intitolata La Seguace! Nel seguente articolo sarà analizzata, spoiler inclusi, la puntata scritta da Jason Micallef, andando a scovare tutti gli easter egg e i riferimenti al suo interno.
La Seguace
L’episodio si apre sul pianeta misterioso: Osha, come gli spettatori ricorderanno, ha indossato il casco di Qimir e si trova isolata dalla realtà, sola con la Forza. Il casco le permette di concentrarsi al punto di poter quasi impossessarsi di Qimir, che riesce solo all’ultimo a toglierle l’elmo di Cortosis. Scopriamo che Osha, mentre indossava il casco, ha avuto una visione di Mae mentre questa uccide Sol senza armi. I due decidono, quindi, di raggiungere Mae su Brendok, scoperto grazie alla visione di Osha.
Nel frattempo, Sol e Mae sono arrivati nell’orbita del pianeta minerario. L’obiettivo di Sol è provare al Consiglio che le due gemelle sono state generate tramite una Vergenza della Forza, possibile solo ora, avendo scoperto che anche Mae è sopravvissuta. Tuttavia, Sol non riesce a terminare la sua spiegazione, poiché Mae, liberatasi, lo stordisce con Pip, prima di scappare a bordo di una navetta Jedi. Inizia quindi un inseguimento tra la navetta guidata da Mae e lo Shiuttle Polan di Sol. L’inseguimento termina grazie a Bazil, che disattiva il raggio traente di Sol, costringendo la nave di Osha, ormai danneggiata, a un atterraggio di emergenza su Brendok.
Su Coruscant, intanto, Vernestra incontra il Senatore Rayencourt (David Harewood), il politico che più di tutti si oppone ai Jedi in Senato. Il Senatore è molto più informato di quanto Vernestra si aspettasse ed è lì per chiedere che i Jedi eseguano le indagini alla luce del sole. Ritiene che i Jedi siano troppo pericolosi e che prima o poi non riusciranno più a controllare le proprie emozioni, in realtà incontrollabili.
Tornati sul pianeta sconosciuto, Osha e Qimir prendono la nave del Sith per raggiungere Brendok. Nel mentre, il Sith cerca ancora una volta di reclutatre la giovane, probabilmente ritenendola più pronta rispetto alla sorella. Ma proprio mentre i due si allontanano a bordo dell’astronave, vediamo spuntare dall’ombra della caverna un individuo incappucciato. Come facilmente intuibile e riportato anche dal sito ufficiale, si tratta proprio di Darth Plagueis, colui che diventerà il Maestro di Darth Sidious, visto per la prima volta in assoluto su schermo! Viene, inoltre, confermato appartenere alla specie dei Muun, come già era nel Legends, probabilmente su idea dello stesso Lucas.
Atterrato su Brendok, Sol cerca di localizzare Mae tramite la Forza, apparentemente riuscenodci. Su Coruscant, invece, Vernestra cerca di far arrivare un messaggio a un personaggio sconosciuto, per il quale non avremo risposta in questo episodio. Viene interrotta dal suo assistente che la informa di aver localizzato Sol. La Maestra, dunque, si dirige sull’ex pianeta minerario con una squadra di Cavalieri Jedi.
I due arrivano su Brendok, dove Sol li osserva dalla fortezza delle Streghe, ormai dismessa. Mentre Qimir è in grado di levitare, Osha è costretta a riparare l’elevatore, perdendo tempo prezioso. Il Jedi, il Sith e Osha si trovano quindi nella fortezza a caccia di Mae, ognuno con il proprio obiettivo. Non passa molto tempo prima che Qimir e Sol si incontrino e ingaggino un duello per i corridoi del rudere, giungendo infine, nel cortile esterno. Anche questa volta il Sith tenta di sfruttare le sue doppie lame laser, che però non colgono di sorpresa il Jedi, ben più preparato dell’ultima volta.
Ancora all’interno dell’edificio, le due gemelle finalmente si ritrovano, scopriamo che il fallimento di Osha come Jedi deriva dalle emozioni negative scaturite da Mae. La sorella incolpa però lo stesso Jedi, accusandolo di aver ucciso Aniseya. Le due ingaggiano dunque uno scontro, parallelo a quello dei due “maestri”, brevemente interrotto dall’arrivo sul pianeta di Vernestra e la sua squadra.
Il duello esterno ha termine quando Sol spezza l’elsa del Sith, non lo uccide, però, necessitandolo vivo. Arriva quindi Mae a disarmare Sol, l’Accolita, però, non ha intenzione di uccidere il Jedi, sebbene venga incalzata da Qimir, proprio come fatto da Darth Sidious in Episodio VI. Mae è cambiata e non vuole più intenzione di assassinare il Jedi, bensì vuole che questo si consegni all’Alto Consiglio, confessando i propri crimini.
Sol confessa a Mae tutta la verità in merito all’originale missione dei Jedi: cercare una Vergenza e in merito all’omicidio di Aniseya. Ciò che non poteva sapere era di come anche Osha stesse ascoltando la confessione. Adirata, l’ex-Jedi agguanta il Maestro con la Forza, soffocandolo a mortre. Oltre ad aver ucciso un Jedi senza armi, la neo-Accolita ha anche rubato la Spada Laser del Jedi che, nelle sue mani, sprigiona una lama cremisi. Si tratta del primo sanguinamento di un Cristallo Kyber visto in live action, meccanica già presente in Ahsoka, Darth Vader (2017) e L’Ascesa di Kylo Ren.
Anche la squadra di Jedi è ora sbarcata sul pianeta, Vernestra e Qimir avvertono subito le rispettive menti, segno che, molto probabilmente, l’ex Maestro Jedi di Qimir è proprio la Mirialana. I Jedi raggiungono rapidamente la fortezza, attivando l’elevatore. Nel mentre, le gemelle fuggono sfruttando la stessa via di fuga usata da Mae tanti anni prima. Vernestra e gli altri trovano il cadavere di Sol, ma nessuna traccia degli altri tre, vediamo Qimir osservare la Jedi da lontano, ulteriore segnale dei trascorsi trai due.
Le sorelle si ritrovano all’albero di Boonta di inizio serie, raggiunte successivamente dal Sith, che riesce a convincere Osha a fuggire andare con lui. I due decidono anche di cancellare i ricordi di Mae, così da non lasciare alcuna pista ai Jedi. Passano pochi istanti e i Cavalieri, guidati da Bazil, raggiungono Mae, ormai senza ricordi.
Una volta su Coruscant, anche Vernestra, in veste cerimoniale, interroga inutilmente la ragazza. Scopriamo che la Maestra Jedi, durante una riunione con diversi Senatori e il Cancelliere Supremo ha deciso di rivelare una parziale verità di quanto accaduto, incolpando di tutto lo scomparso Sol. Scopriamo, però, che la Jedi non crede nella colpa di Sol ma abbia sfruttato la sua morte come scappatoia davanti al Senato. Infatti, prima chiede perdono al suo vecchio amico per ciò che sta per fare e poi gli dedica un Funerale Jedi Tradizionale, come visto in Episodio VI, Episodio I e in The Clone Wars.
Sul finale dell’episodio, vediamo Vernestra chiedere l’aiuto di Mae per trovare Qimir, confermando dunque i sospetti sul comune passato dei due. Vediamo poi Qimir raggiungere la propria base in mezzo all’oceano accompagnato dalla sua nuova apprendista: Osha. E, infine, Vernestra raggiungere le camere private del Gran Maestro Yoda, probabilmente per rivelargli la verità su quanto accaduto.
Cosa ne pensate dell’analisi di questa ottava puntata di The Acolyte – La Seguace? Avete notato altri particolari interessanti o easter egg? Fatecelo sapere nei commenti e iscrivetevi al nostro canale Youtube per restare sempre aggiornati! Venite a trovarci anche su Telegram con il nostro canale ufficiale e la nostra attivissima chat! Potete anche iscrivervi alla nostra newsletter mensile QUI!
Vi ricordiamo inoltre che è ora attivo il nostro store con il merchandising ufficiale di Star Wars Libri & Comics!







