[Recensione] Poe Dameron vol. 4 – Leggenda Ritrovata

Summary
Star Wars: Poe Dameron 4 - Leggenda Ritrovata non riesce a replicare integralmente la qualità del volume precedente. Tuttavia la resa grafica, la trasposizione su fumetto dei personaggi cinematografici e l'uso dei colori sono validi come in "Leggenda Perduta", così come la vicenda, sia in termini di fatti che la compongono che in termini di ritmo della narrazione, non delude affatto. Apprezzabilissimi i rimandi ad altre opere del Canone e le citazioni di personaggi ed eventi passati. Meno godibili i momenti di sentimentalismo fini a se stessi, decisamente inutili per l'economia degli eventi.
Good
  • Rimandi alla trilogia Sequel
  • Terex
  • L'atmosfera tesa
Bad
  • La prevedibilità di Malarus
  • Delle storie d'amore "filler"
7.4
Discreto
Storia - 7.5
Disegni - 7.5
Edizione - 7
Sensazioni - 7.5

Star Wars: Poe Dameron 4 – Leggenda Ritrovata continua a raccontare le avventure della Squadriglia Nera e del Comandante Dameron, stavolta sulle tracce del fantomatico Lor San Tekka che parrebbe essere in possesso di informazioni utili per trovare Luke Skywalker.
La realizzazione della storia è affidata a Charles Soule e Robbie Thompson, mentre alle matite troviamo l’Angel Unzueta de “L’Impero a pezzi” e Nicole Virella; le cover presentate all’interno sono di Phil Noto.
Con l’avvicinarci agli eventi di Episodio VII, inoltre, l’atmosfera da Guerra Fredda che permeava “Poe Dameron 3 – Leggenda Perduta” si fa sempre più densa, più palpabile.

  • Titolo: “Star Wars: Poe Dameron 4 – Leggenda Ritrovata”
  • Data di uscita: 12/09/2019
  • Autori:Nik Virella, Robbie Thompson, Charles Soule, Angel Unzueta
  • Edito da: Panini Comics
  • Edizione: brossurato, 168 pagine, colori
  • Prezzo: 14.99 Euro Amazon IT

Sinossi

Il Generale Leia Organa ha dato a Poe Dameron un compito importante: individuare il misterioso Lor San Tekka che potrebbe avere delle notizie su dove si trova Luke Skywalker. Ma quando Poe e la Squadriglia Nera trovano l’uomo, scoprono che è imprigionato in un carcere e rischia una sentenza di morte. La missione di ricerca diventa una fuga dal carcere e solo con l’aiuto di Leia potrà essere portata a termine!

Star Wars: Poe Dameron 4 – Leggenda Ritrovata, #1

Cosa mi è piaciuto

La presenza dei Neimoidiani

Per chiunque sia un sostenitore dell’Alleanza Separatista l’incipit del volume è una gioia per gli occhi. La vicenda inizia su Cato Neimoidia, dove facciamo la conoscenza del Barone Paw Maccon le cui prime pagine sono dedicate al racconto degli ultimi momenti della Federazione dei Mercanti e all’evoluzione della stessa in seguito alla creazione dell’Impero. Non bastassero le citazioni alle Guerre dei Cloni o ad esimie personalità della Federazione, ciliegina sulla torta sono delle schermaglie che vedono protagonisti dei Super Droidi da battaglia B2 e dei Droidi Avvoltoi, tutti in una inusuale colorazione rossa o dorata.

L’atmosfera

Già menzionata nel volume precedente, anche qui a farla da padrona è l’atmosfera tesa da Guerra Fredda che aleggia sulla Galassia e sulla Resistenza stessa. E così i nostri Ribelli si ritrovano tutti in difficoltà per i motivi più diversi; a cominciare da Snap e Karé, che vedono il loro rapporto amoroso “raffreddarsi”, passando per Jessika Pava, pilota senza droide astromeccanico da questi considerata una calamità, fino ad arrivare al Generale Organa, particolarmente crucciata dal fatto che la Resistenza non è affatto la Ribellione: dati i numeri esigui basta non avere più il favore della buona sorte e tutto sarà perduto. A far da sfondo a tutti questi eventi c’è la minaccia del Primo Ordine, pronta a scatenarsi in una Galassia in cui la Nuova Repubblica giace in una colpevole ignoranza.

Il finale positivo e riflessivo

Poe Dameron vol. 4 Leggenda Ritrovata ci regala uno dei finali più emozionanti e “filosofici” dell’intero arco dedicato a Poe. Sotto i cieli stellati di D’qar, San Tekka e Dameron, prima di congedarsi, hanno una meravigliosa ed interessante conversazione sulla Forza e sugli esseri viventi, conversazione che, al netto dell’approccio allo stesso argomento ne “Gli Ultimi Jedi”, rende il concetto più terreno, più apprezzabile e comprensibile dagli animi comuni. In un momento di crisi e con una minaccia incombente (cit.) riuscire a vedere il positivo anche nella situazione più buia può essere lo sprone per andare avanti, anche se tutti i pronostici dicono il contrario, ed è proprio questa speranza il motore ultimo della Resistenza.

L’Agente Terex

Che Terex avesse qualcosa in mente si poteva perfettamente evincere già dai suoi momenti finali nel volume precedente. Diventato la spalla della Comandante Malarus, il ruolo di comprimario non dura a lungo, e fortunatamente; Terex è, a detta di chi scrive, uno dei villain meglio caratterizzati delle opere cartacee del Canone. Abituati al classico stereotipo del cattivo goffo che è artefice della propria caduta perché arrogante, Terex sovverte questa teoria e regala momenti di “malvagia efficienza” cui non siamo abituati.

Cosa non mi è piaciuto

La Comandante Malarus

Come fatto già precedentemente notare la Comandante Malarus incarna il ruolo del classico villain, brutale ma inefficace, e ne abbiamo l’ennesima dimostrazione nel volume. A dispetto del compagno “malvagio” Terex, in grado di migliorare la propria situazione, Malarus precipita sempre più nell’irrazionalità e, spinta dalla vendetta, verso un meritato epilogo: il fallimento.

Delle storie d’amore inutili

Siamo oramai abituati al fatto che i droidi abbiano, come dire, dei sentimenti. Ma sul serio era necessario creare una storiella d’amore e sentimento tra BB-8 e la droide Ivee? Questa vicenda, come anche il momento di crisi di Snap e Karé

SPOILER

… che poi si sposano, alla fine del volume…

[riduci]

sono, effettivamente, dei semplici “filler” per la storia principale. Tra tanta azione un po’ di sentimentalismo va benone, ma che sia concepito ed elaborato con cognizione di causa. Introdurre alla leggera storielle auto conclusive rischia, ad avviso di chi scrive, di non far partecipare emotivamente il lettore alle stesse quanto di fargli desiderare di tornare all’azione della vicenda principale il più presto possibile.

Conclusione

Star Wars: Poe Dameron 4 – Leggenda Ritrovata non riesce a replicare integralmente la qualità del volume precedente. Tuttavia la resa grafica, la trasposizione su fumetto dei personaggi cinematografici e l’uso dei colori sono validi come in “Leggenda Perduta”, così come la vicenda, sia in termini di fatti che la compongono che in termini di ritmo della narrazione, non delude affatto. Apprezzabilissimi i rimandi ad altre opere del Canone e le citazioni di personaggi ed eventi passati. Meno godibili i momenti di sentimentalismo fini a se stessi, decisamente inutili per l’economia degli eventi.

Altre opere:
– Poe Dameron 1 – Squadriglia Nera;
– Poe Dameron 2 – Minaccia Incombente;
– Poe Dameron 3 – Leggenda Perduta;

Written by
Sono uno studente di Giurisprudenza presso l'università di Roma - Tor Vergata e un appassionato fan di Star Wars dal lontano 1997. Dal febbraio 2015, grazie a Star Wars Libri & Comics, mi sono avvicinato anche al mondo dei prodotti cartacei, come romanzi, fumetti e libri di approfondimento, aggiungendoli alla mia già folta collezione di videogiochi e Lego. Collaboro orgogliosamente a questo progetto nella speranza di poter aiutare altri a "fare un passo in un mondo più vasto" per poter apprezzare al meglio Star Wars in ogni sua sfumatura.

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