Si conclude oggi la diciannovesima edizione della VIEW Conference, un importante evento italiano sulla computer grafica ospitato ogni anno dalla città di Torino.
In occasione della VIEW Conference vengono ogni anno ospitati numerosi personaggi di spicco nel panorama internazionale dell’industria, fra cui numerosi premi Oscar. Quest’anno i fan di Star Wars hanno avuto la possibilità di apprezzare la presenza di diversi personaggi di spicco che hanno, ciascuno tramite la propria area di competenza, contribuito alla realizzazione dei film del franchise.
È il caso del compositore Michael Giacchino, che fra le sue opere vanta la realizzazione della colonna sonora di Rogue One: A Star Wars Story, dell’animatore Hal Hickel ed infine Rob Bredow, artista VFX, direttore creativo a capo dell’Industrial Light & Magic presso la Lucasfilm.

L’autore del Making of Solo A Star Wars Story, Rob Bredow, è stato ospite della manifestazione torinese.
La seconda giornata della VIEW Conference si è conclusa con un concerto dedicato interamente alle colonne sonore composte da Michael Giacchino. Il concerto è stato presentato dal compositore stesso ed eseguito dall’Orchestra Filarmonica Felettese. Fra i capolavori eseguiti è stata suonata una suite proveniente dalla colonna sonora di Rogue One.
Il compositore è anche stato protagonista di un panel denominato “Music For Story” in cui ha avuto modo di ricordare al pubblico come Star Wars in particolare sia stato uno degli elementi che lo hanno ispirato nel corso degli anni. La passione per le storie ambientate nella galassia lontana lontana è infatti stata maturata sin dalla tenera età. Infatti il giovane, stregato dalle note di John Williams, colleziona, costruisce modellini di navi spaziali e legge Star Wars: From the Adventures of Luke Skywalker, primo adattamento cartaceo di Una Nuova Speranza risalente al 1977, scritto da Alan Dean Foster e pubblicata a nome di George Lucas. Una passione che lo porterà a vestire i panni dello assaltatore FN-3181 e in Star Wars: Il Risveglio della Forza e in seguito ad accettare il ruolo di compositore per il primo spin-off della saga al posto di Alexander Desplat.
Hal Hickel, animatore principale di Star Wars: Episodio I – La Minaccia Fantasma e supervisore dell’animazione del sopracitato Rogue One: A Star Wars Story, è stato protagonista di un panel dedicato al percorso formativo che lo ha portato a diventare un professionista consolidato. Viene specialmente ricordato per aver animato alcuni celebri personaggi, come i temibili droideka e, più tardi, l’iconico K-2SO. Lavora presso l’Industrial Light & Magic dal 1996 ed è tutt’ora uno dei membri più importanti dello staff di animazione.
L’Industrial Light & Magic (ILM) è un’azienda nel campo degli effetti speciali fondata nel 1975 da George Lucas e attualmente diretta da Rob Bredow, che è stato protagonista di un altro importante panel in quest’edizione della VIEW Conference. È ricordato anche per aver ricoperto il ruolo di supervisore agli effetti visivi e per aver co-prodotto Solo: A Star Wars Story.
Durante il suo intervento ha illustrato alcuni dettagli tecnici sulla realizzazione di diverse generazioni dei film del franchise, partendo dalla genesi dei primi titoli per arrivare alla produzione del più recente Solo: A Star Wars Story. Soffermandosi su quest’ultimo, ha colto l’occasione per parlare di un libro da lui scritto intitolato Industrial Light & Magic Presents: Making Solo: A Star Wars Story.
Il volume, edito da Harry N. Abrams introdotto dalle parole del regista Ron Howard, si propone di illustrare la tappe della produzione del film secondo il punto di vista del supervisore degli effetti speciali e coproduttore. Al suo interno si trovano infatti numerose fotografie scattate dallo stesso autore, talvolta accompagnate da didascalie in cui vengono illustrati i passaggi del processo creativo.
Purtroppo il contenuto è costituito da molte foto relative al cast sul set e ai luoghi in cui sono state ambientate alcune scene del film, mentre vi figurano molte meno immagini e paragrafi relativi alla creazione di concept, creature e oggetti di scena, che sicuramente avrebbero reso il contenuto del libro più accattivante. Si tratta comunque di una pubblicazione che può arricchire la collezione degli appassionati dello spin-off.
Proprio all’ingresso della VIEW Conference è stata dedicato un piccolo spazio espositivo con alcune copie di libri relativi ai contenuti della conferenza. Era dunque acquistabile Industrial Light & Magic Presents: Making Solo: A Star Wars Story, protagonista di un evento firmacopie durante il quale ci siamo aggiudicati una copia autografata.
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