[Recensione] Horizon: Zero Dawn – Il Falcodoro

Summary
Al termine della lettura di Horizon: Zero Dawn – Il Falcodoro non rimane purtroppo molto. La trama non è pienamente accattivante, e svettano solo i due protagonisti in quello che alla fine è un tie-in senza particolari pretese e anche abbastanza tangenziale a Forbidden West, di cui però ci inizia a presentare ambientazioni e macchine. I disegni dal tratto semplice e cartoonesco non rendono giustizia alla meravigliosa art direction dei ragazzi di Guerrila in entrambi i giochi, risultando fin troppo infantili. Bella l'edizione di Panini, ricca anche di contenuti extra fumettistici come copertine, concept art e schede personaggi. Globalmente però, un po' un'occasione sprecata.
Good
  • Il feeling del gioco
  • Nuovi e vecchi personaggi
  • Uno sguardo all'Ovest Proibito
Bad
  • Disegni non all'altezza
  • Non rimane molto
6.8
Sufficiente
Storia - 7
Disegni - 5
Edizione - 8
Sensazioni - 7

In occasione dell’uscita del videogioco Horizon: Forbidden West per PlayStation 4 e PlayStation 5, Panini Comics ha portato in Italia il fumetto canonico Horizon: Zero Dawn – Il Falcodoro, che punta a raccontare una piccola storia sequel del primo capitolo della saga di Guerrilla, incentrandosi sul personaggio di Talanah e facendo avvicinare i giocatori all’Ovest Proibito.

N.B: Questa recensione non contiene spoiler da Horizon – Forbidden West

  • Titolo: Horizon: Zero Dawn – Il Falcodoro
  • Autori: Anne Toole, Anna Maulina
  • Data di pubblicazione: 27 gennaio 2022
  • Edito da: Panini Comics Italia
  • Edizione: Copertina rigida, 484 pagine, colori
  • Prezzo: 15,20 €  (CartonatoACQUISTA QUI) / 9,99 € (Kindle ACQUISTA QUI)

Sinossi dell’editore

Horizon: Zero Dawn, il pluripremiato gioco di Guerrilla Games, diventa un fumetto. Questa storia inedita, ambientata dopo la conclusione del primo videogioco, presenta un’avventura di Talanah, l’esperta cacciatrice di macchine, alle prese con una difficile situazione… complicata ulteriormente dalla scomparsa di Aloy.

Cosa mi è piaciuto

Il feeling del gioco

Anne Toole riesce a catturare egregiamente il feeling del gioco in questo agile fumetto: mentre si prosegue nella lettura, sembra di star vedendo una delle tipiche side-quest a cui i ragazzi di Guerrilla ci hanno abituati nella saga di Horizon.
Missioni “semplici” (in questo caso cacciare una macchina tratta direttamente da Forbidden West, un Clawstider) ma circondati da una trama stratificata e spesso importanti vicende private per i personaggi coinvolti.

il falcodoro - talanah

Personaggi nuovi e vecchi

Talanah era sicuramente uno dei personaggi più interessanti del primo Horizon, proprio a causa della sua storia personale (vedi proprio quanto detto nel paragrafo precedente) e delle sue incredibili abilità che, nonostante l’assenza del focus, sono all’altezza di quelle della protagonista Aloy. Qua la ritroviamo ulteriormente approfondita e sempre determinata, oltre a conoscere anche un nuovo personaggio, e la sua tragedia passata, che ritroveremo anche nel nuovo capitolo videoludico. Il cameo di Aloy è breve ma comunque efficace, ma con il grosso “peso” di rubare la scena ai protagonisti di questo volume.

Uno sguardo all’ovest proibito

Altra nota di merito è sicuramente la possibilità di dare uno sguardo, prima dell’uscita del gioco, all’Ovest Proibito, l’enorme area di gioco del secondo gioco. Iniziamo a scoprire macchine, personaggi (come già detto) e il clima di pericolosità che dovremo poi affrontare, pad in mano, con Aloy.

Cosa non mi è piaciuto

Disegni non all’altezza

Nonostante un buon comparto in scrittura, i disegni di Ann Maulina non si rivelano purtroppo all’altezza. Lo stile scelto per l’albo mal si declina, per chi scrive, al realismo (con tratti immaginifici) e al dettaglio a cui la saga di Horizon ci ha abituati. Il tratto ne Il Falcodoro è fin troppo semplificato e fumettoso, a tratti infantile. Quando qualcosa di più maturo avrebbe decisamente valorizzato il volume.
Nota di merito, nonostante tutto, per gli splendidi colori.

Il Falcodoro vignetta

Commento finale

Al termine della lettura di Horizon: Zero Dawn – Il Falcodoro non rimane purtroppo molto.
La trama non è pienamente accattivante, e svettano solo i due protagonisti in quello che alla fine è un tie-in senza particolari pretese e anche abbastanza tangenziale a Forbidden West, di cui però ci inizia a presentare ambientazioni e macchine. I disegni dal tratto semplice e cartoonesco non rendono giustizia alla meravigliosa art direction dei ragazzi di Guerrila in entrambi i giochi, risultando fin troppo infantili.
Bella l’edizione di Panini, ricca anche di contenuti extra fumettistici come copertine, concept art e schede personaggi. Globalmente però, un po’ un’occasione sprecata.

Siete fan della saga di Horizon e come noi adorate andare a caccia di macchine, intese in primo luogo come le unità fisiche della PlayStation 5? Vi ricordiamo che potete trovarci assieme ad altri appassionati di cultura nerd anche su Telegram con il nostro canale ufficiale: https://t.me/swlibricomics. Inoltre è ora attivo il nostro store con il merchandising ufficiale Nerd Libri & Comics. 
Sony belli sti nuovi giochini, ma aspettiamo ancora un remake di Apocalypse o Heart of Darkness.

Written by
Laureato in Bionics Engineering alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, lavoro nella progettazione di dispositivi medicali. Fan di Star Wars da quando ero piccolo, all'età di circa 11 anni scopro i fumetti di Star Wars. Dal febbraio 2015 ho lanciato Star Wars Libri & Comics, un progetto nato per condividere la mia passione per "il Lato Cartaceo della Forza" e che, nel corso degli anni, è diventato il punto di riferimento italiano per i lettori di Star Wars.

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