[Recensione] Star Wars Artist Edition

Summary
Due volumi di grande formato dedicati a due maestri del fumetto come Simone Bianchi e Stuart Immonen. Albi grandi, maestosi, cartonati con copertina "soft-touch", tipo vellutata, a parte i protagonisti che invece sono effetto lucido sono davvero fantastiche da guardare, toccare e rigirare in mano! Le storie così riportate possono essere apprezzate ancora di più nella loro bellezza e nelle tavole meravigliose. Contenuti extra come bozzetti e lunghe interviste arricchiscono questi due bei volumi!
9
Ottimo

Oggi recensiamo due prodotti un po’ particolari, le Star Wars Artist Edition, che Panini Comics ha realizzato in esclusiva italiana per celebrare la presenza di due grandi disegnatori di fama mondiale a Lucca Comics & Games 2015, tenutosi dal 29 ottobre al 1 novembre 2015. Stiamo parlando di Simone Bianchi e Stuart Immonen, disegnatori rispettivamente di Star Wars #7 (il settimo numero della serie ongoing Marvel, esclusivamente dedicato a Obi-Wan Kenobi) e del secondo arco narrativo sempre della serie Star Wars, che inizia per l’appunto dal #8.

Questi numeri speciali sono usciti rispettivamente due e tre mesi in anticipo sulla serie regolare italiana e contengono il solo numero di Star Wars (oltre a dei contenuti extra di cui parlerò dopo) e non quindi il numero allegato di un’altra miniserie (come Principessa Leia che, ricordo, terminerà sul #6 dello spilalto italiano e che verrà soppiantata da Lando). Le due artist edition non influenzano in alcun modo la programmazione della serie regolare!

  • Titolo: Star Wars #7 Simone Bianchi Artist Edition
  • Data di uscita: 5/11/2015
  • Autori: Jason Aaron, Simone Bianchi e Justin Ponsor, prefazione di Nicola Pedruzzi e intervista di Marco Ricompensa
  • Edito da: Panini Comics
  • Edizione: 20,3×31,5 – cartonato, 48 pagine, colore.
  • Prezzo: €12.00

 

  • Titolo: Star Wars #8 Stuart Immonen Artist Edition
  • Data di uscita: 5/11/2015
  • Autori: Jason Aaron, Stuart Immonen, Justin Ponsor, prefazione e intervista di Nicola Pedruzzi
  • Edito da: Panini Comics
  • Edizione: 20,3×31,5 – cartonato, 48 pagine, colore.
  • Prezzo: €12.00

Contenuti

Premetto già che non voglio andare a parlare della trama dei fumetti perché avremo modo di parlarne in maniera più approfondita quando i numeri usciranno nella normale veste spillata. In ogni caso vi dico che il #7 lo potete tranquillamente leggere senza avere spoiler sulla vicenda della serie perché è quasi completamentee slegato dalle vicende di Han, Leia e Luke: è quest’ultimo a leggere le vicende di Obi-Wan, anzi di Ben, durante il suo volontario esilio su Tatooine. Per quanto riguarda il #8 vi consiglio vivamente di aspettare di leggere Star Wars #6 per non rovinarvi la grossa sorpresa che riserva quel numero… non scendo in maggiori spoiler.

La cosa che più colpisce ovviamente di queste Artist Edition è il formato: grande, maestoso, cartonato con copertina “soft-touch”, tipo vellutata, a parte i protagonisti che invece sono effetto lucido: sono davvero fantastiche da guardare, toccare e rigirare in mano! Sul retro troviamo, invece, le recensioni di importanti siti americani e una sommaria descrizione del prodotto.

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Dentro lo spettacolo per gli occhi continua con le splendide tavole di Bianchi e Immonen (e grazie anche, secondo me, ai superbi colori di Ponsor) in questo grande formato che ci permette di apprezzarle al meglio.

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Ad accompagnare il numero c’è una selezione di extra tratti dai bozzetti dei due autori riguardanti il fumetto che avete in mano: purtroppo i bozzetti non sono disponibili a pagina intera ma sono più piccoli e inseriti in una cornice bianca che, sul fondo, presenta una fascia scura di cielo stellato:

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Questa è una scelta che non mi è piaciuta molto perché spezza fin troppo con il resto della pagina bianca che, secondo me, avrebbero potuto lasciare fino in fondo.

Per quanto riguarda Star Wars #7 abbiamo ben nove pagine di matite preparatorie e inchiostri; solo cinque pagine di matite preparatorie invece per Star Wars #8 che quindi sfigura un po’ rispetto allo spazio dedicato a Bianchi.

Seguono quindi due interviste agli autori, entrambe di quattro pagine ma quella tenuta a Immonen è molto più lunga come si nota dal più piccolo corpo del carattere. L’intervista a Simone Bianchi è molto più incentrata sul fumetto che avete in mano, sulla sua interpretazione del personaggio di Obi-Wan e sul rapporto dell’autore lucchese con la saga di Star Wars; l’intervista invece a Stuart Immonen è presentata in tre parti: una dedicata più propriamente a Star Wars, una dedicata alla tecnica dell’artista canadese e quella finale agli altri lavori di Immonen e di sua moglie.

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Ho trovato l’intervista a Immonen, sebbene più ricca di contenuto, forse un po’ troppo tecnica e destinata più ad un fan del disegnatore canadese che ad un fan di Star Wars e del suo lato fumettistico. Quella dedicata a Bianchi invece è più emozionale e più godibile da un fan della saga senza avere grandi conoscenze nell’ambito fumettistico statunitense o supereroistico.

Written by
Laureato in Bionics Engineering alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, lavoro nella progettazione di dispositivi medicali. Fan di Star Wars da quando ero piccolo, all'età di circa 11 anni scopro i fumetti di Star Wars. Dal febbraio 2015 ho lanciato Star Wars Libri & Comics, un progetto nato per condividere la mia passione per "il Lato Cartaceo della Forza" e che, nel corso degli anni, è diventato il punto di riferimento italiano per i lettori di Star Wars.

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