Le Cronache dei Jedi: 5 motivi per cui sono fondamentali

Dopo tanti anni di attesa, prima sulla collana Star Wars Legends e poi attraverso dei solidissimi volumi 100% Panini, sono arrivate le ristampe de Le Cronache degli Jedi, una serie di sei volumi ambientati tra i 5000 e i 4000 anni prima della Battaglia di Yavin. Originariamente, erano stati pubblicati per la prima volta in Italia a partire dal 1998 dalla Magic Press e mai più ristampate per diversi anni, cosa che aveva fatto lievitare fino al centinaio di euro, le rare copie nel mercato dell’usato.

Ora però è decisamente più facile leggere questa saga, e vogliamo spiegarvi la sua importanza in questo articolo.

[amazon_link asins=’8891236691,8891239585,8891231894,8891232181′ template=’ProductCarousel’ store=’stawarlibcom-21′ marketplace=’IT’ link_id=’630bac14-a22c-11e8-b7f3-cfba18f07721′]

Le Cronache dei Jedi – storia editoriale

Le Cronache dei Jedi hanno avuto una gestazione particolare: nel 1994 Kevin J. Anderson, prolifico autore di romanzi spin-off di celebri film e telefilm di fantascienza, scrive la trilogia Accademia Jedi, in cui Luke incontra, all’interno del tempio di Yavin, lo spirito del potente Jedi Oscuro e Signore dei Sith Exar Kun.

le cronache dei jedi dark apprentice

Il fascino del personaggio portò Anderson, insieme al grande nume tutelare del fumetto starwarsiano Tom Veitch a sviluppare parallelamente una serie a fumetti dal titolo Cronache dei Jedi, nella quale raccontare proprio la storia di Exar Kun nel lontano 4000 BBY.

La prima miniserie ad essere pubblicata è stata quella raccolta nel volume Cavalieri della Vecchia Repubblica, che introduceva i protagonisti Ulic-Qel Droma e Nomi Sunrider, a cui sono seguiti altri due volumi, suoi diretti seguiti, Gli Oscuri Signori dei Sith e Le Guerre dei Sith, che invece finalmente presentavano il personaggio di Exar Kun a tutti i lettori di Star Wars.

Successivamente a questa brillante trilogia, vennero pubblicati altri due volumi: L’età d’oro dei Sith e La caduta dell’Impero Sith, sempre scritti da Kevin J. Anderson, che, ambientati mille anni prima della precedente trilogia, andavano a svelare alcuni personaggi e a formare un complesso background alle Cronache.

La sesta ed ultima parte delle Cronache dei Jedi è invece stata l’ultima ad essere scritta e pubblicata. Redenzione è il volume finale della serie e, ambientato qualche anno dopo le vicende de Le Guerre dei Sith, ci mostra i protagonisti che fanno i conti con tutto quello che hanno passato.

Le Cronache dei Jedi – in Italia

Come già detto in precedenza, Le Cronache dei Jedi sono state pubblicate a partire dal 1998 in Italia dalla Magic Press, la casa editrice che all’epoca aveva la licenza in Italia. Come mai, rispetto a molti altri volumi di quegli anni, le Cronache dei Jedi sono diventate in Italia uno dei tesori più importanti per i collezionisti di fumetti?

Purtroppo una risposta precisa non so darvela ma posso assicurarvi che, nonostante il primo volume della serie, Cavalieri della Vecchia Repubblica, sia facilmente trovabile e a prezzi onesti, gli altri sono diventati sempre di più una rarità e vengono valutati e venduti a cifre davvero spaziali; su eBay qualcuno raggiunge le quotazioni del centinaio di euro!

le cronache dei jedi italiaEcco perché i fan italiani desideravano da tempo una ristampa: è un modo per far godere tutti di questa preziosissima saga!

Dopo questa doverosa introduzione, ecco i cinque motivi per i quali le Cronache dei Jedi sono una lettura fondamentale per qualsiasi fan di Star Wars!

1) Le Cronache dei Jedi sono la chiave di volta dell’Universo Espanso

Come già spiegato nel paragrafo riguardante la loro storia editoriale, alle Cronache dei Jedi era stato dato il difficile compito di fornire un background antico a personaggi e ambientazioni che avevano acquisito una notevole importanza nell’era post Endor, su cui gli scrittori anni 90 si erano concentrati maggiormente.

le cronache dei jedi exar kun

Lo spirito di Exar Kun viene risvegliato dagli studenti jedi del Praxeum di Luke Skywalker.

La storia di Exar Kun ha a sua volta richiesto maggiore approfondimento attraverso L’età d’oro dei Sith e La caduta dell’Impero Sith e le informazioni raccontate in questi albi sono state in grado di fornire un background a tutta la storia di Star Wars per anni.

2) Le Cronache dei Jedi hanno per la prima volta esplorato il passato di Star Wars

Con Le Cronache dei Jedi sono state dimostrate pienamente le infinite possibilità di Star Wars: niente più storie sul futuro dei personaggi conosciuti al cinema ma la prima grande occasione di narrare qualcosa di nuovo, in grado di rimare con le vicende cinematografiche ma allo stesso tempo di farci scoprire un periodo storico nuovo, pianeti e culture mai viste.

le cronache dei jedi l'età d'oro dei sith korribanGrazie ad uno sguardo sapientemente archeologico, Le Cronache dei Jedi hanno aperto uno spaccato nella galassia di Star Wars, un vaso di Pandora di informazioni che non poteva più essere richiuso.

3) Le Cronache dei Jedi hanno avuto influenza enorme su tantissimi prodotti successivi

Diretta conseguenza dei primi due punti è che Le Cronache dei Jedi sono state il punto di partenza o comunque fonte di ispirazione per tantissimi prodotti successivi nell’Universo Espanso e non.

Primo fra tutti, ovviamente, il pluripremiato gioco Knights of the Old Republic che, oltre a rifarsi direttamente al primo volume con il titolo, è ambientato poco dopo le vicende del fumetto e contiene numerossimi riferimenti a personaggi, eventi e oggetti visti nella serie. Vima Sunrider, figlia di Nomi e conosciuta in Redenzione, doveva apparire nel gioco nel ruolo che poi, per motivi legati al nome, divenne di Bastila Shan.

A ciò si lega poi direttamente la serie a fumetti Knights of the Old Republic e anche il crossover Vettore, che cita direttamente personaggi come Marka Ragnos o Jori Daragon.

Ovviamente tutte le informazioni storiche sono poi riportate anche nella serie cross mediale The Old Republic, che vanta un MMORPG ancora attivo e seguito, fumetti e romanzi.

le cronache dei jedi daragon

A sinistra le armature del videogioco The Old Republic chiamate Jori Daragon e Gav Daragon. A destra Jori e Gav Daragon come visti ne L’età d’oro dei Sith.

Le influenze delle Cronache dei Jedi non si fermano al solo Universo Espanso ma hanno contaminato anche film e serie TV. Ad esempio, è nelle Cronache dei Jedi che vediamo la prima apparizione di una spada laser a doppia lama, successivamente vista anche in mano a Darth Maul ne La Minaccia Fantasma. Ne La Vendetta dei Sith, inoltre, è possibile vedere un bassorilievo, nell’ufficio del Cancelliere Palpatine, raffigurante la Grande Guerra Sith che era proprio stata narrata nei fumetti delle Cronache.

In aggiunta a tutto ciò, in The Clone Wars, il pianeta Onderon è infatti l’ambientazione (alla sua prima apparizione) di Cavalieri della Vecchia Repubblica e le bestie volanti che vediamo nella serie animata erano già comparse nei fumetti. Onderon è inoltre il pianeta d’origine di Saw Gerrera, uno dei protagonisti dell’atteso Rogue One: A Star Wars Story, nei cinema a dicembre 2016.

Le cronache dei Jedi Iziz

A sinistra la città fortificata di Iziz, su Onderon, come vista ne L’Insurrezione di Freedon Nadd, numero conclusivo de Cavalieri della Vecchia Repubblica. A destra, invece, Iziz come vista in The Clone Wars S05E02.

4) Le Cronache dei Jedi sono una delle più acclamate serie a fumetti di Star Wars

Nonostante qualche critica ai disegni e ad una certa non uniformità di essi, Le Cronache dei Jedi sono state un successo di pubblico e di critica, in grado di trasportare i lettori in un tempo remoto e di mettere loro di fronte una grande epopea. Negli Stati Uniti ci sono state tante ristampe e Omnibus che raccolgono la serie: speriamo che anche da noi in Italia, dopo questo primo assaggino, sarà possibile avere la serie completa di nuovo!

5) Le Cronache dei Jedi sono state coraggiose anche sul piano grafico

Con uno stile un po’ retrò, forse un po’ datato, ma sicuramente suggestivo, Le Cronache dei Jedi hanno osato molto sul piano grafico, fornendo un’immagine della Galassia arcaica, datata, con una tecnologia ancora un po’ rozza o forse fiabesca, risultato mai raggiunto a questi livelli in serie anche ambientate vicino alle Cronache. Va fatta anche una nota alle bellissime cover degli albi americani, con uno stile pittorico fantastico, già dei capolavori loro stesse.

le cronache dei jedi cover art

 

Se volete approfondire la trama delle Cronache o volete sapere i miei giudizi su questi pilastri del fumetto di Star Wars che, come avrete capito, amo moltissimo (fin da quando iniziai a leggere i fumetti di Star Wars), ma che tuttavia non sono prive di difetti vi lascio i link alle mie sei recensioni!

Come sempre vi invito a commentare l’articolo qui sul blog e su Facebook e soprattutto a condividerlo per far conoscere l’importanza delle Cronache a più persone possibili! Ora non vi resta che correre in edicola ad acquistare il volume!

Written by
Laureato in Bionics Engineering alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, lavoro nella progettazione di dispositivi medicali. Fan di Star Wars da quando ero piccolo, all'età di circa 11 anni scopro i fumetti di Star Wars. Dal febbraio 2015 ho lanciato Star Wars Libri & Comics, un progetto nato per condividere la mia passione per "il Lato Cartaceo della Forza" e che, nel corso degli anni, è diventato il punto di riferimento italiano per i lettori di Star Wars.

Dicci la tua!

0 0

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>