E’ di giusto ieri l’intervista rilasciata per il sito ufficiale della Marvel da parte del nostro Marco Checchetto (L’Impero a Pezzi, Obi-Wan & Anakin), nel quale svela qualche dettaglio sulla nuova serie da lui illustrata: Screaming Citadel. Come già anticipatovi un paio di settimane fa, la serie sarà composta in cinque parti che appariranno sia sulla testata principale Star Wars, sia su quella dedicata a Doctor Aphra. La storia sarà scritta da Kieron Gillen -altro nome ormai ben noto a chi segue il nuovo corso dei fumetti- e vedrà il primo numero debuttare oltroceano a maggio, sottoforma di one-shot.
Il disegnatore ha subito dimostrato entusiasmo per l’ulteriore fiducia accordatagli dalla Marvel e dalla Lucasfilm, trovando stimolante la richiesta di dover portare nella galassia lontana lontana le tonalità da film horror classico che molti sicuramente avranno ben presente. Le ispirazioni per le varie illustrazioni hanno dei chiari rimandi a stili che spaziano dal vittoriano al gotico vero e proprio; il nostro connazionale ha inoltre fatto sapere di aver passato in rassegna diversi libri di concept art di film e fumetti, in particolare quelli dedicati a Rogue One ed Il Risveglio della Forza. Il motivo di tale scelta, afferma, è stato quello di poter rimanere fedele al design tipico di Star Wars, apportandovi comunque delle novità, come nel caso della Regina della Cittadella.
Per questo nuovo personaggio femminile il design ha origine dal Dracula di Francis Ford Coppola, presentando un look elegante e dei colori assai classici per dei personaggi dalla natura praticamente vampiresca, senza dimenticare la bellezza della sovrana aliena.
Discorso leggermente diverso per le Guardie della Cittadella, dove il disegnatore ha ricercato un look subito riconoscibile che potesse rimandare a qualcosa di iconico come gli stormtrooper, sebbene con le dovute differenze. Ha quindi optato per un elmo di base mandaloriano, vestendo i soldati di un’armatura simile a quelle medioevali. Tali figure sono caratterizzati da un fucile blaster ed un’arma bianca, così da permettere la realizzazione di alcuni scontri contro Luke e la sua spada laser.
Per quanto riguarda gli altri villain che si vedranno, tra i quali scopriamo i nomi di Vespinax e Bombinax, Checchetto ha optato per un design che permetta subito al lettore di cogliere l’affiliazione dei sinistri personaggi: pelle bianca cadaverica ed assenza di iridi oculari.
Per concludere, viene detto come l’ispirazione per il luogo dove è ambientata la vicenda provenga direttamente dai vecchi film horror in bianco e nero, con roccaforti minacciose -ed improbabili- poste in luoghi sopraelevati e difficilmente raggiungibili.
L’intervista si conclude con l’affermazione di Checchetto su come la cover preferita da lui disegnata: quella per Star Wars numero 32, al momento non ancora rivelata. A tale dichiarazione segue la dichiarazione scherzosa (forse neanche tanto) di come vorrebbe poter illustrare una serie dedicata interamente al personaggio di Indiana Jones, essendo Harrison Ford il suo attore preferito.
Come detto sopra, la serie debutterà negli USA questo maggio, voi quanto la attendete sebbene ci sia da aspettare ancora un anno? Personalmente la curiosità è davvero molta, soprattutto per quanto riguarda il mix di elementi apparentemente lontani da quelli che siamo abituati a vedere. Fateci sapere la vostra nei commenti!
Fonte: news.marvel.com


