[Recensione] La Tregua di Bakura

Summary
La Tregua di Bakura è uno dei mostri sacri della narrativa legata all'Universo Espanso, figlio di un tempo nel quale la trilogia prequel era solamente all'inizio della lavorazione. Lo stile tutto sommato semplice e dotato di frasi prevalentemente brevi permettono al lettore di immedesimarsi nelle molteplici sequenze d'azione, godendo pienamente del carisma dei personaggi che abbiamo imparato a conoscere su schermo. La copertina flessibile -anche a causa dell'età- purtroppo è facilmente soggetta a pieghe, ciò fortunatamente risulta controbilanciato dalla buona rilegatura che lo rendono un prodotto decisamente solido anche dopo due decenni. Data anche la "valenza storica" del soggetto in questione, l'acquisto anche usato merita sicuramente la vostra piena considerazione.
Good
  • Personaggi vecchi e nuovi convincenti
  • Ambientazione nell'immediato post-Endor
  • Traduzione dal sapore vintage
Bad
  • Il lato rosa del romanzo
  • Finale affrettato per gli antagonisti
8.1
Buono
Storia - 8
Scrittura - 8.5
Edizione - 7.5
Sensazioni - 8.5

Giunto sul mercato statunitense nel 1994, forte del fatto che l’ormai conclusa trilogia di Thrawn firmata da Timothy Zahn avesse ormai riportato in auge il marchio Star Wars, La Tregua di Bakura ha fatto sin dalla sua uscita da colonna portante dell’intero Universo Espanso legato ai libri, fumetti e videogiochi.
La motivazione di ciò è da ricercarsi nella più che buona qualità del prodotto e nella sua ambientazione, la vicenda narrata -infatti- ha luogo immediatamente dopo il finale di Episodio VI, risultando così il primo prodotto ambientato nel post-Endor temporalmente parlando. Nell’attuale canone, lo ricordiamo, lo stesso arco cronologico è stato sovrascritto dal fumetto L’Impero a Pezzi.

Truce at Bakura cover

  • Titolo: Star Wars: The Truce at Bakura
  • Data di uscita: 26 aprile 1996
  • Autore: Kathy Tyers
  • Edito da: Sperling & Kupfer
  • Edizione: Copertina flessibile, 195x125mm
  • Prezzo: € 29,95

Sinossi

Dalle ceneri della pira funeraria di Darth Vader su Endor si alzano ancora le ultime braci ardenti quando, il giorno successivo alla storica vittoria sull’Impero Galattico, l’Alleanza Ribelle si trova a dover affrontare un’altra terribile minaccia.
Il sistema di Bakura, infatti, si trova sotto la minaccia di annessione al dominio degli Ssi-Ruuk, alieni dall’aspetto sauride che basano la loro espansione sull’utilizzo della forza vitale dei prigionieri fatti nel corso delle battaglie. La loro peculiare tecnologia di intecnamento permette di drenare la vitalità di un vivente (il massimo dell’efficienza si raggiunge con la specie umana), facendo sì che alimenti i loro caccia, droidi da guerra e addirittura astronavi.
Dinanzi ad una tale situazione, i vertici dell’Alleanza riconoscono come sia prioritario accorrere in soccorso del mondo schierato ancora con l’Impero, data l’impossibilità di questi ultimi di difendere il settore galattico in questione.

Con tali premesse Luke, Han, Leia, Chewbacca e i due droidi più famosi della galassia radunano una task force militare con cui partire alla volta di Bakura. Una volta giunti sul pianeta in seguito alla fuga da una piccola avanguardia di caccia Ssi-Ruuk, i protagonisti vengono però a contatto con la difficile situazione politica bakurana, caratterizzata dall’estrema immobilità nell’agire.
Col fine di respingere gli invasori, Leia riesce a fatica a strappare una fragile e necessaria tregua al governatore imperiale Nereus mentre viene allestito un piano militare al fine di prepararsi alla battaglia che sicuramente giungerà.
Nel frattempo Dev Sibwarra, un umano sensibile alla Forza figlio di una Jedi e catturato in giovane età che viene costretto con droghe ed ipnosi ad essere la bocca degli antagonisti, riesce a percepire l’aura di Luke e informa i suoi padroni che il Jedi potrebbe essere utilizzato per intecnare a distanza un’enorme quantità di individui, velocizzando non poco il piano di espansione territoriale.

Spoiler sulla seconda metà della vicenda

Successivamente il malvagio Nereus contatta la flotta degli invasori, promettendo la consegna di Luke in cambio del salvacondotto per il pianeta. Ma il piano del governatore è duplice: liberarsi dell’intero contingente ribelle per guadagnare prestigio agli occhi delle più alte cariche imperiali rimaste e utilizzare il Jedi come ospite di un organismo letale atto a infettare l’intera flotta Ssi-Ruuk (alla Alien, per semplicità). A patti siglati, segretamente una piccola squadra di invasori capeggiata da Sibwarra sbarca su Bakura e riesce a catturare Luke che mette in salvo proprio all’ultimo Gaeriel Captison, la sua nuova fiamma e figlia di importanti senatori.
Una volta a bordo dell’ammiraglia Dev (anche grazie al precedente aiuto di Skywalker) riesce a liberarsi del giogo dei propri padroni, aiutando il protagonista nella fuga e nell’uccisione dei leader alieni Sh’tk’ith e Firwirrung, perendo però per le ferite riportate e infrangendo le speranze di Luke di prenderlo come apprendita per la nuova generazione di Jedi.

Salvatosi anche dal parassita presente all’interno del suo corpo, Luke torna sul pianeta grazie al salvataggio in extremis di Han e Leia che sopraggiungono a bordo del Falcon. Mentre la flotta dei sauridi è in ritirata ed i nostri eroi sbarcano su Bakura, il piano di Nereus viene infine smascherato grazie anche alla ribellione scoppiata in parte per merito di Gaeriel.
Consapevole che i loro obiettivi sono troppo distanti, Luke capisce infine che non può legarsi alla donna, ripartendo con la task force verso lo spazio profondo, mentre il pianeta annucia il suo nuovo schieramento a fianco dell’Alleanza Ribelle.

[riduci]
Ssi-Ruuk Truce at Bakura

Gli Ssi-Ruuk, dal The Truce at Bakura Sourcebook

Cosa mi è piaciuto

Personaggi vecchi…

Con qualunque libro dedicato alla galassia lontana lontana e contenente le figure iconiche apparse su pellicola –La Tregua di Bakura compreso-, c’è sempre il timore che la loro trasposizione non sia all’altezza di quelli che appunto abbiamo imparato a conoscere su schermo o che risultino goffamente fuori contesto (l’esempio più lampante è quello di Han Solo all’interno del romanzo Contagio Mortale).
Tale eventualità avrebbe in questa eventualità ancora maggiore peso considerando che i fatti narrati hanno luogo nei giorni immediatamente successivi al finale de Il Ritorno dello Jedi.
Fortunatamente si può dire che non è questo il caso. Il trittico protagonista della trilogia classica viene degnamente rappresentato sul cartaceo, favorendo non poco l’immedesimazione del lettore nel corso della vicenda.
Luke soffre ancora i postumi dei fulmini Sith dell’Imperatore (motivo per il quale non sarà al massimo della forma nel corso dell’intero romanzo) e inizia ad essere consapevole delle parole di Yoda che lo hanno designato come ultimo Jedi e quindi portatore della loro eredità.
Leia è ormai il volto della Ribellione e prossima Nuova Repubblica, immersa nel ruolo di diplomatica incaricata di relazionarsi con il mondo imperiale di Bakura e protagonista di una particolare scena assai riuscita riguardante lo spirito di suo padre, ormai tutt’uno con la Forza.
Tuttavia il personaggio rappresentato più fedelmente risulta Han, canaglia per eccellenza e dotato di battute piuttosto felici in grado di rendere ottimamente la figura interpretata su schermo da  Harrison Ford.

… E nuovi

Estremamente riuscite anche le new entry create da Kathy Travis. Sicuramente in primo luogo va menzionato Dev Sibwarra, l’umano sensibile alla Forza cresciuto dagli alieni Ssi-Ruuk e condizionato dall’ipnosi per far da traduttore e foriero dei loro messaggi di espansione e conquista. Nel corso della vicenda infatti riuscirà a spezzare le catene mentali che lo legano ai suoi padroni, avendo così modo di riscattarsi aiutando Luke nel finale della vicenda. Le parti riflessive che lo vedono protagonista lo caratterizzano perfettamente, dandogli uno spessore non da poco e rendendo il lettore partecipe della sua tragica esistenza da prigioniero.
Le figure rappresentanti il potere sul pianeta Bakura sono anch’esse credibili, ognuna mossa dai propri interessi, sulla quali svetta il governatore imperiale Nereus, disposto a tutto pur di liberarsi della minaccia aliena e della Ribellione allo stesso tempo.
Anche i nemici principali risultano alla fine dei conti piuttosto interessanti; sebbene il design da dinosauridi non sia poi particolarmente innovativo (ricordiamo che l’anno prima alla pubblicazione USA era uscito nei cinema un certo Jurassic Park), le motivazioni di conquista che li muovono e la minaccia di cui sono forieri li rendono un avversario temibile ma -fortunatamente- non esagerato per l’Impero e l’Alleanza, usciti entrambi fortemente indeboliti dallo scontro su Endor.

Lo stile di scrittura

Tra i tratti distintivi del romanzo si deve sicuramente annoverare il largo utilizzo di termini scientifici, scelta assai vincente soprattutto per quanto riguarda la descrizione del funzionamento delle componenti tecnologiche, in particolare la tecnologia di intecnamento degli Ssi-Ruuk e delle componentistiche meccaniche varie.
Anche il fatto che l’edizione risalga ad oltre venti anni fa contribuisce alla sensazione di avere sotto mano un prodotto “storico” della narrativa Star Wars dove alcune scelte di traduzione (ottima, lo sottolineiamo, anche per quanto riguarda appunto la terminologia scientifica) risultano infatti quasi strane a leggersi in ottica moderna.
Menzione d’onore per i nomi Ssi-Ruuk, al limite dell’impronuniciabile.

Nereus Leia Truce at Ba

Il governatore Nereus incontra Leia in uno dei momenti cruciali de La Tregua di Bakura, illustrazione dal volume The Essential Chronology.

Cosa non mi è piaciuto

Affari di cuore

Purtroppo tra i momenti meno riusciti de La Tregua di Bakura vanno annoverate le turbe amorose di Luke, che non manca occasione per infatuarsi di qualche fanciulla, in questo caso Gaeriel Captison. Personalmente ritengo che questi momenti -sì necessari a dare profondità al personaggio- risultino non sempre perfettamente gestiti nel corso delle varie opere (vedasi ad esempio il fumetto La Vendetta dell’Imperatore o il canonico L’Erede dei Jedi); facendo risultare l’ex fattore di Tatooine un ragazzo che appare attirato da qualsiasi esemplare di sesso femminile dal Nucleo sino alle Regioni Ignote.

Il destino degli Ssi-Ruuk

Una volta salvato il remoto mondo di Bakura dall’incombente minaccia, le restanti forze si ritirano nella regione di spazio ancora inesplorata da cui provengono, sparendo forse un po’ troppo velocemente dalla vicenda per lasciar spazio al finale incentrato sui rapporti Impero/Ribellione. Inoltre va ricordato che non ricompaiono in molte altre opere, vengono citati in diversi prodotti dell’Universo Espanso e ricompaiono solamente in un romanzo del The New Jedi Order, inedito nel nostro Paese.

Dev Sibwarra Ssi-Ruuk Truce at Bakura

Dev Sibwarra assiste alla procedura d’intecnamento, dal volume The Essential Reader’s Companion

Commento Finale

La Tregua di Bakura è uno dei mostri sacri della narrativa legata all’Universo Espanso, figlio di un tempo nel quale la trilogia prequel era solamente all’inizio della lavorazione. Lo stile tutto sommato semplice e dotato di frasi prevalentemente brevi permettono al lettore di immedesimarsi nelle molteplici sequenze d’azione, godendo pienamente del carisma dei personaggi che abbiamo imparato a conoscere su schermo.
La copertina flessibile -anche a causa dell’età- purtroppo è facilmente soggetta a pieghe, ciò fortunatamente risulta controbilanciato dalla buona rilegatura che lo rendono un prodotto decisamente solido anche dopo due decenni. Data anche la “valenza storica” del soggetto in questione, l’acquisto anche usato merita sicuramente la vostra piena considerazione.

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Nato a Udine nel 1993, sono laureato in Analisi e Gestione dell’Ambiente presso l’Università di Bologna. La passione per Star Wars inizia a manifestarsi all’età di otto anni e da allora non mi ha mai abbandonato. Patito degli Anni 80 e della cultura pop dell’epoca; amante della musica in generale, dal thrash metal alla synthwave moderna. Collaboro con Star Wars Libri e Comics al fine di entrare in contatto con altri fan ed eventualmente orientare coloro i quali volessero muovere i primi passi all’interno del mondo cartaceo della saga.

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