[Recensione] Empire and Rebellion – Codice d’Onore

Summary
Sicuramente due passi avanti i romanzi dedicati a Luke e Leia, Codice d'Onore ha il merito di proporre un'avventura frenetica e tutto sommato interessante in compagnia di Han Solo e Chewbacca. Il ritmo sempre sostenuto e il carisma del contrabbandiere la rendono un'avventura estremamente godibile, a maggior ragione se il protagonista è uno dei vostri personaggi preferiti. Edizione in copertina rigida con sovracopertina buona come da tradizione per le uscite Multiplayer di questi ultimi anni.
Good
  • Approfondimento della figura di Han
  • Una superarma alternativa
  • Ritmo incalzante
Bad
  • Antagonista poco carismatico
7.9
Discreto
Storia - 7.5
Scrittura - 7.5
Edizione - 8.5
Sensazione - 8

Empire and Rebellion 2 di 2

Nel novembre 2017 è giunto nelle librerie grazie a Multiplayer Edizioni il romanzo Codice d’Onore, incentrato sulla canaglia più famosa dell’universo. Assieme a L’Erede dei Jedi e Sul Filo del Rasoio, questa pubblicazione fa parte di quella da noi convenzionalmente chiamato “trittico degli eroi”, visto che ciascuno dei tre romanzi è incentrato su uno dei tre protagonisti della trilogia classica e si colloca temporalmente tra Una Nuova Speranza e L’Impero Colpisce Ancora.
Essendo arrivati sul mercato prima dell’acquisizione della Lucasfilm nel 2014, i libri dedicati a Han e Leia sono stati decretati Legends, andando a formare la duologia ufficialmente riconosciuta come Empire and Rebellion, mentre quello incentrato su Luke -uscito nel 2015- è stato riadattato per essere inserito nell’attuale canone esattamente come fatto con Tarkin di James Luceno.
Ricordiamo inoltre che, oltre a Codice d’Onore e all’imminente Aftermath – La Fine dell’Impero, non sono attualmente previste altre pubblicazioni per quanto riguarda i libri Star Wars nel corso del 2018.

Codice d'Onore cover Multiplayer B

  • Titolo: Star Wars: Empire and Rebellion – Honor Among Thieves
  • Data di uscita: 16 novembre 2017
  • Autore: James S. A. Corey (pseudonimo del duo Daniel Abraham e Ty Franck)
  • Edito da: Multiplayer Edizioni
  • Edizione: Copertina rigida, 268 pagine
  • Prezzo: € 16,91

Sinossi

Due anni dopo la distruzione della Morte Nera, l’Alleanza Ribelle è ancora stanziata nella base su Yavin 4 in cerca di una nuova base. Mentre Luke continua le esercitazioni e i pattugliamenti nel settore in cerca di eventuali minacce imperiali, Leia chiede a Han e a Chewbacca di trovare e portare in salvo la spia ribelle Scarlet Hark, ritenenendo la sua copertura in grave pericolo.
Giunti sul pianeta Cioran -una roccaforte del Nucleo mantenuta strettamente sotto giurisdizione imperiale- Han riesce ad entrare in contatto con Scarlet, non senza prima essere sfuggito dalle grinfie di Baasen Ray, un cacciatore di teste miraliano interessato ad intascare la taglia che Jabba ha messo sulla testa di lui.

In breve la ragazza spiega di essere ancora sottocopertura, sebbene sia stata ad un passo dall’essere scoperta dal nemico; ella rivela inoltre di essere stata per lungo tempo sulle tracce di Essio Galassian -un astrocartografo molto vicino all’Imperatore- il quale ha scoperto le coordinate per una misteriosa arma in grado di consegnare la supremazia totale della galassia nelle mani di Palpatine.
Convinto a malincuore ad infiltarsi in un centro di sicurezza militare imperiale al fine di capire chi abbia anticipato Scarlet sottraendo il lavoro di Galassian dalla sua dimora, Han decide di aiutare la spia ribelle a rubare il rapporto riguardante il furto di dati. Il furto si risolve con una rocambolesca fuga dal quale il contrabbandiere e l’agente ribelle ne escono per il rotto della cuffia.

In seguito alla decrittazione del rapporto (dal quale i protagonisti scoprono che il ladro di dati si chiama Hunter Maas), il Falcon ragiunge il pianeta Kiamurr dove Leia sta tenendo un vertice con i possibili finanziatori dell’Alleanza, ora più che mai bisognosa di sostentamento economico e non.
Accortosi tardivamente che sul pezzo di ferraglia è stato marchiato da un radiofaro da Ray, Han cerca di convincere la principessa ad abbandonare il pianeta prima dell’arrivo della flotta imperiale. Consapevole dell’importanza dell’incontro da lei organizzato, Leia decide di rimanere su Kiamurr anche in vista dell’arrivo di Maas, lì convocato al fine di convincerlo a cedere la mappa per giungere all’Interdittore Iperspaziale: un’antica arma in grado di impedire il salto nell’iperspazio, renendo dunque impossibili gli spostamenti o le fughe.

Spoiler sulla seconda metà del libro

Giunto sul pianeta, Hunter Maas si rivela un hacker fortunato ed estremamente inaffidabile, al punto che decide di non accettare l’offerta dell’Alleanza attendendo le proposte di altri possibili compratori. Al fine di rubare la datacard, Han e Scarlet si intrufolano nella camera del possessore della mappa ma quest’ultimo -colti sul fatto i due intrusori- viene eliminato da Baasen Ray prima che possa dire dove tiene nascosti gli agognati documenti. Improvvisamente uno Star Destroyer esce dall’iperspazio ed inizia a bombardare la città, dando il via ad un processo di distruzione e morte che getta nel panico l’intera città.

Per un soffio i protagonisti riescono a portarsi in salvo grazie al Falcon pilotato da Chewbacca, portandosi con loro Ray (apparentemente disposto a collaborare al fine di guadagnarci dalla scoperta della superarma) e il droide di Maas. Proprio all’interno di quest’ultimo viene trovata la mappa per l’interdittore, segnante le coordinate per il sistema di Seymarti.
Giungendo nel settore, Han e Leia scoprono che nei paraggi si trova anche lo squadrone Rogue di Luke e Wedge, intrappolati dall’attivazione della superarma. Grazie ai pilota di caccia, il Falcon riesce ad eleudere la sorveglianza del Destroyer nell’atmosfera di Seymarti V e ad intrufolarsi nelle profondità dell’antico tempio K’kybak, una razza scomparsa da milioni di anni.

Giunti nella sala controllo dell’interdittore (realizzando che il congegno è su scala planetaria) Han, Leia e Scarlet sconfiggono Galassian grazie al sacrificio di Baasen Ray e dopo un intenso scontro a fuoco riescono a sovraccaricare l’arma, ritornando in superficie grazie alla scoperta di un ascensore secondario. Fuggendo dal pianeta in collasso, i nostri eroi si allontanano sollevati per aver impedito all’Imperatore di entrare in possesso di uno strumento così potente.
Mentre Seymarti V esplode alle loro spalle, il Falcon e la Squadriglia Rogue -non più sotto l’influenza dell’interdittore- saltano a velocità luce verso la salvezza, consapevoli che tra le scelte per una nuova base ribelle la prima scelta sarà il remoto pianeta Hoth.

[riduci]
Codice d'Onore cover provvisoria

Cover provvisoria dell’edizione statunitense di Codice d’Onore.

Cosa mi è piaciuto?

Il protagonista

Daniel Abraham e Ty Franck riescono nel non facile compito di catturare lo spirito della canaglia numero uno della galassia. Sebbene da un certo punto di vista sia “facile” rappresentare Han occasionalmente con qualche uscita sarcastica ben riuscita, tutt’altro disorso va fatto per una romanzo dove egli ne è il soggetto principale.
Che sia una discussione con Chewbacca sul funzionamento del Falcon, un battibecco con Leia o uno scambio di opinioni con Scarlet Hark (la quale riesce più di una volta a tenere testa a Han), il personaggio viene reso esattamente come lo abbiamo imparato ad amare nel corso della trilogia classica; sue anche un paio di battute estremamente ben riuscite e contestualizzate.

Ritmo sempre sostenuto

Maggior pregio di Codice d’Onore è l’azione frenetica che pervade tutto il romanzo: salti, fughe, trappole, esplosioni e sparatorie si succedono rapidamente, immergendo il lettore nella giornata tipo del contrabbandiere più conosciuto della galassia.
Inoltre l’atto finale della vicenda su Seymarti V subisce un’ulteriore accelerazione, abbracciando pienamente lo stile di avventura vecchio stampo (l’ambientazione nell’antico tempio aiuta non poco) nella quale i protagonisti lottano contro il tempo per portare a termine la loro missione nell’impedire all’Impero di far sua la superarma.
A contorno di tutto ciò, altra scelta apprezzabile, è quella di dipingere mondi estremamente diversi tra loro: dall’ordinatissimo e metropolitano Cioran si passa all’esotico e antico Seymarti V, senza dimenticare il remoto ma raffinato Kiamarr, sede della sezione più ragionata e “diplomatica” del romanzo.

La riflessione di Han

Sicuramente la parte maggiormente riuscita riguarda uno dei dialoghi tra la principessa e la canaglia: la prima è infatti convinta che la superarma dovrebbe finire nelle mani della Ribellione per essere usata contro l’Impero.
Dall’altro lato Han riesce a farle capire, con un ragionamento molto valido, come tale congegno non debba essere posseduto da nessuno, in quanto -chi ne detiene il controllo- potrebbe abusarne rendendo l’eventuale Nuova Republica un secondo Impero. Tale scambio di opinioni permette al protagonista di guadagnare un sacco di profondità, mostrandoci già le prime avvisaglie della decisione di schierarsi definitivamente a fianco della Ribellione in Episodio V.

L’Interdittore Iperspaziale

MacGuffin (oggetto del desiderio) che mette in moto la parte principale della vicenda, concettualmente risulta un’idea molto interessante.
Un congegno su scala planetaria risalente a milioni di anni prima che renda impossibile il salto nell’iperspazio -sebbene questa tecnologia risalga a qualche decina di migliaia di anni prima della battaglia di Yavin- sarebbe l’arma perfetta nelle mani dell’Imperatore, il quale potrebbe controllare il flusso di navi attraverso la galassia intera.

Cosa non mi è piaciuto?

Gli antagonisti

Vera croce di questi romanzi del così chiamato “trittico degli eroi”.
Il nemico principale di Codice d’Onore viene identificato nell’astrocartografo Essio Galassian, deciso a consegnare nelle stesse mani dell’Imperatore l’Interdittore Iperspaziale, cosicchè egli possa dominare sulla completamente sulla galassia senza che gli oppositori rappresentino più una minaccia.
Tale figura, alla quale sono stati sottratti i risultati delle ricerche sulla superarma, non compare (venendo quindi solo nominata) per la maggior parte della vicenda, comparendo solo nel finale nella sala di controllo situata in prossimià del nucleo di Seymarti V. Superfluo aggiungere come tale scelta di introdurlo così tardivamente non giovi alla profondità del personaggio, renendolo un semplice ostacolo all’avanzata del gruppo dei protagonisti.
Una menzione va fatta anche ad Hunter Maas: scopo degli autori era creare un personaggio viscido e idiota al quale i protagonisti dovessero -costretti- rivolgersi al fine di proseguire nella loro missione, obiettivo centrato sin troppo pienamente.
L’eccentrica figura risulta stereotipata all’inverosimile nella sua ampollosità e idiozia, guadagnandosi certamente una posizione nella ben poco invidiabile lista dei personaggi più fastidiosi e fuori luogo all’interno del mondo cartaceo a marchio Star Wars.

Codice d'Onore Scarlet Hark

Scarlet Hark nell’illustrazione della storia breve Silever & Scarlet apparsa sullo SW Insider 148.

Commento Finale

Sicuramente due passi avanti i romanzi dedicati a Luke e Leia, Codice d’Onore ha il merito di proporre un’avventura frenetica e tutto sommato interessante in compagnia di Han Solo e Chewbacca. Il ritmo sempre sostenuto e il carisma del contrabbandiere la rendono un’avventura estremamente godibile, a maggior ragione se il protagonista è uno dei vostri personaggi preferiti.
Edizione in copertina rigida con sovracopertina buona come da tradizione per le uscite Multiplayer di questi ultimi anni.

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Altre opere:
Sul Filo del Rasoio.

Nato a Udine nel 1993, sono laureato in Analisi e Gestione dell’Ambiente presso l’Università di Bologna. La passione per Star Wars inizia a manifestarsi all’età di otto anni e da allora non mi ha mai abbandonato. Patito degli Anni 80 e della cultura pop dell’epoca; amante della musica in generale, dal thrash metal alla synthwave moderna. Collaboro con Star Wars Libri e Comics al fine di entrare in contatto con altri fan ed eventualmente orientare coloro i quali volessero muovere i primi passi all’interno del mondo cartaceo della saga.

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