[Recensione] Rogue One: A Star Wars Story (fumetto)

Summary
L'adattamento de Rogue One: A Star Wars Story è, tirando le somme, più che valido. Al netto degli aspetti negativi di cui abbiamo parlato e che riguardano in particolar modo la prova non troppo eccezionale alle matite dell'italiano Emilio Laiso, tutto il resto viene gestito in maniera sapiente. Si tratta di un'opera fedele al film che contribuisce ad arricchire con scene inedite. Altre ancora sono rese in maniera completamente identica al film, dando modo al lettore di proiettarsi indietro nel tempo nelle sale cinematografiche. L'edizione è, come ogni cartonato che si rispetti, decisamente ottima, solida ed elegante e perfettamente in linea con gli altri suoi simili canonici.
Good
  • Scene aggiuntive
  • Aderenza alla pellicola
  • Una "chicca" finale
Bad
  • Alcune tavole un po' approssimative
8
Buono
Storia - 8.5
Disegni - 7.5
Edizione - 8
Sensazioni - 8

Rogue One: A Star Wars Story è l’adattamento a fumetti ufficiale del primo spin-off della saga, realizzato da Marvel e pubblicato in Italia da Panini Comics. La realizzazione della storia è affidata a Jody Houser, sceneggiatrice anche dell’adattamento a fumetti del romanzo Thrawn di Timothy Zahn mentre ai disegni torna Emilio Laiso, lo stesso autore del secondo episodio della miniserie L’Impero a Pezzi, e della fortunata serie Dottoressa Aphra (libri IV e VI).
Ad arricchire il tutto si segnala la presenza di scene aggiuntive rispetto alla versione cinematografica e al suo adattamento in prosa, scene che vanno ad approfondire alcuni momenti particolari della storia.
Vi ricordiamo che questa vicenda ha un prequel sotto forma di romanzo, Catalyst, edito da Mondadori.

La cover di Phil Noto

 

  • Titolo: Rogue One: A Star Wars Story
  • Data di uscita: 21 dicembre 2017
  • Autori: Jody Hauser (storia), Emilio Laiso (disegni)
  • Edito da: Panini Comics
  • Edizione: 144 pp, colori
  • Prezzo: 13.6 Euro Amazon IT

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Trama

Tutto sembra perso per la galassia quando la Ribellione scopre che l’Impero ha una nuova super-arma capace di distruggere i pianeti: la Morte Nera! Ma forse c’è ancora una speranza quando Jyn Erso e Cassian Andor guidano un gruppo di riluttanti eroi in una missione disperata per rubare i piani di questa letale stazione da battaglia.

Rogue One cover #6

La cover dell’albo #6

Cosa mi è piaciuto

Le scene aggiuntive

Come già detto in precedenza, questo adattamento presenta la particolarità di avere alcune tavole dedicate a scene non viste al cinema delle quali ciò che più ho apprezzato è come si focalizzino maggiormente su alcuni aspetti umani della vicenda. Emblematici sono, a mio avviso e solo per citarne un paio tra tutti, i momenti in cui Galen Erso tenta di convincere Bodhi a disertare dall’Impero o la toccante sequenza in cui Mon Mothma, tentando di consolare Jyn dopo la morte di suo padre, le dice: “Non dimenticherò ciò che ti abbiamo fatto. Quanto ti abbiamo portato via”.
In un film come Rogue One in cui la tensione per gli eventi è più o meno costante e rallenta solo nei momenti più tristi, sequenze come queste in cui il calore umano è palpabile sono delle validissime aggiunte.

La fedeltà al film

Il fumetto ripercorre fedelmente il film (aggiunte escluse), soprattutto per quanto concerne i dialoghi, alle volte interamente ricopiati dal copione. Come già sottolineato in più di una circostanza l’unica deviazione dalla pellicola sono le sequenze aggiuntive, una sorta di “scene tagliate” del film, che inizialmente possono anche disorientare il lettore con la loro presenza ma che comunque rappresentano un punto di forza. Vi sono poi delle tavole del fumetto completamente identiche ai momenti del film cui rimandano: una gioia per gli occhi.

La chicca finale

L’ultima pagina del fumetto è sensazionale. Coerentemente con la scelta della pellicola di non introdurre l’azione col classico crawl giallo, anche il fumetto inizia in medias res con le prime scene su Lah’mu. Ma, dulcis in fundo, collocandosi la vicenda di Rogue One proprio a ridosso di Una Nuova Speranza ecco che l’ultima pagina è proprio l’opening crawl di “Una Nuova Speranza”! Una citazione davvero molto apprezzata.

Rogue One Ending Crawl

Ending Crawl

Cosa non mi è piaciuto

Alcuni disegni

Sfortunatamente alcuni disegni non risultano assolutamente simili agli attori che dovrebbero rappresentare. Il più penalizzato da questo fenomeno è il Direttore Krennic, alle volte ben lungi dal reincarnare l’australiano Ben Mendelsohn. Ma, e questo è un bene, tutti gli altri personaggi, principali o meno, sfuggono a questo fenomeno.
Ancora, alcune tavole sono disegnate con forse una scarsa cura dei dettagli, quasi abbozzate; nella sequenza della battaglia spaziale sopra lo scudo di Scarif, praticamente inesistente nel fumetto rispetto al film, i due Star Destroyer imperiali sono sempre ben contornati ma mai ben approfonditi. Per fare un paragone basti pensare all’Harbinger di “Star Wars vol.4”, disegnato minuziosamente ed in maniera dettagliata in tutte le sue apparizioni.
La sensazione è che nel fumetto tutte le scene finali ambientate nello spazio siano state sacrificate per preferire quelle a terra e la cosa, oggettivamente, spiace.

Conclusione

L’adattamento de Rogue One: A Star Wars Story è, tirando le somme, più che valido. Al netto degli aspetti negativi di cui abbiamo parlato e che riguardano in particolar modo la prova non troppo eccezionale alle matite dell’italiano Emilio Laiso, tutto il resto viene gestito in maniera sapiente. Si tratta di un’opera fedele al film che contribuisce ad arricchire con scene inedite. Altre ancora sono rese in maniera completamente identica al film, dando modo al lettore di proiettarsi indietro nel tempo nelle sale cinematografiche.
L’edizione è, come ogni cartonato che si rispetti, decisamente ottima, solida ed elegante e perfettamente in linea con gli altri suoi simili canonici.

Altre opere:
– Rogue One ( romanzo ); 

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Written by
Sono uno studente di Giurisprudenza presso l'università di Roma - Tor Vergata e un appassionato fan di Star Wars dal lontano 1997. Dal febbraio 2015, grazie a Star Wars Libri & Comics, mi sono avvicinato anche al mondo dei prodotti cartacei, come romanzi, fumetti e libri di approfondimento, aggiungendoli alla mia già folta collezione di videogiochi e Lego. Collaboro orgogliosamente a questo progetto nella speranza di poter aiutare altri a "fare un passo in un mondo più vasto" per poter apprezzare al meglio Star Wars in ogni sua sfumatura.

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