[Recensione] Dottoressa Aphra 3 – Padronanza

Summary
Dottoressa Aphra: Padronanza è un'ottima storia: la trama è avvincente e i personaggi interessanti. Forse è l'arco migliore della serie, almeno tra quelli pubblicati in Italia. Inizia, riprende e sviluppa varie ramificazioni e sottotrame, dando un nuovo spessore ai personaggi. I disegni, assai espressivi, rappresentano bene i colpi di scena, sorprese e ingegnose trovate lasciando il lettore emozionato e soddisfatto a fine lettura. C'è la speranza che il rapporto Aphra-Tolvan venga ben approfondito in futuro. Di certo non è finita qui!
Good
  • l'amore tra Aphra e Tolvan
  • Triplo Zero the boss
  • Collegamenti
  • Mercenari interessanti
Bad
  • Conclusione affrettata
8
Buono
Storia - 8.5
Disegni - 8
Edizione - 7
Sensazioni - 8.5

Dottoressa Aphra 3 di 7 – Padronanza

Dopo la conclusione esplosiva della sua collaborazione con i droidi Triplo Zero e BT-1 e il fallimento dell’asta per l’intelligenza artificiale di Rur, narrate in L’Enorme Profitto , il popolare personaggio della Dottoressa Aphra vive nel terzo volume, Padronanza, un vero e proprio ribaltamento della sua situazione.
Il formato è ormai quello associato alle raccolte canoniche (brossurato senza alette), e qui trovate la recensione anche del primo arco narrativo dedicato all’archeologa.

Aphra 3 Padronanza cover

  • Autori: Kieron Gillen,  Simon Spurrier, Emilio Laiso
  • Data di uscita: 14 marzo
  • Edizione: 17×26, brossurato, 136 pagine, colore
  • Contiene: Doctor Aphra #14/19
  • Prezzo: 14 €

Trama:

Aphra è passata da padrona di Triplo Zero a sua sottoposta all’interno dell’organizzazione criminale del Branco di Son Tuul, guidata dal droide. Durante un raid in una sperduta base imperiale per recuperare vecchie informazioni, l’archeologa reincontra e parla con Magna Tolvan, ex-capitano imperiale degradata dopo il suo fallimento nel catturare la stessa Aphra. All’inizio il volume si sviluppa seguendo le loro storie parallele. In seguito, inaspettatamente, le due cominciano a pensare spesso l’una all’altra, e non immaginando di scannarsi a vicenda.

Dopo aver fallito nel proteggere l’avamposto, Tolvan si salva per un soffio dal plotone d’esecuzione grazie ad un improvviso riassegnamento disposto mesi prima dal fu ispettore Thanoth, conosciuto nella serie Darth Vader (2015). Inizia quindi a cercare dati su Aphra, per scoprire che sono stati cancellati nientemeno che da Vader stesso.

A causa dell’ennesima trovata maniacale/profondamente ispirata di Triplo Zero, Aphra deve  recuperare le memorie passate del droide assassino. A questo scopo, recluta vari mercenari e si reca sul pianeta Skako, un tempo quartier generale della Tecno Unione. Qui scopre che i dati sulla matrice Triplo Zero sono stati spostati nell’archivio imperiale Basealveare-1. Tolvan individua il gruppo e li attacca. Riusciti a sfuggire per un soffio, Aphra e i suoi si recano dalle forze dell’Alleanza Ribelle, che la dottoressa sfrutterà per il suo nuovo piano.

Spoiler sulla seconda parte

Su Skako, durante lo scontro, Aphra e Tolvan si ritrovano intrappolate assieme.Strette l’una all’altra, si baciano appassionatamente. Il gruppo scappa e raggiunge un’accademia di addestramento per piloti di caccia ribelli situata in una vecchia nave controllo dei droidi della Federazione dei Mercanti. Qui Aphra progetta di rapire il generale Hera Syndulla, vendendola poi all’Impero per poter entrare nella Basealveare1 e recuperare le memorie di Triplo Zero.

Dottoressa Aphra 18 cover Hera

Aphra tiene prigioniera il generale ribelle Hera Syndulla, protagonista della serie Rebels. Cover del diciottesimo numero della serie, realizzata da Ashley Witter.

Fingendosi nuove reclute, i mercenari riescono nell’obiettivo e Aphra fa in modo di farsi seguire dai Ribelli fino all’archivio imperiale, innescando una battaglia spaziale. Nel centro della base, scoprono numerosi prototipi di soldati e armamenti speciali (cloni hutt, Wookiee con cannoni incorporati, …) che si scatenano contro di loro. Nel frattempo Tolvan, seguendo il segnale del comunicatore di Aphra, li ha trovati e sale sulla vecchia nave controllo. Aphra scarica l’intera mole di dati dall’archivio, mentre Hera e i mercenari tengono a bada i prototipi imperiali. Concluso il lavoro, si ritirano.

Tolvan mette fuori gioco Tam Posla e, con la sua armatura, sale sulla nave di Aphra. Le due si riabbandonano contente ai propri sentimenti e trascorrono un paio di giorni assieme L’archeologa torna da Triplo Zero con le memorie, e il droide ordina di ucciderla. Improvvisamente irrompono le truppe imperiali guidate da Tolvan, che sgominano il sindacato criminale di Son Tuul, mentre Aphra, sana e salva, viene inviata nella prigione imperiale di Accresker da Tolvan, per salvarla dall’esecuzione.

[riduci]

Tolvan ricorda il suo mentore Thanoth

Cosa mi è piaciuto

Aphra e Tolvan

Padronanza è un volume ricco di sorprese, in primo luogo la reintroduzione dell’ufficiale imperiale donna Tolvan, che ha un notevole progresso quanto a caratterizzazione. Da un incontro fortuito, tra lei e Aphra nasce attrazione reciproca, anch’essa inaspettata, ed è piuttosto chiaro dove porterà alla fine del volume. Da un lato Aphra è si attratta dall’imperiale, ma più disposta a lasciarla perdere per la sua missione e sopravvivenza, dall’altro per Tolvan la missione e trovare Aphra sono la stessa cosa. Non credo si possa parlare di amore vero e proprio, ma di certo tra le protagoniste nasce un rapporto intenso e anche burrascoso.

Di entrambe si scoprono aspetti inediti, come una certa sensibilità e devozione in Tolvan, che ricorda con affetto il suo mentore, Thanoth. Per quanto concerne Aphra, la storia conferma vari cenni, seminati in precedenza, in primis la sua omosessualità,  e ci fa scoprire una nuova capacità di pianificare strategie “in grande stile”.

Il bacio tra Aphra e Tolvan.

Il comando di Triplo Zero


Triplo Zero è sempre stato un personaggio reso al meglio. Qui non è da meno, consapevole com’è della scaltrezza della sua ex-padrona Aphra e molto attento a controllarla. La tiene in scacco minacciando più volte di consegnarla a Darth Vader e la mette a capo della missione. In questo modo protegge il proprio comando del sindacato criminale scaricandole addosso tutta la responsabilità e l’eventuale antipatia dei mercenari. Fino alla fine, è un capo molto accorto e gentilmente minaccioso.

Il suo desiderio di recuperare le proprie prime memorie, a prima vista, può sembrare assurdo, ma consideriamo che è un droide che vive di ossessioni e dotato di un sentimentalismo perverso, che ora rivolge verso sè stesso. Dichiara di volersi conoscere a fondo e di assumere autoconsapevolezza. Beh, inutile dire che ciò che gli preme ricordare di più è il suo primo omicidio. Comincia a lasciare in ombra BT-1, ridotto a comprimario di contorno.

La banda

I mercenari e cacciatori che accompagnano Aphra sono uno dei punti di forza della storia. Tutti sono dotati di un aspetto interessante e  hanno spazio nella vicenda. Un paio, Tam Posla e Caysin Bog, compaiono anche sullo sfondo negli spin-off della saga, Rogue One (qui la recensione della Ultimate Visual Guide dove si parla dei due) e Solo (qui tutti i riferimenti).

Tam Posla Caisyn Bog Aphra 15

Posla e Bog (rispettivamente la terza e quarta figura da sinistra) nel quindicesimo numero di Dottoressa Aphra

Legami con altre storie


I più notevoli sono il pianeta Skako, durante le Guerre dei Cloni base operativa di Wat Tambor, capo della Tecno Unione e membro del Consiglio separatista e l’arrivo di un importante personaggio delle serie animate. Non sono nulla di risolutivo, ma affascina trovare collegamenti con altri avvenimenti della galassia. Per chi vuole farsi un giro su Skako,  guardate gli episodi non conclusi di The Clone Wars ivi ambientati, disponibili su You Tube.

Cosa non mi è piaciuto

Conclusione affrettata

L’ultima parte, nonostante l’entrata in scena di un personaggio da me molto amato, è leggermente troppo frenetica per essere gustata appieno. L’infiltrazione nell’archivio imperiale e il successivo epilogo su Son Tuul sono un bombardamento continuo di azioni. La sceneggiatura di Gillen è ottima, ma qui sarebbe stato meglio un ritmo più pacato. Niente di rovinoso, si badi, e le ultime vignette redimono il tutto.

Triplo Zero in atteggiamento meditativo su se stesso.

Commento finale

Dottoressa Aphra: Padronanza è un’ottima storia: la trama è avvincente e i personaggi interessanti. Forse è l’arco migliore della serie, almeno tra quelli pubblicati in Italia. Inizia, riprende e sviluppa varie ramificazioni e sottotrame, dando un nuovo spessore ai personaggi. I disegni, assai espressivi, rappresentano bene i colpi di scena, sorprese e ingegnose trovate lasciando il lettore emozionato e soddisfatto a fine lettura. C’è la speranza che il rapporto Aphra-Tolvan venga ben approfondito in futuro. Di certo non è finita qui!

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Nato nel 1999, studio scienze filosofiche all'Università di Bologna. Sono un attore amatoriale e un lettore vorace, che spazia dai classici al romanzo storico, alla sociologia. Divenni un fervente appassionato di Star Wars all'età di quattro anni, quando vidi per la prima volta "La minaccia fantasma". Ho iniziato ad addentrarmi nei libri e fumetti dell'Universo Espanso nel 2012. Adesso collaboro con Star Wars Libri & Comics per poter condividere il mio amore per la saga e aiutare altri fan ad apprezzare appieno il fascino di questa galassia

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