[Recensione] Le Case della Follia – Seconda Edizione

Summary
Le Case della Follia - Seconda Edizione, in soldoni, è un gioco da tavolo che supera a pieni voti tutti i test effettuati. Al netto di alcuni aspetti meno piacevoli, tutto il resto è così apprezzabile da far dimenticare eventuali note stonate. Pregevolissimi sono i supporti materiali del gioco, ossia le carte, le miniature, i segnalini e la plancia. Ottima l'integrazione dell'applicazione, necessaria ma, al contempo, non ingerente. Storia e personaggi sono ben sviluppati, il meccanismo di combattimento, alle volte un po' frustrante, dà comunque soddisfazioni. La longevità sul lungo periodo risulta "a rischio", ma assicurata grazie all'aggiunta di DLC ed espansioni. La durata delle partite, anche delle più semplici, non proprio breve; raccomandiamo quindi di cimentarsi solo quando si ha abbastanza tempo a disposizione! Collaborare con gli amici investigatori, poi, è un elemento essenziale per la buona riuscita della partita. Semplicemente eccezionale.
Good
  • Attenzione al dettaglio
  • Interattività
  • Personaggi e miniature
  • Le espansioni
Bad
  • La durata
  • La longevità
8.6
Buono
Meccaniche - 8.5
Veste grafica/edizione - 9
Longevità - 7.5
Sensazioni - 9.5

Le Case della Follia – Seconda Edizione è un gioco da tavolo a tema horror che attinge a piene mani dalle creazioni di H. P. Lovecraft.
I protagonisti, nei panni di peculiari investigatori, si troveranno ad affrontare delle indagini dominate dall’elemento soprannaturale, vivendo avventure in misteriose città o in ambientazioni inquietanti e trovandosi spesso a dover affrontare creature sinistre e pericoli ultraterreni.
Responsabile della versione italiana del gioco, prodotto originariamente dalla statunitense Fantasy Flight Games, è la casa editrice Asmodee, famosa per altri titoli come Pandemic, Sherlock Holmes – Consulente Investigativo e il recente Star Wars – Il Palazzo di Jabba.

Le Case della Follia

  • Titolo: Le Case della Follia – Seconda Edizione
  • Numero di giocatori: 1-5
  • Età suggerita: Dai 14 anni in su
  • Durata media: 2-3 ore
  • Lingua: Italiano
  • Autore: Nikki Valens
  • Illustratori: Cristi Balanescu, Yoann Boissonnet, Anders Finér, Tony Foti, Jacob Murray, Magali Villeneuve
  • Prezzo: 74,40 (ACQUISTA QUI)

Presentazione

I vicoli inquietanti e le sinistre abitazioni di Arkham nascondono forze soprannaturali, segreti terrificanti e mostri indescrivibili. All’interno di quelle antiche dimore, pazzi farfuglianti e spietati cultisti innalzano le loro preghiere ai Grandi Antichi e creature sconosciute agli studiosi mortali si aggirano sotto la luce di una falce di luna.
Stanotte alcuni coraggiosi investigatori varcheranno una delle porte chiuse di Arkham per sfidare la follia che si annida all’interno…

Le Case della Follia

Contenuto della scatola.

Cosa mi è piaciuto

L’attenzione al dettaglio

Le Case della Follia è un gioco che vanta un’enorme attenzione per il dettaglio; che si tratti della fattura delle miniature, del background dei personaggi o delle carte a disposizione, ogni elemento lavora sinergicamente con gli altri per fornire l’esperienza più complessa e più coinvolgente possibile. Si finisce così per essere catapultati totalmente nel bel mezzo della narrazione dei casi, dimenticando il mondo esterno per la durata della partita.
Meticolosità e cura del particolare sono riscontrabili in ogni aspetto del gioco

Le Case della Follia

Dettaglio delle miniature.

L’interattività

Aspetto interessante è la necessità di integrare gli elementi materiali con l’applicazione ufficiale del gioco. Prescindendo dal valore inestimabile rappresentato dal doppiaggio di Maurizio Merluzzo, abilissimo nel descrivere situazioni così come nel prestare voce ai vari personaggi, l’uso dell’applicazione è obbligatorio fin dal principio, dovendo scegliere sulla stessa lo scenario della partita e gli investigatori coinvolti; sarà l’applicazione a fornire l’introduzione al match e a gestirne molti suoi aspetti, a cominciare dalle interazioni con la mappa e con personaggi e creature. L’aggiunta di elementi tecnologici rappresenta un contributo utile a rendere l’esperienza di gioco più emozionante. 

Le Case della Follia

Dettaglio dell’app.

Personaggi e miniature

Le Case della Follia deve molto del suo valore alla presenza di personaggi ben caratterizzati, diversi in quanto a “parametri” (sanità mentale e integrità fisica, ad esempio) e abilità caratteristiche. È necessario, nella scelta degli investigatori, mediare attentamente tra le specificità di questi, onde non trovarsi sbilanciati durante l’indagine.
I personaggi, poi, sono tutti dotati di un “passato” ben spiegato sul retro dei cartoncini loro dedicati e le loro relative miniature sono facilmente riconoscibili. I giocatori più volenterosi, inoltre, potranno customizzare queste ultime, che si presentano in un colore grigio, dipingendole, fornendo così un tocco personalizzato all’esperienza di gioco. 

Le Case della Follia

Alcune componenti.

Le espansioni

Le Case della Follia, inoltre, è stato arricchito nel tempo da una serie di espansioni che, oltre ad aggiungere personaggi e creature, innovano le dinamiche. Certo, alcune di queste non sono proprio molto digestibili né sì integrano facilmente con tutte le altre, ma l’effetto complessivo gode della loro presenza piuttosto che soffrirne. Per evitare la ripetizione dei casi contenuti nell’edizione base, perciò, le espansioni rappresentano una soluzione più che ottimale.
Di seguito, le cinque avventure aggiuntive attualmente disponibili:
Oltre la Soglia (ACQUISTA QUI);
lI Sentiero del Serpente (ACQUISTA QUI);
La Loggia del Crepuscolo (ACQUISTA QUI);
Strade di Arkham (ACQUISTA QUI);
Viaggi Terrificanti (ACQUISTA QUI).

Cosa non mi è piaciuto

La durata

Chi sostiene di aver finito una partita impiegando meno tempo di quello indicato per lo scenario mente. Così come mente chi ha apposto quelle previsioni, arrotondate per difetto rispetto al tempo realmente impiegato. Gli scenari sono tutti molto intriganti e ben realizzati e svolti, e talvolta è possibile prevedere in anticipo, specialmente se si presta attenzione ad alcuni dettagli, eventuali esiti. 
Tuttavia, la riflessione imposta ai giocatori rallenta le dinamiche di gioco, così come il dover sottostare, malgrado alcune strategie personali, agli eventi decisi dall’applicazione. Il gioco, insomma, non si presta per una partita al volo. Raccomandiamo ai più coraggiosi di cimentarsi di sabato sera, onde poter far nottata senza problemi (lo dice uno che ha visto sorgere l’alba al termine di alcune partite). 

La longevità

Le Case della Follia soffre però minimamente per la presenza delle espansioni che risultano quasi necessarie, da un certo punto in poi.
Limitarsi all’edizione base del gioco rischia di lasciare i giocatori, finiti i casi presenti, senza troppe opportunità. Sia chiaro, in caso di bis di una partita già conclusa, l’applicazione si preoccupa di fornire nuovi oggetti, nuove creature, di modificare la planimetria delle ambientazioni e altro… la scelta di diversi investigatori, poi, mischia molto le carte in tavola.
Ciononostante, il margine di novità è comunque compresso in un valore abbastanza risicato, finendo per rendere prevedibili al giocatore lo svolgimento della vicenda e il suo esito. L’unico modo per ovviare a tale difetto, per ora, sembra sia il cimentarsi in scenari provenienti dalle espansioni e poi, dopo una parentesi temporale più o meno lunga, tornare su quelli già affrontati.

Le Case della Follia

Alcuni DLC, acquistabili separatamente, forniscono altri scenari in cui cimentarsi senza bisogno di acquistare le espansioni complete.

Commento finale

Le Case della Follia – Seconda Edizione, in soldoni, è un gioco da tavolo che supera a pieni voti tutti i test effettuati. Al netto di alcuni aspetti meno piacevoli, tutto il resto è così apprezzabile da far dimenticare eventuali note stonate.
Pregevolissimi sono i supporti materiali del gioco, ossia le carte, le miniature, i segnalini e la plancia. Ottima l’integrazione dell’applicazione, necessaria ma, al contempo, non ingerente. Storia e personaggi sono ben sviluppati, il meccanismo di combattimento, alle volte un po’ frustrante, dà comunque soddisfazioni.
La longevità sul lungo periodo risulta “a rischio”, ma assicurata grazie all’aggiunta di DLC ed espansioni. La durata delle partite, anche delle più semplici, non proprio breve; raccomandiamo quindi di cimentarsi solo quando si ha abbastanza tempo a disposizione!
Collaborare con gli amici investigatori, poi, è un elemento essenziale per la buona riuscita della partita. Semplicemente eccezionale.

Non dimenticate di condividere la recensione, dare ascolto al richiamo di Cthulhu e farci sapere nei commenti quali sono i vostri giochi da tavolo preferiti.
Vi ricordiamo che potete trovarci assieme ad altri appassionati di cultura nerd anche su Telegram con il nostro canale ufficiale: https://t.me/swlibricomics. Inoltre è ora attivo il nostro store con il merchandising ufficiale Nerd Libri & Comics.
Nella ludoteca il sabato sera dovrai stare, finché un giocatore non finirà col collassare.

Written by
Sono uno studente di Giurisprudenza presso l'università di Roma - Tor Vergata e un appassionato fan di Star Wars dal lontano 1997. Dal febbraio 2015, grazie a Star Wars Libri & Comics, mi sono avvicinato anche al mondo dei prodotti cartacei, come romanzi, fumetti e libri di approfondimento, aggiungendoli alla mia già folta collezione di videogiochi e Lego. Collaboro orgogliosamente a questo progetto nella speranza di poter aiutare altri a "fare un passo in un mondo più vasto" per poter apprezzare al meglio Star Wars in ogni sua sfumatura.

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2 Comments

  1. Complimenti per la recensione, tutto molto corretto e ben esposto.
    Ti devo però contraddire su un punto, “la longevità”.
    Esiste un applicazione di terze parti, chiamata Valkirie(la si trova tramite motore di ricerca), che permette a tutti di creare il proprio scenario o utilizzare quelli creati da altri utenti. Utilizza gli stessi codici dell’app originale e quindi offre la stessa esperienza. In questo modo il gioco anche solo con la scatola base diventa quasi infinito, l’unico limite rimane la fantasia.
    Non è assolutamente una critica, ma spero un aiuto per tutti.

    Reply
    • Sai cosa? Intanto grazie per questo feedback, chiaramente.
      Ti dirò che ho scoperto questa app proprio la scorsa estate, avendo regalato il gioco e le sue espansioni a un’amica. Da quel momento sono andato “in fissa”! Non solo ho provato alcuni scenari (italiani per ora) creati dai player, ma sto (stavo) anche lavorando a crearne uno enorme io stesso, anche se ho dovuto interrompere per motivi di studio/lavoro.
      È vero, con l’app terza il gioco diventa potenzialmente infinito.
      Grazie ancora per il commento!

      Daniele

      Reply

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