[Recensione] Il Lato Oscuro della Forza

Summary
Tappa imprescindibile per tutti i lettori di fumetti Star Wars, Il Lato Oscuro della Forza ha avuto il merito, assieme alla Trilogia di Thrawn, di ridare nuova linfa alla saga quando questa sembrava starsi spegnendo lentamente ad inizi Anni Novanta. Da non dimenticare che il successo e la qualità di questo arco narrativo convinsero la statunitense Dark Horse a dare luce verde a due seguiti e ad opere più o meno collegate (basti pensare a L’Impero Cremisi o a Le Cronache degli Jedi). La nuova edizione, che ristampa dopo quasi vent'anni questo classico intramontabile è da ritenersi davvero una delle uscite più importanti del 2020.
Good
  • Classico intramontabile
  • Graficamente impeccabile
  • Ritorni eccellenti
Bad
  • Cloni ovunque
  • Passaggi di schieramento repentini
8.8
Buono
Storia - 9
Disegni - 9
Edizione - 7.5
Sensazioni - 9.5

Trilogia Dark Empire 1 di 3

Il vero punto zero dei fumetti della galassia lontana lontana che sono seguiti ad Episodio VI, Il Lato Oscuro della Forza è universalmente riconosciuto come un caposaldo del vecchio Universo Espanso. Celeberrimo soprattutto per aver riportato in vita due personaggi fondamentali della Trilogia Originale, è facilmente reperibile grazie alla ristampa avvenuta, nel numero 42 della collana Star Wars Legends edita da La Gazzetta dello Sport e dalla collana 100% Panini Comics nel febbraio 2020.
Nell’agosto dello stesso anno è stato riproposto anche il volume conclusivo, contentente i due seguiti La Vendetta dell’Imperatore e La Fine dell’Impero, che trovate qui recensito.

Il Lato Oscuro della Forza Panini cover Panini cover

  • Titolo: Star Wars: Dark Empire
  • Data di uscita: 20 febbraio 2020 (prima edizione italiana Play Press nel 1993)
  • Autore: Tom Veitch, Cam Kennedy
  • Edito da: Panini Comics, collana 100%
  • Edizione: 160 pagine, colore
  • Prezzo: € 8,49 (Gazzetta) / € 16,00 (100% Panini)

Riassunto

Sette anni dopo la battaglia di Endor, la guerra civile non è ancora terminata e le varie fazioni interne dell’Impero si combattono tra loro per il controllo di Coruscant. In mezzo a questa guerriglia Leia, Han e Chewbacca sono alla ricerca di Luke ed altri volti celebri dell’Alleanza rimasti bloccati sulla superficie del pianeta ma, una volta arrivati, troveranno un Luke completamente cambiato.

Avvertendo un’enorme perturbazione nella Forza, il Jedi decide di lasciarsi portare sul pianeta Byss, dove lo attende un Imperatore risorto sotto forma di clone ringiovanito. Sicuro che le sue conoscenze da maestro non lo faranno cedere al Lato Oscuro, Luke decide di diventare l’allievo di Palpatine per carpirne i segreti, assumendo anche il controllo della flotta imperiale, la quale scatena i nuovi Devastatori di Mondi contro il pianeta Mon Calamari.

Avvertendo il fratello in grave pericolo, Leia parte col marito in cerca di una traccia per raggiungere Byss, incappando in un redivivo Boba Fett su Nal Hutta. Una volta fuggiti dal cacciatore di taglie e giunti su Byss, i nostri recuperano R2 coi codici per fermare i Devastatori, scongiurando il disastro e ponendo fine alla minaccia imperiale. Nel frattempo, Leia convince Luke a tornare al Lato Chiaro e ad unire le forze per impedire a Palpatine di appropriarsi del figlio che porta in grembo, facendo sì che lui e la sua nave ammiraglia vengano distrutti dalla tempesta del Lato Oscuro scatenata dal Sith.

Il Lato Oscuro della Forza ritorno

La ricomparsa di Palpatine nella timeline Legends.

Cosa mi è piaciuto?

I disegni e i colori

A dir poco superlativo il lavoro di Cam Kennedy con matite e chine. I disegni dei volti e dei personaggi risultano curati (anche se potrebbero risultare particolari a qualcuno), ma la complessità ed abbondanza di dettagli del tratto possono essere notate soprattutto nelle astronavi e nelle componenti meccaniche in generale. Anche in questo caso si consiglia vivamente di ricercarsi in rete le copertine dei sei albi Dark Horse, opere del celeberrimo Dave Dorman: semplicemente spettacolari.

Il vero punto di forza tuttavia risiede nelle tonalità acide utilizzate, che sono essenzialmente tre: verde, blu e magenta. Tale scelta conferisce all’intera opera un carattere estremamente dark e quasi “opprimente” per il lettore, conferendo uno stile proprio e distintivo rispetto a tutti gli altri fumetti di Star Wars.

Stravolge alcuni punti cruciali de Il Ritorno dello Jedi

Basti pensare al ritorno di Palpatine e di Boba Fett (qui il nostro approfondimento sul suo ritorno) con delle scelte narrative tutto sommato semplici e plausibili, permettendo loro di vedere ampliata la loro storyline in successive opere cartacee. Personalmente, il ritorno in scena del cacciatore di taglie più famoso della galassia riesce a riscattare la fine ingloriosa subita nella pellicola del 1983.

La storia

Cupa ma verosimile per gli stilemi della saga, risulta molto frenetica ed al contempo appassiona, invogliando a completarne la lettura tutta d’un fiato. Il fatto che la vera protagonista sia Leia e che venga proposto un Luke sedotto dal Lato Oscuro non fa che rapire il lettore, dimostrandosi al contempo un punto di passaggio obbligato per qualsiasi opera ambientata nel post-Endor.

 

Dark Empire I Force Projection

Luke si manifesta dinanzi alla sorella grazie alla Proiezione della Forza.

Cosa non mi è piaciuto?

I cloni

Espediente narrativo tanto semplice quanto efficace, è stato parecchio utilizzato nel corso degli anni all’interno delle opere dell’Universo Espanso (si ricordi che il primo clone compare nella Trilogia di Thrawn di Zahn). L’idea di riportare in vita il nemico sconfitto alla fine de Il Ritorno dello Jedi è, come appena detto, audace, tuttavia – con la consapevolezza che lo stesso espediente verrà utilizzato ancora una volta per giustificare il seguito, intitolato La Vendetta dell’Imperatore, non può che portare a storcere il naso.
Anni dopo l’autore James Luceno sarà in grado di “giustificare” il tutto grazie all’acclamato romanzo Darth Plagueis.

Il passaggio al Lato Oscuro

Punto cruciale e motore di tutta la vicenda, risulta motivato in maniera non del tutto convincente. Un Luke troppo sicuro di sé rimarrà succube delle macchinazioni dell’Imperatore, tornando al Lato Chiaro in maniera forse troppo repentina nel finale, rivelando come fosse tutto un piano sin dall’inizio.

Leia Il Lato Oscuro della Forza 6 cover

Cover di Dave Dorman per il sesto numero de Il Lato Oscuro della Forza.

Commento Finale

Tappa imprescindibile per tutti i lettori di fumetti Star Wars, Il Lato Oscuro della Forza ha avuto il merito, assieme alla Trilogia di Thrawn, di ridare nuova linfa alla saga quando questa sembrava starsi spegnendo lentamente ad inizi Anni Novanta. Da non dimenticare che il successo e la qualità di questo arco narrativo convinsero la statunitense Dark Horse a dare luce verde a due seguiti e ad opere più o meno collegate (basti pensare a L’Impero Cremisi o a Le Cronache degli Jedi).
La nuova edizione, che ristampa dopo quasi vent’anni questo classico intramontabile è da ritenersi davvero una delle uscite più importanti del 2020.

Cosa ne pensate del primo volume della Trilogia Dark Empire, vi è piaciuto Il Lato Oscuro della Forza? Commentate e condividete la recensione per farcelo sapere e lasciate il vostro voto nel box. Vi ricordiamo che potete trovarci anche su Telegram con il nostro canale ufficiale e la nostra attivissima chat!

Opere correlate:
La Vendetta dell’Imperatore;
Darth Plagueis.

Nato a Udine nel 1993, sono laureato in Analisi e Gestione dell’Ambiente presso l’Università di Bologna. La passione per Star Wars inizia a manifestarsi all’età di otto anni e da allora non mi ha mai abbandonato. Patito degli Anni 80 e della cultura pop dell’epoca; amante della musica in generale, dal thrash metal alla synthwave moderna. Collaboro con Star Wars Libri e Comics al fine di entrare in contatto con altri fan ed eventualmente orientare coloro i quali volessero muovere i primi passi all’interno del mondo cartaceo della saga.

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