[Recensione] Galaxy’s Edge – Ai Margini della Galassia

Summary
Galaxy's Edge, nel complesso, pur non essendo un prodotto di punta del Canone, riesce a sorprendere positivamente. Che siano gli impeccabili aspetti grafici, tavole, disegni e colori, o la storia, tutto si muove nella direzione di intrattenere il lettore e vi riesce. Le apparizioni di diversi personaggi famosi, la frenesia della vicenda e la sua originalità hanno il pregio di rendere il brossurato un buon prodotto, pur essendo una semplice miniserie. Ottimi i rimandi alle altre opere in un'ottica di insieme; meno l'abuso di flashback che destabilizza un po' il lettore, catapultandolo troppo spesso avanti e indietro nel tempo. 
Good
  • La storia
  • I salti temporali 1.0
  • La frenesia della vicenda
Bad
  • I salti temporali 2.0
8.4
Buono
Storia - 9
Disegni - 8.5
Edizione - 7
Sensazioni - 9

Galaxys’ Edge – Ai Margini della Galassia è un brossurato canonico che consta di cinque albi edito da Panini Comics. Ulteriore tassello del progetto multimediale omonimo, alla sua realizzazione hanno contribuito lo sceneggiatore Ethan Sacks, attualmente al lavoro sulla miniserie Bounty Hunters, e il disegnatore Will Sliney di cui abbiamo recentemente apprezzato lavori come L’Ascesa di Kylo Ren Un volume piuttosto frenetico di cui si consiglia vivamente la lettura!

galaxy's edge ai margini della galassia

  • Titolo: “Star Wars – Galaxy’s Edge: Ai Margini della Galassia”
  • Data di uscita: 29 ottobre 2020
  • Autore: Ethan Sacks, Will Sliney
  • Edito da: Panini Comics
  • Edizione: Brossurato, copertina flessibile, 112 pagine a colori
  • Prezzo: 12,35 Euro Amazon IT

Sinossi

Un eccitante richiamo all’avventura dai margini della Galassia! L’avamposto di Black Spire è stato frequentato a lungo da contrabbandieri, mercanti e viaggiatori da ogni sistema, sperando di fare un affare al malfamato mercato nero o vivere emozioni esotiche che solo il remoto mondo di Batuu poteva offrire. Esseri come il famigerato Dok-Ondar, proprietario di rare antichità, prosperano sulle opportunità uniche che abbondano in questo avamposto senza legge ai margini dello Spazio Selvaggio. Ma il Primo Ordine è arrivato su Batuu, e la sua sopravvivenza è messa a rischio! La strada per la salvezza di Black Spire inizia nel passato, con un lavoro fatto da Han Solo e Chewbacca proprio per Dok-Ondar…

Galaxy's Edge - Cover #4

Galaxy’s Edge – Cover #4

Cosa mi è piaciuto

La storia

Galaxy’s Edge, che in termini di vicenda si colloca tra Ep. VII ed Ep. IX, si svolge nel tanto famoso avamposto Black Spire su Batuu (già ambientazione del romanzo Galaxy’s Edge – Black Spire, di cui si consiglia la lettura). La banda di mercenari di Kendoh Voss è stata ingaggiata da un misterioso figuro per trafugare un importante manufatto dall’emporio di antichità di Dok-Ondar, ma il Primo Ordine ha appena dislocato nell’avamposto alcuni assaltatori! La storia e le sue sfaccettature vengono spiegate attraverso una numerosa sequela di flashback vissuti da illustri protagonisti come Han e Chewie, la Dottoressa Aphra e Hondo Ohnaka. Ciliegina sulla torta la scena ambientata su Mygeeto vista in Ep. III durante la sequenza dell’Ordine 66 e con protagonista Ki-Adi Mundi nei suoi momenti finali; per gli amanti delle Guerre Dei Cloni ogni piccolo riferimento o citazione è sempre un piacere per gli occhi e per il cuore.

Galaxy's Edge - Ki-Adi Mundi

Galaxy’s Edge – Ki-Adi Mundi alle prese con l’Ordine 66

I salti temporali 1.0

Di tutti i salti temporali presenti alcuni sono più utili di altri, ovviamente. Così  assistere al furto di una statuetta fatta di cristallo Kyber dal tempio di Jedha sorvegliato dai Guardiani dei Whills, pur se utile a rivedere Chirrut Imwe, fondamentalmente non incide sulla vicenda come il flashback con protagonista Aphra, il migliore: in una piena atmosfera stile Indiana Jones vediamo l’archeologa destreggiarsi tra trappole e creature mortali in una cripta su Moraband nel tentativo di recuperare un artefatto Sith che si rivelerà un importante elemento della storia.
Ancora, leggendo il brossurato si può capire quali eventi e motivazioni abbiano portato il povero Greedo ad avventurarsi nella Cantina di Tatooine di Ep. IV in cui poi troverà la sua fine! 
Sono tanti i salti temporali con rimandi ad altre opere, cartacee e non, il cui contributo è arricchire la vicenda di informazioni succose e rendere il tutto molto dinamico. 

La frenesia della vicenda

Galaxy’s Edge non è sicuramente un fumetto lento, al contrario. Non si fa in tempo ad ambientarsi ai personaggi protagonisti della storia “attuale” che si viene catapultati indietro di anni, se non decenni, a vivere vicende più o meno collegate esplicitamente a quella principale. Questo continuo saltare indietro, come già spiegato, rappresenta un espediente molto interessante per fornire tante informazioni aggiuntive al lettore su diverse storie e personaggi e mantenerne sempre alta la concentrazione, soprattutto grazie all’originalità di alcune di queste, come quella in cui Han e Chewie devono recuperare un cucciolo di Sarlacc da recapitare a Dok-Ondar. Il lettore sarà quindi portato a pensare “cos’altro capiterà adesso?”, senza poter mai stare tranquillo. 

Galaxy's Edge - Han e il Sarlacc

Galaxy’s Edge – Han e il Sarlacc

Cosa non mi è piaciuto

I salti temporali 2.0

Se è vero che i salti temporali contribuiscono indubbiamente a rendere la narrazione e la lettura molto scorrevoli, è vero anche che in alcune occasioni possono risultare un po’ pesanti, soprattutto se non propriamente collegati alla vicenda principale del volume. Utilizzare i flashback come espediente è una strategia apprezzabile, se sapientemente orchestrata, ma saturare ogni albo della miniserie con un salto indietro di media, se non due, rischia di far vivere il lettore nel passato dimenticandosi di cosa stia accadendo effettivamente come storia principale del fumetto. Forse evitare i flashback semplicemente visivi, cioè non indispensabili all’economia della vicenda, avrebbe alleggerito il tutto senza alterarne il ritmo o la complessiva piacevolezza alla lettura. 

Galaxy's Edge - Banda Kendo

Galaxy’s Edge – Banda Kendo

Conclusioni

Galaxy’s Edge, nel complesso, pur non essendo un prodotto di punta del Canone, riesce a sorprendere positivamente. Che siano gli impeccabili aspetti grafici, tavole, disegni e colori, o la storia, tutto si muove nella direzione di intrattenere il lettore e vi riesce. Le apparizioni di diversi personaggi famosi, la frenesia della vicenda e la sua originalità hanno il pregio di rendere il brossurato un buon prodotto, pur essendo una semplice miniserie. Ottimi i rimandi alle altre opere in un’ottica di insieme; meno l’abuso di flashback che destabilizza un po’ il lettore, catapultandolo troppo spesso avanti e indietro nel tempo. 

Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti e non dimenticate di dare anche voi il vostro voto al volume nel box qui sotto! Vi ricordiamo che potete trovarci anche su Telegram con il nostro canale ufficiale: https://t.me/swlibricomics

Written by
Sono uno studente di Giurisprudenza presso l'università di Roma - Tor Vergata e un appassionato fan di Star Wars dal lontano 1997. Dal febbraio 2015, grazie a Star Wars Libri & Comics, mi sono avvicinato anche al mondo dei prodotti cartacei, come romanzi, fumetti e libri di approfondimento, aggiungendoli alla mia già folta collezione di videogiochi e Lego. Collaboro orgogliosamente a questo progetto nella speranza di poter aiutare altri a "fare un passo in un mondo più vasto" per poter apprezzare al meglio Star Wars in ogni sua sfumatura.

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