Shadows of Starlight – Charles Soule svela i primi dettagli!

Nella giornata di ieri il noto portale americano CBR ha pubblicato una corposa intervista a Charles Soule, nel quale l’autore ha rivelato informazioni importanti su Shadows of Starlight: la miniserie da quattro numeri che farà da ponte tra la fase I e la fase III del progetto Alta Repubblica, ripartendo proprio dalla caduta del Faro Starlight descritto nel romanzo La Stella Caduta di Claudia Gray.

Copertina di Phil Noto

Copertina regular #1 di Phil Noto

Di seguito, l’intervista integrale da noi tradotta:

Con l’Alta Repubblica – Shadows of Starlight si passa dagli ultimi atti della fase I alla fase III dell’Alta Repubblica, che cosa devono sapere i lettori che vogliono iniziare a leggere l’Alta Repubblica proprio dalla tua miniserie?

Con il primo numero, e l’intera miniserie, il lettore viene aggiornato sullo stato della galassia dopo gli eventi della fase I, ma anche chi si approccia al progetto per la prima volta rimarrà appagato nella lettura. È sufficiente sapere che l’Era d’Oro garantita dalla Repubblica e dall’Ordine dei Jedi è stata scossa dai predoni Nihil e dal loro leader Marchion Ro, con la vittoria di importanti battaglie. Ora i Jedi e la Repubblica stanno cercando di capire come affrontare la situazione. Questo è tutto!

La tua storia mostra le conseguenze della distruzione del Faro Starlight e di come i Nihil stanno incrementando il loro controllo nell’Orlo Esterno. In termini di sensazioni è come aver terminato per la prima volta la visione dell’Impero Colpisce Ancora, con un’altissima posta in gioco per i nostri eroi. Ritieni che sia una descrizione accurata?

Il paragone è appropriato. Questa miniserie è il punto di ingresso per una storia più ampia – la Fase III – che è il finale di una gigantesca opera narrativa, creata insieme agli altri Luminosi in questi anni. In una storia del genere sono necessari alti e bassi, e con l’inizio della terza fase i lettori sono portati a chiedersi “Wow, come faranno i Jedi a uscire da questa situazione?

I dettami dei Jedi parlano del pericolo della paura e della rabbia. Con l’inizio di Shadow of Starlight sappiamo che stanno vivendo queste emozioni a causa della caduta di alcuni di loro in un brutale attacco terroristico, con i Nihil che possiedono una misteriosa forza in grado di attaccarli e ucciderli. Che cosa possono fare i Jedi in un momento come questo?

La parola che userei è “incerto”. I Jedi di questa epoca hanno sempre vissuto in una galassia stabile e sicura, dove sanno come affrontare le sfide di tutti i giorni, ma Marchion Ro e i Nihil hanno portato questi scontri a un livello inimmaginabile. In più, i Nihil hanno un’arma specificatamente utilizzata per uccidere i Jedi e inibire le loro straordinarie capacità. È un periodo difficile per essere un Jedi, questo è certo!

Dopo la caduta del Faro Starlight e l’attivazione del Semetempesta, Marchion Ro e i Nihil hanno avuto tutto quello che volevano, ma è vero? Quali sono all’inizio della Fase III le motivazioni dei Nihil di fare quello che faranno?

Tutta la crociata dei Nihil è nata dal bisogno di Marchion Ro di essere il migliore e di far sentire tutti gli altri – letteralmente tutti – piccoli rispetto a lui. Marchion Ro è l’unica persona che conta per se stesso. Cerca il riconoscimento, non il potere e la conquista della galassia non è mai stata davvero la sua priorità. Ma ora che l’ha fatto…

Che cosa ti è piaciuto nel costruire e raccontare una storia che riprende gli eventi fondamentali dell’Alta Repubblica e pone le basi per la Fase III?

Io sono uno degli ideatori originali dell’Alta Repubblica. Sin da quando ebbe inizio, sentii che stava iniziando un evento cruciale. Se non altro, mi sento fortunato nel scrivere così tante parti importanti della macro-trama, da La Luce dei Jedi, il romanzo che avviò il progetto nel 2021, i fumetti come L’Occhio della Temesta, La Lama e ora Shadow of Starlight, fino a Trials of the Jedi, il romanzo che chiuderà questa storia dell’Alta Repubblica nel 2025. È un privilegio e una sfida davvero divertente il poter scrivere queste storie.

Il Consiglio Jedi illustra il Protocollo Guardiano al Senato

Cos’altro puoi dirci sulla trama di Shadows of Starlight?

Ci saranno quattro numeri, ognuno dei quali pone il focus su un differente personaggio. In tutti e quattro i numeri avremo riferimenti cronologici precisi sull’anno che intercorre tra la caduta del Faro Starlight e l’inizio della Fase III. Ogni numero può essere letto a sé stante e ha un inizio, uno sviluppo e una conclusione, semplicemente degli one-shot. Ma, insieme, creano un volume incredibile, pieni di azione e colpi di scena. E i disegni! Tutti i disegni che ho visto sono incredibili, da Ibraim Roberson sul numero 1, a Marika Cresta sul numero 2 e continuando con Jethro Morales e David Messina sui numeri 3 e 4.

Quali sono i personaggi che verranno approfonditi in questi quattro numeri? Quali caratteristiche ti hanno divertito maggiormente esplorare?

Il primo numero sarà su Yoda e il Consiglio Jedi, il secondo su Elzar Mann e Avar Kriss, il terzo Bell Zettifar e Burryaga e per ultimo Marchion Ro, i Nihil e il Generale Viess. Per me è un’opportunità per tornare a scrivere di personaggi di cui non scrivevo da La Luce dei Jedi. Potrei scrivere di Avar Kriss, lei vede la Forza come una canzone e, essendo musicista di vecchia data, mi piace pensare e scrivere su questo.

Ibraim Roberson, che ha disegnato il numero 1, non è nuovo nel mondo di Star Wars avendo lavorato su Darth Vader e Yoda. Com’è stato lavorare con lui in questa serie?

Sono sconcertato da quanto sia fantastico il lavoro di Ibraim, oltre agli incredibili colori di Dono Sanchez Almara. Si tratta di un compito impegnativo per tutti i creatori coinvolti. È iper-dettagliato, coinvolge personaggi, tecnologia e ambientazioni che gli artisti potrebbero non conoscere così bene come Darth Vader o un X-Wing. Ho cercato di inserire riferimenti nelle sceneggiature, ove possibile, e, ovviamente, il team editoriale di Star Wars della Marvel – con Mark Paniccia, Danny Khazem e Mikey Basso – è andato ben oltre assicurandosi che ogni dettaglio fosse perfetto, nonostante i vincoli di tempo estremamente ristretti. Lo straordinario Story Group e gli editori di Lucasfilm sono sempre disponibili per offrire il miglior supporto rispondendo a tutte le domande, ma è comunque una sfida enorme. Gli artisti stanno facendo un lavoro incredibile e sono davvero impressionato.

Il Consiglio Jedi in Senato

Infine, tornando alla prima domanda, se ai nuovi lettori dovesse piacere Shadows of Starlight, quali altri fumetti e libri dell’era dell’Alta Repubblica consiglieresti di leggere?

Beh, indubbiamente dall’inizio di tutto: il mio romanzo La Luce dei Jedi, ma anche la serie Marverl l’Alta Repubblica di Cavan Scott e Ario Anindito è un ottimo punto di inizio… In realtà qualunque opera della prima ondata della Fase I va benissimo per iniziare con questa era. So che ci sono molti suggerimenti su come leggere le opere su StarWars.com o altri siti per addentrarsi in quest’era. Sono veramente emozionato per questa serie e penso che i fan di Alta Repubblica la adoreranno davvero. È esattamente ciò che si aspettano.

Che cosa pensate di queste nuove informazioni su Shadows of Starlight? Siete ansiosi di leggelo? Fatecelo sapere nei commenti! Vi ricordiamo che potete trovarci anche su Telegram con il nostro canale ufficiale https://t.me/swlibricomics e la chat https://t.me/SWLibriComicsChat
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Classe 94, programmatore e amante della Galassia Lontana Lontana dai tempi de La Minaccia Fantasma. Il battesimo nel lato cartaceo è stato nel 2020 con Fortezza Vader e da allora non mi sono più fermato. Nell'autunno 2022 sposo la mission di diffondere la lettura di Star Wars, iniziando a collaborare con Star Wars Libri & Comics.

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