Dopo aver letto i primi romanzi targati Alta Repubblica, possiamo concentrarci finalmente su L’Alta Repubblica – Avventure, serie regolare targata IDW.
Il volume raccoglie storie ancora inedite in Italia, poichè, mentre la serie regolare Marvel viene pubblicata sia mese per mese in spillato, sia in raccolta cartonata, quella IDW avrà pubblicazione esclusivamente in cartonato.
La storia narrata in questo volume segue gli eventi presentati in La Luce dei Jedi, Una Prova di Coraggio e Nell’Oscurità, concentrandosi sulle avventure di un cast di personaggi quasi del tutto inedito, al quale si aggiungerà qualche vecchia conoscenza.
- Titolo: Star Wars: L’Alta Repubblica – Avventure
- Data di uscita ITA: Ottobre 2021
- Autori: Daniel José Older, Harvey Tolibao, Pow Rodrix, Rebecca Nalty
- Edito da: Panini Comics
- Edizione: 17×26, 120 pagine, colore, cartonato
- Prezzo: 16,00€ – ACQUISTA ORA
- Contiene: Star WarsThe High Republic Adventures #1/5 (inediti)
Sinossi
Duecento anni prima della saga cinematografica di Star Wars, la galassia sta vivendo un periodo di pace, finché i Nihil, predoni violenti e anarchici, iniziano a minacciare tutto ciò che i Jedi hanno costruito. Tocca a un gruppo di giovani e inesperti Padawan, guidati dal mitico Maestro Yoda, aiutare gli abitanti di Trymant IV dopo un attacco. Ma la gente del posto potrebbe avere già perso la fiducia nei Jedi… Una nuova serie inedita per un pubblico di tutte le età!
Cosa mi è piaciuto
Personaggi
Partiamo dal maggior punto di forza: ho trovato molto valide tutte le nuove aggiunte al progetto Alta Repubblica. A partire dal trio di Padawan protagonisti: Lula, Farzala e Qort fino al duo di nemici-amici Zeen e Krix. Altri personaggi si sono resi iconici fin da subito, è infatti impossibile non citare il mitico Maestro Jedi Torban Buck, soprannominato Buckets of Blood (reso in italiano con il discutibile fiume di sangue, che fa perdere molto il gioco di parole – personalmente avrei apprezzato un cambio di nome da Torban Buck a Torban Sack e tradurre il soprannome come Sacchi di sangue) e il ritorno del leggendario maestro Yoda. Allo stesso tempo Marchion Ro, che abbiamo già imparato a conoscere ne La Luce dei Jedi, lascia ancora una volta il suo segno, macchinando nell’ombra per distruggere i Jedi e la Repubblica.
Per quanto concerne i personaggi occorre però ammettere come non vengano esplorati tutti con la stessa cura e come alcuni vengano approfonditi molto più di altri. Farzala e Qort, ad esempio, sembrano più delle spalle di Lula che dei protagonisti. A questo proposito occorre però ricordare che siamo in presenza di una serie regolare e questo ne sia solo il primo volume, di conseguenza nei prossimi mi aspetto di avere un maggior approfondimento su quei personaggi che ora appaiono più deboli.
Sviluppo dualistico
Un altro punto di forza della serie è come vada a concentrarsi su molti aspetti della vita dei personaggi, che non sempre appaiono impegnati in conflitti, ma sono spesso protagonisti di scene dal ritmo più calmo. In particolar modo è un pregio come la serie prosegua su due binari paralleli: quello dei Jedi e quello dei Nihil, che vengono esplorati grazie ai punti di vista di Zeen e Krix. I due infatti hanno uno sviluppo quasi dualistico, poichè entrambi si affacciano per la prima volta ad una galassia più grande, ma tramite punti di vista opposti.
Archivio dati galattico
Ho apprezzato molto la scelta di spezzare occasionalmente la scena tramite l’inserimento di questi interludi raffiguranti alcuni concept dettagliati di elementi caratteristici della storia. Questi concept hanno sia funzione di spiegazione, utile ad un lettore più giovane o meno esperto, sia di semplice illustrazione di elementi interessanti come astronavi o armi dei protagonisti.
Cosa non mi è piaciuto
Discontinuità dei disegni
I disegni sono sicuramente il punto dolente del volume, non tanto perchè non siano validi, ma più a causa della loro discontinuità. Gli elementi principali, infatti, sono generalmente buoni, se non ottimi, ma è difficile ignorare come gli elementi meno importanti ed in secondo piano appaiano quasi sempre abbozzati e quasi mai ben rifiniti. Questa caratteristica è forse ignorabile per il pubblico più giovane per cui la serie è originariamente pensata, ma potrebbe risultare fastidioso ad un occhio più attento anche alle parti meno importanti.
Conclusione
L’Alta Repubblica – Avventure presenta un nuovo cast di personaggi molto valido, composto sia da “new entry” che da “vecchie conoscenze”. Lo sviluppo dei personaggi è ottimo, anche se alcuni necessitano sicuramente di ulteriori approfondimenti. Il volume si presenta ottimo sia per lettori più giovani sia per quelli più esperti, che potrebbero tuttavia non apprezzarne appieno i disegni. Bellissima l’edizione cartonata realizzata da Panini, con la splendida costina dorata.
Che cosa ne pensate di questo primo volume? Siete curiosi di scoprire cosa accadrà a Zeen, Lula, Qort e Farzala? Fatecelo sapere nei commenti! Vi ricordiamo che potete trovarci anche su Telegram con il nostro canale ufficiale https://t.me/swlibricomics e la chat https://t.me/SWLibriComicsChat. Vi ricordiamo inoltre che è ora attivo il nostro store con il merchandising ufficiale Star Wars Libri & Comics.
Fantin Raffaele
Ciao, volendo iniziare la serie fumetti L’Alta Repubblica, questo volume è da leggere prima o dopo i primi 5 numeri usciti con Panini aprile-agosto 21? Grazie mille
Giorgio Bondì
Ciao Raffaele! Personalmente lo leggerei dopo, ma comunque almeno per questi due primi volumi è abbastanza identico.