[Recensione] L’Alta Repubblica – Si alza la tempesta

Summary
Cavan Scott aveva il difficile compito di riprendere le fila dell'Alta Repubblica là dove Charles Soule le aveva lasciate, mettendo insieme tutti gli avvenimenti delle altre opere (immancabile la lettura di The High Republic #5 e di Nell'Oscurità) e, possiamo dire, che con The Rising Storm c'è perfettamente riuscito.  Scott confeziona un romanzo dal ritmo serrato, fatto di azione ma soprattutto tanta introspezione verso i Jedi e le loro difficoltà. La narrazione si arena un attimo solo nei momenti più concitati e centrali dell'opera, ma per il resto fila scorrevole trainata dai suoi variegati personaggi e da un villain, Marchion Ro, sempre più carismatico e inquietante. Lo stile di scrittura è ricco, particolareggiato e la traduzione buona. Molto bella anche l'edizione italiana in copertina rigida. Il romanzo trasporta il lettore verso un esplosivo finale improvviso, che lascia un senso di vuoto e il desiderio di saperne immediatamente di più: il più grande difetto di Si alza la tempesta è che finisce proprio sul più bello.
Good
  • Le difficoltà dei Jedi
  • Marchion Ro sempre più carismatico
  • Scrittura ricca e non banale
Bad
  • Troppo confusa la parte centrale
9.5
Ottimo
Storia - 9.5
Scrittura - 9.5
Edizione - 9
Sensazioni - 10

Dopo aver conquistato, e fatto piangere, i fan statunitensi a giugno, L’Alta Repubblica – Si alza la tempesta, secondo romanzo adult ambientato nell’Alta Repubblica è uscito in Italia il 28 ottobre. Scritto questa volta da Cavan Scott, già autore della serie a fumetti Marvel L’Alta Repubblica, si ambienta circa un anno dopo le vicende de La Luce dei Jedi e segue (tra gli altri) i personaggi di Elzar Mann, Stellan Gios, Bel Zettifar e introduce la cacciatrice di mostri Ty Yorrick – che rivedremo nel 2022 ne Il mostro del picco del tempio.

Sarà riuscito Cavan Scott a raccogliere l’eredità lascita da Charles Soule? Scopritelo nella nostra recensione, ovviamente senza spoiler

L'Alta repubblica Si alza la tempesta

  • Titolo: Star Wars: L’Alta Repubblica -Si alza la tempesta
  • Autore: Cavan Scott
  • Data di uscita (ITA): 28 ottobre 2021
  • Edizione: Copertina rigida/eBook, 464 pagine
  • Prezzo: 22.80€/13.99€ – su AMAZON

L’Alta Repubblica – Si alza la tempesta: sinossi

Per celebrare la continua espansione della Repubblica che, nonostante il Grande Disastro, continua a unire pianeti sotto la guida della Cancelliera Lina Soh e delle sue Grandi Opere, viene organizzata sul pianeta Valo la “Fiera della Repubblica“.

Questo evento dovrebbe dare una dimostrazione delle possibilità della Repubblica, della sua varietà e della sua pace. Pace che i Jedi come Stellan Gios, Bell Zettifar ed Elzar Mann sperano di mantenere, inviati alla Fiera come ambasciatori. Ma mentre gli occhi della galassia si volgono verso la Fiera, così fa anche la furia di Nihil. Il loro leader, Marchion Ro, è deciso a distruggere lo spirito di unità che aleggia nella Galassia. La sua tempesta cala sulle celebrazioni, seminando morte e chaos su Valo, e portando i Jedi allo stremo.

Mentre i Jedi faticano a frenare l’avanzata dei Nihil, si ritroveranno ad affrontare faccia a faccia le loro più profonde paure, che il loro nemico sta per scatenare nella Galassia, un tipo di paure da cui neanche la Forza potrà proteggerli.

Cosa mi è piaciuto

Le difficoltà dei Jedi

I Jedi possono fare tutto, se la Forza vuole. Lo abbiamo visto bene ne La Luce dei Jedi, nelle prodezze compiute da Avar Kriss, Loden Greatstorm e dagli eroi di Hetzal. Cosa succede, però, quando il rapporto tra un Jedi e la Forza si incrina? Quale il limite che loro stessi si impongono? Concept art di Stellan Gios per l'alta repubblica - si alza la tempesta

L’Alta Repubblica – Si alza la tempesta ci mostra dei Jedi in difficoltà, che devono superare i traumi vissuti nel libro precedente, siano essi la scomparsa di un maestro come nel caso di Bell Zettifar, una inquietante visione e l’attaccamento sentimentale che opprimono Elzar Mann, oppure un certo senso di inadeguatezza al nuovo ruolo per Stellan Gios. 

Le difficoltà affrontate da questi Jedi sono, innanzitutto, private ed intime e in quelle sfere affrontate. Chi chiudendosi alla Forza, chi ignorando il problema, chi si concede all’oscurità o ai piaceri della carne… ma questi modi individualistici non sono la via dei Jedi, e ciò si rispecchia quando i Nihil attaccano Valo. Solo unendosi, collaborando i Jedi sapranno affrontare prima i loro nemici sul campo di battaglia e poi quelli nel loro animo.

Non siamo soli, non quando abbiamo la Forza e ci siamo gli uni per gli altri.

Marchion Ro, occhio dei Nihil… ma non solo

Se avevate apprezzato la crescita di Marchion Ro ne La Luce dei Jedi, sappiate che in L’Alta Repubblica – Si alza la tempesta troverete l’Occhio dei Nihil ad un livello ancora maggiore. Sempre più carismatico, sempre più spietato, sempre più tormentato dai suoi fantasmi e dal suo passato. Marchion Ro continua l’ascesa tra i villain della saga.

Tra macchinazioni militari e politiche, tentati assassini, antiche reliquie e forze oscure, i lettori si ritroveranno, in alcuni momenti, a divorare le pagine solo per avere un altro capitoletto dedicato al leader dei Nihil. Sebbene non ci vengano date tutte le risposte desiderate, abbiamo modo di scavare nel suo misterioso passato e per ogni piccola risposta sorgono ulteriori grandi domande, fino all’epico finale del romanzo, che si chiude tragicamente di colpo. 

Menzione di merito anche ai suoi Smuovitempesta, in particolare alla Twi’lek Lourna Dee, protagonista anche di un audiolibro sempre scritto da Cavan Scott e seguito delle vicende di Fuori dalle ombre. 

Marchion Ro The High Republic #3

Marchion Ro, disegnato da Will Sliney, sulla cover variant di The High Republic #3

Scrittura ricca e variegata

Ottima anche la scrittura di Cavan Scott, già molto apprezzato sui fumetti e su storie come Dooku: Jedi Lost. In lingua originale, Scott aveva messo molta “britishness” nel romanzo, che non risultava quindi facilissimo da leggere in inglese, soprattutto per quanto riguarda alcuni termini. Tuttavia, riesce a descrivere sontuosamente spazi e avvenimenti, così come la psicologia dei personaggi. La traduzione è fila bene e non presenta tanti refusi.

La lettura scorre con pochissimi intoppi, i dialoghi sono realistici e ben ritmati, anche grazie a diverse voci sagaci come quella del già menzionato Elzar Mann e di Ty Yorrick, ex padawan e cacciatrice di mostri. Quest’ultima risulta essere un personaggio molto intrigante, con un bellissimo collegamento proprio a Dooku: Jedi Lost, siamo sicuri che dopo averla conosciuta non vi farete sfuggir eil volume italiano di The Monster of Temple Peak

Cosa non mi è piaciuto

Sezione centrale un po’ confusa

L’Alta Repubblica – Si alza la tempesta, a differenza de La Luce dei Jedi, non presenta “parti” ben definite: i settantasei capitoli (alcuni molto brevi) scorrono di filato con un ottimo ritmo fino alla sua metà. Lì si arena per una cinquantina di pagine circa, durante l’attacco su Valo. La sezione è decisamente concitata, alcuni eventi avvengono in modo forse troppo intricato (sia come ritmo che come narrazione), anche a causa degli strettissimi collegamenti con Corsa alla torre Crashpoint, che uscirà in italia a novembre 2021. Superato il, diciamo, 65% del libro, il molto apprezzato ritmo del primo 50% ritorna preponderante. Con alcune scelte particolari, anticlimatiche, che ho apprezzato particolarmente.  

Ty Yorrick The Rising Storm

Ty Yorrick nel video presentazione a lei dedicato.

L’Alta Repubblica – Si alza la tempesta: conclusioni

Cavan Scott aveva il difficile compito di riprendere le fila dell’Alta Repubblica là dove Charles Soule le aveva lasciate, mettendo insieme tutti gli avvenimenti delle altre opere (immancabile la lettura di The High Republic #5 e di Nell’Oscurità) e, possiamo dire, che con Si alza la tempesta c’è perfettamente riuscito. 

Scott confeziona un romanzo dal ritmo serrato, fatto di azione ma soprattutto tanta introspezione verso i Jedi e le loro difficoltà. La narrazione si arena un attimo solo nei momenti più concitati e centrali dell’opera, ma per il resto fila scorrevole trainata dai suoi variegati personaggi e da un villain, Marchion Ro, sempre più carismatico e inquietante. Lo stile di scrittura è ricco, particolareggiato, e la traduzione buona. Molto bella anche l’edizione italiana in copertina rigida.

Il romanzo trasporta il lettore verso un esplosivo finale improvviso, che lascia un senso di vuoto e il desiderio di saperne immediatamente di più: il più grande difetto di Si alza la tempesta è che finisce proprio sul più bello.

Quanto state piangendo dopo gli ultimi capitoli del diabolico Cavan Scott? Fatecelo sapere nei commenti! Vi ricordiamo che potete trovarci anche su Telegram con il nostro canale ufficiale  e la chat e che, inoltre, è ora attivo il nostro store con il merchandising ufficiale Libri e Comics. 

Written by
Laureato in Bionics Engineering alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, lavoro nella progettazione di dispositivi medicali. Fan di Star Wars da quando ero piccolo, all'età di circa 11 anni scopro i fumetti di Star Wars. Dal febbraio 2015 ho lanciato Star Wars Libri & Comics, un progetto nato per condividere la mia passione per "il Lato Cartaceo della Forza" e che, nel corso degli anni, è diventato il punto di riferimento italiano per i lettori di Star Wars.

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1 Comment

  1. Sono un po’ indietro ma finalmente ho concluso anche questo libro.

    Sono in parte d’accordo con la recensione ma a mio parere il punto di stanca e’ praticamente tutta la prima parte che ho riscontrato essere fin troppo politica ed introduttiva. Ci sta chiaramente far vedere le dinamiche tra gli ambasciatori, Lia Soh ecc… ma non e’ possibile che nel primo terzo del libro non succeda praticamente nulla e poi e’ un continuo crescendo di emozioni con il “combattimento finale” relegato agli ultimi capitoli. Odio quando i libri sono lenti e poi bruciano tutto in pochi capitoli finali.
    Detto questo, in generale mi e’ piaciuto e mi e’ piaciuto che in questo libro ci fossero parecchi Jedi in gioco specialmente Ty che, assieme a Vernestra, e’ diventata la mia TOP Jedi preferita.

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