Con Orizzonte di Mezzanotte, di Daniel José Older, chiudiamo il capitolo “romanzi” di questa Fase I del progetto crossmediale L’Alta Repubblica. Uscito il 6 ottobre 2022 in Italia, il romanzo canonico segue alcuni dei protagonisti della serie a fumetti scritta sempre da Older L’Alta Repubblica Avventure, ma anche figure dagli altri romanzi young adult come Nell’Oscurità di Claudia Gray.
Abbiamo avuto modo di leggere il romanzo in anteprima grazie a Disney Publishing Worldwide, che ringraziamo sempre e siamo pronti a dirvi la nostra in questa recensione!
- Titolo: Star Wars: L’Alta Repubblica – Orizzonte di Mezzanotte
- Autori: Daniel José Older
- Data di pubblicazione: 6 ottobre 2022
- Edito da: Panini Comics
- Edizione: Copertina rigida con sovracoperta, 408 pagine
- Prezzo: 23€ (ACQUISTA QUI)
Orizzonte di Mezzanotte – Sinossi
Dopo una serie impressionante di perdite, la Repubblica sembra aver finalmente costretto i malvagi predoni Nihil alla fuga, e si inizia a intravedere una luce in fondo al tunnel… finché non arriva la notizia di un sospetto attacco Nihil sul pianeta industriale e cosmopolita di Corellia, al centro del Nucleo Galattico.
I Maestri Jedi Cohmanc Vitus e Kantam Sy sono inviati a investigare insieme ai Padawan Reath Silas e Ram Jomaram, tutti alle prese con le loro turbe interiori dopo mesi interminabili fatti di battaglie e pericoli. Su Corellia, Reath e Ram incontreranno una sfacciata e giovane guardai del corpo chiamata Crash, amica di una delle vittime dell’attacco Nihil, e si alleeranno con lei per infiltrarsi nell’alta società corelliana mentre i loro Maestri indagano attraverso canali più diplomatici. Ma andare sotto copertura con Crash è più pericoloso del previsto, anche quando Ram invita la sua amica Zeen a far parte di un elaborato stratagemma che coinvolge una pop star galattica.
Quello che scopriranno su Corellia sarà però solo una piccola parte di un grande piano, che potrebbe portare alla più importante sconfitta dei Jedi fino a questo momento…
Cosa mi è piaciuto
Coppie che funzionano
Non solo singoli personaggi che evolvono ma coppie di protagonisti che interagiscono maturando a vicenda: uno dei punti più positivi di Orizzonte di Mezzanotte è sicuramente come i personaggi di Reath Silas e Ram Jomaram, Cohmac Vitus e Kantam Sy, Alys Ongwa (detta Crash) e Svi’no Atchapat interagiscono tra loro. I personaggi hanno modo di aprirsi gli uni con gli altri, confidarsi insicurezze e paure, confortarsi e superare insieme le difficoltà. Queste dinamiche di coppia che vanno dall’amicizia, al rispetto tra colleghi fino all’amore, sono ben dosate nel corso del romanzo e danno a tutti i personaggi coinvolti una dimensione aggiuntiva, elevando anche figure lasciate per il momento un po’ più bidimensionali. I flashback sull’allontanamento dall’ordine di Kantam Sy e l’incontro con la sua padawan Lula Talisola sono davvero toccanti ed approfondiscono il team dell’amore e dell’attaccamento dei Jedi come poche volte era stato fatto.
La grande coppia che c’è ma non c’è, è quella composta da Lula Talisola e Zeen Mrala, entrambe presenti nel romanzo ma in maniera abbastanza marginale: il grosso della loro storia è raccontato infatti nel terzo e ultimo volume di L’Alta Repubblica Avventure, intitolato Per la Luce e per la Vita (in uscita sempre a ottobre), opera imprescindibile per poter leggere e apprezzare Orizzonte di Mezzanotte.
Ambientazione inconsueta
Dopo diverse opere ambientate su pianeti della frontiera, avamposti Jedi o lo spazio profondo, è bello tornare in un setting più urbano, dove i nostri eroi devono confrontarsi con una realtà diversa, fatta di gangster (bellissimo il collegamento con Solo – A Star Wars Story), bodyguard, celebrità e party esclusivi. Sicuramente una ventata di aria fresca che, quando così ben contestualizzata, è un piacere da leggere e vivere. La realtà politica e sociale di Corellia è ben tratteggiata e approfondita: anche voi non vedrete l’ora di partecipare al Ballo in Maschera Nihil… o forse no.
Particolarmente interessante poi il focus puntato sul mestiere del bodyguard, un aspetto nuovo e particolare per Star Wars e che è stato bello approfondire tramite quest’opera (lo stesso Older si è rivolto a professionisti del settore – come afferma nei ringraziamenti – per raccontare nel modo più realistico per la Galassia lontana lontana questo mestiere).
Queerness
Orizzonte di Mezzanotte è una delle opere più queer del Canon, nella maniera più bella e positiva possibile. Older porta avanti linee narrative, amori, infatuazioni e sentimenti che è bene non manchino in un titolo young adult come questo romanzo. Lo fa in maniera perfetta, delicato o carico di passione e conflitti interiori a seconda della naturalezza dei momenti. Alta Repubblica ci ha fatto conoscere tanti nuovi personaggi LGBTQ+ e ha portato avanti il tema dell’inclusione senza macchiette, tokenismi o baiting di sorta: questo romanzo è forse il coronamento di quanto fatto fino ad adesso e non si può che ringraziare Older per lo splendido lavoro.
Cosa non mi è piaciuto
Un po’ lento (soprattutto all’inizio)
Orizzonte di Mezzanotte non è certamente il romanzo dell’Alta Repubblica dal ritmo più serrato. Soprattutto nella prima metà di romanzo, la scrittura procede abbastanza lenta, spesso monopolizzata da punti di vista e anche stili di scrittura che dipendono dai vari personaggi coinvolti. Tutto ciò che ruota strettamente attorno a Crash e ai bodyguard di Corellia risulta sempre un po’ troppo macchinoso e complesso da leggere, mentre la presenza dei Jedi pare fluidificare il tutto.
Orizzonte di Mezzanotte – Conclusioni
Orizzonte di Mezzanotte segna la chiusura, almeno a livello di romanzi, della Fase I dell’Alta Repubblica. Older consegna un romanzo non perfetto a livello di ritmo e scrittura, ma in grado di approfondire e arricchire i suoi protagonisti, mettendo in scena dinamiche di coppia molto ben gestite, che vanno dall’amicizia, al lavorare insieme fino all’amore. Amore che, in questo romanzo come non mai, è davvero queer: il romanzo è un ottimo esempio di come portare avanti in modo magistrale personaggi LGBTQ+, senza scadere in tokenismi o macchiette. Come ultimo aspetto positivo impossibile non segnalare anche una certa varietà dell’ambientazione, che ci porta a rivedere pianeti noti come Corellia, e tematiche e situazioni un po’ diverse dal solito. Nel complesso, Orizzonte di Mezzanotte ha la sua forza in personaggi ed emozioni trasmesse, in un setting particolare e inconsueto, ma la scrittura di Older frena un po’ l’entusiasmo complessivo.