[Recensione] The High Republic – Trials of the Jedi

Summary
Trials of the Jedi rappresenta un epilogo potente e meditato per l’ambizioso progetto narrativo dell’Alta Repubblica. Charles Soule sceglie la via della profondità anziché della dispersione, concentrandosi su un gruppo ristretto di protagonisti e offrendo loro uno sviluppo emotivo e narrativo degno del viaggio che hanno compiuto. Ogni personaggio coinvolto nella missione finale riceve il giusto spazio, e il lettore può davvero percepire il peso delle loro scelte e del loro destino. La scrittura si conferma solida e coinvolgente, capace di alternare azione serrata e momenti di introspezione con grande equilibrio. Le influenze concettuali provenienti da Rebels, Ahsoka e Mortis arricchiscono il tessuto mistico del racconto, rendendo la Forza non solo un potere, ma un’esperienza  metafisica. Il finale riesce a chiudere molte porte senza sigillarle del tutto. È soddisfacente, emozionante, e lascia spazio a nuove possibilità, pur dando una sensazione di compimento. Tuttavia, proprio questa completezza genera un senso di vuoto: dopo anni di immersione in questo universo, il lettore si ritrova a chiedersi “e ora?”. Non è un difetto, ma il segno di quanto questo viaggio sia stato coinvolgente.
Good
  • I protagonisti e i loro sviluppi 
  • Ritmo incalzante e stile di scrittura
  • Soddisfazione finale senza chiudere tutte le porte
Bad
  • Un po' un senso di vuoto
8.8
Buono
Storia - 8.5
Scrittura - 9
Sensazioni - 9

Dopo quattro anni, sette romanzi adult principali, tre audiolibri originali Del Rey e innumerevoli romanzi e fumetti per ogni fascia d’età, eccoci giunti al grande finale del progetto narrativo cross-editoriale The High Republic, il romanzo Trials of the Jedi di Charles Soule. Già autore del romanzo inaugurale La luce dei Jedi, l’autore newyorkese si ripresenta per chiudere anni di trame interconnesse con questo ultimo romanzo adult.

Trials of the Jedi, infatti, nonostante non sia l’ultima opera ad uscire del progetto, è da considerarsi il vero e proprio finale del progetto ed è pensato – parole di Soule – per dare un senso di chiusura alla saga. Attenzione però: non segnerà di certo la fine di tutti i personaggi e anzi, qualcuno sicuramente lo vedremo in futuro.

Ma come è stato questo epilogo? Scopritelo con noi nella nostra recensione senza spoiler, in attesa della pubblicazione italiana (di cui ancora non sappiamo niente, ma che riporteremo appena ne avremo notizia).

Trials of the jedi cover

  • Titolo: Star Wars: The High Republic– Trials of the Jedi
  • Data di uscita: 17 giugno 2025
  • Autore: Charles Soule
  • Edito da: Del Rey
  • Edizione: Copertina rigida, 448 pagine
  • Prezzo: 29,69 € (Copertina rigida– ACQUISTA QUI)

Trials of the Jedi – Sinossi

La Forza è tutto. Una singola vita connessa a tutte le vite. Ogni cosa legata a tutte le altre. Questo è ciò in cui credono i Jedi, ed è per questo che combattono. Per la vita… e per la luce.

Per troppo tempo, la luce è stata minacciata da Marchion Ro, un despota oscuro disposto a tutto pur di ottenere il potere. Il conflitto con Ro e le sue schiere di predoni Nihil ha lasciato cicatrici in tutta la galassia e ha tenuto in ostaggio la Repubblica. Innumerevoli vite sono state perdute, fari di speranza sono caduti, e il coraggio della Repubblica è stato messo alla prova come mai prima d’ora. Eppure, l’Ordine Jedi ha resistito, una candela incrollabile contro l’oscurità incalzante.

Ma i Jedi non hanno ancora risolto il mistero delle creature Senza Nome, che si nutrono della Forza. Ro le ha scatenate sulla galassia, seminando terrore persino nei cuori dei Jedi più risoluti. E mentre ogni vita salvata e ogni mondo liberato dal controllo dei Nihil rappresenta una vittoria, la Piaga — una malattia che consuma tutto ciò che tocca — minaccia di cancellare ogni cosa.

Ora tutto dipende da nove Jedi coraggiosi, guidati da Avar Kriss ed Elzar Mann, che intraprendono un viaggio pericoloso verso il mondo natale dei Senza Nome. La loro missione: risolvere finalmente il mistero di queste creature e del loro legame con la Forza, e fermare la Piaga prima che il suo danno diventi irreversibile.

Ma li attende uno scontro finale con Marchion Ro. Ro, disposto a sacrificare tutto ciò che ha conquistato pur di ottenere una vittoria definitiva contro i Jedi e scolpire il proprio nome tra le stelle per l’eternità.

In gioco c’è il destino di ogni cosa, forse persino della Forza stessa.

trials of the jedi nine jediCosa mi è piaciuto

I protagonisti e i loro sviluppi 

Con tutti i personaggi da gestire potenzialmente in questo romanzo, Soule prende una decisione netta: separa i gruppi e si concentra su solo uno di questi. Sono i personaggi più amati, più importanti (a parte uno…) a prendere parte alla missione sul Pianeta X. Gli altri? Rimangono praticamente indietro, ma quelli che vengono portati sono sviluppati davvero egregiamente. Tutti hanno un arco conclusivo di spessore, tutti hanno lo spazio che si meritano e riescono a toccare le corde di tutti i lettori

Personalmente, preferisco di gran lunga una soluzione del genere rispetto ad un mischione di personaggi senza adeguato spazio.

Ritmo incalzante e stile di scrittura

La scrittura di Soule si riconferma una garanzia: lo scrittore è in grado di tenere alto il ritmo nelle scene d’azione e allo stesso tempo di rallentare quello delle scene più intime, senza mai perdere però di mordente nell’andamento complessivo della trama. Anche nelle sezioni più oniriche e di più difficile metabolizzazione, Soule dimostra tutta la sua esperienza – certamente maturata su Star Wars (2020) e su Darth Vader (2017) – e la sua comprensione del lato più bizzarro della Forza, sicuramente mutuata dall’impostazione di Dave Filoni. Non potrete non ripensare infatti a momenti dall’arco di Mortis o addirittura dal Mondo tra i mondi visto in Rebels e Ahsoka

trials of the jedi eye of the storm planet xSoddisfazione finale senza chiudere tutte le porte

Il grande compito diTrials of the Jedi era quello di mettere un punto, una parola fine al progetto, fornire un finale soddisfacente e ricco. Per quanto mi riguarda, penso proprio ci sia riuscito, con un finale positivo, anche se qualche amarezza rimane eccome. Le tante sorprese non hanno mai sovvertito le aspettative in modo negativo ma anzi sono state piacevoli: alcuni finali sono stati, anche se probabilmente meno grandiosi di quanto potessimo pensare, sicuramente non banali per quaanto riguarda le scelte, senza comunque scadere in una eccessiva inconcludenza.

E la morale è… i buoni vincono, i cattivi perdono e come sempre l’Inghilterra la Repubblica domina! 

Allo stesso tempo, però, era chiaro che questo romanzo non sarebbe stato la fine dell’epoca dell’Alta Repubblica. Tanti personaggi hanno ancora tanto da dire e molte delle loro storie non si concluse del tutto. Le porte aperte dal romanzo di Soule non sono troppe e nemmeno troppo poche, ma sono organiche alla narrazione data ai vari personaggi… insomma, c’è ancora qualcosa da raccontare!

Cosa non mi è piaciuto

Un po’ un senso di vuoto

Non un difetto in sé dell’opera ma sicuramente meritevole d’essere menzionato: finito il romanzo la sensazione di vuoto e di “e adesso?” è molto importante. Tanti anni a seguire annunci, concept art, estratti e poi romanzi, fumetti racconti… il tutto con alti e bassi e con un progetto che ha preso delle proporzioni gargantuesche, generando anche una certa fatica in chi vi scrive. Insomma, il finale è soddisfacente, forse fin troppo perché, avendo letto Trials of the Jedi prima della conclusione di altri archi narrativi sui fumetti, non sono più così tanto spronato ad andare avanti e  recuperrare le ultime opere.

Conclusioni

Trials of the Jedi rappresenta un epilogo potente e meditato per l’ambizioso progetto narrativo dell’Alta Repubblica. Charles Soule sceglie la via della profondità anziché della dispersione, concentrandosi su un gruppo ristretto di protagonisti e offrendo loro uno sviluppo emotivo e narrativo degno del viaggio che hanno compiuto. Ogni personaggio coinvolto nella missione finale riceve il giusto spazio, e il lettore può davvero percepire il peso delle loro scelte e del loro destino.

La scrittura si conferma solida e coinvolgente, capace di alternare azione serrata e momenti di introspezione con grande equilibrio. Le influenze concettuali provenienti da Rebels, Ahsoka e Mortis arricchiscono il tessuto mistico del racconto, rendendo la Forza non solo un potere, ma un’esperienza  metafisica.

Il finale riesce a chiudere molte porte senza sigillarle del tutto. È soddisfacente, emozionante, e lascia spazio a nuove possibilità, pur dando una sensazione di compimento. Tuttavia, proprio questa completezza genera un senso di vuoto: dopo anni di immersione in questo universo, il lettore si ritrova a chiedersi “e ora?”. Non è un difetto, ma il segno di quanto questo viaggio sia stato coinvolgente.

Written by
Laureato in Bionics Engineering alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, lavoro nella progettazione di dispositivi medicali. Fan di Star Wars da quando ero piccolo, all'età di circa 11 anni scopro i fumetti di Star Wars. Dal febbraio 2015 ho lanciato Star Wars Libri & Comics, un progetto nato per condividere la mia passione per "il Lato Cartaceo della Forza" e che, nel corso degli anni, è diventato il punto di riferimento italiano per i lettori di Star Wars.

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