[Recensione] L’Alta Repubblica vol. 1 – Non c’è paura

Summary
L'Alta Repubblica – Non c'è Paura ci regala un cast ricco formato da una nuova protagonista, nuovi comprimari e personaggi già conosciuti nelle precedenti opere del progetto finora uscite in Italia. Cavan Scott confeziona una storia da leggere tutta d'un fiato. Non mancheranno colpi di scena, epicità, tragedia e nemmeno del sano umorismo per rendere ancora più piacevole e leggera la lettura. Grazie alla colorista italiana Annalisa Leoni, questo primo arco narrativo è sicuramente da catalogare tra ciò che di più bello ci sia a livello visivo nell'Alta Repubblica e in Star Wars in generale.
Good
  • Colori magnifici
  • Accessibilità ai nuovi lettori
  • Cast ricco e intrigante
  • Il nemico del mio nemico...
Bad
  • Finestra di lancio italiana
8.8
Buono
Storia - 8
Disegni - 9.5
Edizione - 9
Sensazioni - 8.5

In questi mesi abbiamo già avuto modo di leggere le avventure di Keeve Trennis grazie alla pubblicazione mensile degli spillati. Adesso è giunto il momento di tirare le somme di questo primo arco narrativo con la pubblicazione di L’Alta Repubblica vol. 1 – Non c’è Paura volume cartonato pubblicato da Panini l’11 novembre e contenente appunto i primi cinque spillati. 

  • Titolo:  L’Alta Repubblica vol. 1 – Non c’è Paura
  • Data di uscita ITA: 11 Novembre 2021
  • Autori: Cavan Scott, Ario Anindito
  • Edito da: Panini Comics
  • Edizione: 17X26, 120 pagine, colore, cartonato
  • Prezzo: 16,00€
  • Contiene: Star Wars: The High Republic #1/5 (già editi negli spillati L’Alta Repubblica)

Sinossi

Poco tempo dopo l’inaugurazione del Faro Starlight, il novello cavaliere Jedi Keeve Trennis e la sua squadra indagano in merito ad una nave Hutt abbordata dai Nihil. Le indagini la porteranno ad una colonia indipendente sul pianeta Shuraden. Lì dovrà affrontare sia l’oscurità che sempre di più reclama l’anima del suo vecchio maestro Skeer, sia i Drengir che nuovamente tornano a minacciare la galassia. Per far fronte a queste minacce Keeve e i Jedi saranno costretti a compiere sacrifici e perfino combattere fianco a fianco a degli improbabili alleati.

Cosa mi è piaciuto

Colori

La colorista Annalisa Leoni è semplicemente fantastica. In questo volume i suoi colori vibranti, accesi, luminosi riescono a rendere a pieno la lucentezza di questa aurea era della galassia. Il Faro Starlight e gli interni della nave Jedi sono un tripudio di oro e bianco. Nei momenti più “horror”, come ad esempio sulla nave Hutt inondata dal gas dei Nihil, o i tunnel infestati dai Drengir, fa un massiccio utilizzo del verde che rende l’atmosfera macabra, inquietante e malata, senza tuttavia rinunciare mai a tonalità brillanti. Vi sono alcune pagine un po’sottotono, ovviamente, ma per la maggior parte della lettura vi fermerete ad ammirare per qualche secondo la bellezza di certe tavole. Peccato, però, che la colorista non venga menzionata in copertina, come purtroppo avviene in tutti i volumi: nonostante ciò, il contributo di Leoni è incommensurabile.

Accessibilità

Il progetto dell’Alta Repubblica è composto da alcune opere “principali”, e diverse opere secondarie che comunque contengono eventi o informazioni importanti. Gli autori difatti si stanno impegnando affinché chiunque, anche chi non ha voglia o possibilità di recuperare tutto, possa avere comunque un quadro completo della storia. Per tale motivo, anche in L’Alta Repubblica vol. 1 – Non c’è paura ritroviamo una parte di “spiegone”, ma il topos viene utilizzato molto saggiamente da Scott.

I Drengir fanno prigionieri i nostri eroi e, come qualsiasi cattivo che si rispetti, prima di consumarli decidono di presentarsi e raccontare la loro storia. Così facendo non solo viene fatto un piccolo riassunto per coloro che non hanno letto Nell’Oscurità ma ci vengono inoltre fornite ulteriori informazioni ancora inedite sul loro passato: davvero ben fatto.

non c'è paura dreingir

Cast

Il cast di personaggi è abbastanza ricco. Spicca tra tutti la protagonista Keeve Trennis, un’umana che durante il suo apprendistato si rivela molto impulsiva, a tratti un tantino insolenteo volgare. Tuttavia, dopo la sua nomina a cavaliere, e dunque non più sotto l’ala protettrice del suo maestro, si ritroverà in un primo momento quasi priva della sua impulsività e spesso addirittura senza sapere come affrontare la situazione. Keeve riuscirà comunque a crescere e a dimostrare il suo talento al punto tale che sarà il suo vecchio maestro ad aver bisogno di lei. Oltre a Keeve abbiamo anche un’altra star ovvero Avar Kriss, l’eroina di Hetzal, che in questa sua rappresentazione visiva è più splendida che mai. Ma abbiamo anche altri personaggi conosciuti come Skeer, visto già ne La Luce dei Jedi, o Vernestra e Imri visti in Una Prova di Coraggio, nonché le new entry dei gemelli kotabi Terec e Ceret.

Non c'è paura cast

Il nemico del mio nemico…

Conosciamo tutti gli Hutt no? Un gruppo di gangster che appesta l’Orlo Esterno. Uno di loro addirittura gestisce un bar losco nel livello 1313 di Coruscant. Minacciosi certo nulla da obiettare… Ma in questo albo non sono semplicemente minacciosi: sono magnifici. Il Cartello degli Hutt  è più potente che mai, hanno una flotta e un esercito, e le sue guardie gamorreane cavalcano Rancor corazzati in battaglia. Ovviamente perché non sfruttare questa forza bruta per i propri scopi? I Drengir devastano l’Orlo Esterno e Nal Hutta, pianeta natale degli Hutt, ed ecco dunque che vedremo Jedi e Hutt scendere insieme in battaglia fianco a fianco per arginare l’infestazione.

non c'è paura rancor

Cosa non mi è piaciuto

Finestra di lancio

Un piccolo difetto che ci terrei a sottolineare è la pubblicazione dell’albo poco dopo l’uscita di Si Alza la Tempesta in quanto, essendo la storia ambientata prima degli eventi del romanzo, si rivela scomodo per chi predilige fruire dell’opera direttamente acquistando il volume. A mio avviso, sarebbe stato più saggio far uscire le due opere nello stesso giorno o quantomeno il romanzo dopo l’albo a distanza di qualche giorno. Tutto sommato si tratta di una piccolezza dato che gli eventi salienti vengono comunque presentati anche nel romanzo senza alcuno spoiler. Ma onestamente, a parte questa ciò, la storia narrata da Cavan Scott mi ha colpito e conquistato totalmente.

Conclusione

L’Alta Repubblica vol. 1 – Non c’è Paura ci regala un cast ricco formato da una nuova protagonista, nuovi comprimari e personaggi già conosciuti nelle precedenti opere del progetto finora uscite in Italia. Cavan Scott confeziona una storia da leggere tutta d’un fiato. Non mancheranno colpi di scena, epicità, tragedia e nemmeno del sano umorismo per rendere ancora più piacevole e leggera la lettura. Grazie alla colorista italiana Annalisa Leoni, questo primo arco narrativo è sicuramente da catalogare tra ciò che di più bello ci sia a livello visivo nell’Alta Repubblica e in Star Wars in generale. 

Che cosa ne pensate di questo primo arco narrativo de L’Alta Repubblica? Lo avete letto in spillato o in volume? Fatecelo sapere nei commenti! Vi ricordiamo che potete trovarci anche su Telegram con il nostro canale ufficiale https://t.me/swlibricomics e la chat https://t.me/SWLibriComicsChat
Vi ricordiamo inoltre che è ora attivo il nostro store con il merchandising ufficiale Star Wars Libri & Comics.

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Molti sicuramente mi conoscono come Cλ²RMYO e sapranno già tutto di me ma per chi non mi conoscesse sappiate che sono grande fan della Galassia lontana lontana e il mio obiettivo per quanto mi sarà possibile è quello di aiutare altri fan come me a compiere i loro primi passi in questo universo più grande e a tenerli sempre aggiornati.

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