L’Alta Repubblica vol. 3 – Fine di un Jedi è il volume conclusivo dell’apprezzata serie regolare per adulti del progetto L’Alta Repubblica. Si consiglia di leggere i tre numeri iniziali prima di La Stella Caduta, ultimo romanzo adult di Claudia Gray; per quanto riguarda i numeri restanti, anche se ambientati durante le vicende del suddetto romanzo, leggeteli solamente dopo l’opera di Gray in quanto contenenti potenziali spoiler. All’interno del volume troviamo inoltre la miniserie L’occhio della tempesta (Eye of the Storm) che in Italia è stata pubblicata all’interno della serie regolare.
- Titolo: L’Alta Repubblica vol. 3 – La Fine di un Jedi
- Data di uscita ITA: 17 Novembre 2022
- Autori: Georges Jeanty, Cavan Scott, AA. VV., Charles Soule, Ario Anindito
- Edito da: Panini Comics
- Edizione: 17×26, 184 pagine, colore, cartonato
- Prezzo: 24,00 € su AMAZON
- Contiene: Star Wars: The High Republic #11/15 (già editi negli spillati L’Alta Repubblica), Eye of the Storm #1/2 (già editi negli spillati #16/17)
Fine di un Jedi – Sinossi
Siamo alla resa dei conti e l’oscurità è più forte che mai! I Jedi subiscono troppe perdite e troppe sconfitte e lo Sceriffo Avar Kriss, disubbidendo agli ordini del Consiglio Jedi, decide di continuare la sua caccia verso colei che ritiene essere l’Occhio dei Nihil: Lourna Dee. Accecata dalla vendetta lo sceriffo rischia di intraprendere la via verso il lato oscuro. Riuscirà Keeve a evitare che ella imbocchi e ritorni ad ascoltare il Canto della Forza?
Eye of the Storm
Le origini del grande villain Marchion Ro e della sua scalata al potere dei Nihil oltre al completo background della storia della sua specie sono il tema di questa miniserie che sancisce il finale di questa prima fase del progetto.
Cosa mi è piaciuto
Ascesa e caduta
Le due protagoniste indiscusse della serie, Avar e Keeve, hanno archi di crescita agli antipodi. Keeve, da semplice padawan, viene investita del rango di Cavaliere ma ben presto le sue insicurezze la porteranno a dubitare delle sue capacità e per tutta la durata della vicenda graveranno su essa. Avar al contrario è un simbolo di luce e unità per i Jedi. Il punto più luminoso dell’ordine che grazie alla sua visione della Forza collega tutti i Jedi nell’armonia del canto della Forza. Eppure il peso del comando e le varie vittorie e beffe dei Nihil la porteranno verso un sentiero oscuro, un sentiero guidato dalla vendetta e dall’odio verso coloro che hanno osato sfidare l’Ordine e umiliarlo di fronte alla sua impotenza.
Avar adesso non ha più pietà, non fa prigionieri e tutto questo in nome della Luce: la fine di un Jedi. Mentre da un lato assistiamo alla caduta di un Jedi un altro sorge: Keeve dopo aver toccato il vuoto ne uscirà più forte e più determinata di prima; uscirà dall’ombra protettrice del suo maestro e trovata una sua identità ascenderà come Vero Jedi. Un Jedi che all’inizio non sapeva come comportarsi ma adesso saprà mitigare l’odio di Avar e salvarla dalla sua stessa caduta.
Il Faro Stalight nel frattempo precipita sotto gli occhi Avar, simbolo del fallimento dei Jedi e di se stessa. Avar e il Faro sono caduti ma Keeve si alza e più determinata che mai stringe tra le sue braccia la sconfitta maestra ex Sceriffo del Faro Starlight.
La fine
Quest’ultimo arco si discosta dai toni avventurosi del primo o dall’epicità del secondo. L’oscurità e la sconfitta gravano sulla storia e l’unica vittoria che i jedi ottengono non è una vera vittoria in quanto colei che loro pensano essere l’Occhio in realtà non lo è anzi con molta probabilità stanno addirittura facendo il gioco di Marchion Ro. Un finale davvero triste al quale assistiamo a molte cadute e a molti caduti. Sarà dura aspettare la fase tre per vedere come i Jedi riusciranno a risollevarsi e a ritrovare la Luce…anche se col senno di poi è possibile presumere che la Luce dei Jedi si sia affievolita e che la fiamma si andrà gradualmente spegnendo fino ad arrivare al momento che tutti noi conosciamo grazie alla trilogia prequel.
L’Inizio
Per quanto riguarda Eye of the Storm abbiamo davanti un piccolo racconto che conclude in bellezza la Fase I del progetto. Divisa in due parti vedremo narrataci in primis la storia degli Evereni, la specie di Marchion Ro, e il loro esodo dal pianeta natale e successivamente la famiglia del villain e la sua infanzia e ascesa al potere. Il background degli Evereni è particolarmente riuscito in quanto ci dà informazioni inedite sulla lore oltre a conoscere una civiltà molto interessante e particolarmente legata a un mondo affascinante.
La storia dei Ro invece se pur interessante non ci dà informazioni nuove piuttosto un approfondimento di quanto già sapevamo. Potrebbe sembrare un po’ riassuntiva ma non è certo un problema, si tratta sicuramente di un assaggio di ciò che ci verrà probabilmente approfondito nella Fase II che ricordiamo essere prequel della prima. Visivamente abbiamo a che fare con una buona fattura e un buon utilizzo dei colori, le scene sul pianeta degli Evereni fanno uso di un blu elettrico che ben rende la natura stessa del pianeta.
Cosa non mi è piaciuto
Discontinuità dei disegni parte 2
Il lato visivo soffre parecchio portandosi dietro gli stessi problemi del secondo volume L’Alta Repubblica vol. 2 – Il Cuore dei Drengir ulteriormente aggravato dal definitivo abbandono della colorista Annalisa Leoni, ormai assente dallo spillato #9. I primi due spillati vedono il ritorno del pessimo Georges Jeanty che, a confronto con Anindito, mostra il fianco sopratutto soprattutto nella rappresentazione dei volti. A rendere il tutto più sconfortante ci pensa la recente uscita di The Art of The High Republic che ci mostra gli schizzi di Anindito per i suoi studi sul volto di Keeve. Pensare di essere riamasti orfani di tutto questo è davvero deludente.
Di seguito uno screenshot del nostro flip through che trovane sul nostro canale YouTube dove potete ammirare gli schizzi di Anindito all’interno dell’art of.
“Io e Cavan avevamo la responsabilità di rendere Keeve un personaggio con cui il pubblico potesse empatizzare […] ciò non sarebbe stato possibile se non avessi reso simpatico il personaggio” Anindito.
Gli ultimi tre spillati vedono il ritorno di Anindito e Morales che, nonostante non raggiunga il livello di Leoni, riesce a dare una colorazione molto simile. La differenza sta soprattutto in un più massiccio utilizzo delle ombre che aumenta la profondità e aggiunge un tocco più dark. E ad essere onesti, dato il mood di quest’ultimo volume, non mi dispiace. Da segnalare l’occasionale utilizzo di motion blurr, una tecnica che almeno personalmente non fa impazzire.
Come sempre le cover regular sono tutte ad opera di Phil Noto.
Finestra di lancio
Come avvenuto anche per L’Alta Repubblica vol. 1 – Non c’è Paura la release italiana non arriva con una tempistica ottimale. La storia è in gran parte ambientata durante le vicende di La Stella Caduta e l’ideale sarebbe stato rilasciare il volume appena dopo la release del romanzo. A soffrirne di più sono i lettori più accaniti che non si perdono nemmeno un’opera del progetto, questi ultimi difatti dopo la lettura del romanzo si sono dedicati a Avventure Vol. 3 – Per la Luce e per la Vita, Prima del Disastro e Orizzonte di Mezzanotte. Ritornare indietro dopo aver letto ben altre tre opere può essere disorientate per alcuni. Capisco che il volume per essere rilasciato necessitasse la previa uscita di tutti gli spillati ma se si riuscisse a diminuire il delay tra release USA e italiana si potrebbero evitare in futuro certi inconvenienti.
Fine di un Jedi – Conclusione
L’Alta Repubblica vol. 3 – Fine di un Jedi è un finale tragico e ricco di pathos in cui alcuni nostri eroi avranno modo di crescere mentre altri cadranno. Cavan Scott continua a rivelarsi una delle punte di diamante nel nuovo corso e pur non ritrovandoci davanti alla sua opera magna siamo comunque in presenza di un’ottima serie. A differenza delle serie ammiraglia inoltre è riuscita a fermarsi in tempo prima che potesse diventare stantia. Le uniche note negative si possono ritrovare nel lato visivo e forse in una certa frettolosità nel narrare gli eventi in parallelo con La Stella Caduta. Un ottimo finale che lascia con tanta voglia di leggere nella Fase III come i Jedi reagiranno. Apprezzatissima anche la miniserie L’occhio della tempesta, che ci ha permesso di avere tante informazioni sulla specie di Marchion Ro, gli Evereni, e sulla sua stessa famiglia.
Cosa ne pensate di questo secondo arco narrativo? Siete curiosi per il futuro dei personaggi? Fatecelo sapere nei commenti! Vi ricordiamo che potete trovarci anche su Telegram con il nostro canale ufficiale https://t.me/swlibricomics e la chat https://t.me/SWLibriComicsChat. Vi ricordiamo inoltre che è ora attivo il nostro store con il merchandising ufficiale Star Wars Libri & Comics.