Padawan è il primo romanzo canonico scritto da Kiersten White, già coautrice di Da un Certo Punto di Vista – L’Impero Colpisce Ancora, ed è il terzo della “serie” (non ufficiale) con protagonista Obi-Wan, dopo Maestro e Apprendista e Fratelli. Il romanzo, ambientato 9 anni prima di Episodio l e 1 anno prima di Maestro e Apprendista, segue le vicende di un Obi-Wan sedicenne alle prese con la sua prima missione in solitaria.
- Titolo: Star Wars: Padawan
- Data di uscita (USA): 26 Luglio 2022
- Autore: Kiersten White
- Edito da (USA): Disney–Lucasfilm Press
- Edizione: Copertina rigida, 400 pagine
- Prezzo: 16,42€ ACQUISTA QUI
Sinossi
Il giovane Padawan Obi-Wan Kenobi fatica a trovare il suo posto nella Forza in questa avventura di passaggio all’età adulta! Obi-Wan Kenobi vuole davvero essere un buon Padawan. Il miglior Padawan, addirittura. Ma ciò sembra sempre più difficile con il suo nuovo maestro, Qui-Gon Jinn. Quando Obi-Wan finalmente convince Qui-Gon a portarlo in missione su un remoto pianeta un tempo esplorato da un antico Jedi, il suo maestro non si presenta la mattina in cui devono partire, così Obi-Wan impulsivamente parte da solo. Arrivato sul misterioso e lussureggiante pianeta, incontra un gruppo di adolescenti completamente soli che sembrano avere qualche connessione con la Forza. Libero dai vincoli dell’Ordine, Obi-Wan si unisce a loro in audaci avventure, ma il Padawan che è in lui continua a mettere in discussione la strana relazione degli adolescenti con la Forza e con il verdeggiante pianeta che li circonda, e tutto ciò che potrebbe significare per il suo futuro.
Cosa mi è piaciuto
Collegamenti riusciti con altre opere
Il romanzo presenta diversi collegamenti con il resto del canone, a partire dai giovani Padawan compagni di Obi-Wan: tra questi troviamo, infatti, Siri Tachi e Bolla Ropal. La prima, già citata nei romanzi canonici Fratelli e Da un Certo Punto di Vista – L’Impero Colpisce Ancora e nella serie Legends Apprendista Jedi, è stata il primo interesse amoroso di Obi-Wan. Il secondo, forse più sottile, è presente nella serie animata The Clone Wars. In particolare, si tratta del Maestro Jedi Rodiano rapito e torturato da Cad Bane per ottenere l’accesso alla lista di bambini sensibili alla Forza, per conto di Darth Sidious.
Nel romanzo sono presenti anche altri collegamenti. Ci viene presentato il primo incontro tra Obi-Wan e Dexter Jettster, il Besalisk apparso per la prima volta in Episodio II. Inoltre, nel corso di Padawan, Obi-Wan farà il suo primo incontro con il Conte Dooku, vecchio Maestro di Qui-Gon. Ricordando che, pur non facendo più parte dell’Ordine Jedi, gli è comunque concesso visitare il Tempio e i suoi vecchi compagni, come dettogli da Yoda al termine di Dooku – Jedi Lost e visto in Tales of the Jedi.
Cosa non mi è piaciuto
Mancata evoluzione del protagonista
Uno dei problemi del romanzo, e forse il principale punto negativo, è la mancata evoluzione globale del protagonista. Entrando più nello specifico: in principio Obi-Wan appare come un Padawan insicuro, sia rispetto al suo rapporto con Qui-Gon, sia rispetto al fatto stesso di essere un Jedi. Nel corso dell’avventura, grazie alle nuove conoscenze e alle riflessioni maturate, il giovane Padawan sembra evolvere caratterialmente salvo poi, in Maestro e Apprendista, ricominciare nello stesso punto, annullando di fatto tutta l’evoluzione caratteriale di Padawan. Va, tuttavia, fatta notare una differenza fondamentale trai due: mentre in Maestro e Apprendista possiamo osservare l’evoluzione del rapporto dei protagonisti attraverso entrambi i personaggi, in Padawan abbiamo solo il punto di vista di Obi-Wan, essendo Qui-Gon quasi del tutto assente.

Variant cover di Master & Apprentice esclusiva della Celebration del 2019. Realizzata da Jama Jurabaev.
Collegamento con l’Alta Repubblica deludente
Come probabilmente molti dei lettori già sanno, il romanzo presenta un collegamento con le opere dell’Alta Repubblica. In particolare Obi-Wan intraprende la missione dopo aver scoperto un indizio lasciato da Orla Jareni, la Cercavia coprotagonista di Nell’Oscurità. Sebbene possa essere interessante leggere il punto di vista, sull’Alta Repubblica e sui Cercavia, di un giovane Obi-Wan, questo viene forse liquidato troppo velocemente. Inoltre, sarebbe stato apprezzabile l’inserimento di qualche flashback con protagonista Orla, collegandosi ancora meglio all’età d’oro dei Jedi ed evidenziando le differenze nell’Ordine Jedi con l’avanzare dei secoli. Questo tipo di confronto, infatti, non è ancora presente in nessuna opera canonica e sarebbe stata interessante un’analisi di questo tipo svolta dallo stesso Obi-Wan.
Conclusione
Tirando le somme, Padawan non è un pessimo romanzo ma è sicuramente indirizzato a un pubblico giovane, non presenta vicende in alcun modo fondamentali e, anzi, molti temi sono ripresi da Maestro e Apprendista. Ha diversi collegamenti con altre opere ben riusciti, pur essendoci del potenziale sprecato, in particolare in quelli con i personaggi dell’Alta Repubblica. Il principale difetto, già citato, è la troppa somiglianza con Maestro e Apprendista (ambientato un anno dopo): i temi trattati sono così simili che il personaggio di Obi-Wan sembra evolvere e maturare allo stesso identico modo nel corso dei due romanzi, rendendo evidentemente superfluo lo sviluppo in questo.
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