[Recensione] The Secrets of the Clone Troopers

Summary
Tra gradite conferme e qualche occasione mancata, il quinto volume della serie The Secrets of si conferma un ottimo tassello nel panorama delle guide canoniche in-universe per giovani lettori. The Secrets of the Clone Troopers infatti, attraverso la testimonianza diretta del Capitano Rex accompagnata da ottime illustrazioni dallo stile realistico, ci permette di rivivere appieno i retroscena delle Guerre dei Cloni e le sue conseguenze al fianco dei suoi indomiti protagonisti.
Good
  • Le Guerre dei Cloni dal punto di vista dei Cloni
  • Realismo delle illustrazioni
  • Gradite conferme
Bad
  • Alcune occasioni mancate
7.5
Discreto
Contenuti - 7
Disegni - 8
Edizione - 8
Sensazioni - 7
Sulla scia del grande successo dei volumi precedenti, con The Secrets of the Clone Troopers prosegue l’acclamata serie di guide canoniche in-universe per giovani lettori della collana The Secrets of. Dopo gli ormai iconici I Segreti dei Jedi e I Segreti dei Sith e gli apprezzatissimi seguiti I Segreti dei Cacciatori di Taglie e The Secrets of the Wookiees, è il momento di accompagnare l’eroico Capitano Rex in questo capitolo incentrato proprio sui soldati clone del Grande Esercito della Repubblica.
Ricordiamo che al momento il volume è reperibile solamente in lingua originale, non essendo prevista ancora una eventuale edizione italiana da parte di Panini Comics.

Secrtes of the Clone Troopers

  • Titolo: Star Wars: The Secrets of the Clone Troopers
  • Autore: Marc Sumerak (testi), Alberto Buscicchio (illustrazioni)
  • Data di uscita: 8 ottobre 2024
  • Edito da: Titan Books
  • Edizione: Copertina rigida, colori, 32 pagine
  • Prezzo: 25€ (ACQUISTA QUI)

Sinossi

Scopri i segreti dei soldati clone in questa guida interattiva completamente illustrata per lettori di tutte le età. Arruolati tra i ranghi della Repubblica Galattica in Star Wars: The Secrets of the Clone Troopers. I giovani fan scopriranno emozionanti segreti della storia degli amati soldati clone, dal Capitano Rex alla Bad Batch, il tutto accompagnato da incredibili illustrazioni e funzionalità interattive, tra cui pop-up, opuscoli e inserti sollevabili.

Hey kid. Bet I know what  you’re thinking.
“Haven’t I seen you somewhere before?”

Cosa mi è piaciuto

Ripasso completo delle Guerre dei Cloni

The Secrets of the Clone Troopers permette di rivivere appieno le Guerre dei Cloni e lo fa attingendo direttamente dal punto di vista interno dei soldati clone che le hanno combattute.
L’autore Marc Sumerak sfrutta infatti la formula del racconto in-universe in prima persona del capitano Rex per ripercorrere le battaglie principali del conflitto, raccogliere memorie sui suoi compagni d’arme e sugli squadroni più “decorati”, passare in rassegna gli armamenti, i veicoli e le astronavi in dotazione al Grande Esercito della Repubblica e analizzare i pericoli dei vari prototipi di droide da battaglia della controparte separatista.
 

Secrets of the Clone Troopers

Attraverso la retrospettiva del capitano CT-7567, riviviamo la cronaca delle prime fasi della guerra con lo scoppio del conflitto su Geonosis, la prima missione di Ahsoka su Christophsis e il salvataggio del figlio di Jabba su Teth, come narrato in Episodio II e nel film animato The Clone Wars, che ha aperto la strada alla serie omonima.
 
Il resoconto prosegue poi illustrando le storiche battaglie provenienti da tutte e sette le stagioni di The Clone Wars: la disfatta su Quell, gli scontri su Ryloth, Felucia, Mimban, Bothawui e sulla Luna di Rishi, la seconda battaglia di Geonosis, la strenua difesa del centro di clonazione di Kamino, il recupero di Tarkin dall’impenetrabile prigione della Cittadella di Lola Sayu, la campagna subacquea su Mon Cala in supporto al Principe Lee-Char, l’addestramento dei ribelli per la liberazione di Onderon. E ancora l’infame tradimento del generale Pong Krell su Umbara, l’insperato salvataggio di Echo su Skako Minor, la sconfitta dell’ammiraglio Trench su Anaxes e infine l’Assedio di Mandalore, prima dell’inevitabile attivazione dell’Ordine 66.
 
Ai fratelli commilitoni che più hanno lasciato il segno nella memoria di Rex, come Cody, Wolffe, Fives, Jesse, Echo, Gregor e ancora Hevy, Dogma, Howzer, Cut Lawquane e addirittura 99, sono inoltre dedicati svariati paragrafi con le singole biografie e le relative azioni eroiche e sacrifici. Persino Sister, clone trans nata dalla penna di E.K. Johnson e apparsa per la prima volta nel suo Queen’s Hope, trova spazio nei ricordi di Rex e in The Secrets of the Clone Troopers vediamo la sua prima illustrazione ufficiale.

Secrets of the Clone Troopers

Viene poi ribadita l’estrema sinergia tra i cloni e i loro generali Jedi che ha portato alla nascita dei reparti più famosi: oltre alla 501st Legion di Rex e del generale Anakin Skywalker e la sua costola 332nd Division sotto il comando di Ahsoka Tano durante l’Assedio di Mandalore, il 212th Attack Battalion di Cody e Obi-Wan Kenobi, il 104th Battalion (conosciuto anche come Wolfpack) di Plo Koon, i 41st Elite Corps di Luminara Unduli, i 327th Star Corps di Bly e Aayla Secura.
 
Ovviamente c’è spazio per presentare anche l’Experimental Unit Clone Force 99, l’anomala squadra speciale di cloni modificati meglio nota come Bad Batch, con Hunter, Wrecker, Tech, Crosshair, Echo, Omega e addirittura Batcher.
Una vera goduria insomma, per tutti gli amanti dell’universo sviluppatosi attorno alla serie animata The Clone Wars.

Gradite conferme

In The Secrets of the Clone Troopers, oltre alle cronache delle Guerre dei Cloni, sono contenute poi tutta una serie di informazioni sia sul periodo antecedente che sulla conseguente ascesa dell’Impero e relativa caduta ad opera della Ribellione (periodo dal quale Rex sta narrando in-universe le sue memorie), che pescano da tutti i vari media del Canone, nel classico stile delle guide The Secrets of.
 
Attraverso questo sguardo a ritroso Rex analizza in primo luogo la genesi dei cloni: viene descritta (e non è mai un male rispiegarla) la premonizione del Maestro Jedi Sifo-Dyas, che lo portò a commissionare in segreto ai clonatori Kaminoani un esercito per la Repubblica in preparazione ad un inevitabile scontro su scala galattica, e di come il suo piano sia stato sfruttato da Sidious e dal Conte Dooku, il quale assoldò Jango Fett come matrice per la clonazione. Le stesse origini del famigerato cacciatore di taglie come trovatello mandaloriano, che si guadagnò l’armatura di beskar combattendo nella Guerra Civile Mandaloriana, vengono qui confermate, dopo l’accenno in The Mandalorian
 
Dopo l’analisi dei programmi di addestramento su Kamino e del fattore crescita accelerata, Rex prosegue poi con l’amara constatazione di esser stati burattini e manipolati fin dall’inizio, con la descrizione del chip inibitore attraverso il quale l’Ordine 66 ha rivoltato i cloni contro i Jedi spianando la nascita dell’Impero di Palpatine. Oltre alle scene di Episodio III, le illustrazioni riprendono il tragico evento come narrato anche negli altri formati, come ad esempio l’assalto al tempio Jedi attraverso lo sgomento della piccola Reva (Obi-Wan Kenobi), il salvataggio di Grogu da parte di Kelleran Beq (The Mandalorian e Jedi Temple Challenge), il sacrificio di Depa Billaba (The Bad Batch), la fuga di Cal Kestis (Jedi Fallen Order), ma soprattutto seguono quanto vissuto dolorosamente in prima persona proprio da Rex al fianco di Ahsoka, come visto negli ultimi episodi di The Clone Wars
 

Secrets of the Clone Troopers

Con l’affermarsi del dominio imperiale, viene ripercorsa la distruzione del centro di clonazione di Tipoca City e la progressiva sostituzione dei cloni nei ranghi dell’esercito attraverso l’Imperial Defense Recruitment Bill, con Rex che, dato per morto, si pone a capo di un movimento clandestino per la liberazione dei fratelli cloni dal condizionamento e la loro protezione dall’Impero, aiutato nella causa tra gli altri da Echo, Gregor, Howzer, e saltuariamente dalla Bad Batch. Dopo un periodo di disillusione e di ritiro con Gregor e Wolffe, Rex descrive il ritrovato scopo nella lotta attiva all’oppressione imperiale grazie alla chiamata della vecchia amica Ahsoka, che lo introduce alla nascente Alleanza Ribelle, in disperato bisogno di leader e combattenti esperti, con la quale svolgerà missioni cruciali.  
 
La narrazione si conclude infatti con la conferma che Rex ha preso parte al decisivo assalto dei ribelli su Endor, proprio come era stato anticipato nel finale di Rebels: l’illustrazione finale lo ritrae con l’iconico outfit mimetico, anche se questo non basta per avvallare ufficialmente la teoria (con cui Filoni stesso ha giocato per anni) che vorrebbe Rex e il ribelle con la barba canuta noto come Nik Sant rappresentare lo stesso personaggio.

Illustrazioni dallo stile realistico

Come sempre, i volumi della collana The Secret of si distinguono anche per la qualità delle illustrazioni e The Secrets of the Clone Troopers non è da meno. Alberto Buscicchio, confermato dopo l’ottima prova nel volume precedente The Secrets of the Wookiees, compie anche in questo capitolo un eccellente lavoro, andando a raffigurare i cloni e le loro armature in modo realistico e accurato.

Tutti i soldati clone che abbiamo imparato a conoscere nel corso delle stagioni, ognuno con il proprio tratto distintivo caratteristico, vengono infatti rappresentati con il volto riconoscibile di Temuera Morrison, garantendo così una certa dose di continuità con la loro apparizione nei film e una verosimile somiglianza con la matrice Jango Fett, discostandosi così dallo stile cartoonesco della serie.

Oltre ai cloni, la stessa cura è stata riservata anche agli altri personaggi apparsi nelle serie animate e alle riproposizioni delle scene viste negli episodi, che trovano in queste illustrazioni una raffigurazione molto più realistica e verosimile. L’esempio più eclatante in tal senso è Ahsoka, la quale viene ritratta con il volto dell’attrice Ariana Greenblatt che ha interpretato la versione adolescente del personaggio nei flashback della serie omonima.

Secrets of the Clone Troopers

Cosa non mi è piaciuto

Alcune occasioni mancate

È vero che i volumi della serie the Secrets of attingono agli elementi di lore già assodati e stabiliti in tutti i vari media, lasciando di fatto poco spazio per nuovi “segreti” (forse solamente I Segreti dei Sith è l’unico con alcuni spunti esclusivi), però nei casi dove si presentano dei gap narrativi o situazioni lasciate aperte potrebbe essere l’occasione giusta per inserire qualcosa di ancora inedito.
 
Ad esempio, proprio per il fatto che il narratore di The Secrets of the Clone Troopers è Rex in persona, mi sarei aspettato un passaggio dove si sofferma su cosa sia successo nel periodo di tempo compreso tra la fine di The Bad Batch e quando lo ritroviamo in Rebels. La transizione da spirito guida del movimento di protezione e presa coscienza dei cloni contro il neo sorto impero a “eremita” ritirato su un AT-TE sul pianeta desertico di Seelos con Gregor e Wolffe viene infatti liquidata in maniera troppo sbrigativa, semplicemente con la frase: “Believe it or not, the time comes when even the staunchest of soldiers needs to step away from the fight.” Pure di Cody non si hanno più notizie dopo la sua defezione dall’Impero narrata in The Bad Batch, ma anche in questo caso il volume non va ad aggiungere niente di più.
 
È evidente che qualcosa sia accaduto in quel lasso di tempo, ed è probabile che tale vuoto potrà essere colmato in futuro e narrato in altre opere, però qualche dettaglio in più sarebbe stato gradito.

The Secrets of the Clone Troopers

Così come sarebbe stato gradito un approfondimento maggiore sulla natura peculiare di Omega e sui motivi della sua “creazione”. Anche in questo caso viene semplicemente spiegato che la scienziata Nala Se creò in segreto un altro clone inalterato nella forma di una ragazzina chiamata Omega, senza alcun accenno al come e al perché.
Tutti dettagli che, essendo questi personaggi proprietà esclusiva di Filoni, forse verranno approfonditi in eventuali suoi nuovi progetti di serie animate.
Secrets of the Clone Troopers

Conclusioni

Tra gradite conferme e qualche occasione mancata, il quinto volume della serie The Secrets of si conferma un ottimo tassello nel panorama delle guide canoniche in-universe per giovani lettori. The Secrets of the Clone Troopers infatti, attraverso la testimonianza diretta del Capitano Rex accompagnata da ottime illustrazioni dallo stile realistico, ci permette di rivivere appieno i retroscena delle Guerre dei Cloni e le sue conseguenze al fianco dei suoi indomiti protagonisti.

Che cosa ne pensate del volume The Secrets of the Clone Troopers? Secondo voi l’opera è all’altezza delle pubblicazioni gemelle dedicate ai Jedi, ai Sith, ai Cacciatori di Taglie e agli Wookiee? Fatecelo sapere nei commenti! Vi ricordiamo che potete trovarci anche sul nostro canale Youtube e su Telegram con il nostro canale ufficiale e la nostra attivissima chat! Potete anche iscrivervi alla nostra newsletter mensile QUI! Vi ricordiamo inoltre il nostro store con il merchandising ufficiale di Star Wars Libri & Comics!

Altre opere:
I Segreti dei Jedi
I Segreti dei Sith
I Segreti dei Cacciatori di Taglie
The Secrets of the Wookiees

Written by
Laureato in Ingegneria Meccanica presso l’Università di Pisa, sono appassionato di Star Wars da quando ho memoria. Assetato soprattutto dei segreti del mondo del dietro le quinte e dei processi creativi che hanno reso immortale la saga, spero di aiutare Star Wars Libri & Comics a stimolare quanti più lettori nella scoperta a tutto tondo della nostra amata galassia lontana lontana.

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