[Recensione] La Trilogia di Thrawn (Fumetto)

Summary
L'Epic La Trilogia di Thrawn adatta i tre romanzi L'Erede dell'Impero, Sfida alla Nuova Repubblica e L'Ultima Missione nel modo migliore possibile. Il comparto tecnico risulta di assoluto livello: dai disegni ottimamente realizzati (ogni capitolo è stato realizzato da un differente artista, tra cui il primo in grado di presentare uno stile altamente peculiare) sino all'effettiva trasposizione dei romanzi nel media fumetto. Trasudando un inconfondibile aura Anni Novanta il volume presenta dei dialoghi molto dettagliati e corposi, rendendo impossibile un approccio affrettato o superficiale da parte del lettore. Impossibile non ricordare anche l'importanza per la saga che ha avuto la presente trilogia, di fatto la base di tutto l'Universo Espanso post-1990, cosa che rende la vicenda un punto di inizio o passaggio moralmente obbligato per qualsiasi appassionato. Non si ravvisano elementi negativi di sorta, ma il voto complessivo alle sensazioni viene lievemente ribassato solo ed esclusivamente per l'inevitabile – e impari – confronto col materiale di partenza, che comunque non intacca minimamente il valore di una trasposizione in grado di centrare pienamente l'obiettivo.
Good
  • Il miglior adattamento possibile
  • Comparto artistico di livello
  • L'origine dell'Universo Espanso moderno
  • Terminologia in-universe aggiornata
Bad
  • Inevitabile il confronto con i romanzi
8.5
Buono
Storia - 9
Disegni - 8.5
Edizione - 8.5
Sensazioni - 8

Contestualmente alla riproposizione degli storici scritti di Timothy Zahn all’interno della collana I Grandi Romanzi Legends, Panini Comics Italia ristampa in un unico volume cartonato Epic la Trilogia di Thrawn, composta dagli adattamenti a fumetti de L’Erede dell’Impero, Sfida alla Nuova Repubblica e L’Ultima Missione.
Pubblicate oltreoceano tra il 1995 e il 1998 – e giunte in Italia successivamente in diverse edizioni – queste storie rappresentano per moltissimi appassionati la vera e propria Trilogia Sequel dell’Universo Espanso, in quanto pone gli eroi classici dinanzi a un nemico completamente inedito, in grado di tenere sotto scacco la fragile Nuova Repubblica cinque anni dopo il finale de Il Ritorno dello Jedi.
Ricordiamo, che a livello di timeline Legends, il trittico  ha avuto un seguito scritto dal medesimo autore, nella forma dei romanzi Spettro del Passato e Visione del Futuro, editi nel nostro Paese da Multiplayer Edizioni nel 2013.

Epic La Trilogia di Thrawn Cover

  • Titolo originale: Star Wars Legends Epic Collection: The New Republic Vol. 4
  • Data di uscita: 12 dicembre 2024
  • Autori: AA. VV.
  • Edito da: Panini Comics Italia
  • Edizione: Copertina rigida, 472 pagine, 17 cm x 26 cm, colori
  • Prezzo: 43,00 € (Copertina rigida – ACQUISTA QUI) / 24,99 € (Kindle – ACQUISTA QUI)
  • Contenuto: Star Wars: Heir to the Empire (1995) #1/6, Star Wars: Dark Force Rising (1997) #1/6, Star Wars:The Last Command (1997) #1/6 (ristampa integrale dei volumi Magic Press rispettivamente del 1997 e 1999, Legends Gazzetta del 2017 e 100% Panini Comics del 2019)

Tutti possono commettere un errore. Ma quell’errore non diventa uno sbaglio finché non ci si rifiuta di correggerlo.
– Grand’Ammiraglio Thrawn

Cosa mi è piaciuto

L’Universo Espanso come lo conosciamo

Così come per i tre romanzi, anche per il presente Epic valgono le medesime considerazioni: la vicenda è il punto d’origine dell’Universo Espanso nella sua concezione moderna, avviatasi a inizio Anni Novanta grazie proprio a L’Erede dell’Impero e a Il Lato Oscuro della Forza. 
Quanto viene presentato negli scritti di Timoty Zahn rappresenta ancor’oggi un vero e proprio passaggio obbligato per qualsiasi lettore della galassia lontana lontana, in quanto è una di quelle rare opere in grado di restituire la sensazione di una trilogia completa e appagante, simile a quelle vissute sul grande schermo.

La continuazione della Trilogia Originale, che riporta al centro della scena gli eroi classici traghettandoli verso un oscuro futuro non ha perso un briciolo del fascino che oltre tre decenni esercita su generazioni di appassionati, forte anche della rinnovata popolarità data indirettamente dalla serie animata Rebels e dalla prima stagione di Ahsoka
Le difficoltà della Nuova Repubblica e la necessità di Luke di portare avanti l’eredità dei guardiani di pace e giustizia hanno permesso di porre le basi di tutto quello che negli anni a succedere sarà il post-Endor catalogato oggi come Legends. Innumerevoli infatti sono i collegamenti delle opere succedutesi negli anni che hanno fatto riferimento a questo trittico (una tra tutte la spiegazione della catastrofe ambientale di Honogr, presentata ne Le Guerre dei Cloni), senza dimenticare gli antefatti e il seguito scritti dal medesimo Zahn.
Ovviamente il centro focale dell’intera opera è Thrawn, nato dalla brillante intuizione dell’autore nel ricercare un’antagonista atipico, in grado di porre in difficoltà i protagonisti senza però renderlo una figura che rischiasse di risultare troppo simile a Vader o all’Imperatore.  

Thrawn Erede dell'Impero C'baoth

Il clone folle Joruus C’baoth scopre il potere degli ysalamiri durante il suo primo incontro con Thrawn. Tavola proveniente da L’Erede dell’Impero #1.

Diversi stili artistici

Sicuramente il più caratteristico degli elementi costituenti l’Epic La Trilogia di Thrawn è il primo capitolo. L’Erede dell’Impero illustrato da Oliver Vatine rappresenta la quintessenza della scuola francese, con delle peculiarità che lo distinguono nettamente dal fumetto statunitense classico.
In particolare per quanto concerne i volti, il tratto risulta fortemente squadrato dando uno stile unico e immediatamente riconoscibile, secondo probabilmente solamente a quello di Cam Kennedy per Il Lato Oscuro della Forza.
Menzione particolare anche per Terry Dodson (visto all’opera anche nel più recente nel riuscito Principessa Leia) e al suo lavoro per Sfida alla Nuova Repubblica dove, riprendendo uno stile più vicino ai lettori USA, regala dei personaggi dai volti ottimamente riusciti, arricchendo ulteriormente figure e luoghi con una notevole quantità di dettagli.

Fumetto vecchia scuola

Altra peculiarità per la quale il volume si distingue è il suo essere figlio di un’altra era del fumetto: quasi nessuna tavola a doppia pagina, niente disegni confusionari a causa dell’azione martellante o dialoghi ridotti all’osso ma, anzi, un’opera che fa del parlato e della narrazione testuale il suo centro.
Non è pertanto possibile quindi approcciarsi al fumetto de La Trilogia di Thrawn tramite lettura affrettata o sbrigativa, in quanto questa richiederà al lettore il giusto quantitativo di tempo e attenzione per non perdere le sfumature e i dettagli presenti.
Quanto realizzato dalla Casa del Cavallo Nero è il
migliore adattamento a fumetti possibile, considerata la mole dei dialoghi che cercano di risultare quanto più dettagliati e fedeli possibili al materiale originale.

Sfida alla Nuova Repubblica 3 Cover

Costretta a fare i conti con l’eredità del padre, Leia si propone di liberare il popolo di Honoghr dal giogo imperiale. Cover di Mathieu Lauffray per Sfida alla Nuova Repubblica #3.

Riveduto e corretto

Come da ormai felice tradizione, per la collana Epic Legends vi sono delle correzioni e aggiornamenti nella terminologia in-universe rispetto alle precedenti edizioni (vi è pure un ringraziamento al sito per aver fornito, come da tradizione, diversi suggerimenti e proposte!).
Oltre all’adozione della terminologia maggiormente indicata e della possibilità ora di cogliere collegamenti con altre opere cartacee e le pellicole, nel caso del presente volume è importante sottolineare anche un ulteriore elemento: quello della concordanza ove possibile tra le due versioni, romanzo e fumetto.
Così come avvenuto con altri adattamenti (soprattutto quanto il materiale di partenza è audiovisivo), risulta necessario adattare il media subordinato a quanto viene detto o scritto alla sorgente, dimodoché il lettore possa essere in grado di raffrontare immediatamente la medesima scena rappresentata in contesti differenti.

Cosa non mi è piaciuto

“Sono meglio i libri”

Non un vero elemento negativo in sé, semplicemente – per qualsiasi adattamento da un media a un altro – risulta inevitabile un confronto con il materiale di partenza. 
Considerata l’indubbia importanza storica per il franchise dei tre romanzi e il passaggio a un formato prettamente visuale come il fumetto, ne consegue che l’adattamento non possa permettersi di raggiungere il grado di dettaglio e profondità dato dai libri (in maniera non dissimile da quanto avvenuto con le trasposizioni cartacee di The Mandalorian).
A soffrirne maggiormente risultano essere le sezioni che vedono al centro il Grand’Ammiraglio, in quanto non è possibile condensare in poche vignette gli interi ragionamenti spesso enunciati davanti al Capitano Pellaeon. Lo stesso può dirsi di alcune situazioni che riguardano le trame secondarie assegnate a Han o Luke, che vengono compresse per questioni legate al dimensionamento degli albi a fumetti statunitensi.
La sfortuna, se così può essere chiamata, dell’Epic La Trilogia di Thrawn risulta derivare da opere amatissime e ormai radicate fortemente nell’immaginario dei lettori, cosa che porta inconsciamente a notare maggiormente quelle che possono essere state le omissioni o i tagli nel passaggio da romanzo a fumetto.

Citazioni fuori contesto

Come da consuetudine la quarta di copertina reca una citazione dall’universo audiovisivo che fa riferimento ai contenuti del volume, purtroppo però bisogna constatare come in questo caso si tratti di una scelta non particolarmente felice.
Viene infatti presentata una frase dalla serie televisiva Ahsoka (“Oggi la vittoria è mia. Lunga vita all’Impero.”) che poco e nulla ha a che vedere con la Trilogia di Timothy Zahn… sarebbe stato sicuramente più opportuno riportare una delle diverse massime ormai famose presentate all’interno di una delle tre opere.

Una… vera opera d’arte.
– Grand’Ammiraglio Thrawn, ultime parole

Mara Jade L'Ultima Missione 2

Tormentata dagli incubi legati agli eventi della Morte Nera II, Mara Jade dovrà decidere se portare a termine l’ultimo compito affidatole dal defunto Imperatore.
Tavola proveniente dal secondo numero de L’Ultima Missione.

Commento finale

L’Epic La Trilogia di Thrawn adatta i tre romanzi L’Erede dell’Impero, Sfida alla Nuova Repubblica e L’Ultima Missione nel modo migliore possibile.
Il comparto tecnico risulta di assoluto livello: dai disegni ottimamente realizzati (ogni capitolo è stato realizzato da un differente artista, tra cui il primo in grado di presentare uno stile altamente peculiare) sino all’effettiva trasposizione dei romanzi nel media fumetto.
Trasudando un inconfondibile aura Anni Novanta il volume presenta dei dialoghi molto dettagliati e corposi, rendendo impossibile un approccio affrettato o superficiale da parte del lettore. Impossibile non ricordare anche l’importanza per la saga che ha avuto la presente trilogia, di fatto la base di tutto l’Universo Espanso post-1990, cosa che rende la vicenda un punto di inizio o passaggio moralmente obbligato per qualsiasi appassionato.
Non si ravvisano elementi negativi di sorta, ma il voto complessivo alle sensazioni viene lievemente ribassato solo ed esclusivamente per l’inevitabile – e impari – confronto col materiale di partenza, che comunque non intacca minimamente il valore di una trasposizione in grado di centrare pienamente l’obiettivo.

Che cosa ne pensate di questa raccolta della collana dedicata all’Universo Espanso a fumetti? Siete contenti di poter rileggere la nuova versione le storie contenute nell’Epic La Trilogia di Thrawn
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Opere correlate:
La Mano di Thrawn;
– Il Lato Oscuro della Forza;
La Saga dell’Impero Cremisi;
– La Vendetta dell’Imperatore.

Nato a Udine nel 1993, sono laureato in Analisi e Gestione dell’Ambiente presso l’Università di Bologna. La passione per Star Wars inizia a manifestarsi all’età di otto anni e da allora non mi ha mai abbandonato. Patito degli Anni 80 e della cultura pop dell’epoca; amante della musica in generale, dal thrash metal alla synthwave moderna. Collaboro con Star Wars Libri e Comics al fine di entrare in contatto con altri fan ed eventualmente orientare coloro i quali volessero muovere i primi passi all’interno del mondo cartaceo della saga.

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