Nuovo volume appartenente alla collana cartonata Epic, Piccole Vittorie continua la riproposizione (questa volta accompagnata anche da un arco narrativo inedito) delle serie a fumetti Legends della Dark Horse ambientate al tempo della Guerra Civile Galattica, maggiormente nello specifico tra Una Nuova Speranza e L’Impero Colpisce Ancora.
Si evidenzia come l’intera serie regolare Impero sia stata pubblicata quasi nella sua interezza all’interno di questo volume e dei precedentemente pubblicati In Guerra con l’Impero e Gli Altri Figli di Tatooine. Mancano all’appello solamente i numeri 7 e 28 che, risultando incentrati sul personaggio di Boba Fett, si spera verranno ripresentati in un Epic dedicato, nella corrispettiva edizione nostrana dell’Omnibus Dark Horse intitolato semplicemente come il personaggio medesimo.
La serie Ribellione, invece, risulta riproposta nella sua interezza tra questa uscita e Gli Altri Figli di Tatooine.
- Titolo originale: Star Wars Legends Omnibus: At War With the Empire – Volume 2
- Data di uscita: 5 settembre 2024
- Autori: AA. VV.
- Edito da: Panini Comics Italia
- Edizione: Copertina rigida, 472 pagine, 17 cm x 26 cm, colori
- Contenuto: Star Wars: Empire #26/35; Star Wars: Rebellion #6/16; Star Wars: Rebellion: A Valentine Story (già pubblicati nei volumi Legends Gazzetta dello Sport intitolati Generale Skywalker, Luke Skywalker – All’Ombra del Padre, Luke Skywalker – Dalla Parte Sbagliata della Guerra, Il Volto Meno Noto della Ribellione, Principessa Leia e Vettore Vol. 2. INEDITI i numeri da 6 a 10 di Rebellion)
- Prezzo: 42,00 € (Copertina rigida) / 22,99 € (Kindle)
La parte che reciti… il pirata. Il duro… come se non ti importasse di niente e nessuno, ma…”
“Ma cosa?”
“Niente, capitano. È che sembri una… una persona su cui si possa contare.”
– Leia Organa, a Han Solo
Sinossi dell’editore
Dopo la distruzione della Morte Nera, la Ribellione che era in difficoltà ha ottenuto la sua prima grande vittoria, ma la guerra contro l’Impero non è nemmeno vicina alla conclusione.
E così, l’Alleanza Ribelle deve affrontare una grande sfida per ottenere una piccola vittoria, mentre Luke viene riconosciuto come un generale Jedi e come il figlio di Anakin Skywalker, eroe delle Guerre dei Cloni, e Leila dovrà scampare a una trappola tesa da Dart Fener su una luna deserta.

Negli abitanti di Jabiim è saldamente impresso il ricordo del tradimento della Repubblica, che li abbandonò ai Separatisti. Tavola proveniente da Impero #29.
Cosa mi è piaciuto
Ultimo dei Jedi, primo degli ufficiali
Vero protagonista di Piccole Vittorie è Luke, da pochi mesi iniziato nelle vie dei Jedi da Ben Kenobi e ritrovatosi coinvolto in un conflitto di portata galattica.
Quasi tutti gli archi narrativi del volume lo vedono come protagonista, ma è il dittico “Generale” Skywalker e All’Ombra dei Loro Padri a rappresentare la punta di diamante, ponendo il fattore dinanzi alla sua pesante eredità, in quanto stesso sangue dell’eroe delle Guerre dei Cloni Anakin Skywalker.
Riconosciuto dal clone dal nome in codice Able – non a conoscenza del fatto che la guerra sia conclusa da quasi due decenni – e contestualmente già un simbolo dell’Alleanza Ribelle a seguito degli eventi di Una Nuova Speranza, l’ultimo Jedi si trova letteralmente soverchiato da quelle che sono le aspettative che gli altri ripongono in lui.
Ad aggravare ulteriormente la situazione, è nella storia in cinque parti All’Ombra dei Loro Padri (seguito a distanza dell’altrettanto riuscito La Battaglia di Jabiim contenuto ne Le Guerre dei Cloni) che deve fare i conti con le prime ostilità legate al suo ruolo: suo padre infatti, fu colpevole di aver obbedito agli ordini del Cancelliere, lasciando i nativi soli nella loro lotta ai droidi della Confederazione dei Sistemi Indipendenti.
Grazie a questo espediente narrativo è possibile porre Luke in una condizione inedita, nel quale le prime ombre iniziano ad ammantare la figura del padre mai conosciuto.
Ultimo pezzo del puzzle
Viene finalmente proposto all’interno dei volumi Epic il tassello finale del crossover a fumetti Vettore, recensito qui nella sua interezza nel 2017 al tempo della contestuale pubblicazione avvenuta con la collana de La Gazzetta dello Sport.
Sviluppatosi come storia in grado di abbracciare tutte le serie regolari Dark Horse del 2008 – ciascuna ambientata in un periodo storico differente – l’epopea di Celeste Morne e del Talismano Muur rappresenta ancor’oggi uno degli esperimenti più interessanti e meglio riusciti della galassia lontana lontana a fumetti.
Per essere letta nella sua interezza, sono necessarie anche le seguenti pubblicazioni: Cavalieri della Vecchia Repubblica – Cavalieri di Sofferenza, Tempi Oscuri – La Strada Verso il Nulla ed Eredità – Tempeste.

Vent’anni dopo la fine delle Guerre dei Cloni, alcuni soldati ancora eseguono gli ordini. Cover del ventisettesimo numero di Impero, realizzata da Tommy Lee Edwards e Brad Anderson.
Riveduto e corretto, con degli inediti
Come avvenuto per diversi elementi della collana Epic, anche per il volume oggetto di recensione è possibile riscontrare come in larga parte le imprecisioni riferite alla localizzazione siano state rivedute e corrette rispetto alle precedenti edizioni Panini Comics.
La ricerca di un glossario quanto più coeso e uniforme rappresenta un importante valore aggiunto per una galassia crossmediale come quella di Guerre Stellari, permettendo di richiamare collegare fatti ed elementi da opere differenti.
Vengono inoltre presentato l’arco narrativo L’Azzardo di Ahakista (corrispondente ai numeri da 6 a 10 di Ribellione), a oggi inedito nel nostro Paese.
Cosa non mi è piaciuto
L’uscita fantasma
Previsto inizialmente per il mese di agosto 2024, Piccole Vittorie è stato inizialmente posticipato, salvo poi scomparire completamente come scheda prodotto sul sito Panini Comics Italia.
Considerata l’assenza dal database ufficiale e dalle uscite comunicate settimanalmente sui canali social della casa editrice, formalmente l’Epic non risulta mai immesso sul mercato, al punto che anche le fumetterie non sono in grado di reperirne delle copie.
Il paradosso nasce dal fatto che un ristretto numero copie risultano effettivamente distribuite ad alcuni esercizi, rendendo di difficile reperibilità la pubblicazione anche sui siti legati alla compravendita di oggetti di seconda mano. Impropriamente, in diversi siti sul web il titolo del volume riportato è il provvisorio In Guerra con l’Impero Vol. 2, elemento che accresce ulteriormente la confusione attorno all’uscita.
Qualora ci siano aggiornamenti in tal senso, questi verranno comunicati tramite i nostri canali social.
Doppio passo
Ponendo fianco a fianco le due serie Ribellione e Impero, si evince come quest’ultima risulti decisamente maggiormente ispirata della controparte.
Va ricordato che i nomi non devono trarre in inganno: le serie non sono “esclusive” dei due schieramenti, in quanto eroi e malvagi della Trilogia Originale appaiono come protagonisti in entrambe. In virtù dei già menzionati picchi del volume è innegabile come praticamente ciascuno degli elementi migliori del lotto appartenga a Impero.
Ribellione, d’altro canto, si accontenta di presentare delle storie ben lontane dalle origini del pilota Biggs Darklighter viste ne Gli Altri Figli di Tatooine, preferendo concentrarsi sulle ormai ben note missioni d’infiltrazione e d’approvvigionamento. La mancanza d’intraprendenza e la volontà di percorrere strade già battute rendono difficile non notare la differenza di passo tra le due serie.
“Se lo Jedi si è sollevato contro questo Impero, allora sono al vostro comando, generale.”
– Able-1707, a Luke Skywalker e Arhul Narra

Su una luna senza nome, lo spirito del malvagio Karness Muur guida la Jedi Celeste Morne contro Luke Skywalker. Tavola proveniente dal quindicesimo numero di Ribellione.
Commento finale
Piccole Vittorie rappresenta il giusto complemento al predecessore intitolato In Guerra con l’Impero. Incentrato in maggior parte sui combattenti della Ribellione, il volume presenta al lettore una raccolta di storie nel complesso buone, con qualche punta di eccellenza legato allo sviluppo del giovane Luke (l’arco narrativo in cinque parti All’Ombra dei loro Padri) controbilanciata da episodi eccessivamente blandi, soprattutto nei numeri correlati alla serie regolare Ribellione.
Il comparto visuale risulta ampiamente al di sopra della sufficienza, ma senza comunque distinguersi sotto alcuna specifica luce se non nei due numeri dedicati al crossover Vettore, che con la presente pubblicazione risulta finalmente ripubblicato nella sua interezza all’interno della collana Epic.
La criticità maggiore riscontrata però riguarda non il lato tecnico, bensì quello distributivo: alla data di scrittura della presente, infatti, il volume non risulta ufficialmente disponibile attraverso i canali dell’editore, mentre sono pochissime le fumetterie ad aver ricevuto le copie da destinare alla vendita.
In conclusione, l’Epic risulta un’uscita non certo imperdibile, ma comunque un tassello con la sua dignità all’interno dell’Universo Espanso a fumetti.
Che cosa ne pensate di questa raccolta della collana Epic? Siete contenti di poter rileggere in questa nuova versione le storie contenute nel volume Piccole Vittorie? Fatecelo sapere nei commenti! Potete trovarci anche su Telegram con il nostro canale ufficiale e la chat. Vi ricordiamo inoltre che è ora attivo il nostro store con il merchandising ufficiale Star Wars Libri & Comics.
Opere correlate:
– Dart Fener e il Pianto delle Ombre;
– Dart Fener e la Prigione Fantasma;
– In Guerra con l’Impero;
– Le Guerre dei Cloni;
– Nove Asssassini per Dart Fener;
– Tempi Oscuri.
