I 30 anni tra Il Ritorno dello Jedi e Il Risveglio della Forza rappresentano uno dei periodi più interessanti nel progetto narrativo del Canone. Dopo essere rimasto per lungo tempo un lasso di tempo inesplorato, finalmente ora iniziamo ad avere un’idea più chiara degli eventi galattici che hanno portato dai momenti successivi alla Battaglia di Endor, alla situazione di Guerra Fredda presentata in Episodio VII.
In questo articolo, scritto a sei mani insieme a Igor e Carlo Federico, vi proporremo un lungo riassunto di tutti questi grandi eventi che hanno contribuito a rimodellare la Galassia, attraverso le vicende narrate in libri, fumetti e videogiochi usciti fino ad adesso. Tuttavia, cercheremo il più possibile di concentrarci sulle vicende galattiche e non su quelle dei singoli personaggi minori.
ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE PESANTI SPOILER DA ALCUNE OPERE CARTACEE NON ANCORA GIUNTE NEL NOSTRO PAESE… CONTINUATE LA LETTURA SOLO SE CONSAPEVOLI DELLA COSA!
PER QUANTO RIGUARDA THE MANDALORIAN ABBIAMO DECISO DI NON INSERIRE SPOILER SINO ALL’USCITA ITALIANA
Dopo la Battaglia di Endor, preparando l’Operazione Cenere
[Informazioni da L’Impero a Pezzi, Le Leggende di Luke Skywalker, Queen’s Shadow e Battlefront II].
La seconda Morte Nera è distrutta, il piano dell’Imperatore è fallito nonostante la Squadra Inferno abbia impedito ai ribelli di scoprire la trappola imperiale su Endor. Il team comandato da Iden Versio ha tentato invano di ripristinare gli scudi della Morte Nera ma trovando l’avamposto distrutto si è ritirata, seguendo gli ordini del Vice Ammiraglio Rae Sloane per la ritirata generale. Solo alcune truppe imperiali restano sulla superficie della luna boscosa, asserragliati nelle basi ancora operative.
L’Impero a Pezzi è stato uno dei primi prodotti ad esplorare gli attimi immediatamente successivi a Il Ritorno dello Jedi. Ci vengono presentati i genitori di Poe Dameron, ovvero il luogotenente della Ribellione Kes Dameron e sua moglie, la pilota Shara Bey, vera protagonista della miniserie scritta da Greg Rucka e disegnata da Marco Checchetto.
Il giorno successivo i festeggiamenti sulla Luna Boscosa di Endor, i Ribelli decidono di attaccare la base Imperiale sull’altro lato della Luna e scacciare le forze imperiali che la occupano, per ricambiare gli Ewok del loro aiuto. Lì scoprono che la guerra contro l’Impero non è ancora finita. La propaganda imperiale ha vietato che la notizia della morte di Palpatine venga diffusa mentre si attiva il Piano di Emergenza di Palpatine: alcuni droidi Sentinella detti “Messaggeri” raggiungono i più leali servi dell’Impero e li istruiscono con le ultime volontà del loro Imperatore. Tra i più leali servitori dell’Impero vi è l’Ammiraglio Versio, promotore dell’annessione del proprio pianeta natale Vardos all’Impero, mente dietro la Squadra Inferno e padre della stessa Iden, Comandante della squadra. Versio ragguaglia la figlia sull’operazione ma tiene per sé gli obiettivi, incaricando la figlia di mettere in sicurezza dei satelliti necessari all’Operazione Cenere presso i Cantieri di Fondor.
Sventato un attacco ribelle sul cantiere navale di Fondor e messi in sicurezza i satelliti per l’Operazione Cenere, Del Meeko, agente operativo e tecnico della Squadra Inferno, è incaricato di recarsi sulla superficie di Pillio per trovare e distruggere uno degli Osservatori dell’Imperatore, depositi della collezione di artefatti legati alla Forza. Durante l’operazione Del rischia la vita ma viene salvato da Luke Skywalker. Il giovane Jedi è alla ricerca di qualcosa, attirato sul pianeta dalla Forza. Unendo le forza il duo trova l’Osservatorio e grazie a Luke riescono ad accedervi. Dall’Osservatorio Luke porta via un solo artefatto -una bussola- quindi lascia incolume il pianeta, senza intralci da parte dell’agente imperiale.
(Nota: Uno dei racconti del libro Le Leggende di Luke Skywalker racconta una versione diversa del ritrovamento di questa bussola, o di un’altra bussola. Nonostante il libro sia scritto in forma di racconti trasmessi per voce e sia chiaro come i fatti reali si mescolino alla fantasia del narratore, certamente torneremo a sentir parlare di questa bussola in futuro.)
L’Operazione Cenere ha inizio
L’operazione ha inizio sul pianeta Vardos. Deciso a spazzare via tutti coloro che hanno permesso fosse sconfitto, l’Imperatore ha pianificato la distruzione dei mondi imperiali, senza distinzione per il loro ruolo o la fedeltà dimostrata: i satelliti dell’operazione vengono dislocati intorno al pianeta e attivati prendono il controllo del clima, scatenando uragani e tempeste, incenerendo la stessa atmosfera lentamente. Solo pochi ufficiali ed i loro comandi sono scelti per portare avanti l’operazione e mettersi in salvo. Impassibile, l’Ammiraglio Versio ordina l’attacco sul proprio pianeta natale ma nel caos che segue una missione di recupero sulla superficie Iden Versio, mettendo la salvezza dei civili davanti agli interessi dell’Impero, defeziona e scappa con Del Meeko. Hask, compagno di squadra e amico di lunghissima data, resta fedele all’Impero. Vardos viene infine devastato dall’Operazione Cenere.
Fuggiti da Vardos, ricercati dall’Ammiraglio Versio e dall’Impero, ciò che resta della Squadra Inferno invia un segnale di resa e soccorso alla Ribellione. Il messaggio viene ricevuto dal duros Shriv, un ufficiale ribelle, e condiviso con il Generale Lando Calrissian. Questi, saputo che il prossimo bersaglio è Naboo, offre alla Squadra Inferno di collaborare per aiutare altre persone a salvarsi dal piano distruttore dell’Impero. (Nota: È importante osservare come l’Imperatore, nel pianificare l’Operazione Cenere ed il Piano di Emergenza, non si sia fermato neppure difronte alla distruzione del suo stesso pianeta natale.)
Con le informazioni fornite dalla Squadra Inferno la successiva operazione su Naboo può essere fermata. Nonostante i satelliti abbiano dato il via alla distruzione, la Ribellione riesce ad intervenire in tempo. Alla battaglia prendono parte Shara e suo marito Kes; Iden e Del, integrati nei ranghi della Squadriglia Danger di Shriv; Lando, Leia e la Regina Soruna. Gli sforzi congiunti riescono a sventare il disastro, i satelliti vengono distrutti ed il successivo attacco sulla superficie sventato attivando un potente impulso a ioni installato, memore dell’attacco della Federazione dei Mercanti, dalla Regina Padme Amidala dopo una serie di intense discussioni con l’ex capitano Panaka.
La vittoria non è che il primo passo per sventare l’Operazione interamente. Nei successivi due mesi altri ufficiali imperiali avviano l’operazione nei cieli di Burnin Konn, Candovant, Abednedo, e Commenor ottenendo risultati diversi in ciascun attacco.
La Nuova Repubblica continua la lotta contro l’Impero
[Informazioni dal nostro approfondimento su Boba Fett, L’Impero a Pezzi, Aftermath, Aftermath: Debito di Vita e Battlefront II].
Gli scontri con l’Impero relativi all’Operazione Cenere sono solo alcune delle operazioni di guerra in corso. Alcuni separati eventi evidenziano gli sforzi della Ribellione e della Nuova Repubblica di respingere, demoralizzare e sconfiggere definitivamente l’Impero. E’ il caso delle rivolte che scoppiano in lungo e in largo nella galassia, come appunto Naboo e Sterdic IV.
Completata la missione su Naboo, Shara Bey si infiltra insieme a Luke Skywalker nella base imperiale di Vetine per recuperare due alberelli della Forza, talee del Grande Albero che cresceva nel Tempio Jedi di Coruscant. A missione compiuta, Luke tiene uno dei due alberi per sé e dona l’altro a Shara e Kes, che lo pianteranno su Yavin IV, vicino alla loro nuova casa.
Mesi dopo, con l’obiettivo di ottenere maggiori informazioni sulla situazione delle forze imperiali rimaste nella galassia, Han Solo accetta di incontrare il disertore Paldora su Takodana, presso il Castello di Maz Kanata. Paldora è un analista in fuga dall’Impero e porta con se non solo le informazioni desiderate, ma anche utili informazioni sul pianeta natale di Chewbacca, Kashyyyk, obiettivo secondario di Han, desideroso di aiutare l’amico a liberare il pianeta ancora sotto l’occupazione dell’Impero.
A seguito delle rivolte scoppiate in tutta la galassia, una nuova voglia di redenzione e giustizia si diffondono un po’ovunque.
Su Tatooine, il giustiziere solitario Cobb Vanth (grazie al vuoto di potere creatosi in seguito alla morte di Jabba the Hutt) decide che spetta a lui portare la legge in un posto così sperduto.
Recuperata un’armatura mandaloriana sfregiata dall’acido da dei Jawa, egli inizia a combattere quelle che sono le ingiustizie a livello locale, salvando anche Malakili, l’ex guardiano del rancor al palazzo di Jabba.
Inizialmente terrorizzato dall’armatura di Vanth, Malakili viene “recutato” presso la cittadina di Freetown per badare alle bestie e a un piccolo hutt.
Giungono notizie di un sarlacc ferito, qualcosa pare essere uscito dal suo interno.

Yrica Quell, Kairos, Wyl Lark, Nath Tensent e Chass na Chadic: sono loro la Squadriglia Alfabeto. Immagine promozionale.
La minaccia Shadow Wing
La galassia è ancora in tumulto, governatori regionali e alti vertici militari non riescono più a coordinarsi a livello centrale a causa delle lotte di potere intestine a seguito della sconfitta nei cieli di Endor.
La comandante imperiale Nuress infatti, a bordo del suo Destroyer, comanda la temutissima squadriglia Shadow Wing, una schiera di piloti d’elite di intercettori TIE che danno del filo da torcere alla giovanissima Nuova Repubblica, colpendo con tattiche mordi e fuggi vari convogli e le loro scorte, senza che rimangano superstiti.
Un agente dell’intelligence, Caern Adan, forma –sotto la supervisione del Generale Hera Syndulla- la Squadriglia Alfabeto, cinque piloti ciascuno con un caccia diverso (A, B, U, X, Y) che cercano di risalire a Nuress e ai suoi scagnozzi.
Dopo uno scontro letteralmente esplosivo nei cieli di Pandem Nai, gli Alfabeto riescono a uccidere la comandante imperiale, ma la minaccia della squadriglia di intercettori TIE è più viva che mai, in quanto lo storico Maggiore a capo della Shadow Wing, dato inizialmente per disperso, è pronto a tornare alla sua cabina di pilotaggio.
Il Blocco di Ferro di Anoat
[Informazioni da L’Insurrezione, Aftermath e Battlefront II].
Uprising segue il post-Endor aggiungendo due importanti tasselli. Nel videogioco mobile L’Insurrezione è raccontato il Blocco di Ferro, un blocco planetario imperiale, istituito dal governatore Adelhard nel settoredi Anoat, che comprende anche pianeti come Hoth e Bespin, al fine di mantenere segreta la morte dell’Imperatore ai cittadini e continuare a sfruttare le ricche risorse del settore, mantenendo l’ordine imperiale tramite il pugno di ferro esercitato tramite l’operato del comandante Bragh e dei suoi Soldati Epuratori.
In tutto questo si muovono le piccole fazioni che popolano il sistema. Queste uniscono le forze con Lando Calrissian, da tempo non più barone-amministratore di Cloud City, intenzionato a liberare i diversi pianeti dall’influenza di Adelhard. La stessa vicenda fa da sfondo ad una missione di Battlefront II e si colloca parallelamente o quasi all’operazione di Lando su Bespin. Ciò che rimane dell’Impero, guidato da Hux e Sloane, sta raggruppando le forze ed il carburante prodotto su Bespin, sotto il controllo di Adelhard, è fondamentale alle operazioni. Iden e Del, infiltratisi, cercano di fermare Hask, senza successo. Come la vicenda potrebbe essersi conclusa viene suggerito nel primo e terzo capitolo di Aftermath: Adelhard, che ora sappiamo essere stato privato delle sue risorse dall’Impero, è ancora il Governatore del settore ma le forze dell’Insurrezione sono pronte a colpirlo, stavolta con maggiore sicurezza di riuscire nell’operazione.
Secondo importante tassello è l’apparente presenza, in quella zona di galassia, di un utilizzatore della Forza, addestratosi nell’uso della spada e dei diversi poteri. Questo personaggio è in possesso di una spada laser un tempo di uno Jedi sconfitto da un inquisitore imperiale. Di questo personaggio non si conoscono le sorti e sulla sua concreta canonicità si preferisce lasciare un punto interrogativo. Sebbene gli eventi ed il setting del gioco L’Insurrezione siano considerati canonici, e ripresi in altri media come già citato, alcuni dettagli erano lasciati in mano al giocatore e la loro effettiva canonicità non è mai stata formalmente confermata.
Da sei mesi dopo la battaglia di Endor fino alla firma del Concordato Galattico
[Informazioni da Trilogia di Aftermath, Lost Stars, Propaganda, On the Front Lines, Battlefront II].
Sul pianeta Akiva, a sei mesi di distanza dalla battaglia di Endor, si tiene un meeting segreto dei più importanti leader di governo del caduto Impero: l’Ammiraglio Sloane, il Gran Moff Pandion, il Consigliere dell’Imperatore e cultista Sith Yupe Tashu, il banchiere Crassus e il Generale Shale. Le posizioni sono ovviamente le più diverse, tra chi desidera attaccare la Nuova Repubblica con tutto quello ancora a disposizione dell’Impero, chi preferisce nascondersi e riorganizzarsi, avendo capito che la guerra è ormai persa, e chi sostiene che ci si debba rifugiare nelle scritture e negli insegnamenti degli antichi Sith e del Lato Oscuro.
Questo “Consiglio del Futuro Imperiale” ha però vita breve e si dissolve quando il meeting viene scoperto dalla Nuova Repubblica. L’Impero perde il controllo di Akiva e, nella conseguente battaglia, Crassus e Pandion muoiono, Shale e Tashu vengono catturati dalla Nuova Repubblica mentre l’Ammiraglio Rae Sloane si ritira nella Nebulosa Vulpinus, dove ciò che resta della flotta Imperiale si sta radunando sotto il comando del l’Ammiraglio della Flotta Gallius Rax.
Nel frattempo, su Chandrila Mon Mothma sta fondando il nuovo Senato Galattico, ed intanto matura il desiderio di, quando il conflitto sarà definitivamente terminato, organizzare una demilitarizzazione del 90% di tutta la Nuova Repubblica, mantenendo solo una piccola forza di pace composta dal 10% rimanente.
In questo panorama si inseriscono anche gli Accoliti dell’Aldilà, una neonata setta guidata dallo stesso Yupe Tashu. I membri, chiamati Ombre, non sono generalmente sensibili alla Forza ma sono convinti di esserne, e così tutti gli esseri viventi, schiavi. Le Ombre, ritenendo gli antichi Sith a loro volta dominatori della volontà della Forza, hanno quindi preso a venerarli. Grazie a potenti doni o artefatti come spade laser o maschere Sith, gli Accoliti dell’Aldilà si oppongono al governo della Nuova Repubblica ed avviano azioni di terrorismo e sedizione alla rivoluzione sui centri nevralgici della Nuova Repubblica come Corellia e Devaron.
La squadra composta dalla pilota Norra Wexley, suo figlio Temmin “Snap” Wexley ed il droide del CSI riprogrammato Ossa, il Sergente Maggiore Jom Barell, l’ex ufficiale per la lealtà imperiale Sinjir Rath Velus e la cacciatrice di taglie Jas Emari, in seguito alla loro “missione” di successo su Akiva, continua a cacciare e catturare ex gerarchi Imperiali in giro per la Galassia.
L’ora Grand Ammiraglio Rae Sloane, intanto, leader de facto dell’Impero Galattico e il suo consigliere-burattinaio Gallius Rax, creano un concilio ombra per guidare l’ormai sempre più frammentato l’Impero. A farne parte, oltre ai sopracitati Sloane, volto pubblico dietro al quale Rax si nasconde, vi sono il Comandante Brendol Hux, tornato tra le fila Imperiali dalla sua accademia su Arkanis insieme al suo figlio bastardo Armitage, futuro Generale del Primo Ordine; il Chief Informational Officer Ferric Obdur, a capo della propaganda; il Grand Moff Randd e il Generale Hodnar Borrum.
Rax prepara dunque un piano per colpire la Nuova Repubblica al suo nuovo cuore pulsante, Chandrila, nuova prima capitale del Senato Galattico, secondo l’accordo tra i pianeti della Nuova Repubblica che stabilisce come la capitale venga spostata periodicamente, per dare rilevanza a più pianeti e non centralizzare nuovamente il potere. Rae Sloane viene inviata da Rax su Chandrila per inscenare l’avvio delle conferenze di pace con Mon Mothma; il Grand’Ammiraglio è all’oscuro del piano nella sua interezza: l’attacco consiste in un tentativo di assassinio di Mon Mothma da parte di un gruppo di prigionieri ribelli a cui era stato installato un chip di condizionamento, da poco liberati dalla prigione su Kashyyyk Ashmead’s Lock. Mon Mothma e il Commodoro Agate sopravvivono, ma altri alti ufficiali della Nuova Repubblica, tra cui Crix Madine, ed il Consigliere del Cancelliere Hostis Ij sono dati per morti nell’Attacco di Chandrila.
Durante il bagno di sangue, tuttavia, Rae Sloane riesce a fuggire ma non sa che il Concilio Ombra dell’Impero non è più sotto il suo controllo. Gallius Rax infatti, dando per dispersa la Sloane, assume il titolo di Consigliere dell’Impero e il controllo di tutte le forze imperiali, ufficialmente “in attesa” del ritorno di Rae Sloane.
Ci sembra il momento adatto per approfondire il passato di questa misteriosa figura: Gallius Rax. Chi era e cosa ha permesso che fosse in questa prominente posizione in seguito agli eventi di Endor?
Breve digressione sul personaggio: Gallius Rax, prima di essere Gallius Rax, era solo Galli. Un orfano nato su Jakku attorno al 42 BBY: a circa 12 anni si nasconde a bordo della Imperialis, lo Yacht di Sheev Palpatine con cui il Signore dei Sith aveva avviato i preparativi di scavi presso l’altipiano Plaintive Hand. Percepita la presenza del ragazzo, Palpatine gli offre o di morire in fretta o di accettare il destino che ha previsto per lui. Accettando quest’ultima opzione, Galli diventa il protetto di Sheev, con cui stabilisce una relazione di informale amicizia. Galli ritorna quindi su Jakku con un compito molto delicato: sorvegliare i cantieri su Jakku e evitare che si scoprisse cosa succedeva sull’altopiano.
Jakku, secondo Palpatine, era eoni prima un pianeta rigoglioso ma che continua a mantenere una scintilla vitale e circa 1000 anni dalla Battaglia di Yavin doveva aver ospitato un evento di grande importanza per i suoi piani futuri. Gli scavi portano dunque alla creazione di un condotto verso il nucleo del pianeta sopra il quale viene costruito un Osservatorio ospitante una copia dello yacht Imperialis, le mappe computerizzate delle Regioni Ignote realizzate grazie agli sforzi del Grand Ammiraglio Thrawn e numerosi artefatti e reliquie Sith. L’Osservatorio, sigillato e protetto dai droidi sentinella, risulta fondamentale nel Piano di Emergenza di Palpatine e questi lo condivide con il ventiduenne Galli, poco prima di assumere il nome di Gallius Rax ed entrare in servizio presso la marina Imperiale costruendosi una posizione che non desti sospetti nelle persone che lo avrebbero circondato un giorno.
Il Piano di Emergenza di Palpatine prevede che, in seguito ad una sua prematura dipartita, l’Impero non gli sopravviva: il piano è che le rimanenti forze Imperiali si radunino su Jakku per una definitiva battaglia con i loro nemici, prima di distruggere entrambe le fazioni scagliando potenti artefatti Sith nel nucleo del pianeta e scatenando così un cataclisma che avrebbe obliterato Jakku e le flotte in orbita. Frattempo, Rax e altri ufficiali “degni” si sarebbero ritirati nelle Regioni Ignote, grazie alle rotte tracciate da Thrawn, dove ad attenderli era stato mandato il Super Star Destroyer dell’Imperatore Eclipse. Lì sarebbe stato possibile formare un nuovo, e migliore, Impero.
Nel contesto di rafforzare le forze imperiali su Jakku, l’Ammiraglio Versio ha segretamente mantenuto operativa una fabbrica della Kuat Drive Yards su Sullust. La fabbrica, operando a pieno regime, costruisce camminatori imperiali e l’ultima importante spedizione è stata ordinata per il dispiegamento su Jakku. Sempre grazie alle informazioni di Paldora, Lando e Shriv si recano sul pianeta convinti di trovare esclusivamente un magazzino abbandonato da cui prelevare risorse utili alla causa della Nuova Repubblica ma trovano la fabbrica in funziona e decidono di distruggerla.
Agli ordini di Rax, la Flotta Imperiale si ritira su Jakku e si barrica nell’attesa di un attacco della Nuova Repubblica. Brendol Hux, nel frattempo, porta a termine i suoi programmi di addestramento e ricondizionamento dei bambini per creare nuove e più letali truppe, più fedeli dei soldati arruolati volontariamente.
Quando la Nuova Repubblica scaglia la sua offensiva definitiva su Jakku, Rax mette in moto le fasi finali del Piano, uccide Yupe Tashu e da inizio alla reazione che causerà l’esplosione del pianeta. Norra e Brentin Wexley, insieme al Grand Ammiraglio Sloane, riescono a fermare il cataclisma e successivamente ad uccidere Rax. Con il suo ultimo respiro, Rax fa appello al patriottismo di Sloane e le ordina di salire a bordo della Imperialis insieme a Brendol e Armitage Hux e i loro bambini-soldato, fuggire nelle Regioni Ignote, raggiungere l’Eclipse e ricostruire l’Impero: il Piano di Emergenza ed il destino delle forze imperiali rimaste è ora nelle sue mani.
Nello stesso momento Iden, Del e Shriv partecipano alla Battaglia di Jakku e prestano assistenza prima alle forze in volo sopra Jakku, quindi alle truppe al suolo che hanno ricevuto l’ordine di invadere l’installazione imperiale sul Carbon Ridge. Fornito supporto alla Repubblica ad Iden non resta che chiudere la faccenda con suo padre, l’Ammiraglio Versio. Raggiuntolo sulla sua nave, gravemente danneggiata e prossima all’esplosione, Iden tenta di salvare la vita di suo padre ma, nonostante riesca a fargli comprendere i propri errori, questi rifiuta tanto di fuggire come ordinatogli da Gallius Rax quanto di mettersi in salvo con la figlia e muore rimanendo a bordo dell’Eviscerator mentre questi si schianta sulla superficie di Jakku. La stessa sorte tocca molte altre navi dell’Impero tra le quali l’Inflictor del Capitano Ciena Ree e il Super Star Destroyer Ravager.
Il grosso dell’Impero viene dunque distrutto e, in tutto ciò, il Gran Visir Mas Amedda riesce a fuggire dai suoi appartamenti su Coruscant in cui era stato rinchiuso da Rax. Su Chandrila, è lui a firmare insieme a Mon Mothma il Concordato Galattico e gli Imperial Instruments of Surrender, prevedendo la resa dell’Impero e il suo ritiro, largamente smilitarizzato, in confini ben precisi nell’Orlo Interno e del Nucleo, eccezion fatta per Coruscant che viene ceduta alla Nuova Repubblica. Le truppe dell’Impero che non accettano il trattato sono condannate come criminali di guerra e si ritirano in aree dove il controllo della Nuova Repubblica non è ancora sufficientemente stabile diventando de facto Signori della Guerra indipendenti. Solo in futuro parte della restante marina imperiale si muoverà nelle Regioni Ignote.
Lo stesso giorno della firma dell’Accordo avviene un altro evento fondamentale per la storia della galassia: su Chandrila Leia dà alla luce il suo primogenito avuto assieme a Han, i due decidono di chiamarlo Ben Solo.
Contemporaneamente, mentre la Nuova Repubblica inizia già a dimostrarsi una democrazia lenta e burocratica, altre forze politiche si affacciano all’orizzonte. Mon Mothma cita la New Separatist Union, la Confederacy of Corporate Systems, e la Sovereign Latitudes.
Inoltre, con la Nuova Repubblica concentrata solo su ciò che rimane dell’Impero e vice-versa, vari sindacati criminali come il Sole Nero e i Red Key Raiders prosperano, cercando di far continuare questa guerra il più possibile per evitare che la Nuova Repubblica si rivolga verso di loro.
Il destino della squadriglia Phoenix
[Informazioni da Rebels, Forces of Destiny]
In seguito alla morte di Kanan Jarrus e alla scomparsa nell’iperspazio di Ezra Bridger assieme al gran ammiraglio Thrawn, il team di ribelli si disgrega, con Zeb che ritorna tra i suoi simili ed Hera e Chopper continuano a lavorare per la Ribellione, effettuando rifornimenti sempre a bordo della nave Ghost anche nell’immediato post-Endor. Hera dà alla luce un figlio ibrido umano/Twi’lek avuto con Kanan e lo chiama Jacen.
Ahsoka intanto, scampata alla sconfitta su Malachor grazie al Mondo tra i Mondi, raggiunge Sabine su Lothal (ormai rifiorito), decidendo di partire alla ricerca di Ezra, ancora disperso.
La Nuova Repubblica
[Informazioni da Bloodline, The Force Awakens Visual Dictionary].
Uno dei primi atti della Nuova Repubblica è l’Atto di Disarmo Militare, che prevede la riduzione dell’esercito e della marina Repubblicana del 90%. Il restante 10% sarebbe stato mantenuto come forza di pace e, allo stesso tempo, l’atto serve anche a giustificare le richieste di equivalente disarmo delle forze imperiali rimaste. A questo disarmo si oppone, tra gli altri, anche Leia Organa.
Per i successivi trent’anni, la Nuova Repubblica continua a essere il principale governo galattico: un’intera generazione cresce nella totale pace, senza neanche l’idea di cosa significasse il vecchio Impero Galattico. Quando Mon Mothma lascia la carica di cancelliere, però, il governo torna a ristagnare senza un leader capace a carismatico come lei.
L’ultimo colpo
[Informazioni da Last Shot]
Due anni dopo la battaglia di Jakku e tre dopo la distruzione della seconda Morte Nera, la galassia si trova come detto poco sopra in una situazione di relativa pace dopo i trattati di non belligeranza stipulati con i Resti dell’Impero che non si sono ritirati nelle Regioni Ignote.
Han Solo, mentre Leia è impegnata in questioni politiche inerenti la stabilità della Nuova Repubblica, si trova costretto a badare al giovane Ben, almeno fino a quando Lando non si presenta alla sua porta per chiedergli una mano nel chiudere un conto in sospeso da oltre dieci anni.
La questione riguarda il folle chirurgo/gangster Pau’an di nome Fyzen Gor, creatore del Trasmettitore Phylanx, uno strumento in grado di rendere -mediante un particolare impulso- tutti i droidi della galassia delle macchine assassine nei confronti degli esseri di carne.
Questo infernale marchingegno rischia di trasformare tutti i droidi della galassia in assassini di esseri organici ma i nostri eroi (aiutati da un’improbabile team composto da Wookiee, Twi’lek e Ewok esperti di informatica), combattendo numerose aberrazioni come Wookiee-cyborg, riescono a distruggere Fyzen Gor e la sua creazione, impedendo all’ultimo secondo che un droide domestico ponga fine alla vita del giovane Ben Solo nell’altro lato della galassia.
Una missione particolare
[Informazioni da The Mandalorian]
Nel 9 ABY, quattro anni dopo la Battaglia di Jakku, i sistemi stellari periferici sono ancora nel caos: i leader del defunto Impero hanno indossato i panni di signori della guerra regionali, affidandosi a truppe mercenarie e assaltatori ridotti ormai allo stremo.
In questo mare di violenza e illegalità la Gilda dei Cacciatori di Taglie prospera, in quanto i lavori e le rese dei conti non mancano di essere presenti nelle zone più distanti dal centro della galassia.
Tra queste dubbie figure svetta il Mandaloriano, un cacciatore di Taglie dal volto misterioso tanto quanto il suo passato. Egli viene incaricato di portare a termine da un sinistro individuo (noto come il Cliente) un compito assai pericoloso: recuperare una vitale risorsa per gli Imperiali rimanenti.
Ben presto però l’obiettivo della missione si rivela essere qualcosa di inaspettato e il tutto prende una brutta piega, in quanto l’uomo nell’armatura mandaloriana dovrà guardarsi le spalle continuamente mentre cerca di capire la vera natura di quanto da lui recuperato.
L’evoluzione del Primo Ordine
[Informazioni da Aftermath – La Fine dell’Impero, Star Wars: The Force Awakens Visual Dictionary, Poe Dameron, Phasma e Battlefront II].
In seguito alla battaglia di Jakku, come già detto, molti membri del defunto Impero scappano verso le Regioni Ignote, sfruttando le rotte di navigazione ottenute dal Grand Ammiraglio Thrawn. È lì che il Grand Ammiraglio Sloane inizia la lenta costruzione del nuovo regime, ispirato sui principi del vecchio Impero. Una volta riunitosi con gran parte dei simpatizzanti imperiali sparsi per la Galassia, il Primo Ordine inizia un pesante riarmo e, in un imprecisato momento, finisce sotto il controllo del Supremo Leader Snoke, coadiuvato dal suo apprendista Kylo Ren e dal Generale Armitage Hux.
Mentre il Primo Ordine cresce, l’ex Assaltatore TK-603, sopravvissuto in prima linea alla Battaglia di Jakku, costruisce un network criminale noto come la Gang Ranc. Tuttavia, rimasto ancora leale agli ideali imperiali, quando viene a conoscenza delle armature da assaltatore del Primo Ordine contrabbandate da alcuni pirati, decide di unirsi all’Ordine, diventando uno degli agenti del First Order Security Bureau.
Sempre in quegli anni, Brendol Hux si schianta sul pianeta Parnassos dove viene salvato dalla letale e spietata guerriera Phasma.
In seguito a un olocausto nucleare, nel giro di qualche generazione, i superstiti del pianeta Parnassos hanno perso praticamente tutta la tecnologia e la conoscenza per utilizzarla. Un giorno, siamo all’incirca nel 24 ABY, la giovane donna leader della sua tribù assieme al fratello Keldo vede precipitare dal cielo una navetta.
A bordo del guscio di salvataggio recuperato si trova Brendol Hux (padre di Armitage Hux della nuova trilogia) che promette a Phasma una vita lontana dagli stenti come guerriera tra le fila del Primo Ordine. Nel viaggio verso il relitto della nave però si manifesta la vera natura della protagonista: una survivalista disposta a tutto pur di portare a casa sana e salva la pelle.
Tradendo il fratello e la sua comunità, Phasma abbandona Parnassos assieme a Brendol per cercare fortuna tra le stelle.
Una volta salvato il gerarca e dopo aver dimostrato di essere disposta a fare qualsiasi cosa pur di sopravvivere e raggiungere lo scopo che si è prefissata, Phasma viene reclutata da Brendol Hux e insignita del rango di Capitano. Viene quindi incaricata di completare l’addestramento degli assaltatori, prima totalmente a carico del Capitano Cardinal (uno dei bambini “salvati” da Jakku), e diventa il volto della propaganda del Primo Ordine.
Si scopre inoltre che il Leader Supremo Snoke sia al momento circondato da un gruppo di leader della prima ora, tra cui si annovera niente meno che Rae Sloane.

Il Capitano Cardinal, avversario del Capitano Phasma nell’addestramento delle reclute del Primo Ordine.
Successivamente sarà proprio Phasma, con l’approvazione del Generale Armitage Hux, ad uccidere misteriosamente Brendol Hux e a rimuoverlo dai ranghi del Primo Ordine.
Anni dopo, scoperto l’inganno, i due capitani dalle armature colorate si affrontano e Cardinal viene lasciato in fin di vita, essendo comunque salvato all’ultimo momento da Vi Moradi. Resta da vedere se il soldato, ferito nel corpo e nell’animo, si rivolterà contro quello che per lui era tutta la sua vita.
L’alba della Resistenza
[Informazioni da Bloodline].
Sei anni prima degli eventi de Il Risveglio della Forza, il Senato è ufficiosamente diviso tra due fazioni politiche: i Centralisti, che mirano ad un governo galattico centrale, ad un impegno militare più forte e tra i quali si incontrano simpatie filo-imperiali se non addirittura nostalgia del sistema imperiale, e i Localisti, che invece ritengono che i singoli pianeti debbano mantenere il grosso dell’autorità su loro stessi. Il Senato della Nuova Repubblica è assolutamente incapace di legiferare e la burocrazia ha ormai reso impossibile qualsiasi tipo di azione concreta.
Un’investigazione sul cartello criminale Nikto portata avanti dalla senatrice populista Leia Organa e dal collega centralista Ransolm Casterfo porta però a svelare una serie di oscure operazioni basate nell’Orlo Esterno. Quando la senatrice Organa, ora anche candidata al ruolo di Primo Senatore, scopre un collegamento tra il cartello Nikto, i guerrieri Amaxine e senatori centralisti, capisce che le macchinazioni portano a qualcosa di ancora più inquietante e che un’entità politica e militare, il Primo Ordine, sta finanziando i cartelli criminali e destabilizzando la Nuova Repubblica grazie ad un’agente interna: Lady Carise Sindian.
Dopo aver realizzato che la Nuova Repubblica non è più in grado di prendere decisioni e compiere azioni forti ed in seguito alla scandalo conseguente la rivelazione pubblica di essere la figlia di Darth Vader, informazione così riservata che neanche suo figlio Ben Solo, ormai ventitreenne, ne era a conoscenza, Leia si dimette dal ruolo di Senatore e fonda la Resistenza, un corpo paramilitare privato, segretamente finanziato da alcuni senatori, che avrebbe dovuto difendere la Nuova Repubblica da minacce esterne come quella del Primo Ordine.
L’ombra cala sulla famiglia Solo/Skywalker
[Informazioni da nostro approfondimento su Snoke, The Rise of Kylo Ren, Gli Ultimi Jedi e Age of Resistance: Kylo Ren]
Nello stesso periodo nel quale la Nuova Repubblica pare spaccarsi a cuasa delle instabilità politiche, Luke Skywalker e Ben Solo viaggiano nella galassia alla ricerca delle origini del credo Jedi.
Sappiamo che durante questa missione Luke e nipote si sono scontrati con i misteriosi Cavalieri di Ren nel corso del loro viaggio nelle Regioni Ignote.
Con ogni probabilità –sempre in una di queste missioni- i due entrano in contatto un individuo estremamente potente nella Forza: Snoke. Longevo ed estremamente potente nel lato oscuro senza essere un Sith, di Snoke poco si sa se non che i suoi poteri sono riconducibili a Palpatine e ai suoi segreti, ma più di questo attualmente non ci è dato sapere.
Quello che sappiamo con certezza però riguarda il fatto che Luke a un certo punto si sia rivelato un ostacolo ai suoi piani, e per tale motivo si è reso per lui indispensabile agire.
Ben presto infatti il Leader Supremo coglie il potenziale del giovane Ben Solo e decide di usarlo come leva per incrinare i rapporti all’interno della famiglia Solo/Skywalker, confondendo il cammino di Luke (momento che culminerà nell’indecisione all’interno della stanza da letto del nipote) e assicurandosi così l’enorme potenziale del ragazzo, tradito dal proprio maestro.
Tale atto sfocia nella sovversione dell’Accademia Jedi di Luke, dove diversi dei dodici apprendisti troveranno la morte per mano di Ben.
Inseguito dai discepoli sopravvissuti, Ben si rivolge all’unica persona su cui può fare affidamento: Snoke stesso. Inizia perciò un intenso addestramento che porterà i due nella caverna di Dagobah. Qui il figlio di Han e Leia -ormai ribattezzato Kylo Ren- ha una visione della sua più grande paura, l’insicurezza di vedere il proprio nome associato a quello del nonno e consapevole del tradimento perpetrato ai danni dello zio.
Mentre Snoke lo attende fuori dalla grotta, il ragazzo fa credere a Snoke di aver ripudiato la sua famiglia e abbracciato completamente le tenebre distruggendo la cavità sotterranea con la propria rabbia. Una falsa credenza instillata che costerà cara al Leader Supremo.
Tuttavia la crescita non è solo nelle conoscenze del lato oscuro, ma anche a livello militare. Ansioso di ripercorrere le orme di Darth Vader, Kylo compie delle eccezionali imprese sul campo, riportando vittorie che includono anche l’abbattimento di un colossale Bestia Zillo.
La vita di ogni giorno
[Informazioni da Tales From a Galaxy Far, Far Away: Aliens Vol. I e Canto Bight].
Complici anche i tre decenni di apparente pace, la vita nella galassia prosegue e, nel suo piccolo, un’infinità di individui si trovano costretti a far fronte alla necessità di ogni giorno: il Crolute Unkar Plutt deve dimostrarsi sempre un passo davanti a chi lo vuole fregare, mentre su Takodana degli scienziati Frigosiani conducono i loro folli esperimenti su esseri senzienti.
La guerra sembra un pensiero lontanissimo.
Anche nel remoto Settore Corporativo, sul pianeta Cantonica, la città del lusso Canto Bight continua la sua esistenza lontano dalla miseria e dalle tensioni tra la Nuova Repubblica e il Primo Ordine (“qualunque cosa accada nella galassia, Canto Bight prospera”), non toccata dalla giurisdizione di nessuna delle due fazioni, in quanto regione di galassia autonoma.
La Guerra Fredda e Poe Dameron, un fenomeno di pilota
[Informazioni da Poe Dameron: Squadriglia Nera, Poe Dameron: Minaccia Incombente, Poe Dameron: Leggenda Ritrovata e da Before the Awakening]
Non sappiamo quando di preciso il Primo Ordine si riveli alla Galassia ma sicuramente tra il 28 ABY e il 34 ABY lo stato di tensione tra la Nuova Repubblica e il Primo Ordine arriva fino ad una vera e propria situazione di Guerra Fredda. In questi anni Poe Dameron, da pilota di caccia della Nuova Repubblica, viene reclutato dal Generale Leia Organa per entrare nella Resistenza dopo alcune schermaglie tra lo Squadrone Rapier e il Primo Ordine stesso.
Una svolta nella guerra fredda condotta a distanza tra i due schieramenti si ha però quando Leia, decisa a ritrovare il fratello, incarica Poe e la sua Squadriglia Nera di rintracciare lo studioso Lor San Tekka, appartenente alla Chiesa della Forza.
Accompagnato da Leia per recuperarlo dalla prigionia su Cato Neimoidia però, l’anziano viene rapito con una mossa a sorpresa da Terex, nemesi di Poe ed ex agente del Primo Ordine, disposto a tutto pur di ricattare quelli che una volta erano i suoi padroni.
Grazie alla Squadriglia Nera, la Resistenza giunge a Lor San Tekka prima delle legioni di Snoke, che vuole per sé qualsiasi informazione che possa portare all’ultimo Jedi da tempo scomparso.
Tratto in salvo, lo studioso parte per cercare le tracce di Luke, giungendo sino al desertico Jakku. Qui Poe e BB-8 verranno da lui richiamati, al fine di consegnare loro le informazioni vitali utile a riaccendere nuovamente la scintilla della speranza nella galassia.
Un aiuto ai più deboli
[Informazioni da C-3PO e l’Arto Fantasma, Resistance e Cobalt Squadron]
La rete di spie droidi che 3PO imbastisce in lungo e in largo per tutta la galassia però non è sufficiente per monitorare le attività del l’organizzazione erede dell’Impero.
Visti come veri e propri senzienti, i droidi risultano dunque essere una componente fondamentale della Resistenza. Avendo catturato il droide O-MR1 per farsi rivelare la posizione dell’Ammiraglio Ackbar (rapito dagli agenti del Primo Ordine), una navicella con a bordo il droide protocollare dorato si schianta su un remoto pianeta.
A causa della fauna ostile 3PO e la squadra di droidi dovranno viaggiare verso il punto di estrazione d’emergenza concordato: solo 3PO e O-MR1 arriveranno a destinazione, con quest’ultimo che riconosce il valore dell’amicizia e solidarietà da esseri meccanici.
Egli non solo informa il leader della rete di spie dello status di Ackbar, ma donerà lui il suo braccio rosso come ricordo prima di disattivarsi definitivamente a causa delle piogge acide del pianeta.
La Resistenza ha sempre bisogno di nuove leve organiche: parliamo infatti di Kazuda Xiono, anche lui un pilota inizialmente al servizio della Nuova Repubblica che viene dirottato tra le fila dell’organizzazione del Generale Organa. Ed è proprio Poe a reclutarlo e inviarlo su Castillon per comprendere chi sta effettivamente aiutando il Primo Ordine ad ammassare risorse militari e non.
Kazuda conoscerà qui Yeager, che lo aiuterà a crearsi una copertura credibile, mantenendo sottocchio le attività dei soldati che pattugliano la piattaforma. Arrivati a un punto di rottura Kaz e amici saranno costretti a far decollare la gigantesca piattaforma Colossus dalle grinfie del Comandante Pyre, diretto sottoposto di Phasma.
Nel frattempo, come ai tempi della Ribellione, la Squadriglia Cobalto composta da bombardieri MG-100 StarFortress effettuano delle missioni di rifornimento per i mondi oppressi dalla morsa del regime del Leader Supremo e, grazie a un’invenzione di Rose Tico e alle abilità di artigliere della sorella Paige, riescono ad avere un’elevata percentuale di successo.
Il Progetto Resurrezione
[Informazioni da Star Wars: The Force Awakens Visual Dictionary, Battlefront II (Resurrezione)].
Nei sistemi remoti sotto il controllo del Leader Supremo Snoke, le truppe della misteriosa forza militare intanto depredano pianeti di materie prime e forza lavoro, costringendo gli abitanti a sottostare al tirannico giogo degli assaltatori.
Mentre la Cobalt Squad rientra in direzione di D’Qar (siamo nel 34 ABY), avviene la prima vera dimostrazione di forza del Primo Ordine: il sistema di Hosnian viene spazzato via dalla devastante potenza di fuoco della Base Starkiller, che ha colpito dalle Regioni Ignote.
I crimini di quello che una volta era l’Impero non si fermano solamente alla schiavitù e alla presa delle risorse: i leader infatti hanno lanciato il cosiddetto Progetto Resurrezione, un’iniziativa mirata a rapire degli infanti dai diversi pianeti (con la complicità anche di agenzie quali la Forza di Sicurezza Jinata) e crescerli e addestrarli come assaltatori, esattamente come avvenuto con Finn.
In contemporanea agli eventi de Il Risveglio della Forza membri della ex Squadra Inferno indagano sulle misteriosi sparizioni, evento che porta alla morte di Del Meeko per mano di Gideon Hask, non prima che il marito di Iden sia sondato mentalmente da Kylo Ren per recuperare informazioni che portino a Luke Skywalker o alla base della Resistenza.
Venuti a conoscenza della morte del familiare, Iden e la figlia Zay riprendono le indagini, sino a scovare Gideon a bordo dello Star Destroyer Retribution, ove quest’ultimo viene eliminato dalle due donne.
Poco dopo anche Iden viene meno a causa delle ferite riportate e Zay trova le informazioni sui piani di riarmo del Primo Ordine, segnale di come la guerra si stia avvicinando sempre più; tra i dati vi sono anche gli schemi di una colossale bombardiere orbitale modello Dreadnought (lo stesso della Fulminatrix vista nella prima parte de Gli Ultimi Jedi).
La ragazza rientra su D’Qar poco prima che venga ordinata la completa evacuazione della base da parte del Generale Organa dopo la vittoria conseguita presso la Base Starkiller.
Che ne pensate, abbiamo dimenticato qualcosa in questo lunghissimo riassunto? Fatecelo sapere nei commenti e condividete coi vostri amici!