[Recensione] Crimson Climb

Summary
Volendo tirare le somme, Crimson Climb risulta un romanzo troppo poco convincente, che non solo non presenta vicende fondamentali per la conoscenza della saga, ma per di più spreca l’occasione di raccontare una storia che avrebbe potuto vedere un’esecuzione tanto migliore data la possibilità di esplorare il sottobosco criminale, un aspetto della galassia lontana lontana spesso dimenticato nel suo lato cartaceo. La delusione più grande del romanzo risiede indubbiamente nell’aver compiuto un grave passo falso con la caratterizzazione di Qi’ra, alla quale l’autrice non riesce purtroppo a rendere giustizia. Infine, la sensazione generale di amaro in bocca è aggravata dalla consapevolezza che, dopo le ore spese nella lettura del romanzo, quest’ultimo non abbia ripagato il lettore nemmeno con una conoscenza particolare dei fatti narrati, avendo raccontato una storia spesso talmente superficiale e prevedibile da non essere tanto diversa da ciò che banalmente ci si sarebbe potuti immaginare dalla sola visione della pellicola Solo: A Star Wars Story.
Good
  • Maul nell'ombra
Bad
  • Caratterizzazione di Qi’ra
  • Gestione dei personaggi secondari
  • Intreccio deludente e inconsistente
4.5
Scarso
Storia - 4.5
Scrittura - 6
Sensazioni - 3

Crimson Climb è l’ultimo romanzo canonico scritto da E.K. Johnston, già autrice del celebre romanzo Ahsoka e della trilogia concentrata sulla vita della prima regina e poi senatrice di Naboo, Padmé Amidala (Queen’s Shadow, Queen’s Peril, Queen’s Hope). Questo nuovo romanzo young adult, ambientato nell’arco dei 3 anni di timeskip della pellicola Solo: A Star Wars Story, che vedono Han Solo e Qi’ra separati, si concentra proprio sulla vita di quest’ultima, decisa a scalare i ranghi del sindacato criminale dell’Alba Cremisi.

  • Titolo originale: Crimson Climb
  • Data di uscita: 10 ottobre 2023
  • Autore: E. K. Johnstone
  • Edito da: Disney Lucasfilm Press
  • Edizione: Copertina rigida, 368 pagine
  • Prezzo: 18,00 € (Copertina rigida – ACQUISTA QUI)

Sinossi ufficiale tradotta

Qi’ra ha ascoltato i sogni e le promesse di un ragazzo con un sorriso spericolato, solo per essere strappata via da lui e restituita alla banda dei Vermi Bianchi mentre Han si dirigeva verso la libertà. Ora la libertà sembra un lusso che non può permettersi mentre si concentra sulla sopravvivenza e dispera di lasciare Corellia. Ma le sue fortune sembrano cambiare quando un rappresentante del sindacato criminale dell’Alba Cremisi strappa Qi’ra dalla prigionia e la porta dal leader del sindacato, il misterioso e volubile Dryden Vos. Vos offre a Qi’ra un’opportunità che non ha mai avuto prima: la possibilità di costruire qualcosa che assomigli a una vita confortevole se riesce a dimostrare il suo valore alla sua organizzazione. Dato che il fallimento significa morte certa, Qi’ra sa che deve immergersi nel mondo spietato e omicida dell’Alba Cremisi. Ciò che non sa è chi diventerà se sopravvive…

Cosa mi è piaciuto

La figura di Maul tenuta nell’ombra

Seppure si accenni alla sua figura in davvero pochi capitoli, la sovrintendenza di Maul nei confronti dei sindacati criminali sotto il suo controllo (Alba Cremisi, Sindacato dei Pyke, il Cartello Hutt, il Sole Nero e i Crymorah) è forse l’aspetto più interessante dell’esperienza di lettura del romanzo (per quanto insufficiente per consigliarlo apertamente). Negli alti esponenti dei sindacati si può percepire la tensione e il timore di essere osservati dall’ex Signore dei Sith, il quale non ammette fallimenti e disonori, e al contempo la frustrazione di questi ultimi nei confronti di un leader poco presente e senza scrupoli nello sfruttare i propri sottoposti per scopi personali. D’altro canto la misteriosa figura di Maul diventa soggetto della sfrenata curiosità di Qi’ra e dei suoi compagni di avventura di rango inferiore.

Spoiler sul finale

Nei capitoli finali Qi’ra e la sua squadra vengono inviati a recuperare un artefatto della Forza realizzato da un antico Jedi per scovare le tracce di Lato Oscuro (strumento che non riuscì mai a compiere il suo scopo originale) su un misterioso pianeta, missione di grande successo per la giovane che porterà Qi’ra al suo primo incontro con il famigerato Maul.

[riduci]
Cover anteprima di Regno Cremisi

Cover anteprima di Regno Cremisi

Cosa non mi è piaciuto

La caratterizzazione di Qi’ra

L’aspetto più grave del romanzo risiede nello stravolgimento della Qi’ra conosciuta sia sul grande schermo che nel resto dei media cartacei. Nonostante i diversi collegamenti con il romanzo Most Wanted di Rae Carson, ambientato solo pochi mesi prima, Qi’ra viene rappresentata come totalmente gelida e distaccata, rancorosa e furiosa nei confronti di Han (il quale ha trovato una nuova vita al di fuori di Corellia) al punto di arrivare a rinnegare, almeno inizialmente, ogni affetto nei suoi confronti e di rimproverarsi di essersi fidata di lui. Tutti questi aspetti fanno immancabilmente storcere il naso ad un lettore abituato ad una Qi’ra decisamente più complessa e poliedrica rispetto al personaggio ridotto allo stereotipo di donna forte e indipendente al quale l’autrice sembra molto affezionata, in quanto ampiamente ricorrente anche nella trilogia di Padmé, romanzi nei quali risultavano già evidenti diverse rappresentazioni cliché (basti pensare al potenziale sprecato del personaggio di Sister in Queen’s Hope).

La speranza al termine della lettura è quella di poter vedere un altro tipo di prodotto con Qi’ra protagonista, un futuro per il personaggio che l’epilogo del romanzo (senza spoiler) per lo meno sembra poterci garantire nel post Endor.

La gestione dei personaggi secondari

Nonostante Crimson Climb introduca numerosi personaggi secondari, e nonostante abbia avuto l’opportunità di approfondire personaggi tanto interessanti come Dryden Vos, la caratterizzazione della maggior parte di loro è minima se non completamente assente (anche questo un difetto dell’autrice già visto in Ahsoka). Le stesse Margot e Trina, personaggi introdotti nel l’ambiziosa trilogia a fumetti di recente pubblicazione ambientata tra Episodio V ed Episodio VI, composta da La Guerra dei Cacciatori di Taglie, Regno Cremisi e Impero Segreto, fanno sorridere alla loro prima apparizione, ma per il resto non vengono assolutamente approfondite né tantomeno viene giustificata la loro vicinanza a Qi’ra vista nei fumetti, in quanto la protagonista risulta schiva anche nei loro confronti all’interno del romanzo. Dryden stesso, il leader del sindacato, mantiene la caratterizzazione già vista nel film senza rivelare niente di più del suo personaggio e il suo rapporto con la protagonista, per cui avevo ampie aspettative, risulta assolutamente piatto e poco interessante

Cover originale della miniserie Regno Cremisi

Cover originale della miniserie “Regno Cremisi”

Intreccio deludente e inconsistente

Altra grande pecca del romanzo risiede in una trama che decisamente non riesce a colpire nel segno per la sua gran parte. Sin dai primi capitoli assistiamo al passaggio di Qi’ra dalla gang dei Vermi Bianchi all’Alba Cremisi, il quale risulta altamente prevedibile, per arrivare poi alla sua effettiva scalata dei ranghi del sindacato che non sembra affatto graduale o coerente (oltre ad essere resa troppo semplice dal ridicolo debole che Dryden sembra avere nei confronti di Qi’ra) e per di più restituisce un intreccio troppo episodico, pieno di missioni poco interessanti e spesso prevedibili.

Commento finale

Volendo tirare le somme, Crimson Climb risulta un romanzo troppo poco convincente, che non solo non presenta vicende fondamentali per la conoscenza della saga, ma per di più spreca l’occasione di raccontare una storia che avrebbe potuto vedere un’esecuzione tanto migliore data la possibilità di esplorare il sottobosco criminale, un aspetto della galassia lontana lontana spesso dimenticato nel suo lato cartaceo. La delusione più grande del romanzo risiede indubbiamente nell’aver compiuto un grave passo falso con la caratterizzazione di Qi’ra, alla quale l’autrice non riesce purtroppo a rendere giustizia. Infine, la sensazione generale di amaro in bocca è aggravata dalla consapevolezza che, dopo le ore spese nella lettura del romanzo, quest’ultimo non abbia ripagato il lettore nemmeno con una conoscenza particolare dei fatti narrati, avendo raccontato una storia spesso talmente superficiale e prevedibile da non essere tanto diversa da ciò che banalmente ci si sarebbe potuti immaginare dalla sola visione della pellicola Solo: A Star Wars Story.

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Written by
Nato nel 2005, studio Medicina presso l’Università La Sapienza di Roma. Cresciuto con i videogiochi Star Wars Battlefront e con i film di George Lucas, non scorderò mai l’emozione nel guardare il mio primo film di Star Wars al cinema con Episodio VII “Il risveglio della Forza”. Grazie a Star Wars Libri e Comics mi sono avvicinato dal 2022 al lato cartaceo della saga e sono diventato un collezionista e divoratore di romanzi e fumetti.

Dicci la tua!

5 0

2 Comments

  1. Appena finito di leggere e concordo praticamente con tutta la recensione.
    Storia noiosissima che evidenzia tutti i difetti di scrittura ben conosciuti (sono gli stessi del romanzo Ahsoka) di E. K. Johnson: personaggi monodimensionali, prosa meccanica e priva di emozioni (mai scorrevole) e storia piatta e superficiale in un po’ tutto. Non si legge mai con entusiasmo ma sempre con la speranza di finire al più presto il libro.
    Il romanzo diventa interessante giusto nelle ultime trenta pagine, con l’esplorazione del tempio Sith e i due cliffhanger finali (sia quello del presente del romanzo, sia quello del futuro) che, temo, apriranno la strada a un seguito. Cliffhanger che onestamente ritengo anche intriganti e che per me bastano a far raggiungere quantomeno una votazione da 5, ma che non bastano a salvare trecento pagine di insignificanza.

    Reply
    • Ciao Jacopo, grazie del commento. Non pensavo che qualcun altro avrebbe letto questo romanzo… complimenti per il coraggio ahahahah.
      Peccato per l’occasione sprecata, in quanto le premesse erano comunque interessanti, ma la scelta dell’autore da parte di lucasfilm è stata pessima. Speriamo sia veramente l’ultimo romanzo di EK nella galassia lontana lontana

      Reply

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