“Star War vol. 10 La Fuga”, decimo volume della serie regolare Star Wars (2015), si colloca subito dopo gli eventi visti ne “La Speranza Muore”; i Ribelli sopravvissuti alla trappola presso Mako-Ta sono dispersi e in fuga per tutta la Galassia. Gli eroi della Ribellione, nello specifico, finiscono forzatamente sulla luna di Hubin, incapaci di abbandonarla e di ricongiungersi all’Ammiraglio Ackbar sulla Home One. Sarà qui che scopriranno che il non essere in grado di partire è solo l’inizio dei loro problemi.
Autore del volume è il britannico Kieron Gillen mentre gli aspetti grafici sono affidati ad Andrea Broccardo (#56 e #61) e ad Angel Unzueta.
- Titolo: Star Wars vol. 10 – La Fuga
- Data di uscita: 18/03/2021
- Autore: Kieron Gillen e Andrea Broccardo (Star Wars #56 e #61), Kieron Gillen e Angel Unzueta (Star Wars #57-60)
- Edito da: Panini Comics
- Edizione: 17×26 cm, brossurato, 136 pagine a colori
- Prezzo: 12,35 Euro Amazon IT
La Fuga – Sinossi
Cosa mi è piaciuto
L’azione della seconda metà del volume
I ritmi del brossurato non seguono un andamento costante, tant’è vero che è possibile individuare una cesura tra la prima e la seconda metà del volume. I ritmi più lenti e più calmi che caratterizzano i primi tre albi cedono il passo alla narrazione più concitata degli ultimi tre, contribuendo a risollevare il valore del brossurato in termini assoluti dopo una partenza abbastanza sottotono.
L’azione che permea la seconda metà del volume, praticamente fino alle pagine conclusive, permette al lettore di “ridestarsi” e poter stare sulle spine mentre segue le vicende dei protagonisti.
Leia
Star War vol. 10 La Fuga ci offre la possibilità di vedere Leia in una veste inedita o, quantomeno, infrequente; dismessi momentaneamente i panni dell’eroina diplomatica caratterizzata dai valori del perdono e della misericordia, qui Leia si mostra, nel teorizzare il piano di vendetta contro la Regina Trios e, per estensione, contro Shu-Torun, la degna figlia di Darth Vader. Cercando di convincere più se stessa che il lettore, Leia giustifica l’ideazione dell’imminente operazione bellica contro Shu-Torun come un colpo a uno dei più pregevoli asset industriali dell’Impero. I più maligni, tuttavia, potrebbero vedere in questa operazione una bieca vendetta nei confronti di una traditrice le cui azioni hanno causato indicibili perdite per la Ribellione. Come dare torto a Leia, però, dopotutto?
Il ritorno della Squadra Scar
Star War vol. 10 La Fuga ha il pregio di farci rivedere, dopo parecchi numeri di latitanza, il ritorno della Squadra Scar. E che ritorno, aggiungerei! Il segnale di soccorso dei Ribelli, diretto presumibilmente verso degli alleati, viene invece captato dalla Task Force 99 che, prontamente, si dirige su Hubin. Una volta sul posto, tuttavia, la situazione non va come hanno previsto gli imperiali. Degno epilogo di questa vicenda è un duello, rigorosamente con spada laser, tra Luke Skywalker e lo stesso Sergente Kreel, in seguito al quale la permanenza della Squadra sulla luna si protrae (non infruttuosamente) ben oltre quanto preventivato.
Cosa non mi è piaciuto
I ritmi iniziali
La prima metà del volume, come già accennato, soffre di una carenza di movimento, di dinamismo e di ritmo. La vicenda, seppur intervallata da episodi di azione, soffre alquanto questa scelta narrativa nel suo procedere, facendo agognare al lettore una “boccata” di movimento. Le riflessioni cui son stati dedicati tempo e spazio vengono trattate in maniera meno sapiente del solito, interrompendo bruscamente i ritmi di inizio volume da quelli della seconda metà in maniera assai poco armoniosa.
Il peso del volume precedente, in termini di pathos, grava su questo come un macigno, con l’inevitabile conseguenza che ogni “passo falso” del volume crea un abisso incolmabile tra i valori dei due brossurati.
I nuovi personaggi
Eccezion fatta per i soliti noti, i personaggi protagonisti del brossurato, a detta di chi scrive, mancano di un’efficace caratterizzazione. Criptici e misteriosi circa il loro passato e i motivi alla base delle loro azioni attuali, seppur seminando qualche indizio e rivelazione ogni tanto, rischierebbero di diventare quasi imbarazzanti non fosse per il finale del volume che li soccorre redimendoli. Se un droide maggiordomo rappresenta, dei nuovi personaggi, l’aggiunta migliore, forse qualcosa di strano c’è.
Il finale
Star War vol. 10 La Fuga ci consegna un finale che non lascia ben sperare per i Ribelli. Proprio quando sembra che, a dispetto della situazione critica, l’Alleanza possa trovare speranza e determinazione di rialzarsi, riorganizzarsi e sferrare un colpo all’Impero, le bozze dei piani di attacco a Shu-Torun vengono scoperti dalla Squadra Scar, lasciando presagire che nulla di buono si profili all’orizzonte per la Ribellione. Dopo “La Speranza Muore” sarebbe stato gradito vedere una luce, anche tenue, in fondo al tunnel.

La Squadra Scar scopre il prossimo obbiettivo dei Ribelli
Conclusioni
Il volume, nel complesso, decolla a fatica. Complice un’eredità gravosa come quella di “La Speranza Muore” da raccogliere, un inizio stentato e alcuni personaggi e situazioni resi in maniera non proprio ottimale, anche per i più stoici sopraggiunge una leggera tentazione di abbandonare la lettura. Resistendo si può gustare una seconda metà più gradevole sotto ogni punto di vista, un valore aggiunto della quale è gettare le basi, si spera, per prossime interessanti avventure. Nulla da eccepire per gli aspetti grafici, sempre apprezzabili, tra cui spiccano alcune piacevoli citazioni ai prodotti cinematografici.
Altre opere:
– Skywalker Colpisce;
– Resa dei Conti sulla Luna dei Contrabbandieri;
– Prigione Ribelle;
– L’Ultimo Volo della Harbinger;
– La Guerra Segreta di Yoda;
– Tra le Stelle;
– Le Ceneri di Jedha;
– Ammutinamento su Mon Cala;
– La Speranza Muore;
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