Rieccoci qui con la consueta recensione su Dottoressa Aphra, con il volume intitolato Fortuna e Fato. Il 2020 ha visto la pubblicazione dei primi numeri, negli U.S.A., della nuova serie dedicata alla dottoressa Chelli Lona Aphra, dopo la chiusura del primo arco narrativo iniziato nel 2016.
In questo nuovo arco narrativo, ambientato tra Episodio V ed Episodio VI, troviamo come scrittrice Alyssa Wong, mentre alle matite c’è l’italiana Marika Cresta. La pubblicazione è giunta ad Agosto 2021 sul mercato italiano ed è edita, come sempre, da Panini Comics.
Si ricorda che – a differenza della serie 2016 – la presente non è stata e non verrà proposta sugli spillati, venendo pubblicata direttamente tramite raccolta.

- Titolo: Dottoressa Aphra 1 – Fortuna e Fato
- Autori: Alyssa Wong, Marika Cresta, Rachelle Rosenberg
- Data di uscita: 12 Agosto 2021
- Edizione: 17×26, 112 pagine, colore, brossurato
- Prezzo: 13,00€
- Contiene: Doctor Aphra (2020) #1/5
Sinossi
Un po’ archeologa, un po’ criminale… assolutamente irresistibile! La Dottoressa Aphra è tornata con una nuova missione, ma per trovare gli Anelli di Vaale dovrà mettere insieme una banda di cacciatori di tesori più sfacciati di lei! Il volume perfetto per fare la conoscenza della figura più memorabile scaturita dai fumetti di Star Wars!
Cosa mi è piaciuto
Collegamenti
Il primo numero di Fortuna e Fato, l’apertura dell’albo, funge da collegamento con il precedente arco narrativo La Fine di una Criminale. Infatti, inizia ricordando al lettore le sue ultime decisioni: il ricominciare da zero allontanando tutti coloro che ama come Vulaada, il padre e il suo amore Magna, per permettere loro di poter vivere una vita tranquilla ma soprattutto per non farli soffrire a causa sua.
Inoltre, ci sono riferimenti all’era dell’Alta Repubblica. Aphra dovrà recuperare dei manufatti risalenti a quest’epoca, gli Anelli di Vaale, e durante la fuga dovrà utilizzare un mezzo di trasporto alternativo al proprio, un velivolo conosciuto ai proprietari dell’epoca di Avar Kriss.
Ritorno alle origini
Dopo il tono discendente intrapreso nel numero a chiusura dell’arco del 2016, Aphra torna alla carica nel pieno delle sue forze. Pur sentendo la mancanza di Triplo-Zero e Biti, vena comico-macabra della saga, la storia si regge in piedi mostrando con vigore i suoi punti di forza.
Il ritorno di Black Krrsantan e la presentazione dei nuovi personaggi: Detta Yao, della Dottoressa Eustacia Okka, Just Lucky, TA-418 e Ronen Tagge avviene in poche pagine, mentre l’esplorazione, chi sono in realtà queste figure, si dilaziona lungo tutta la trama.
Alcuni di questi ricalcano i personaggi presentati già in passato, per esempio Eustacia Okka è la nuova Sana Starros, l’ex di Aphra nel periodo della giovinezza. Nonostante sia evidente la ripresa di un copione, la sensazione di star leggendo qualcosa di già visto sfiora le mente solo in un primo istante, in quanto la novità nella caratterizzazione prende il sopravvento.
Infine, risulta doveroso menzionare il tocco thriller che permea quasi tutto l’albo. Zombie mistici che sussurrano e inseguono i protagonisti per preservare intatto il luogo da loro abitato ed ora abbandonato, incasellati nel ruolo di ostacolo al raggiungimento dell’obiettivo e non come nemici.
Cattivo
La famiglia Tagge (volti noti dell’Universo Espanso, se si ripensa alla serie Classic) nel ruolo di Ronen è il nuovo nemico di Aphra, nonché sua vecchia conoscenza, e di Eustacia, anche se per motivi diversi per entrambe.
Ronen è infatti un ricco facoltoso con gusti molto particolari verso l’arte e l’archeologia, possiede denaro, potere e uomini su cui fare affidamento.
Il suo operato è organizzato analogamente a quello di un cartello criminale e, considerata l’ubicazione della sua organizzazione su Cantonica, possiamo ben immaginare come ricavi i sui profitti. La sua figura viene mostrata solo superficialmente, il suo potenziale è ancora da svelare.
Pare che sarà lui il nuovo villain che sostituirà Darth Vader, compito certamente difficile, infatti non sarà solo ma insieme alla zia Lady Domina, la quale, forse, sarà la vera mente pianificatrice di questo impero criminale.
Una menzione tra i malvagi è d’obbligo per Just Lucky, il ragazzo fedele ad Aphra… fino a quando non arriva il momento di tornare dal suo capo Ronen.
Cosa non mi è piaciuto
Black Krrsantan
Personaggi mal sfruttato. In precedenza, lo avevano relegato a ruolo secondario per poi scomparire; nel caso di Fortuna e Fato sparisce dopo poche pagine per poi riapparire all’improvviso nel finale. Durante lo svolgimento della missione lui è con il gruppo ma è come se non ci fosse, risultando impalpabile. Sicuramente può essere utilizzato meglio.

Conclusione
Fortuna e Fato, l’arco narrativo che inaugura la nuova serie Dottoressa Aphra, ci conferma che ci sono ancora parecchie storie da poter raccontare sull’archeologa criminale.
Inoltre, l’avvicendamento alla scrittura tra Spurrier e Wong, ha permesso un cambio di passo in grado di regalare continuità al personaggio senza discostarsi molto dalle fondamenta gettate dal suo predecessore e a cui si è affezionati. Ottimo inizio che fa promettere bene per il futuro della serie.
L’edizione recensita è il classico brossurato in copertina flessibile Panini Comics Italia.
Altre opere:
– Dottoressa Aphra 1 – Aphra
– Dottoressa Aphra 2 – L’Enorme Profitto
– Dottoressa Aphra 3 – Padronanza
– Dottoressa Aphra 4 – Prigione della Morte
– Dottoressa Aphra 5 – Peggiore tra i Pari
– Dottoressa Aphra 6 – Indicibile Superarma Ribelle
– Dottoressa Aphra 7 – La Fine di una Criminale
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