[Recensione] The Rise of Skywalker – Expanded Edition (Romanzo)

Summary
La recensione di un romanzo è un processo lungo, frutto di ragionamenti ponderati e letture (e riletture) attente, pertanto il voto è spesso manifesto per il recensore. Tuttavia, con il The Rise of Skywalker - Expanded Edition risulta quasi imbarazzante doversi trovare ad attribuirgli dei valori numerici. Sì può comunque affermare che raggiunge la sufficienza grazie alle scene aggiuntive e alla costruzione dei personaggi, ma è letteralmente impossibile scindere la fruizione di quest'opera dalla sua controparte cinematografica. In diverse occasioni gli approfondimenti presentano dei controsensi incredibili per un fan accorto, che non solo straniano dalla lettura, ma risultano impossibili da giustificare. Consigliata solamente a chi ha apprezzato la pellicola e ai collezionisti degli adattamenti romanzati; per tutti gli altri si raccomanda di dare la precedenza all'ottima Junior Novelization scritta da Michael Kogge.
Good
  • I personaggi
  • Una storia convincente e ampliata
Bad
  • Gli approfondimenti rovinano l'esperienza
6.1
Sufficiente
Storia - 7
Scrittura - 7.5
Edizione - 7
Sensazioni - 3

Controverso tanto quanto lo fu Episodio VIII, L’Ascesa di Skywalker è arrivato nei cinema di tutto il mondo nel Dicembre 2019, portandosi dietro nelle settimane e mesi a seguire una serie di pubblicazioni correlate, come il Visual Dictionary e l’adattamento romanzato, intitolato The Rise of Skywalker – Expanded Edition.
In maniera del tutto inusuale, dopo oltre un anno, manca ancora la trasposizione sottoforma di fumetto, del quale si sono perse le tracce e sembra non avere una data di uscita.
Scritta da Rae Carson, la medesima penna dietro il buon Most Wanted,  la pubblicazione è disponibile solamente in lingua originale e attualmente non è previsto il suo arrivo nelle librerie del nostro Paese. L’Inglese impiegato dall’autrice è di difficoltà intermedia, con termini decisamente non complessi e tranquillamente affrontabili con l’ausilio di un dizionario cartaceo o digitale.
Vi ricordiamo che potete leggere anche il nostro approfondimento con tutti gli easter egg della pellicola, nonché le recensioni della trilogia Legends Il Lato Oscuro della Forza, raccolta nell’omonimo volume e in quello intitolato La Vendetta dell’Imperatore.

L'Ascesa di Skywalker cover ENG novelization

  • Titolo: Star Wars: The Rise of Skywalker – Expanded Edition
  • Data di uscita: 17 Marzo 2020
  • Autore: Rae Carson
  • Edito da: Del Rey
  • Edizione: Copertina rigida, 368 pagine
  • Prezzo: 17,19 € (Acquista QUI)

“Flames of rebellion burn across the galaxy, and Ren chases a ghost.”
– Generale Armitage Hux, al Generale Alleante Enric Pryde 

Sinossi

La Resistenza è rinata. La scintilla della ribellione si sta riaccendendo in tutta la galassia. Ma, sebbene Rey e i suoi eroici compagni, abbiano ripreso la lotta, la guerra contro il Primo Ordine, ora guidato dal Leader Supremo Kylo Ren, è lungi dal volgere al termine.
Rey, Finn, Poe e la Resistenza dovranno affrontare l’avventura più pericolosa alla quale abbiano mai preso parte e, questa volta, lo faranno assieme. Con l’aiuto di vecchi amici, nuovi alleati e la misteriosa guida della Forza, la storia iniziata con Il Risveglio della Forza e continuata con Gli Ultimi Jedi, giunge alla sua incredibile conclusione.

L'Ascesa di Skywalker Eye of the Webbish Bog

Il Leader Supremo incontra l’Oracolo su Mustafar. Illustrazione di David Levy per il volume The Art of The Rise of Skywalker.

Cosa mi è piaciuto

I personaggi 

Analogamente a quanto avvenuto in Most Wanted, l’autrice Rae Carson riesce a ritagliare degli spazi per tutti i personaggi, dando loro ancora maggiore concretezza, andando a gettare luce su alcune sezioni del film nel quale non vi è stato il tempo per magari concedere una frase in più a un dato personaggio.
Ma sono i momenti non parlati sul grande schermo quelli che ne traggono maggiormente vantaggio: magistrali i frangenti con gli ultimi momenti di Leia o lo scontro con redenzione tra le onde su Kef Bir. Dove magari era mancato del pathos in formato audiovisivo, finalmente viene concesso il giusto spazio per rendere pienamente convincenti delle specifiche scene.
Divertentissima la battuta conclusiva della scena riguardante Wicket e figlio sulla luna boscosa di Endor.

Il proverbiale rattoppo…

Va assolutamente dato merito allo scritto di Rae Carson di cercare di riempire i vuoti inevitabilmente lasciati dalla pellicola. Non solo per quanto riguarda il ritorno dell’Imperatore, ma anche per tutti quegli elementi che sullo schermo si susseguono, almeno a una prima visione, a ritmo davvero troppo frenetico e apparentemente fortuito.
Affiancandosi agli ottimi adattamenti romanzati di Episodio VIII e Rogue One, la The Rise of Skywalker – Expanded Edition va davvero ad ampliare la storia del capitolo conclusivo della Saga degli Skywalker, permettendo al lettore di vivere una vicenda che non è la mera trasposizione cartacea della pellicola.
Menzione particolare per l’ormai celeberrima scena con l’Oracolo su Mustafar (l’Eye of the Webbish Bog, che farà la sua apparizione anche in una delle serie a fumetti post-Episodio V), esclusa dalla pellicola e che sicuramente va a sommarsi a quelli che sono i rimpianti legati a L’Ascesa di Skywalker.
Doverosa anche la scena riguardante la spiegazione di come lo spirito di Palpatine sia sopravvissuto in seguito agli eventi de Il Ritorno dello Jedi, sebbene sia collocata in un momento catartico che spezza il climax che si sta andando a creare nella vicenda. Inoltre, la suddetta apre a possibili interessanti sviluppi per quando la storia di Darth Plagueis vedrà la sua nuova incarnazione canonica.
Ma non è tutto oro quel che luccica.

Art of The Rise of Skywalker speeder Pasaana

Consept art dedicata all’inseguimento degli speeder su Pasaana ne. Opera di Stephen Tappin proveniente dal The Art of The Rise of Skywalker.

Cosa non mi è piaciuto

… Peggiore del buco

La nota dolente che condanna senza riserve il romanzo e le intenzioni dietro alla sua realizzazione, nonché un singolo elemento negativo sul quale si potrebbe disquisire per ore.
Il riferimento in questo caso è alle scene aggiuntive che, in maniera solo apparentemente opposta a quanto sostenuto nelle righe precedenti, vanno a sortire un effetto contrario a quello desiderato. Dando luogo a un tanto proverbiale quanto imbarazzante “effetto boomerang”, gli approfondimenti non vanno a rafforzare la trama (oggettivamente flebile nelle premesse e nello sviluppo, a prescindere che si sia apprezzata o meno la pellicola), bensì ne portano ulteriormente a nudo le criticità.
Gli esempi, per meglio comprendere il concetto qui presentato, sono così paradossali da meritare una breve analisi dei passaggi più rilevanti.

He raised the tip of his lightsaber to the creature’s face, which brought clarity to his features. The Emperor’s eyes were filmed over with milky blindness, and vials punctured his neck.
All the vials were empty of liquid save one, which was nearly depleted.

Giunto per la prima volta su Exegol, il Leader Supremo del Primo Ordine si trova faccia a faccia con il maestro Sith del nonno. Nella descrizione delle condizioni di Palpatine (collegato a una macchina che presenta un ottimo riferimento a Le Cronache degli Jedi), viene detto che si tratta dell’ultimo, nonché unico, clone in grado di contenere lo spirito oscuro dell’Imperatore e che il liquido di sostentamento è ormai agli sgoccioli.
Per chiunque abbia una minima conoscenza del personaggio di Palpatine converrà che tali righe rasentano l’assurdo: oltre sessant’anni di macchinazioni, piani di emergenza con trame e controtrame… e il signore degli inganni per eccellenza si trova ridotto con l’acqua alla gola, senza ripieghi se non quello di convertire all’ultimo minuto Kylo Ren o Rey. 
Esempio perfetto di come una spiegazione in più possa rivelarsi una spiegazione di troppo.

The heretics of the Sith Eternal toiled, splicing genes, bolstering tissue, creating unnatural abominations in the hope that one of these strandcasts would succeed and become a worthy receptacle. The heretics would do anything, risk anything, sacrifice anything, to create a cradle for their god-consciousness.
Nothing worked. But their efforts were not entirely in vain.
One genetic strandcast lived. Thrived, even. A not-quite-identical clone. His “son.”

Ulteriore elemento legato al ritorno di Darth Sidious, è spettato a Rae Carson l’ingrato compito di “giustificare” l’esistenza del padre di Rey: un “clone non proprio tale”. La scelta di parole risulta quantomeno infelice, in quanto sì è previsto che alcuni cloni presentino dei caratteri differenti (The Clone Wars docet), ma presentando comunque una chiara aderenza alla matrice originale.
In questo caso viene proprio palesato che la somiglianza manca in larga parte. Invece di definirlo clone, sarebbe bastato definirlo come aberrazione genetica o come una sorta di esperimento… il che avrebbe comunque lasciato il problema della consistenza del legame ereditario tra il Signore dei Sith il suo presunto erede. Troppo facile racchiudere il termine tra un paio di virgolette sulla carta stampata.

L'Ascesa di Skywalker 1 Cover Marvel

Cover del primo numero dell’adattamento a fumetti, attualmente senza ancora una data di pubblicazione. Illustrazione di Phil Noto.

The comms erupted, as ship after ship began calling in. Thousands of resolved voices, crying out, refusing to be silenced.
Millennium Falcon, standing by for orders,” said Lando.
“Mon Calamari fleet, standing by,” came another voice.
“Phantom Squadron, standing by.”
Ghost, standing by.”
“Anodyne Two, standing by.”
Poe was not the crying type, but as everyone called in, one after another after another, liquid pooled in his eyes. They had done it. The spark of the Resistance had become a fire.
“Alphabet Two, standing by.”
“Zay Versio with Inferno Squad, standing by. Look at all these ships!”
Fireball, here. Hi, everyone!”
“Cut the chatter, Kaz,” a deep voice responded.

Altro elemento da prendere in considerazione risulta senza ombra di dubbio l’arrivo nei cieli di Exegol della flotta della gente comune della galassia, chiamata a combattere dalla richiesta di Lando effettuata nei sistemi del Nucleo.
Nel frangente dedicato allo specifico momento, si possono avvertire alcuni dei presenti che fanno rapporto (i vari “sono pronto” delle pellicole della Trilogia Originale), tra i quali la Squadra Inferno, i personaggi di Resistance e la Squadriglia Alphabet.
L’elemento che balza all’occhio immediatamente riguarda i vari membri della Resistenza – nomi eccellenti provenienti dal passato della Ribellione e della Nuova Repubblica – che sono arrivati su Exegol solo successivamente alla richiesta di soccorso di Lando: perchè non sono accorsi immediatamente al fianco del Generale Organa ricevuto l’ultimatum dell’Imperatore di sedici ore? Quali sono stati i motivi (più pressanti del ritorno del tiranno galattico per eccellenza) che hanno trattenuto una fetta della Resistenza lontana dalla prima ondata di invasione?
Menzione particolare anche alla flotta Mon Calamari, al centro del progetto Journey to The Rise of Skywalker, in particolare nelle opere Resistance Reborn e Lealtà. Come ben noto, questa non viene assolutamente menzionata nella pellicola e canonicamente viene messa fuori uso, così come lo Star Destroyer Finalizer, nei cieli di Batuu: resta un mistero come sia riuscita a rimettersi in funzione proprio per la resa dei conti finale o come ne sia apparsa un’altra.

He’d tried to create a dyad with Anakin, as his master had tried to create one with him. The Rule of Two, a Master always in desperate search of a yet more powerful apprentice, was a pale imitation, an unworthy but necessary successor to the older, purer doctrine of the Dyad.

Ultimo esempio portato, ma non per questo meno importante, riguarda il frangente in cui viene esplicitato come il fondamento Sith degli ultimi mille anni sia una “pallida imitazione” della Diade.
Chiunque possieda un barlume di memoria riferito alla Trilogia di Darth Bane, si ricorderà senza troppa difficoltà la definizione della Regola dei Due alla quale maestro e apprendista debbono sottostare: uno incarna il potere, l’altro lo brama.
Asserire che i Sith ambiscano a creare una Diade o prendano ispirazione dal concetto (ripartendo il potere tra due persone e non soltanto una) è un controsenso non da poco, che mina il credo Sith basato sulla figura del singolo e di come un vero Signore Oscuro non abbia nulla da spartire con nessuno.
Darth Sidious avrebbe davvero voluto condividere la sua conoscenza e potere con un altro individuo, addirittura più forte di lui? Tutto il concetto sopra espresso può essere concentrato nella semplice risposta alla domanda posta.

L'Ascesa di Skywalker Poster Imax Palpatine Rey

Rey dinanzi al Trono dei Sith nel poster IMAX realizzato da Dan Mumford.

Commento finale

La recensione di un romanzo è un processo lungo, frutto di ragionamenti ponderati e letture (e riletture) attente, pertanto il voto è spesso manifesto per il recensore. Tuttavia, con il The Rise of Skywalker – Expanded Edition risulta quasi imbarazzante doversi trovare ad attribuirgli dei valori numerici.
Sì può comunque affermare che raggiunge la sufficienza grazie alle scene aggiuntive e alla costruzione dei personaggi, ma è letteralmente impossibile scindere la fruizione di quest’opera dalla sua controparte cinematografica. In diverse occasioni gli approfondimenti presentano dei controsensi incredibili per un fan accorto, che non solo straniano dalla lettura, ma risultano impossibili da giustificare.
Consigliata solamente a chi ha apprezzato la pellicola e ai collezionisti degli adattamenti romanzati; per tutti gli altri si raccomanda di dare la precedenza all’ottima Junior Novelization scritta da Michael Kogge.
L’edizione recensita è in copertina flessibile per il mercato di massa, economica, ridotta nelle dimensione e una satinatura dal piacevole effetto tattile; a differenza della versione in copertina rigida manca l’inserto di poche pagine a colori con i fotogrammi del film.

Che cosa ne pensate di questo annuncio, sperate di poter leggere la pubblicazione The Rise of Skywaker – Expanded Edition anche in Italia? Fatecelo sapere nei commenti! Vi ricordiamo che potete trovarci anche su Telegram con il nostro canale ufficiale https://t.me/swlibricomics e la chat https://t.me/SWLibriComicsChat
Vi ricordiamo inoltre che è ora attivo il nostro store con il merchandising ufficiale Star Wars Libri & Comics.

Altre opere:
Gli Ultimi Jedi (romanzo);
Gli Ultimi Jedi (fumetto);
The Rise of Skywalker – The Visual Dictionary;
Flip-through The Art of The Rise of Skywalker.

Nato a Udine nel 1993, sono laureato in Analisi e Gestione dell’Ambiente presso l’Università di Bologna. La passione per Star Wars inizia a manifestarsi all’età di otto anni e da allora non mi ha mai abbandonato. Patito degli Anni 80 e della cultura pop dell’epoca; amante della musica in generale, dal thrash metal alla synthwave moderna. Collaboro con Star Wars Libri e Comics al fine di entrare in contatto con altri fan ed eventualmente orientare coloro i quali volessero muovere i primi passi all’interno del mondo cartaceo della saga.

Dicci la tua!

5 0

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>